sec. XV.1 data stimata membr. ff. I, 250, I', cartulazione ottocentesca a penna; guardie cartacee moderne; fascicoli 1-25 (10): richiami orizzontali in prossimità del margine interno; segnatura dei fascicoli in numeri romani in corrispondenza dei richiami Dimensioni: 396 x 281 (f. 16, variabili); specchio di scrittura: 47 [256] 93 x 35/6 [154] 6/80; rr. 41/ll. 41, rigatura a seccoScritture e mani : littera antiqua Decorato: a f. 5r, inserita nella decorazione, una corona d'alloro con lo spazio per uno stemma lasciato in bianco Iniziali decorate; fascia decorativa: pagina con fregio a bianchi girari su tre margini (nel margine inferiore, inserito in un rombo, un cervo con collare rosso) e iniziale aurea di grande modulo del medesimo tipo a f. 2r; pagina con fregio a cornice a bianchi girari con 4 clipei aurei contenenti busti umani e un rombo con un cerbiatto bianco e iniziale figurata parimenti a bianchi girari a f. 5r; iniziali in oro a bianchi girari, di vario modulo (di particolare pregio con breve fregio animato da volatili ai ff. 27v, 28r, 41r, 52v, 65v, 83v, 100v, 117r, 131r, 146r, 165r, 174r, 183r, 193r, 202v, 219r e 238r RubricatoLegatura moderna, in assi nude e quarto di pelle; dorso a sei nervi sempliciStato di conservazione I ff. 136-205 sono stati parzialmente rosicchiati e risultano privi del margine superiore esternoEnte possessore Siena, S. Maria Assunta, Opera della cattedrale (a. non precisabile)Nomi Iohannes Petri de Stia notarius, copista (?) (sec. XV.1)Precedenti segnature Grad.I n.25, Siena, S. Maria Assunta, Opera della cattedrale (sec. XVII-XVIII)Storia del manoscritto A f. 155r, nel margine esterno, un nome tracciato a matita (sec. XVII?): Ridolfo . A f. 1r, nel margine superiore, la segnatura dell'Opera del Duomo (sec. XVIII): Grad. I n. 25 . Sul dorso, in alto, un cartellino membranaceo con il titolo e un'antica segnatura, tracciati ad inchiostro (sec. XVIII): Plinii Sec. Hist. Nat. libri 17. Ms. e 20 . Sul piatto anteriore, in basso, un cartellino cartaceo con un numero a penna (sec. XIX): 357 . Ancora sul dorso, in basso, un altro cartellino cartaceo con la segnatura precedente della Biblioteca Senese, solo parzialmente restituibile (sec. XIX): [.]1.L. [.]1 .Bibliografia Ilari La Biblioteca (1846), IV p. 243; Terzaghi Index codicum (1903), p. 410 nr. 25; Terzaghi De codicibus latinis (1903), pp. 399, 404; De La Mare Scriptorium (1995), p. 74; Reeve Natural history (2007), p. 172; Mecacci Manoscritti (2021), pp. 138, 149
numero d'ordine: I
numero d'ordine: II
II. f. 1r-v Tertullianus , Apologeticum text. inc. Plinius Secundus cum quandam provinciam regeret et in magistratu plurimos christianorum interficeret Note excerptum : cap. 2, 6-7 numero d'ordine: III
III. ff. 1v-250v Plinius Maior , Naturalis historia praef., f. 2r inc. Libros Naturalis Historie, novitium Camenis Quiritium tuorum opus, natum apud me proxima fetura text., f. 5r inc. Mundum et hoc quocunque nomine alio celum appellare libuit, cuius circumflexu degunt cuncta Rubrica diplomatica Plinii Secundi Novecomensis oratoris libri Naturalis Historie ad Titum Vespasiani filium imperatoremNote Precedono il testo, a f. 1r-v, la tavola dei libri e due brevi biografie dell'autore, seguite da un argumentum (text.: Plinius Secundus Novocomensis orator et historicus insignis habetur, cuius plurima ingenii opera extant. Periit dum invisit Vesuvium ). Ciascun libro è preceduto dalla relativa tavola dei capitoli. Il testo, mutilo, si arresta col libro XVII, par. XXV, inc. Semen optimum adminiculum binum, deterius trinum pessimum ultra sterile... ; expl. adiecit his arctius in praxidico ut seretur cum luna esset in Ariete , Ge [mini ]// (richiamo muto: -mini ). Si riporta il titolo attestato.