A Late Medieval Songbook and Its Context. New Perspectives on the Chantilly Codex (Bibliothèque du Château de Chantilly, Ms. 564) cur. Yolanda Plumley - Anne Stone, Turnhout, Brepols 2009 pp. 366 tavv. (Centre d'études supérieures de la Renaissance, Université François Rabelais de Tours. Epitome musical) Abstract
Il codice Chantilly, copiato da uno scriba italiano agli inizi del XV secolo, trasmette 99 chansons polifoniche in francese e 13 mottetti della fine del Trecento. Pensato come ideale completamento dell'edizione in facsmile curata dalle due AA. per la stessa collana ( Codex Chantilly, Bibliothèque du château de Chantilly, Ms. 564, Turnhout, Brepols 2008, per cui cfr. MEM XIII-XIV 431), il vol. raccoglie i numerosi interventi che ebbero origine in occasione di una conferenza tenutasi a Tours nel 2001 («Nouveaux regards sur le manuscrit 564 de Chantilly», Centre d'Études Supérieures de la Renaissance, Tours, 13-15 settembre 2001, per cui cfr. MEM IV 1128), suddivisi in tre sezioni: I) Reading the Repertory; II) Reading the Notation; III) Sources and Questions of Provenance. Nella rec. si accoglie molto positivamente il vol., pur rilevando l'assenza degli indici. Si segnalano a parte i contributi di Y. Plumley - A. Stone (2), V. Newes, G. Dulong, E.E. Leach, G. Dulong - A. Sultan, E.R. Upton, J. Hirshberg, D. Tanay, J. Stoessel, M. Bent, R. Strohm, M. Gómez, T. Brothers, M. Everist e G. Di Bacco RiduciRecensioni e segnalazioni Argomenti e indici Miscellanee, CONGRESSI E MISCELLANEEArs subtilior, Semiografia - TRADIZIONE, STORIA E RICEZIONE DEI TESTICanzone (cantio, canso, chanson, cantiga, Lied), Generi e forme - GENERI EXTRALITURGICIFonti della poesia francese, Poesia romanza, Musica vocale - GENERI EXTRALITURGICIFonti della poesia latina, Musica vocale - GENERI EXTRALITURGICIMottetto, Generi e forme - GENERI EXTRALITURGICIPoesia francese. Polifonia, Poesia romanza, Musica vocale - GENERI EXTRALITURGICIPoesia latina. Polifonia, Musica vocale - GENERI EXTRALITURGICI Manoscritti Scheda N: 16 - 901 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/a-late-medieval-songbook-and-its-context-new-persp/24344 |
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Elena Abramov-van Rijk Luchino Visconti, Jacopo da Bologna and Petrarch: Courting a Patron StMu 3, 1
(2012)
7-62 Abstract
Nella prima parte dell'articolo, Four compositions for Luchino Visconti, si analizzano i testi di quattro composizioni di Jacopo da Bologna, i madrigali O in Italia e Lo lume vostro, e i mottetti Lux purpurata e Laudibus dignis (quest'ultimo privo di attribuzione ma quasi certamente di Jacopo). La connessione con Luchino è data dalla presenza del nome in acrostico negli ultimi tre componimenti, mentre in O in Italia si fa esplicito riferimento sia alla nascita dei suoi figli nel 1346 sia ad avvenimenti poco successivi, come l'acquisto di Parma, precedentemente sotto il dominio di Obizzo III d'Este. L'A. ipotizza che le quattro composizioni siano state scritte a Milano tra la fine del 1346 e il 1349 (anno di morte di Luchino), «expressly with the intention to present himself and to procure an appointment as a court poet and musician» (p. 30). Jacopo potrebbe quindi aver soggiornato a Verona prima del 1346 e dopo il 1349; sicuramente, data la testimonianza di Villani, entro il 1351 (anno di morte di Mastino II Della Scala). Nella seconda parte, In Petrarch's «pomifera silva», si analizzano i rapporti tra Luchino e Petrarca, in special modo un'epistola del 1348 ( Familiares, VII, 15), valutata come testimonianza di uno scambio iniziato dallo stesso Petrarca. Uno degli argomenti dell'epistola, apparentemente relativo all'invio di rami da innesto, evoca l'allegoria del frutteto (impiegata, tra gli altri, anche da Marchetto da Padova per il Pomerium) e potrebbe riferirsi all'invio di componimenti. Data la notorietà di cui Petrarca godeva, i testi inviati potrebbero essere stati quelli di «some protégé of his» (p. 40) e, nello specifico, Jacopo da Bologna. I rapporti tra Petrarca e Jacopo, documentati dall'intonazione del madrigale Non al suo amante, sono riesaminati dall'A. a partire dai nessi tra due poemi latini scritti da Petrarca per Luchino ( Epystolae metricae, III, 6 e II, 11) e i due mottetti di Jacopo, opere che si reputano concepite al fine di ottenere un impiego. Per spiegare l'assenza di qualsiasi menzione a Jacopo nell'opera di Petrarca, l'A. ipotizza che questo potrebbe celarsi dietro il soprannome di Confortino, citato anche dai poeti Nicolò de' Rossi e Francesco di Vannozzo. Al ridimensionamento di Luchino Visconti come mecenate, si contrappone la figura del fratello, l'arcivescovo Giovanni, che potrebbe celarsi dietro l'emblema dell'aquila imperiale in virtù della relazione tra l'aquila e Giovanni evangelista. Il simbolo, ricorre non solo in Lux purpurata e O in Italia, ma anche nel madrigale politestuale Aquila altera, che l'A. reputa composto in occasione della morte dell'arcivescovo, nel 1354. In appendice si riportano le trascrizioni delle quattro composizioni di Jacopo e l'epistola di Petrarca a Luchino Visconti. Riduci Argomenti e indici Jacopo da Bologna, AUTORI E TESTIArs nova italiana, Ars nova, Semiografia - TRADIZIONE, STORIA E RICEZIONE DEI TESTIFrancesco di Vannozzo, AUTORI E TESTIFrancesco Petrarca, AUTORI E TESTIMadrigale, Generi e forme - GENERI EXTRALITURGICIMarchettus de Padua, AUTORI E TESTIMilano, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALEMottetto, Generi e forme - GENERI EXTRALITURGICINicolò de Rossi, AUTORI E TESTIPhilippus Villani, AUTORI E TESTIPoesia italiana. Polifonia, Poesia romanza, Musica vocale - GENERI EXTRALITURGICIPoesia latina. Polifonia, Musica vocale - GENERI EXTRALITURGICITesto verbale, TEORIA E ANALISIVerona, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALEIndice analitico: | Giovanni Visconti (Nomi e cose notevoli) Intertestualità (Nomi e cose notevoli) Iohannes ap. et evangelista (Santi) Luchino Visconti (Nomi e cose notevoli) Mastino II Della Scala (Nomi e cose notevoli) Mecenatismo (Nomi e cose notevoli) Obizzo III d'Este (Nomi e cose notevoli) |
Luoghi: | Milano
Parma
Verona
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Scheda N: 16 - 88 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-luchino-visconti-jacopo-da-bologna-and-petrarch-c/23742 |
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Jane Alden Text / Music Design in Ciconia's Ceremonial Motets Johannes Ciconia. Musicien de la transition cur. Philippe Vendrix, Turnhout, Brepols 2003 (Centre d'études supérieures de la Renaissance, Université François Rabelais de Tours. Epitome musical) pp. 326, 39-64Abstract
A differenza di molti contemporanei Iohannes Ciconia non mise in musica testi in metrica quantitativa. Alla luce delle osservazioni di M. Bent sulla mancanza di particolare attenzione da parte del compositore per gli accenti metrici e di parola, l'A. tenta di stabilire quali altri criteri di organizzazione del rapporto tra testo e musica si possano rintracciare nella sua produzione mottettistica. I mottetti pluritestuali ( O virum omnimoda/O lux et decus/O beate Nicolae; Petrum Marcello/O Petre, antistes inclite; Doctorum Principem/Melodia suavissima/Vir mitis; Venecie, mundi splendor/Michael, qui Stena domus; Ut per te omnes celitus/Ingens alumnus Padue) sono analizzati in relazione all'uso di moduli ricorrenti e all'impatto uditivo di più testi cantati simultaneamente. La condotta delle parti e l'uso dell'imitazione a eco, dell' hochetus vocalico e di parallelismi testuali tra le voci, contribuiscono a guidare l'ascoltatore verso una più definita percezione della forma. Il saggio è stato recensito da C. Meyer in «Revue de musicologie» 90 (2004) 362-4. (Antonio Calvia) Riduci Argomenti e indici Scheda N: 10-11 - 78 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-text-music-design-in-ciconia-s-ceremonial-motets/18029 |
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Wulf Friedrich Arlt Neues zum Neuen Lied: Die Fragmente aus der Handschrift Douai 246 Sine musica nulla disciplina.... Studi in onore di Giulio Cattin cur. Franco Bernabei - Antonio Lovato, Padova, Il Poligrafo 2006 (Humanitas [Padova] 4) pp. 575, 89-110Abstract
Studio sul rapporto tra testo e musica negli adattamenti di versi monodici latini a canzoni polifoniche, nel contesto aquitano intorno all'inizio del XII secolo, trasmessi nel ms. Douai, BM, 246. (Ernesto Mainoldi) Riduci Argomenti e indici Manoscritti Scheda N: 12 - 466 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-neues-zum-neuen-lied-die-fragmente-aus-der-handsc/20757 |
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Margaret Bent Ciconia, Prosdocimus, and the Workings of Musical Grammar as Exemplified in «O felix templum» and «O Padua» Johannes Ciconia. Musicien de la transition cur. Philippe Vendrix, Turnhout, Brepols 2003 (Centre d'études supérieures de la Renaissance, Université François Rabelais de Tours. Epitome musical) pp. 326, 65-106Abstract
L'A. propone di analizzare i mottetti di Ciconia alla luce della contemporanea teoria musicale, estesa attraverso l'osservazione delle composizioni dell'epoca pervenuteci. I trattati Nova musica e De Proportionibus, dello stesso Ciconia, non affrontano né la solmisazione né il contrappunto, perciò occorre ricorrere al Contrapunctus di Prosdocimo de Beldemandis, redatto nei pressi di Padova nel 1412, quindi vicino cronologicamente e geograficamente al compositore analizzato. Partendo da una sintesi degli insegnamenti di contrappunto di Prosdocimo, con traduzione e commento in inglese, l'A. analizza i mottetti a tre voci O felix templum jubila e O Padua, fornendo la riduzione allo scheletro contrappuntistico. (Antonio Calvia) Riduci Argomenti e indici Prosdocimus de Beldemandis (Beldomandis) mag., AUTORI E TESTIAnalisi e teorie analitiche, TEORIA E ANALISIIohannes Ciconia (de Ciconiis), AUTORI E TESTIMottetto, Generi e forme - GENERI EXTRALITURGICIOrganizzazione dei suoni, Teoria musicale, TEORIA E ANALISIPadova, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALEPoesia latina. Polifonia, Musica vocale - GENERI EXTRALITURGICITecniche di composizione, TEORIA E ANALISIIndice analitico: | Contrappunto (Nomi e cose notevoli) |
Scheda N: 10-11 - 130 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-ciconia-prosdocimus-and-the-workings-of-musical-g/18030 |
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Vincenza Maria Berardi (trad.), Giuseppe Arlotta (adiuv.) Il codice callistino. Prima edizione italiana integrale del «Liber Sancti Jacobi» - «Codex calixtinus» (sec. XII) praef. Paolo Giuseppe Caucci von Saucken, Pomigliano d'Arco (Napoli)-Perugia, Edizioni compostellane-Centro italiano di studi compostellani 2008 pp. 615 tavv. (Università degli studi di Perugia, Centro italiano di studi compostellani. Studi e testi 3) Abstract
Traduzione integrale dei testi tràditi dal Codice Callistino (ms. Santiago de Compostela, Arch. de la Catedral, « Codex Calixtinus»), di cui si segnalano, di pertinenza MEM, i canti dell’Ufficio (antifone, capitoli, responsori e inni) e della Messa per s. Giacomo (con riferimento a numerose feste, comprese le relative vigilie e ottave), collocati alla fine del primo libro e, sempre in onore dell'apostolo, le composizioni poetiche contenute nell'appendice aggiunta nel XIV secolo. Il vol. è corredato di un'introduzione generale a cura del Trad., di una bibliografia, degli indici (a cura di G. Arlotta) delle citazioni bibliche, dei nomi e dei luoghi citati. (Davide Checchi) Riduci Argomenti e indici Manoscritti Scheda N: 15 - 791 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/il-codice-callistino-prima-edizione-italiana-integ/22863 |