Con particolare riferimento ai poemetti Maria e ... Leggi tutto

Con particolare riferimento ai poemetti Maria e Ascensio
Riduci

The A. elaborates on M. Clayton's earlier source studies ... Leggi tutto

The A. elaborates on M. Clayton's earlier source studies of Ælfric's Old English homily on the Nativity of Mary (Assmann 3). Whereas Clayton has suggested that Ælfric ended up relying on the apocryphal texts (especially the Gospel of Pseudo-Matthew) that he had formerly condemned in his Catholic Homilies, the A. argues that Ælfric could have gotten the information for his homily on the Nativity of Mary elsewhere. Focusing on several features of the homily - information about Anne and Joachim, God's role in Mary's conception, and Mary's descent from the House of David - the A. identifies texts that he considers to be more likely sources than the Gospel of Pseudo-Matthew, including Augustine's Contra Faustum; the Protoevangelium of James; a homily for the Nativity of Mary in the homiliary of Paul the Deacon; one of Bede's homilies on the Gospels (I.3); an Old English homily by Ralph d'Escures, Bishop of Rochester and later Archbishop of Canterbury, preserved in London, BL, Cotton Vespasian D. XIV; and especially the Trinubium Annae (whose earliest version is preserved in Cambridge, St John's College, 35) and Haymo of Auxerre's Epitome of Sacred History. The A. closes by comparing Ælfric's squeamish attitude toward New Testament apocrypha with the more open-minded approach of Hrotsvit of Gandersheim in her poem Historia nativitatis ... Dei genetricis.
Riduci

Analisi dei vv. 692-862 di Maria, il primo ... Leggi tutto

Analisi dei vv. 692-862 di Maria, il primo degli otto poemetti agiografici di Rosvita di Gandersheim, in cui sono narrati gli episodi relativi alla fuga in Egitto della Sacra Famiglia, alla distruzione degli idoli pagani all'arrivo di Maria, Giuseppe e Gesù nel tempio della città egiziana di Sotine, e alla subitanea conversione di Afrodisio, governatore della stessa città, primo dei diversi episodi di repentina conversione presenti nell'opera della canonichessa sassone e tesi ad accentuare la potenza di Dio. Nel complesso, il poemetto Maria è un rifacimento in 859 versi leonini (preceduti da 16 distici elegiaci di invocazione alla Vergine) del Vangelo dello Pseudo-Matteo, eseguito in stretta aderenza al modello, anche se la poetessa dedica maggiore attenzione, in modo selettivo, ad alcuni episodi rispetto ad altri. In particolare, si indugia sul motivo della «conversione», in merito al quale l'A. fornisce, nella seconda parte del saggio, una serie di pertinenti considerazioni.
Riduci