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Lesley Abrams Les fondations scandinaves en Angleterre in Les fondations scandinaves en Occident et les débuts du duché de Normandie . Colloque de Cerisy-la-Salle, 25-29 septembre 2002 cur. Pierre Bauduin , Caen, Centre de recherches archéologiques et historiques médiévales (CRAHM) 2005 pp. 272, 133-44
Abstract
L'A. analizza le fonti relative agli attacchi scandinavi ai quattro regni dell'Inghilterra a partire dal 790: si considerano l'
Historia de sancto Cuthberto , il
Chronicon Saxonicum , l'
Encomium Emmae . Si riportano in una mappa i toponimi che presentano elementi scandinavi. Le influenze di tipo culturale dei Vichinghi sull'Inghilterra portano l'A. a considerazioni sulla tipologia del loro insediamento. (Federica Foschi)
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 27 - 9138
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-les-fondations-scandinaves-en-angleterre/501136
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Daniel Anlezark Alfred the Great Kalamazoo, MI, Arc Humanities Press 2017 (ISBN 978-1942401285) pp. XI-103 (Past Imperfect)ISBN: 978-1942401285
Abstract
L'agile volumetto (come è comune per le pubblicazioni della collana «Past Imperfect») ha l'intento di riesaminare e rivalutare la figura del monarca anglosassone Alfredo il Grande (849-899) sulla base di fonti a lui contemporanee quali la biografia scritta dal vescovo gallese Assero e la
Cronaca anglosassone , prendendo in esame anche testimonianze successive. Il primo capitolo analizza la genesi della «leggenda alfrediana», l'infanzia e la prima giovinezza del futuro re. Il secondo tratta delle guerre di Alfredo contro i Vichinghi e il suo ruolo nella definizione territoriale, politica e identitaria dell'Inghilterra alto medievale. Il terzo capitolo riesamina il contributo che Alfredo avrebbe dato alla storia letteraria inglese attraverso il suo ruolo nella produzione della
Cronaca anglosassone e nelle traduzioni dei
Dialogi e della
Cura pastoralis di Gregorio Magno, del
De consolatione Philosophiae di Boezio, dei
Soliloquia di Agostino e delle
Historiae adversum paganos di Orosio, a lungo attribuite al re o alla sua influenza. (Marusca Francini)
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Argomenti e indici Scheda N: 41 - 205
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-alfred-the-great/745884
Mark Atherton Mentions of Offa in the Anglo-Saxon Chronicle, «Beowulf» and «Widsith» in Æthelbald and Offa: Two Eighth-Century Kings of Mercia . Papers from a Conference Held in Manchester in 2000, Manchester Centre for Anglo-Saxon Studies cur. David Hill - Margaret Worthington , Oxford, Archaeopress 2005 (British Archaeological Reports (BAR). British Series 383) pp. V-138, 65-74Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 30 - 8971
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-mentions-of-offa-in-the-anglo-saxon-chronicle-beo/553954
Peter Stuart Baker (ed.) The Anglo-Saxon Chronicle, a Collaborative Edition VIII MS F. A Semidiplomatic Edition with Introduction and Indices Woodbridge, Boydell & Brewer 2000 pp. CXIII-158
Abstract
Il volume si inserisce nel progetto che prevede l'edizione diplomatica dei testimoni dell'
Anglo-Saxon Chronicle . I criteri adottati mediano tra la fedeltà al testo e le norme editoriali, per cui le emendazioni sono ridotte al minimo, le abbreviazioni sono sciolte, senza però segnalare i casi dubbi, e si mantengono i caratteri propri dell'Old English (ash, eth, thorn), a parte la wynn, sostituita da w. L'A. si occupa del testo tradito da London, BL, Cotton Domitianus A. VIII, manoscritto già noto a Guglielmo di Malmesbury e Giovanni di Worcester, ed utilizzato da Lamberto di St.-Omer per il
Liber floridus e da Gervasio di Canterbury per gli
Actus pontificum . Il manoscritto è stato copiato da un monaco di Christ Church (Canterbury), che ha curato anche la revisione di altri testimoni: la «Parker Chronicle» (ms. A, Cambridge, CCC, 173) e vE, l'antigrafo della «Peterborough Chronicle» (ms. E, Oxford, Bodl. Libr., Laud Misc. 636). La cronaca tratta l'arco cronologico che va dal 991 al 1058, un periodo storico che gli permettesse di rivalutare la posizione dei monaci rispetto al clero secolare e, in particolare, del suo monastero
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Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 24 - 886
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/the-anglo-saxon-chronicle-a-collaborative-edition-/432229
Peter Stuart Baker (ed.) The Anglo-Saxon Chronicle, a Collaborative Edition VIII MS F. A Semidiplomatic Edition with Introduction and Indices Cambridge, D.S. Brewer 2000 pp. CXII-158
Abstract
Indexes of personal, national, tribal, and geographical names are added
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Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 25 - 962
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/the-anglo-saxon-chronicle-a-collaborative-edition-/446147
Peter Stuart Baker (ed.) The Anglo-Saxon Chronicle, a Collaborative Edition VIII MS F. A Semidiplomatic Edition with Introduction and Indices Cambridge, D.S. Brewer 2000 pp. CXII-158Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 28 - 1057
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/the-anglo-saxon-chronicle-a-collaborative-edition-/508144
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Katherine Barker Bishop Wulfsige's Lifetime: Viking Campaigns Recorded in the Anglo-Saxon Chronicle for Southern England in St Wulfsige and Sherborne . Essays to Celebrate the Millennium of the Benedictine Abbey 998-1998 cur. Katherine Barker - David A. Hinton - Alan Hunt , Oxford, Oxbow Books 2005 (Bournemouth University, School of Conservation Sciences. Occasional Paper 8) pp. XIX-248, 124-32 tavv. 2
Abstract
L'A. contestualizza i tempi della vita di s. Wulfsige nell'ambito delle invasioni condotte dai Vichinghi fra il IX e l'XI sec., quali sono rappresentate nell'
Anglo-Saxon Chronicle . (Stano Morrone)
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Argomenti e indici Scheda N: 28 - 1060
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-bishop-wulfsige-s-lifetime-viking-campaigns-recor/522128
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Frank Barlow (ed. trad.) The «Carmen de Hastingae proelio» of Guy Bishop of Amiens Oxford, Oxford University Press-Clarendon Press 19992 pp. XCIII-55 tavv. 4 (Oxford Medieval Texts)
Abstract
Traduzione con testo latino a fronte (revisione di quello curato da C. Morton e H. Muntz del 1972) del
Carmen de Hastingae proelio , scoperto nel 1826 da G.H. Pertz e da questi attribuito a Guido vescovo di Amiens (? 1074/1075), sulla base del saluto presente alla fine del secondo esametro del prologo (
L. W. salutat in cui la prima iniziale si riferisce a Lanfranco di Canterbury). Il testo, anepigrafo, è conservato in due codici del XII sec. realizzati nell'abbazia di Sant'Eucario a Treviri: Bruxelles, BR, 10615-729 e 9799-809 (frammentario). Nell'introduzione l'A. discute il problema dell'identità dell'autore (prove certe a favore o contro l'attribuzione al vescovo di Amiens non ve ne sono) e la datazione del testo, traccia una biografia di Guido e analizza il valore storico del
Carmen confrontandolo con altre narrazioni coeve e posteriori: i
Gesta normannorum ducum di Guglielmo di Jumièges, i
Gesta Guillelmi di Guglielmo di Poitiers, l'
Anglo-Saxon Chronicle , Guglielmo di Malmesbury, Orderico Vitale, l'arazzo di Bayeux. (Lucia Pinelli)
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Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 22 - 1757; 23 - 1607; 25 - 1816
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/the-carmen-de-hastingae-proelio-of-guy-bishop-of-a/398431
Janet M. Bately Bede and the Anglo-Saxon Chronicle in Saints, Scholars and Heroes: Studies in Medieval Culture in Honour of Charles W. Jones cur. Margot H. King - Wesley M. Stevens , Collegeville, MN, Hill Monastic Manuscript Library, Saint John's Abbey and University 1979 pp. XII-309, X-417, I 233-54
Abstract
L'A. analizza il rapporto tra l'
Historia Ecclesiastica di Beda e le varie redazioni della Cronaca Anglosassone
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Argomenti e indici Scheda N: 3 - 313; 5 - 433
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-bede-and-the-anglo-saxon-chronicle/13790
Janet M. Bately (ed.) The Anglo-Saxon Chronicle III Ms A Woodbridge-Cambridge, D.S. Brewer 1986 pp. CLXXVII-124 tav. 1
Abstract
F. Hockey nella recensione in «Revue d'histoire ecclesiastique»
... Leggi tutto F. Hockey nella recensione in «Revue d'histoire ecclesiastique» 82 (1987) 431 segnala l'ampio e approfondito studio che precede l'edizione della cronaca. Vi sono messi a fuoco tutti i complessi problemi sollevati dal ms. 173 del Corpus Christi College di Cambridge, il ms. che ci ha tramandato la più antica versione della cronaca qui edita. Al testo inglese è aggiunta la continuazione (dal 1070 in poi) in latino, i cosiddetti
Acta Lanfranci che giungono fino alla morte dell'arcivescovo e alla successione di Anselmo
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Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 10 - 684; 11 - 791; 12 - 716; 9 - 2142
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/the-anglo-saxon-chronicle-iii-ms-a/719