Emanuela Colombi Assetto librario ed elementi paratestuali nei manoscritti tardoantichi e carolingi del «De civitate Dei» di Agostino: alcune riflessioni STest 11 (2013) 183-272Recensioni e segnalazioni
Gnomon 86 (2014) 97 [Bibl.Beilage]
Argomenti e indici Scheda N: 36 - 4546
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-assetto-librario-ed-elementi-paratestuali-nei-man/668031
Emanuela Colombi Assetto librario ed elementi paratestuali nei manoscritti tardoantichi e carolingi del «De civitate Dei» di Agostino: alcune riflessioni STest 11 (2013) 183-272
Abstract
Il
De civitate Dei , che nasce dopo il sacco di Roma del 410 e per dare risposta alle accuse dei pagani che vi avevano visto una responsabilità dei cristiani, ebbe proprio per questo una rapida e capillare diffusione, dando origine soprattutto a una stratificata circolazione di porzioni di testo. Lo stesso Agostino nelle lettere a Fermo da una parte mostra la sua preoccupazione legata alla circolazione di un'opera divisa e dall'altra contempla lui stesso una doppia possibilità di assetto librario: una partizione in due (libri I-X e XI-XXII) oppure in cinque (libri I-V, VI-X, XI-XIV, XV-XVIII e XIX-XXII). I testimoni manoscritti della prima ipotesi sono: Paris, BNF, lat. 12214 + Sankt-Peterburg, Rossijskaja Nacional'naja Bibl., lat. Q.v.I.4 (I-X); Köln, Dombibl., 75 (I-X); Vat. Arch. Cap. S. Pietro C. 99 (I-X); Vat. lat. 426 (I-X); Sankt Gallen, Stiftsbibl., 178 (XI-XXII). I codici per la seconda ipotesi sono: Lyon, BM, 607 (I-V); 606 (I-V+VI-XIV); München, BSB, Clm 6259 (XV-XXII); Sankt Gallen, Stiftsbibl., 177 (I-XIV) e forse anche München, BSB, Clm 6267b ff. 1-176v e 386r-422r (I-XI+XVIII). L'A. censisce inoltre altri assetti librari. I libri I-XXII in un solo volume: Bern, Burgerbibl., 134; Brescia, Bibl. Civica Queriniana, G.III.3; Bruxelles, BR, 9641 (1145); Leiden, BU, Voss. lat. 2° 6; Lucca, Bibl. Capitolare Feliniana, 19; Madrid, Bibl. de la Real Academia de la Historia, Códices 29; München, BSB, Clm 3831; Paris, BNF, lat. 2051; Troyes, BM, 119; Vercelli, Bibl. Capitolare Eusebiana, LXXI (71). I libri in tre tomi (I-VIII, IX-XV, XVI-XXII): Angers, BM, 161 (XVI-XXII); Paris, BNF, lat. 12215 (XVI-XXII); lat. 2053 (I-VIII). I libri in tre tomi (I-VII, VIII-XVIII, XIX-XXII): Oxford, Bodl. Libr., Laud misc. 120 (I-VII); Laud misc. 135 (VIII-XVIII) e forse Roma, BNC, Sess. 74 (VIII-X). I libri in tre tomi (I-X, XI-XVII, XVIII-XXII): Vat. Pal. lat. 200 (XVIII-XXII). I libri in due tomi (I-XI, XII-XXII): Bourges, BM, 94; München, BSB, Clm 6267b ff. 1-176v e 386r-422r (I-XI+XVIII); El Escorial, Real Bibl., s.I.16 (XII-XX); Montpellier, Bibl. Interuniversitaire, Section de Médecine H 255 (XII-XVIII); ulteriori suddivisioni in due tomi: Chartres, BM, 155 (?) (I-XII); København, KB, Thott 49 2° (I-XII); Verona, Bibl. Capitolare, XXIX (27) (XIII-XVI); Cambrai, BM, 350 (I-XIII). I libri in quattro tomi (I-V, VI-X, XI-XVI, XVII-XXII): Verona, Bibl. Capitolare, XXVIII (26) (XI-XVI); Roma, BNC, Sess. 70 (XI-XVI); ulteriore suddivisione in quattro tomi: München, BSB, Clm 6267a ff. 177r-386r (XII-XVII). I libri in quattro tomi (I-V, VI-X, XI-XVII, XVIII-XXII): Wolfenbüttel, HAB, Weiss. 7 (XI-XVII); Weiss. 16 (I-IV, mutilo). L'A. offre infine due capitoli («Formule di
incipit e
explicit e altri paratesti», pp. 202-28 e «
Tituli ,
capitulatio marginale e il
breviculus inviato a Fermo», pp. 228-55) e le conclusioni.
Riduci
Argomenti e indici Manoscritti
Angers, Médiathèque Toussaint (olim Bibliothèque Municipale), 161 (153) Bern, Burgerbibliothek, 134 Bourges, Bibliothèque Municipale, 94 (84) Brescia, Biblioteca Civica Queriniana, G.III.3 Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 9641 (1145) Cambrai, Le Labo - Cambrai (olim Bibliothèque Municipale), 350 (331) Chartres, Médiathèque «L'Apostrophe» (olim Bibliothèque Municipale), 155 (64) (?) Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Arch. Cap. S. Pietro C. 99 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 200 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 426 El Escorial, Real Biblioteca de San Lorenzo de El Escorial, s.I.16 København, Kongelige Bibliotek, Thott 49 2° Köln, Erzbischöfliche Diözesan- und Dombibliothek, 75 (Darmst. 2077) Leiden, Bibliotheek der Universiteit, Voss. lat. 2° 6 Lucca, Biblioteca Capitolare Feliniana, 19 Lyon, Bibliothèque de la Part-Dieu (olim Bibliothèque Municipale), 607 (523 bis) Lyon, Bibliothèque de la Part-Dieu (olim Bibliothèque Municipale), 606 (523) Madrid, Biblioteca de la Real Academia de la Historia, Códices 29 (F. 187; 24) Montpellier, Bibliothèque Interuniversitaire, Section de Médecine, H 255 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 6267 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 6259 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 3831 Oxford, Bodleian Library, Laud misc. 120 (S.C. 1358) Oxford, Bodleian Library, Laud misc. 135 (S.C. 1554) Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 12214 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 2051 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 12215 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 2053 Roma, Biblioteca Nazionale Centrale «Vittorio Emanuele II», Sess. 70 (1557) Roma, Biblioteca Nazionale Centrale «Vittorio Emanuele II», Sess. 74 (1307) Sankt Gallen, Stiftsbibliothek, 177 Sankt Gallen, Stiftsbibliothek, 178 Sankt-Peterburg, Rossijskaja Nacional'naja Biblioteka (olim Gosudarstvennaja ordena Trudovogo Krasnogo Znameni Publicnaja Biblioteka im. M.E. Saltykova Scedrina), lat. Q.v.I.4 Troyes, Médiathèque Jacques-Chirac (olim Bibliothèque Municipale; Médiathèque du Grand Troyes), Fonds ancien 119 Vercelli, Biblioteca Capitolare Eusebiana, LXXI (52) Verona, Biblioteca Capitolare, XXIX (27) Verona, Biblioteca Capitolare, XXVIII (26) Wolfenbüttel, Herzog August Bibliothek, Weiss. 7 (4091) Wolfenbüttel, Herzog August Bibliothek, Weiss. 16 (4100) Scheda N: 37 - 4544
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-assetto-librario-ed-elementi-paratestuali-nei-man/677437
*
Emanuela Colombi Passio Euphemiae, Dorotheae, Theclae et Erasmae Udine, Istituto Pio Paschini per la storia della chiesa in Friuli 2010 pp. 215
Abstract
L'A. ripropone in una versione aggiornata lo studio apparso nel volume
Le Passioni dei martiri aquileiesi e istriani I, Roma 2008 pp. 371-504 (cfr. MEL XXX 6191). La monografia si divide in quattro sezioni, di cui le prime due sono consacrate all'esame filologico del testo e della tradizione manoscritta, la terza offre l'edizione della Passione nelle due redazioni con traduzione italiana della prima, infine l'ultima contestualizza il testo nell'ambito dell'intera produzione agiografica aquileiese. Lo studio introduttivo analizza le differenze fra le due redazioni della
Passio , dividendo i passi più significativi in due gruppi: quelli caratterizzati da modifiche dei contenuti e quelli che riguardano l'aspetto liturgico del culto delle martiri. Nella
Passio Euphemiae, Dorotheae, Theclae et Erasmae , un testo basato sul reimpiego dell'agiografia di Barbara di Nicomedia (BHL 915), spiccano da un lato il richiamo a due principali
auctoritates , la Bibbia e la
Passio Hermagorae , uno dei più importanti scritti della chiesa locale, dall'altro il reiterato richiamo alle consuetudini liturgiche di Aquileia. Lo studio contenutistico della
Passio porta l'A. a vedere nelle protagoniste lo specchio di una comunità monastica femminile aquileiese e a collocare con una certa precisione l'origine dell'agiografia nella prima metà dell'XI secolo, l'età del patriarca Poppone, anche alla luce dei riferimenti liturgici e cultuali, nonché topografici e cronologici interni al testo, che lo legano in modo significativo al
Chronicon Gradense . La parte finale del lavoro considera, con ricchezza di esempi, l'aspetto caratteristico del reiterato ricorso al reimpiego testuale nell'officina agiografica di Aquileia, l'entità e l'importanza delle citazioni bibliche e degli episodi miracolosi nella produzione agiografica locale, quindi il pubblico e la cronologia delle
Passiones forogiuliesi. Rispetto all'edizione del 2008 non si segnalano nuovi testimoni manoscritti. (Marianna Cerno)
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 36 - 5737
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-passio-euphemiae-dorotheae-theclae-et-erasmae/659554
Emanuela Colombi Erstfassung und Überarbeitung in den «Passiones» der Aquileier Heiligen diesseits und jenseits der Alpen in Schriftkultur zwischen Donau und Adria bis zum 13. Jahrhundert . Akten der Akademie Friesach «Stadt und Kultur im Mittelalter», Friesach (Kärnten), 11.-15. September 2002 cur. Reinhard Härtel - Günther Hödl - Cesare Scalon - Peter Stih , Klagenfurt, Wieser 2008 (Schriftenreihe der Akademie Friesach 8) pp. 571, 129-50.Argomenti e indici Scheda N: 31 - 5758
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-erstfassung-und-überarbeitung-in-den-passiones-de/575681
*
Emanuela Colombi Erstfassung und Überarbeitung in den «Passiones» der Aquileier Heiligen diesseits und jenseits der Alpen in Schriftkultur zwischen Donau und Adria bis zum 13. Jahrhundert . Akten der Akademie Friesach «Stadt und Kultur im Mittelalter», Friesach (Kärnten), 11.-15. September 2002 cur. Reinhard Härtel - Günther Hödl - Cesare Scalon - Peter Stih , Klagenfurt, Wieser 2008 (Schriftenreihe der Akademie Friesach 8) pp. 571, 129-50
Abstract
Ricordando le tre tipologie di riscrittura agiografica teorizzate da H. Delehaye, l'A. analizza le passioni dei martiri di ambito aquileiese, esempi significativi per lo studio dell'officina dell'agiografo. I testi esaminati sono le
passiones del vescovo Ermacora, di Mauro di Parenzo, di Massimo di Emona (o Cittanova d'Istria), e soprattutto quella delle vergini aquileiesi Eufemia, Dorotea, Tecla ed Erasma, della quale si illustrano diffusamente le due redazioni. La conclusione accenna alle modificazioni linguistico-stilistiche del
Magnum Legendarium Austriacum . Le considerazioni formulate in questo studio hanno trovato più ampio spazio di riflessione nel primo volume di edizioni delle agiografie aquileiesi, curato dall'A. (
Le passioni dei martiri aquileiesi e istriani I Roma-Udine 2008; cfr. MEL XXXI 13380). (Marianna Cerno)
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 32 - 5282
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-erstfassung-und-überarbeitung-in-den-passiones-de/589328
Emanuela Colombi Il «puzzle» delle Passioni aquileiesi e istriane in Il patriarcato di Aquileia. Identità, liturgia e arte (secoli V-XV) cur. Zuleika Murat - Paolo Vedovetto , Roma, Viella 2021 (I libri di Viella. Arte) pp. 432, 227-45.Argomenti e indici Scheda N: 43 - 4852
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-il-puzzle-delle-passioni-aquileiesi-e-istriane/784875
*
Emanuela Colombi Il ruolo dei Padri greci nella cultura dell'Occidente altomedievale: alcuni spunti dai codici superstiti in Transmission et réception des Pères grecs dans l'Occident, de l'Antiquité tardive à la Renaissance. Entre philologie, herméneutique et théologie . Actes du Colloque international organisé du 26 au 28 novembre 2014 à l'Université de Strasbourg cur. Emanuela Prinzivalli - Françoise Vinel - Michele Cutino , adiuv. Isabelle Perée , Paris, Institut d'études augustiniennes 2016 (Collection des études augustiniennes. Série Moyen Age et Temps Modernes 53) pp. 597, 271-303
Abstract
Indagine sulla presenza delle opere dei Padri greci nelle biblioteche dell'Occidente altomedievale, condotta attraverso l'analisi dei manoscritti superstiti e delle voci degli inventari. L'opera storiografica che conta il maggior numero di testimoni altomedievali conservati è l'
Historia ecclesiastica di Eusebio tradotta da Rufino. L'assetto editoriale di alcuni codici esaminati dall'A. (Paris, BNF, lat. 12527; lat. 11738; München, BSB, Clm 6375; Clm 6381; Clm 6383; Vat. Pal. lat. 822; Einsiedeln, Stiftsbibl., 346) dimostra una certa coerenza nella sua fruizione come manuale e la generica omissione del nome di Rufino dalle intitolazioni. La veste grafica delle copie esaminate della traduzione latina delle
Antiquitates Iudaicae (Paris, BNF, lat. 5052; Würzburg, UB, M.p.th.f.5; Cologny, Bibl. Bodmeriana, 98; Wolfenbüttel, HAB, Guelf. 22 Weiss.; Bamberg, SB, Class. 78; Vat. Pal. lat. 814) è meno omogenea. La sua diffusione è legata all'operazione di traduzione effettuata a Vivarium e alla propaganda politica dei sovrani franchi. L'A. segnala la presenza di una linea di trasmissione che combina i primi 12 libri delle
Antiquitates con il
Bellum Iudaicum (Wolfenbüttel, HAB, Guelf. 23 Weiss.; Cologny, Bibl. Bodmeriana, 99). La valutazione della diffusione di quest'ultima opera è complicata dall'esistenza di due versioni: una traduzione letterale in 7 libri e un adattamento in 5, attribuito a un certo Egesippo. Questa duplicità ha generato alcune discrepanze tra l'attribuzione del testo nei mss. Vat. Pal. lat. 170 e Sankt Gallen, Stiftsbibl., 626, più generici, e la loro rispettiva registrazione negli inventari di Lorsch e di San Gallo, in cui si precisa che si tratta della versione di Egesippo. L'intitolazione del codice Milano, Ambrosiana, C 105 inf. mostra delle incertezze nell'attribuzione. L'
Historia tripartita , redatta da Epifanio su commissione di Cassiodoro, è tramandata nei codici accompagnata da un titolo che fornisce diverse informazioni sulla sua storia (cfr. München, BSB, Clm 6376; Chartres, BM, 10). Negli inventari si riscontra un numero di menzioni inferiore rispetto ai codici conservati e la descrizione è meno dettagliata. Il monastero di Vivarium è un luogo chiave anche per la diffusione del commento omiletico di Giovanni Crisostomo alla lettera agli Ebrei, la cui traduzione è stata commissionata da Cassiodoro a Muziano. Nei mss. Köln, Dombibl., 41; Milano, Ambrosiana, A 135 inf.; Vat. Pal. lat. 153; München, BSB, Clm 6291; Cambrai, BM, 464 l'opera è accompagnata da una sottoscrizione che fornisce diversi dettagli sulla sua storia. Il testimone più antico della traduzione di Rufino del
Commentarium in epistolam ad Romanos di Origene, il codice Lyon, BM, 483, presenta annotazioni marginali in corrispondenza a passi che trattano argomenti teologici delicati. Gli altri testimoni dell'opera esaminati sono: Karlsruhe, BLB, Aug. Perg. CXXVI e CXXVII; Sankt Gallen, Stiftsbibl., 88; Wolfenbüttel, HAB, Guelf. 74 Weiss. La presenza quantitativamente significativa di quest'opera e delle omelie sul Cantico di Origene tradotte da Girolamo negli inventari e nei codici superstiti francesi induce l'A. a ipotizzare che la loro circolazione abbia avuto origine nella Gallia della controversia pelagiana. I testimoni della traduzione latina delle
Recognitiones pseudo clementine tradotte da Rufino, menzionano quest'ultimo nel prologo ma non nell'intitolazione e segnalano spesso le citazioni scritturistiche. I mss. Salzburg, Sankt Peter Stiftsbibl., a IX 27 e München, BSB, Clm 14253 presentano annotazioni nel margine di passi di interesse teologico e filosofico. Completano il saggio alcune immagini dei manoscritti citati. (Marina Giani)
Riduci
Argomenti e indici Patres, Fortleben Lorsch, Biblioteche Recognitiones pseudo-Clementinae Sankt Gallen, Biblioteche Vivarium, Biblioteche Cassiodorus Senator n. 485 ca., m. 580/585 ca. ,
Antiquitates [opus Flavii Iosephi; translatio ex graeco] Cassiodorus Senator n. 485 ca., m. 580/585 ca. ,
Historia ecclesiastica tripartita [opus Socratis, Sozomeni et Theodoreti; translatio ex graeco] Clemens I papa pseudo, Fortleben ,
Recognitiones [Rufino Aquileiensi interprete] Epiphanius scholasticus fl. 540-570 ,
Historia ecclesiastica tripartita [opus Socratis, Sozomeni et Theodoreti Cyrensis; translatio ex graeco] Eusebius Caesariensis, Fortleben ,
Historia ecclesiastica Hegesippus pseudo, Fortleben ,
Historiae libri V [Flavii Iosephi librorum de bello Iudaico versio latina] Hieronymus Stridonius, Fortleben ,
In Canticum canticorum homiliae II [opus Origenis; translatio ex graeco] Iohannes Chrysostomus, Fortleben ,
In epistolam ad Hebraeos argumentum et homiliae 1-34 Iosephus Flavius, Fortleben ,
Antiquitates Iudaicae Iosephus Flavius, Fortleben ,
De bello Iudaico Mutianus scholasticus saec. VI ,
In epistolam ad Hebraeos argumentum et homiliae 1-34 [opus Iohannis Chrysostomi; translatio ex graeco] Origenes Alexandrinus, Fortleben ,
Explanatio super epistolam Pauli ad Romanos Origenes Alexandrinus, Fortleben ,
In Canticum canticorum homiliae II Rufinus Aquileiensis, Fortleben ,
Clementis Recognitiones [opus pseudo Clementis I papae; translatio ex graeco; cum prologo] Rufinus Aquileiensis, Fortleben ,
Explanatio super epistolas Pauli [opus Origenis; translatio ex graeco; cum praefatione atque epilogo] Rufinus Aquileiensis, Fortleben ,
Historia ecclesiastica [opus Eusebii Caesariensis; translatio ex graeco] (Peritorum dicunt esse medicorum Successiones sanctorum apostulorum) Socrates Constantinopolitanus, Fortleben ,
Historia ecclesiastica Sozomenus, Fortleben ,
Historia ecclesiastica Theodoretus Cyrensis episcopus, Fortleben ,
Historia ecclesiastica
Luoghi: Francia Lorsch Sankt Gallen Vivarium
Manoscritti
Bamberg, Staatsbibliothek, Class. 78 (E.III.15) Cambrai, Le Labo - Cambrai (olim Bibliothèque Municipale), 464 (435) Chartres, Médiathèque «L'Apostrophe» (olim Bibliothèque Municipale), 10 (21) Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 822 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 170 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 814 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 153 Cologny (Genève/Genf), Bibliotheca Bodmeriana (Fondation Martin Bodmer), 99 Cologny (Genève/Genf), Bibliotheca Bodmeriana (Fondation Martin Bodmer), 98 Einsiedeln, Stiftsbibliothek, 346 (Msc. 284) Karlsruhe, Badische Landesbibliothek, Aug. Perg. CXXVII Karlsruhe, Badische Landesbibliothek, Aug. Perg. CXXVI Köln, Erzbischöfliche Diözesan- und Dombibliothek, 41 (Darmst. 2037) Lyon, Bibliothèque de la Part-Dieu (olim Bibliothèque Municipale), 483 (413) Milano, Biblioteca Ambrosiana, C 105 inf. Milano, Biblioteca Ambrosiana, A 135 inf. München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 6291 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 6376 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 14253 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 6383 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 6375 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 6381 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 12527 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 5052 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 11738 Salzburg, Benediktiner-Erzabtei Sankt Peter, Stiftsbibliothek, a.IX.27 Sankt Gallen, Stiftsbibliothek, 626 Sankt Gallen, Stiftsbibliothek, 88 Wolfenbüttel, Herzog August Bibliothek, Weiss. 22 (4106) Wolfenbüttel, Herzog August Bibliothek, Weiss. 23 (4107) Wolfenbüttel, Herzog August Bibliothek, Weiss. 74 (4158) Würzburg, Universitätsbibliothek, M.p.th.f. 5 Scheda N: 38 - 4548
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-il-ruolo-dei-padri-greci-nella-cultura-dell-occid/705591
Emanuela Colombi L'aspetto agiografico del «Breviarium secundum consuetudinem Aquilegensem ac Tergestinam Ecclesiam» in Breviarium secundum consuetudinem Aquilegensem ac Tergestinam Ecclesiam cur. Ettore Malnati - Roberto Gherbaz - Ilaria Romanzin , Brescia, M. Serra Tarantola 2011 pp. [514], 350, II 137-54
Abstract
L'A. delinea le varie tipologie agiografiche presenti nel
Breviarium secundum consuetudinem Aquilegensem ac Tergestinam ecclesiam , riconoscendo tre distinti gruppi di interesse: un primo gruppo che guarda a una santità legata alla città di Trieste, un secondo gruppo che guarda ai santi aquileiesi e infine un terzo gruppo che estende il suo interesse ai santi di Roma e della Francia. Secondo l'A. tale eterogeneità deriva dal desiderio di creare un ricco santorale che potesse rispondere alle esigenze di tutto l'anno liturgico
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 34 - 5911
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-l-aspetto-agiografico-del-breviarium-secundum-con/636287
*
Emanuela Colombi La presenza dei padri nelle biblioteche altomedievali: qualche spunto per una visione d'insieme in Scrivere e leggere nell'Alto Medioevo . Spoleto, 28 aprile-4 maggio 2011 Spoleto (Perugia), Fondazione Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo (CISAM) 2012 (Settimane di studio della Fondazione Centro Italiano di studi sull'Alto Medioevo 59) pp. XIV-1183, 1047-130
Abstract
L'A., dopo aver messo in evidenza come, tra le carenze di cui tutt'ora soffre la filologia patristica, vi sia la mancanza di uno studio d'insieme capace di verificare il ruolo dei Padri tra mondo antico e quello medievale, come soggetto e come oggetto della storia della trasmissione, circoscrive il suo lavoro - volto appunto a costruire una base di ricognizione - ai seguenti parametri: i codici superstiti fino alle soglie del IX secolo, cioè quelli catalogati dai
Codices Latini antiquiores con le relative integrazioni; la limitazione della schedatura dei codici agli scrittori cristiani vissuti entro la metà del VI secolo; l'uso di un foglio elettronico per schedare il materiale selezionato, in modo da visualizzare i risultati ordinandoli via via; approntare una scheda per ogni singola opera; l'uso «a sondaggio» degli inventari delle biblioteche medievali e della tradizione indiretta. La banca dati prodotta, costituita da circa 2300 schede, racchiude una massa ingente di notizie difficile da padroneggiare e che ha comportato per l'A., nel suo sforzo di fornire una visione d'insieme, la necessità di accettare una serie di approssimazioni e di compromessi. Tuttavia l'interpretazione complessiva del gran numero di dati raccolti e l'individuazione di costanti che permettono di ipotizzare almeno una proporzione tra i codici allora esistenti e quelli superstiti, consente all'A. di offrire al lettore un interessante serie di risposte: i pochi codici patristici africani giunti all'epoca contemporanea testimoniano quasi esclusivamente opere di due autori africani, ovvero Cipriano e Agostino; nessun manoscritto di origine africana ha conservato tracce di un passaggio in Spagna, mentre quelli superstiti di origine spagnola non testimoniano autori africani, tranne uno, e in misura macroscopica, ovvero Agostino; le quattro aree geografiche - Francia, Germania, Inghilterra e Italia - di cui si ha un maggior numero di manoscritti permettono osservazioni più articolate riguardo ai contenuti dei codici, agli interessi di lettura e alle tipologie di testi. L'analisi del raggruppamento per aree geografiche dei manoscritti superstiti originari dei singoli scriptoria fornisce risultati coerenti sia con il profilo storico-culturale delle aree medesime, sia con le proporzioni tra le diverse categorie di testi conservati da singole regioni o centri scrittori, con pochi casi particolari ben circoscrivibili. L'A. riscontra delle costanti valide per tutte le aree considerate, come la predilezione per i testi patristici di esegesi veterotestamentaria, soprattutto per il libro dei salmi e i profeti, e in subordine per opere volte all'identificazione e all'istruzione enciclopedica seguite dall'esegesi del Nuovo Testamento, ma solo per alcune aree e alcuni periodi. In particolare per i settori e per le aree nei quali i codici superstiti compongono una «campionatura rappresentativa» - come precisa l'A. - si adombrano i prodomi di una copertura sistematica di tutta la Scrittura, attraverso la scelta di precisi commenti di riferimento. Per quanto riguarda gli inventari medievali sono stati presi in esame solo quelli che elencano un numero di copie sufficienti tali da permettere valutazioni statistiche come Saint-Riquier, Reichenau, San Gallo, Lorsch e Murbach. (Elena Somigli)
Riduci
Argomenti e indici Patres, Fortleben Augustinus Aurelius, Fortleben Cyprianus Carthaginiensis, Fortleben Lorsch, Biblioteche Murbach, Biblioteche Novum Testamentum, Biblia sacra, FORTLEBEN Psalmi, Biblia sacra, FORTLEBEN Reichenau, Biblioteche Saint-Riquier, Biblioteche Sankt Gallen, Biblioteche Vetus Testamentum, Biblia sacra, FORTLEBEN
Luoghi: Africa Francia Inghilterra Italia Lorsch Murbach Reichenau Saint-Riquier Sankt Gallen Spagna
Scheda N: 35 - 4261
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-la-presenza-dei-padri-nelle-biblioteche-altomedie/646568
*
Emanuela Colombi La trasmissione dei testi patristici latini: problemi e prospettive . Roma, 26-28 ottobre 2009 BSL 40 (2010) 205-12
Abstract
Dell'ampia cronaca del convegno si segnalano qui gli interventi che pertengono: L. Canfora,
Storia del testo e varianti d'autore: attualità di Giorgio Pasquali ; E. Colombi,
La trasmissione dei testi poetici: alcune riflessioni , che ha preso le mosse dall'analisi del significativo caso rappresentato da Giovenco; M. Zelzer,
La tradizione delle opere di Ambrogio alla luce della grandiosa edizione di Martino Corbo (s. XII) , che si è concentrata sul ramo milanese rilevabile all'interno della trasmissione dell'opera ambrosiana; V. Zangara,
Note intorno alla trasmissione dei sermones populares: le sequenze omiletiche ; G. Partoens,
The Manuscript Transmission of Bede's Augustinian Commentary on the Letters of Saint Paul , il quale ha esaminato, tra l'altro, le problematiche relative a testimoni quali i mss. Saint-Omer, BM, 91, Köln, Dombibl., 104 e Schaffausen, Ministerialbibl., 65; K. Zelzer,
L'edizione della Regula Magistri nel CSEL e i suoi problemi , che ha esaminato anche mss. carolingi quali München, BSB, lat. 28118 e Orléans, BM, 233; L. Castaldi,
La trasmissione dei testi latini del Medioevo (Te.Tra.): bilancio dei primi tre volumi ; P. Chiesa,
A mo' di conclusione: testo e tradizione nella «Regula Pastoralis» di Gregorio Magno , che ha sviluppato le proprie considerazioni partendo dall'analisi del fondamentale ms. Troyes, Médiathèque de l'Aggl. Troyenne, 504. Si segnala, infine, che gli Atti sono destinati alla stampa nella collana
Instrumenta Patristica et Mediaevalia edita da Brepols.
Riduci
Argomenti e indici Manoscritti
Köln, Erzbischöfliche Diözesan- und Dombibliothek, 104 (Darmst. 2104) München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 28118 Orléans, Médiathèque (olim Bibliothèque Municipale), 233 (203) Saint-Omer, Bibliothèque de l'Agglomération du Pays de Saint-Omer (olim Bibliothèque Municipale), 91 Schaffhausen, Stadtbibliothek, Min. 65 Troyes, Médiathèque Jacques-Chirac (olim Bibliothèque Municipale; Médiathèque du Grand Troyes), Fonds ancien 504 Scheda N: 32 - 12307
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-la-trasmissione-dei-testi-patristici-latini-probl/597590