Nuova traduzione italiana dell'opera pubblicata a Parigi nel 1907 con il titolo di
Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile. Il volume è introdotto da uno studio descrittivo delle fonti, suddivise in documenti archivistici, testi legislativi e testi narrativi. Tra queste ultime vi sono gli annali: gli
Annales Barenses, la cronaca attribuita a Lupo Protospatario, il
Chronicon dell'anonimo di Bari, il
Chronicon breve Normannicum, gli
Annales Beneventani, gli
Annales Casinenses, gli
Annales Cavenses e gli
Annales Ceccanenses; le cronache latine: Amato di Montecassino, Leone Marsicano, Pietro Diacono, Goffredo Malaterra, l'anonima
Historia Sicula o
Chronica Roberti Guiscardi et fratrum ac Rogerii comitis Mileti, i
Gesta Roberti Wiscardi di Guglielmo di Puglia, il
Chronicon Casauriense, il
Chronicon Sancti Bartholomaei de Carpineto, il
Chronicon Amalphitanum, Falcone di Benevento, la
Chronica Ferrariensis, il
Chronicon Sancti Stephani, Romualdo di Salerno, Ugo Falcando, e Pietro da Eboli; le cronache greche: Giovanni Scilitze, lo
Strategicon di Giovanni Cecaumeno, Anna Comnena, Giovanni Cinnamo, Niceta Coniata ed Eustachio di Tessalonica; i viaggiatori e i cronisti arabi: Edrisi, Ibn Giobair, Ibn el Athir, Abulfeda, Al Tigani, An Nowairi, Ibn Kaldoun, Ibn abi Dinar, Immad-ed-Din, Abu Chamah, El Makrisi, Beniamino di Tudela. La prima parte descrive la situazione politica dell'Italia meridionale al momento dell'arrivo dei normanni e gli avvenimenti dalla rivolta di Melo (1009) a Ruggero II duca di Puglia (1127-1130): l'arrivo dei Normanni e i primi loro insediamenti, il principato di Salerno, la ribellione della Puglia ai Bizantini e l'insediamento normanno in Puglia, l'imperatore Enrico III, Riccardo d'Aversa, Roberto il Guiscardo, Leone IX, le conquiste tra il 1054 e il 1059 in Puglia, nella zona di Aversa e in Calabria, il rapporto con il papato e con i Bizantini, la conquista della Sicilia, Riccardo di Capua, Gregorio VII, Alessio Comneno, i successori di Roberto il Guiscardo. Nella seconda parte si tratta della fondazione della monarchia (1130-1136) fino a Guglielmo III e la fine della dinastia normanna: i rapporti con l'impero e il papato, Ruggero II, Guglielmo I, Guglielmo II, Tancredi ed Enrico VI. La terza parte è dedicata alla condizione delle terre e delle persone, all'amministrazione centrale, locale e provinciale con le relative istituzioni, alle risorse finanziarie della monarchia e alla civiltà siculo-normanna. Completano il volume un indice dei nomi e una bibliografia. (Roberto Gamberini)
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