Annalisa Bracciotti Gli erbari pseudo-dioscoridei e la trasmissione del Dioscoride alfabetico nell'Italia meridionale RoBa 16 (1999) 285-315 tavv. Abstract
Esamina i due erbari pseudo-dioscoridei latini, le Curae herbarum (Lucca, Bibl. Statale, 296; Uppsala, UB, C. 664; London, Wellcome Inst., 573; Leiden, Bibl. der Rijksyniversiteit, B.P.L. 1283) e il De herbis femininis (Paris, BNF, lat. 6862; Firenze, Laurenziana, Pl. LXXIII.41 e Pl. LXXIII.16), compilazioni basate su una medesima traduzione latina dell'opera dioscoridea perduta Perì ules iatrikes, diversa da quella pervenuta nel codice monacense (il cosiddetto «Dioscoride Longobardo»; München, BSB, lat. 337). Secondo l'A. almeno una parte della traduzione latina dioscoridea perduta si basa, sia dal punto di vista testuale sia iconografico, non sulla redazione originaria dell'opera di Dioscoride, bensì sulla sua redazione alfabetica (ossia una compilazione di vari materiali non solo dioscoridei di argomento botanico), e si differenzia dalla versione latina giuntaci nel codice monacense. La traduzione latina e i due erbari da essa derivati sarebbero ascrivibili alla seconda metà del sec. VI e, attraverso l'esame di alcuni lemmi ( spheritis, gorgonion, delphinion) localizzabili nell'Italia meridionale. Si ipotizza inoltre l'apporto dello scriptorium di Vivarium e di Cassiodoro nella conservazione del materiale dioscorideo latino. Riduci Argomenti e indici Manoscritti Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 73.16Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 73.41Leiden, Bibliotheek der Universiteit, B.P.L. 1283London, Wellcome Library (olim Wellcome Historical Medical Library), 573Lucca, Biblioteca Statale (olim Biblioteca Governativa), 296München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 337Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 6862Uppsala, Universitetsbibliotek (Carolina), C 664 Scheda N: 27 - 5006 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-gli-erbari-pseudo-dioscoridei-e-la-trasmissione-d/502748 |
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Annalisa Bracciotti L'apporto della tradizione indiretta per la costituzione di un testo critico delle «Curae herbarum» RCCM 42 (2000) 61-102 tavv. Abstract
Esame della tradizione indiretta delle Curae herbarum, erbario basato su una perduta traduzione latina dell'opera di Dioscoride. In particolare si analizza la traduzione anglosassone di 10 suoi capitoli nell'erbario antico inglese (London, BL, Cotton Vitellius C. III) e si attua il confronto dell'originale dioscorideo con la sua rielaborazione alfabetica greca, la Naturalis historia di Plinio, alcuni capitoli dell'opuscolo di fitoterapia De herbis femininis, il libro XVII delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia e, infine, due compilazioni pseudo-dioscoridee latine conservate nei mss. Herten, Bibliothek des Grafen Nesselrode-Reichenstein, lat. 192 e Paris, BNF, lat. 13955 RiduciRecensioni e segnalazioni Argomenti e indici Manoscritti Scheda N: 25 - 1033 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-l-apporto-della-tradizione-indiretta-per-la-costi/455392 |
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Annalisa Bracciotti L'erba «aeizoon» da Dioscoride all'Inghilterra anglosassone. L'esemplare del «De herbis femininis» usato dal traduttore dell'Erbario antico inglese Cassiodorus 6-7 (2000-2001) 249-74 Abstract
I due erbari Curae herbarum e De herbis femininis si basano su una stessa traduzione/rielaborazione latina del Perì hùles iatrikès di Dioscoride, eseguita nell'Italia meridionale nella seconda metà del VI sec. I due trattatelli furono poi fonte dell'Erbario antico inglese del sec. X. L'analisi delle varietà della pianta qui condotta aiuta, scrive l'A., a «comprendere il cammino seguito dal materiale dioscorideo nel mondo greco, latino e anglosassone» (p. 249). Riduci Argomenti e indici Scheda N: 24 - 4129 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-l-erba-aeizoon-da-dioscoride-all-inghilterra-angl/443228 |