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Felice Accrocca Angelo Clareno: riflessioni e nuove ricerche Felice Accrocca Un ribelle tranquillo. Angelo Clareno e gli spirituali francescani fra Due e Trecento Santa Maria degli Angeli (Perugia), Porziuncola 2009 (Viator. Itinerari spirituali e culturali per il cammino dell'uomo impegnato a vivere nel «già e non ancora» della storia 8) pp. 332, 65-88
Abstract
Saggio già pubblicato in «Collectanea Franciscana» 62 (1992) 311-32 (cfr. MEL XV 224). L'A. commenta soprattutto i lavori di G.L. Potestà
Angelo Clareno dai Poveri Eremiti ai Fraticelli Roma 1990 (cfr. MEL XVII 245) e
Gli studi su Angelo Clareno: dal ritrovamento della raccolta epistolare alle recenti edizioni «Rivista di storia e letteratura religiosa» 25 (1989) 111-43 (cfr. MEL XIV 261), che al riguardo del Clareno individua due sostanziali nodi problematici: il suo discusso gioachimismo e il rapporto con l'ordine dei Minori e il papato. Le considerazioni dell'A. si fondano nello specifico sull'analisi dell'epistolario, con lettere che vanno dal 1312 al 1337, per definire il percorso dottrinale del frate spirituale, con riferimenti tratti anche dall'
Expositio Regulae fratrum minorum e dal
Liber chronicarum . Attraverso questo osservatorio privilegiato - pur con il rischio di fornire dati non esaurienti, visto che l'epistolario non è completo - si tracciano alcune delle tappe fondamentali che hanno caratterizzato l'impegno del Clareno, fino all'epilogo: le speranze a lungo alimentate verso una soluzione negoziata per risolvere le problematiche dei Poveri Eremiti svaniranno del tutto con l'ascesa al soglio pontificio di Giovanni XXII. Nell'analisi della raccolta epistolare si segnalano con cura le fonti, ricordando lettera per lettera i riferimenti essenziali: le due
Regulae , il
Testamentum , le
Admonitiones , l'
Epistola ad clericos , l'
Epistola ad custodes e l'
Epistola toti Ordini missa di Francesco, la
Vita secunda sancti Francisci e il
Tractatus de miraculis beati Francisci di Tommaso da Celano, lo
Speculum perfectionis , la
Compilatio Assisiensis e le
legendae di Bonaventura da Bagnoregio, Si segnalano i mss. Oxford, Bodl. Libr., Lat. theol. d. 23 (Little); Paris, BNF, lat. 12707 (compilazione delle primitive fonti francescane); Subiaco, S. Scolastica, 227. (Luca Mantelli)
Riduci
Argomenti e indici Angelus Clarenus n. 1245 ca., m. 15-6-1337 Compilatio Assisiensis (Per obedientiam itaque raro praecipiendum censuit... ) Franciscus Assisiensis OFM n. 1182, m. 4-10-1226 Ioachim de Flore n. 1135 ca., m. 30-3-1202 Iohannes XXII papa n. 1244 ca., m. 4-12-1334 Minori Speculum perfectionis status fratris Minoris (Postquam secunda Regula quam fecerat beatus Franciscus perdita fuit, ascendit in quedam montem cum fratre Leone de Assisio et fratre Bonizo de Bononia ut faceret aliam Regulam... ) Angelus Clarenus n. 1245 ca., m. 15-6-1337 ,
Epistolae Angelus Clarenus n. 1245 ca., m. 15-6-1337 ,
Expositio regulae fratrum Minorum Angelus Clarenus n. 1245 ca., m. 15-6-1337 ,
Historia septem tribulationum ordinis Minorum Bonaventura de Balneoregio n. 1217/1221, m. 14/15-7-1274 ,
Legenda sancti Francisci [maior] Bonaventura de Balneoregio n. 1217/1221, m. 14/15-7-1274 ,
Legenda sancti Francisci [minor] Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 ,
Admonitiones Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 ,
Epistola ad clericos [duae recensiones] (Attendamus, omnes clerici, magnum peccatum et ignorantiam... ) Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 ,
Epistola ad custodes I Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 ,
Epistola toti Ordini missa una cum oratione «Omnipotens aeterne Deus» (In nomine summae trinitatis et sanctae unitatis Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen... Omnipotens, aeterne, iuste et misericors Deus, da nobis miseris propter temetipsum facere... Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 ,
Regula bullata (Honorius, episcopus, servus servorum Dei... Regula et vita Minorum Fratrum haec est, scilicet Domini nostri Iesu Christi sanctum Evangelium observare... ) Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 ,
Regula non bullata (In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Haec est vita evangelii Iesu Christi, quam frater Franciscus petiit... Regula et vita istorum fratrum haec est, scilicet vivere in obedientia, in castitate et sine proprio... ) Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 ,
Testamentum Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. ,
Tractatus de miraculis beati Francisci Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. ,
Vita secunda sancti Francisci (Placuit sancte universitati olim capituli generalis et vobis, reverendissime pater, non sine divini dispensatione consilii... Franciscus, servus et amicus Altissimi, cui divina providentia hoc vocabulum indidit, ut ex singul
Manoscritti
Scheda N: 33 - 342
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Felice Accrocca Bonaventura dubbioso sull'indulgenza della Porziuncola? CollFr 87
(2017)
449-62
Abstract
Sulla base della lettura delle
Legenda maior e
Legenda minor , scritte negli anni Sessanta del XIII secolo, l'A. si interroga sulla posizione presa da Bonaventura da Bagnoregio relativamente alla coeva circolazione della notizia della presunta indulgenza che Onorio III avrebbe concesso alla Porziuncola. La
Legenda maior riprende un passo del
Memoriale di Tommaso da Celano relativo alla visione di una moltitudine di ciechi che proprio a Santa Maria degli Angeli invocavano
misericordiam et lumen (lievi differenze si riscontrano nell'episodio riportato dalla
Legenda trium sociorum ). L'assenza di questo passo nella
Legenda minor e la presenza di nuove informazioni che Bonaventura potrebbe aver raccolto dalla frequentazione con gli ultimi compagni di Francesco nel 1265 fanno ritenere che - a differenza da quanto sostenuto da alcuni, spesso sulla scorta della dubbia datazione proposta dal Wadding - la leggenda corale sia stata redatta successivamente alla
Legenda maior in un clima mutato. La minor rilevanza data dal ministro generale alla chiesa di Santa Maria degli Angeli rispetto alla basilica assisana (che nel 1230 con la
Is qui ecclesiam Gregorio IX aveva decretato divenisse
caput et mater dell'Ordine) e alla stessa chiesa di San Damiano rivelerebbero una ponderata cautela di fronte a una tardiva
inventio che avrebbe potuto essere strumentalizzata per acuire le divergenze interne all'ordine dei frati Minori. Tant'è vero che, a distanza di decenni, proprio alla Porziuncola verrà scritto lo
Speculum perfectionis in contrasto con la
Legenda bonaventuriana e nel teso clima di scontro tra Spirituali e Giovanni XXII.
Riduci
Argomenti e indici Bonaventura de Balneoregio n. 1217/1221, m. 14/15-7-1274 ,
Legenda sancti Francisci [maior] Franciscus Assisiensis OFM n. 1182, m. 4-10-1226 Gregorius IX papa n. 1170 ca., m. 22-8-1241 Honorius III papa sedit 1216-1227 Iohannes XXII papa n. 1244 ca., m. 4-12-1334 Legenda trium sociorum Minori Speculum perfectionis status fratris Minoris (Postquam secunda Regula quam fecerat beatus Franciscus perdita fuit, ascendit in quedam montem cum fratre Leone de Assisio et fratre Bonizo de Bononia ut faceret aliam Regulam... ) Bonaventura de Balneoregio n. 1217/1221, m. 14/15-7-1274 ,
Legenda sancti Francisci [minor] Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. ,
Vita secunda sancti Francisci (Placuit sancte universitati olim capituli generalis et vobis, reverendissime pater, non sine divini dispensatione consilii... Franciscus, servus et amicus Altissimi, cui divina providentia hoc vocabulum indidit, ut ex singul
Luoghi: Assisi (Perugia) Santa Maria degli Angeli (Perugia)
Scheda N: 40 - 879
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Felice Accrocca «Corpus» agiografico e biografie di Francesco d'Assisi. A proposito di alcuni libri recenti CollFr 87
(2017)
267-305
Abstract
Apparso anche nella raccolta
Sulla via di Francesco. Saggi e discussioni sugli scritti e le agiografie francescani Spoleto 2017 pp. 467-505. L'A. analizza le recenti biografie di Francesco d'Assisi redatte da B. Frale (
La guerra di Francesco. Gioventù di un santo ribelle Torino 2016), A. Marini (
Francesco d'Assisi, il mercante del regno Roma 2016; cfr. MEL XXXVIII 1510), A. Thompson (
Francesco d'Assisi. Una nuova biografia Bari 2016, ed. italiana curata da G. Desantis di
Francis of Assisi. A New Biography Ithaca, NY 2012; cfr. MEL XXXVIII 1520) e C. Mercuri (
Francesco d'Assisi. La storia negata Bari-Roma 2016). L'opera del domenicano A. Thompson è suddivisa in una biografia scevra - a parere dello studioso americano - di invenzioni agiografiche e giustificazioni teologiche e in un commento alla storiografia utilizzata (in particolare R. Manselli, G. Miccoli e A. Vauchez). L'A. rileva, tuttavia, importanti lacune storiografiche che, unite a diverse imprecisioni e a una certa trascuratezza degli scritti dello stesso Francesco - dell'
Epistola toti Ordini missa , dell'
Epistola ad fideles II e perfino della
Regula non bullata e del
Testamentum -, compromettono gli esiti del lavoro. C. Mercuri si richiama apertamente alla
Vie de S. François d'Assise del Sabatier, negando qualsiasi validità alle agiografie del santo assisiate (che non fossero opera dei suoi primi compagni) e addirittura vedendo in esse, in particolare nella
Legenda bonaventuriana, nella
Vita prima e nel
Memoriale del Celanense, un programma volto a propagandare una precisa immagine del fondatore dell'Ordine e a mettere a tacere i «veri» eredi di Francesco, ossia i suoi compagni. Anche nel caso di questa studiosa vi sono inesattezze riguardo alla lettura delle fonti francescane, ad esempio della cronaca di Giordano da Giano, e una forse eccessiva predilezione per testi quali la
Legenda trium sociorum , la
Compilatio Assisiensis del ms. 1046 della Biblioteca Comunale di Perugia e lo
Speculum perfectionis . L'A. ricorda, tuttavia, che successivamente al capitolo di Parigi del 1266 furono prese contromisure al rischio di perdere importanti frammenti della vita di Francesco ed è proprio per tale ragione che si compilarono raccolte di episodi della vita del santo, come quella stessa del codice perugino o il cosiddetto
Speculum minus del ms. 1/73 del Collegio di Sant'Isidoro di Roma o il
Liber de laudibus di Bernardo da Bessa. L'attenzione alle fonti francescane e alla storiografia contraddistingue il libro di A. Marini in cui, peraltro, non mancano decise prese di posizione, come nella gerarchia delle fonti stesse (dopo gli scritti del santo, Marini colloca la
Legenda trium sociorum , la
Compilatio Assisiensis , la
Vita beati Francisci e il
Memoriale ) e nell'interpretazione di testi quali la lettera a frate Leone e le
Epistola ad fideles I e II. L'A. corregge solamente la tesi di Marini secondo cui il
De inceptione vel fundamento Ordinis sarebbe una sintesi della
Legenda trium sociorum (invece di esserne una fonte) da cui lo studioso deriva conclusioni rivedibili. A differenza dei precedenti volumi, quello di B. Frale ha come punto di forza l'originalità dell'interesse incentrato sui soli anni giovanili di Francesco d'Assisi, un tema sviluppato, secondo l'A., in maniera incompiuta rispetto all'uso delle fonti e con alcune leggerezze relative alla storia del santo e dell'Ordine da lui fondato.
Riduci
Argomenti e indici Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 Anonymus Perusinus (Quoniam servi Domini non debent ignorare viam et doctrinam sanctorum virorum... Postquam impleti sunt anni ab incarnatione Domini 1207... ) Compilatio Assisiensis (Per obedientiam itaque raro praecipiendum censuit... ) Franciscus Assisiensis OFM n. 1182, m. 4-10-1226 Legenda trium sociorum Minori Speculum perfectionis minus Speculum perfectionis status fratris Minoris (Postquam secunda Regula quam fecerat beatus Franciscus perdita fuit, ascendit in quedam montem cum fratre Leone de Assisio et fratre Bonizo de Bononia ut faceret aliam Regulam... ) Bernardus de Bessa m. 1300/1304 ,
Liber de laudibus beati Francisci [ca. 1278] Bonaventura de Balneoregio n. 1217/1221, m. 14/15-7-1274 ,
Legenda sancti Francisci [maior] Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 ,
Epistola ad fideles [duae recensiones] Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 ,
Epistola ad fratrem Leonem Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 ,
Epistola toti Ordini missa una cum oratione «Omnipotens aeterne Deus» (In nomine summae trinitatis et sanctae unitatis Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen... Omnipotens, aeterne, iuste et misericors Deus, da nobis miseris propter temetipsum facere... Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 ,
Regula non bullata (In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Haec est vita evangelii Iesu Christi, quam frater Franciscus petiit... Regula et vita istorum fratrum haec est, scilicet vivere in obedientia, in castitate et sine proprio... ) Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 ,
Testamentum Iordanus de Iano n. 1195 ca., m. post 1262 ,
Chronica fratrum Minorum abbreviata Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. ,
Vita prima sancti Francisci (Actus (al.: Decus) et vitam bb. patris nostri Francisci... Vir erat in civitate Assisii, quae in finibus vallis Spoletanae... Superiori quidem tractatu... Anno siquidem dominicae inc. MCCXXVI... ) Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. ,
Vita secunda sancti Francisci (Placuit sancte universitati olim capituli generalis et vobis, reverendissime pater, non sine divini dispensatione consilii... Franciscus, servus et amicus Altissimi, cui divina providentia hoc vocabulum indidit, ut ex singul
Manoscritti
Scheda N: 40 - 1401
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Felice Accrocca Dall'alternanza all'alternativa. Eremo e città nel primo secolo dell'ordine francescano: una rivisitazione attraverso gli scritti di Francesco e le fonti agiografiche VSpir 9
(2002)
7-60
Abstract
O A. analisa diversos textos dos primórdios do franciscanismo,
... Leggi tutto O A. analisa diversos textos dos primórdios do franciscanismo, seja do próprio Francisco de Assis seja da hagiografia franciscana (a
Vita beati Francisci e o
Memoriale in desiderio animae de Tomás de Celano, Julião de Spira, o
De inceptione vel fundamento Ordinis , a
Legenda trium sociorum , a
Compilatio Assisiensis , a
Legenda maior de Boaventura de Bagnoreggio) e ainda de frei Leão e dos espirituais (
Verba fratris Conradi de Conrado de Offida e
Arbor vitae crucifixae Iesu de Ubertino de Casale) a propósito do eremitismo nas primeiras décadas do século XIV, relevando que o mesmo era apresentado como uma das possíveis vias para a preservação do verdadeiro espírito franciscano. Todavia, visto que a ordem se apresentava decisiva na cidade, a dialéctica entre eremitismo e cidade marcou a evolução da ordem através do seus conflitos doutrinais, apesar da vantagem dada à cidade.
Riduci
Argomenti e indici Minori Anonymus Perusinus (Quoniam servi Domini non debent ignorare viam et doctrinam sanctorum virorum... Postquam impleti sunt anni ab incarnatione Domini 1207... ) Compilatio Assisiensis (Per obedientiam itaque raro praecipiendum censuit... ) Franciscus Assisiensis OFM n. 1182, m. 4-10-1226 Legenda trium sociorum Leo frater n. saec. XII ex., m. 13-11-1271 Bonaventura de Balneoregio n. 1217/1221, m. 14/15-7-1274 ,
Legenda sancti Francisci [maior] Conradus de Offida n. 1237, m. 1306 ,
Verba fratris Conradi de Offida Hubertinus de Casali n. 1259, m. 1330 ca. ,
Arbor vitae crucifixae Iesu Iulianus Spirensis n. 1200 ca., m. 1250 ca. ,
Vita sancti Francisci (In nomine Domini... Ad hoc quorundam, quos speciali meritorum praerogativa... Fuit igitur in vallis Spoletanae finibus, civitate Assisio, vir quidam nomine Franciscus, negotiator officio... ) Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. ,
Vita prima sancti Francisci (Actus (al.: Decus) et vitam bb. patris nostri Francisci... Vir erat in civitate Assisii, quae in finibus vallis Spoletanae... Superiori quidem tractatu... Anno siquidem dominicae inc. MCCXXVI... ) Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. ,
Vita secunda sancti Francisci (Placuit sancte universitati olim capituli generalis et vobis, reverendissime pater, non sine divini dispensatione consilii... Franciscus, servus et amicus Altissimi, cui divina providentia hoc vocabulum indidit, ut ex singul Scheda N: 26 - 8278
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-dall-alternanza-all-alternativa-eremo-e-città-nel/472137
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Felice Accrocca Dall'alternanza all'alternativa. Eremo e città nel primo secolo dell'ordine francescano: una rivisitazione attraverso gli scritti di Francesco e le fonti agiografiche Felice Accrocca L'identità complessa. Percorsi francescani fra Due e Trecento Padova, Centro studi antoniani 2014 (Centro studi antoniani 53) pp. XVI-340, 179-228
Abstract
Il saggio, già apparso in «Via spiritus. Revista de história da espiritualidade e do sentimento religioso» 9 (2002) 7-60 (cfr. MEL XXVI 8278), utilizza il
corpus agiografico francescano quale osservatorio privilegiato per esaminare le tensioni e gli attriti che si crearono riguardo alla scelta eremitica. L'eremo, che in origine era spazio di solitudine e di quiete da alternare all'immersione nelle piazze cittadine, finì per porsi come alternativa al modello francescano dominante e divenne un luogo di contestazione prescelto da una minoranza di irriducibili che nell'evoluzione subita dalla famiglia francescana coglievano il segno della sua decadenza e il tradimento della
vera intentio del fondatore. Nell'agiografia del Celanense appare evidente, accanto all'importanza dell'impegno pastorale e dell'opera di evangelizzazione, l'intenzione di testimoniare la presenza di una tensione che attraversa l'intera vita del santo dilaniato dall'ansia per il bene del prossimo e, al tempo stesso, desideroso di profonda solitudine. Anche nella
vita che Giuliano da Spira dedica al Poverello emerge, sia pure in toni meno intensi, la tensione tra la
conversatio inter homines e la ricerca dei
loca solitaria da parte dell'Assisiate, ma tale contrasto interiore appare stemperato e la ricerca dei luoghi solitari appare semplicemente il frutto di esercizi di perfezione. Nell'opera del cosidetto Anonimo perugino - ormai unanimamente identificato con frate Giovanni da Perugia - interessato più alla storia della primitiva
faternitas che a quella del fondatore, scompare del tutto la tensione tra azione e contemplazione a vantaggio della descrizione della vita attiva che conducevano i primi compagni. La
Legenda trium sociorum , pur non mancando di sottolineare i mutamenti d'abito da parte di Francesco, non lascia spazio alla descrizione dell'esperienza eremitica, mentre la
Compilatio Assisiensis fa della vita romitoriale la modalità ideale per misurare l'autentica vocazione francescana, allargando di molto il fossato tra eremo e piazza, come faranno nei loro scritti gli Spirituali intenti ad ammonire i frati contro il rischio della scienza e dell'inurbamento e a celebrare l'eremo come l'unica via. Bonaventura, intento a offrire all'Ordine un'opera che celebrasse la sua unità, traccia nella
Legenda maior una storia minoritica in cui ribadisce la centralità del mandato della predicazione e dell'impegno pastorale. Questa prospettiva non convinse certo frate Leone che, deluso ormai dall'indirizzo assunto dall'Ordine, vedeva nei frati dimoranti nell'eremo l'ultima e l'unica speranza di salvezza e di fedeltà alla volontà di Francesco. (Elena Somigli)
Riduci
Argomenti e indici Minori Anonymus Perusinus (Quoniam servi Domini non debent ignorare viam et doctrinam sanctorum virorum... Postquam impleti sunt anni ab incarnatione Domini 1207... ) Compilatio Assisiensis (Per obedientiam itaque raro praecipiendum censuit... ) Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 Franciscus Assisiensis OFM n. 1182, m. 4-10-1226 Legenda trium sociorum Leo frater n. saec. XII ex., m. 13-11-1271 Bonaventura de Balneoregio n. 1217/1221, m. 14/15-7-1274 ,
Legenda sancti Francisci [maior] Iulianus Spirensis n. 1200 ca., m. 1250 ca. ,
Vita sancti Francisci (In nomine Domini... Ad hoc quorundam, quos speciali meritorum praerogativa... Fuit igitur in vallis Spoletanae finibus, civitate Assisio, vir quidam nomine Franciscus, negotiator officio... ) Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. ,
Vita prima sancti Francisci (Actus (al.: Decus) et vitam bb. patris nostri Francisci... Vir erat in civitate Assisii, quae in finibus vallis Spoletanae... Superiori quidem tractatu... Anno siquidem dominicae inc. MCCXXVI... ) Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. ,
Vita secunda sancti Francisci (Placuit sancte universitati olim capituli generalis et vobis, reverendissime pater, non sine divini dispensatione consilii... Franciscus, servus et amicus Altissimi, cui divina providentia hoc vocabulum indidit, ut ex singul Scheda N: 36 - 7593
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Felice Accrocca Dalla contrapposizione all'integrazione. «De legenda nova extracta moralia et devota» nel ms. isidoriano 1/73 La lettera e lo spirito . Studi di cultura e vita religiosa (secc. XII-XV) per Edith Pásztor cur. Marco Bartoli - Letizia Pellegrini - Daniele Solvi , Milano-Roma, Biblioteca francescana-Centro culturale Aracoeli 2016 (Biblioteca di «Frate Francesco» 17) pp. 298, 19-36
Abstract
I
De legenda nova extracta moralia et devota costituiscono una silloge di estratti dalla
Legenda maior di Bonaventura da Bagnoregio. Contenuta nel codice 1/73 dell'Archivio di S. Isidoro, vergato agli inizi del XV secolo e includente vari scritti di e su san Francesco, essa vi occupa una posizione particolare, a chiusura di una sezione ben definita del manoscritto, che presenta, disposti in ordine di successione, alcuni brani del
Memoriale di Tommaso da Celano, testi attribuiti a frate Leone, ulteriori estratti dal
Memoriale e, infine, subito prima della silloge in questione, lo
Speculum perfectionis minus . La sottolineatura, da parte dell'A., della peculiare collocazione degli
extracta moralia et devota all'interno del manoscritto isidoriano è sostanzialmente mirata a confermare la forte esigenza di riconsiderare i rapporti tra le fonti francescane duecentesche - e quindi non solo tra quelle del manoscritto romano - in termini di complementarietà: una prospettiva, questa, che si contrappone alla visione proposta già a suo tempo dal Sabatier, il quale, nell'ambito della ben nota Questione francescana, esaltava piuttosto l'aspetto antitetico di quei rapporti. La silloge degli
extracta , abbastanza trascurata, nel corso del tempo, dagli studiosi, che hanno preferito occuparsi di altri scritti del ms. 1/73, è tuttavia esaminata, nel saggio, principalmente dal punto di vista del rapporto intertestuale che la lega alle tre sezioni in cui è suddivisa la
Legenda maior : se particolarmente ridotta, infatti, è la parte di testo mutuata dalla terza e ultima sezione dell'opera bonaventuriana (capitoli XIV e XV), di certo di minore entità, ma comunque vistose sono le omissioni di paragrafi o di parti di paragrafi dei restanti tredici capitoli. È sui primi quattro di questi che l'A., in particolare, fornisce il maggior campione di
specimina degli interventi operati dall'epitomatore. Questi interventi si concretizzano, talvolta, in tagli di consistenza tale da compromettere la coerenza della trama. Notevole è l'omissione di ben quattro delle sette apparizioni della croce che nella biografia bonaventuriana scandiscono il percorso di Francesco: nella silloge si conservano la prima apparizione, avuta mentre Francesco era in preghiera, la visione di frate Pacifico e quella avvenuta sulla Verna. In altri casi si registrano riprese significative. Non può passare inosservato un ulteriore aspetto del modo di lavorare dell'epitomatore, il quale nel raccontare l'itinerario di Francesco si limita a descrizioni generali, tralasciando i fatti concreti e specifici che lo hanno caratterizzato. Un esempio fra i tanti: del dono del mantello al cavaliere povero (episodio del primo capitolo dell'opera bonaventuriana) si riporta solo che in quel modo Francesco compie un duplice atto di pietà, ma il gesto in sé non viene narrato. Gli
extracta moralia et devota costituiscono inoltre una fonte interessante per un altro motivo: in essi sono rilevabili indizi utili se non all'identificazione del suo autore, quanto meno all'individuazione del milieu religioso e spirituale cui probabilmente egli appartenne e nel contesto del quale il ms. 1/73 stesso dovette essere realizzato: notevole, ad esempio, è il fatto che nel selezionare gli estratti dalla biografia bonaventuriana, l'epitomatore ometta costantemente gli episodi relativi alla predicazione e alla scelta dell'impegno pastorale da parte di Francesco (come il paragrafo 2 del IV capitolo di LegM); allo stesso modo colpisce l'aggiunta originale, al foglio 66v della raccolta, di un commento all'episodio in cui Francesco si fa trascinare nudo con una corda al collo per confessare a tutti di essersi cibato di carne durante una grave malattia, commento che esordisce con parole significative:
Professionis enim excellentia non debet a vite observantia discordare . Sono prove, queste, che spingono a ritenere che gli
extracta e il ms. 1/73 fossero stati concepiti per sostenere i frati vicini alla prima Osservanza in anni difficili, in cui la cristianità occidentale era lacerata dallo scisma e i poteri laici attraversavano una grave crisi. (Giuseppe Caputo)
Riduci
Argomenti e indici Bonaventura de Balneoregio n. 1217/1221, m. 14/15-7-1274 ,
Legenda sancti Francisci [maior] Franciscus Assisiensis OFM n. 1182, m. 4-10-1226 Leo frater n. saec. XII ex., m. 13-11-1271 Speculum perfectionis minus Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. ,
Vita secunda sancti Francisci (Placuit sancte universitati olim capituli generalis et vobis, reverendissime pater, non sine divini dispensatione consilii... Franciscus, servus et amicus Altissimi, cui divina providentia hoc vocabulum indidit, ut ex singul
Luoghi: La Verna (Arezzo)
Manoscritti
Scheda N: 38 - 905
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Felice Accrocca «Di statura mediocre, piuttosto piccola». Il Francesco narrato da Tommaso da Celano MF 114
(2014)
54-72
Abstract
Si mette in evidenza come nell'opera del Celanese emerga un ritratto straordinario di Francesco: il santo assisiate, infatti, viene descritto dal suo primo biografo sia nella sua corporeità, sulla quale l'agiografo abruzzese si sofferma con attenzione, sottolineando a più riprese la sua fragilità fisica, sia nei suoi limiti umani, perfino nelle sue stravaganze mai del tutto assimilabili, nonostante l'Assisiate appaia sempre fedele alla propria umanità, a logiche prettamente umane. Nel racconto agiografico emerge, ad esempio, l'aspetto altamente teatrale della predicazione sanfrancescana, che includeva una partecipazione anche corporea all'annuncio della parola divina; aspetto taciuto, invece da Bonaventura da Bagnoregio (
Legenda maior ) che, nello stesso modo, ha preferito passare sotto silenzio anche i limiti e le esigenze legati alla fragilità fisica del Poverello.
Riduci
Argomenti e indici Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. Franciscus Assisiensis OFM n. 1182, m. 4-10-1226 Bonaventura de Balneoregio n. 1217/1221, m. 14/15-7-1274 ,
Legenda sancti Francisci [maior] Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. ,
Tractatus de miraculis beati Francisci Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. ,
Vita prima sancti Francisci (Actus (al.: Decus) et vitam bb. patris nostri Francisci... Vir erat in civitate Assisii, quae in finibus vallis Spoletanae... Superiori quidem tractatu... Anno siquidem dominicae inc. MCCXXVI... ) Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. ,
Vita secunda sancti Francisci (Placuit sancte universitati olim capituli generalis et vobis, reverendissime pater, non sine divini dispensatione consilii... Franciscus, servus et amicus Altissimi, cui divina providentia hoc vocabulum indidit, ut ex singul Scheda N: 37 - 4142
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Felice Accrocca Due diverse redazioni del «Memoriale in desiderio animae» di Tommaso da Celano? Una discussione da riprendere CollFr 74
(2004)
5-22
Abstract
Prendendo spunto dallo studio condotto da J. Dalarun sul
Tractatus de miraculis di Tommaso da Celano, l'A. esamina il
Memoriale in desiderio animae , opera dello stesso Celanense (meglio nota come
II Celano ) trasmessa da due soli manoscritti. Tra i due testimoni (uno conservato ad Assisi, l'altro presso l'Archivio Generale dei Cappuccini in Roma) si riscontrano divergenze testuali di numero e qualità tali da non poter essere considerate puri errori dei copisti. Tali discrepanze sarebbero prova dell'esistenza di due distinte redazioni dell'opera, licenziate da Tommaso a notevole distanza di anni. Del resto, l'ipotesi di una duplice redazione emerse, precoce, già nel dibattito storiografico otto- e novecentesco. In assenza di solide prove filologiche tale ipotesi, tuttavia, fu progressivamente negletta. L'A. sostiene che se si verificasse su rigorosa base testuale la bontà di questa antica ipotesi, si dovrebbe contestualmente provvedere al più presto una nuova edizione critica dell'opera.
Riduci
Argomenti e indici Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. ,
Vita secunda sancti Francisci (Placuit sancte universitati olim capituli generalis et vobis, reverendissime pater, non sine divini dispensatione consilii... Franciscus, servus et amicus Altissimi, cui divina providentia hoc vocabulum indidit, ut ex singul Franciscus Assisiensis OFM n. 1182, m. 4-10-1226 Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. ,
Tractatus de miraculis beati Francisci
Manoscritti
Scheda N: 26 - 4528
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Felice Accrocca Due diverse redazioni del «Memoriale in desiderio animae» di Tommaso da Celano? Una discussione da riprendere CollFr 74
(2004)
5-22Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 29 - 4422
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Felice Accrocca Due diverse redazioni del «Memoriale in desiderio animae» di Tommaso da Celano? Una discussione da riprendere Felice Accrocca Sulla via di Francesco. Saggi e discussioni sugli scritti e le agiografie francescani Spoleto (Perugia), Fondazione Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo (CISAM) 2017 (Medioevo francescano 35. Saggi [CISAM] 19) pp. LIX-505, 41-58
Abstract
Saggio già pubblicato in «Collectanea Franciscana» 74 (2004) 5-22 (cfr. MEL XXIX 4422).
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 39 - 3898
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