Nino Albarosa Il manoscritto Paris, Bibliothèque Nationale lat. 776 (Albi) e ipotesi ritmiche nel communio «Dominus dabit» Trent'anni di ricerche musicologiche. Studi in onore di F. Alberto Gallo cur. Patrizia Dalla Vecchia - Donatella Restani, praef. Roberto Leydi - Giulio Cattin, Roma, Torre d'Orfeo 1996 (Istituto di Paleografia Musicale. Serie III. Miscellanea 2) pp. VI-152, 9-12Abstract
Il saggio si propone di illustrare ulteriori qualità ritmiche della notazione neumatica aquitana, con particolare riferimento al tractulus, attraverso l'analisi del Communio Dominus dabit contenuto nel ms. Lat. 776 (Albi) della Bibliothèque Nationale di Parigi, in comparazione con la versione contenuta nel ms. Lat. 903 (Saint-Yrieix) della stessa biblioteca e nel codice Einsiedeln 121. (Giulia Veneziano) Riduci Argomenti e indici Manoscritti Scheda N: 2 - 1547 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-il-manoscritto-paris-bibliothèque-nationale-lat-7/6118 |
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Nino Albarosa - Heinrich Rumphorst - Alberto Turco (ed. comm.) Il cod. Paris Bibliothèque nationale de France lat. 776. Sec. XI. Graduale di Gaillac praef. Marie-Noël Colette - Rupert Fischer, Padova, La Linea 2001 pp. LVI-310 (Codices Gregoriani 3) Abstract
Ed. del Graduale-Tonario di Saint-Michel de Gaillac (1060-80) in notazione aquitana (ms. Paris, BNF, lat. 776). Il vol. completa idealmente la collezione della Paléographie Musicale di Solesmes nella quale è stato edito, come unico esemplare aquitano, il Graduale di Saint-Yrieix (ms. Paris, BNF, lat. 903). L'introduzione codicologica è di M.N. Colette, quella paleografica e semiologica di R. Fischer. Si rileva che nel ms. sono stati lasciati vuoti alcuni spazi tra canti consequenziali e si analizza questa circostanza attraverso il confronto con i mss. che riportano invece delle didascalie: il Graduale di Saint-Yrieix già citato e il Graduale di Toulouse (ms. London, BL, Harley 4951). Le antifone alle quali si riferisce la didascalia della c. 67 del Graduale di Gaillac sono poste in relazione con quelle dei Graduali di Saint-Yrieix e di Toulouse, oltre che con quelle del Processionale di Saint-Maurin (ms. Paris, BNF, lat. 2819). L'abbazia di Saint-Michel de Gaillac (Albi) è identificata come scriptorium di origine del ms.; riferendosi a questa attribuzione, il Rec. propone un paragone con il contenuto del Graduale della cattedrale Saints-Just-et-Pasteur di Narbonne (ms. Paris, BNF, lat. 780), del Processionale della cattedrale di Narbonne (ms. Narbonne, BM, 165) e del Processionale della cattedrale di Béziers (ms. Montpellier, Archives Départementales de l'Hérault, G. 3803). Nell'introduzione paleografica R. Fischer propone un'analisi dei segni della notazione aquitana e delle loro occorrenze. Il vol. è arricchito da una bibliografia (alla quale il Rec. aggiunge il più antico Graduale-Antifonario aquitano conosciuto: ms. Albi, Médiathèque Pierre Amalric ( olim BM, 44) e da un indice dei brani classificati per genere RiduciRecensioni e segnalazioni Argomenti e indici Gradualia - FONTI DELLA MONODIA LITURGICAAntiphona, Liturgia delle Ore - MONODIA LITURGICABéziers, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALEGaillac, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALENarbonne, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALENotazione aquitana, Semiografia - TRADIZIONE, STORIA E RICEZIONE DEI TESTIProcessionalia - FONTI DELLA MONODIA LITURGICASaint-Maurin, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALESaint-Yrieix-la-Perche, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALETonaria - FONTI DELLA MONODIA LITURGICAToulouse, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALELuoghi: | Béziers
Narbonne
Saint-Maurin
Saint-Michel-de-Gaillac
Saint-Yrieix-la-Perche
Toulouse
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Manoscritti Albi, Médiathèque Pierre Amalric (olim Bibliothèque Municipale), 44 (30)London, British Library, Harley 4951Montpellier, Archives Départementales de l'Hérault, G. 3803Narbonne, Médiathèque du Grand Narbonne (olim Bibliothèque Municipale), 165Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 2819Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 780Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 776Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 903 Scheda N: 10-11 - 380 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/il-cod-paris-bibliothèque-nationale-de-france-lat-/18327 |
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Juan Carlos Asensio Palacios Circulación de los primeros manuscritos de canto gregoriano en la Península Ibérica EGreg 2
(2006)
79-99 tavv. 7 Abstract
El artículo trata sobre la transición entre el rito hispánico y el gregoriano a finales del s. XI. El A. estudia las peculiaridades que surgen durante el proceso, como la combinación de escritura visigótica con notación aquitana, la separación de las piezas del Oficio de las de la Misa, la ordenación litúrgica mixta entre ambos ritos, las indicaciones de tipo modal en el interior de las rúbricas o inicos de responsorios, las fórmulas melódicas noenoeane-noe-agis al final de las antífonas y la presencia de un Tonario al final de algunos libros, a modo de índice. Con el repertorio gregoriano llegaron además a la península los tropos, las secuencias y las prósulas. Riduci Argomenti e indici Scheda N: 9 - 422 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-circulación-de-los-primeros-manuscritos-de-canto-/16619 |
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Juan Carlos Asensio Palacios Las Antífonas «Ad lotionem pedum» en la antigua liturgia hispana GS 6
(1991)
35-42 Abstract
El autor estudia algunas piezas de la antigua liturgia hispánica reproducidas en el Liber Ordinum de Silos (Ms. 4). Se trata de tres antífonas correspondientes a la ceremonia del lavatorio de pies del Jueves Santo cuyos neumas mozárabes fueron raspados y substituidos, en el margen, por notación aquitana. Ejemplos musicales. Riduci Argomenti e indici Manoscritti Scheda N: 3 - 993 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-las-antífonas-ad-lotionem-pedum-en-la-antigua-lit/8733 |
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Juan Carlos Asensio Palacios Los manuscritos visigóticos con notación musical: de la cantilación al melisma Los códices literarios de la Edad Media. Interpretación, historia, técnicas y catalogación cur. Pedro Manuel Cátedra García, adiuv. Eva Belén Carro Carbajal - Javier Durán Barceló, Salamanca, Cilengua-Instituto de historia del libro y de la lectura 2009 pp. 518, 17-29Abstract
L'A. prende in esame alcuni manoscritti liturgici in notazione visigotica, i cui canti, in parte erasi, furono in seguito riscritti utilizzando la notazione aquitana. Questo è il caso di un codice originario del monastero di S. Millán de la Cogolla (ms. Madrid, Bibl. de la Real Academia de la Historia, Cód. 56), un Liber Ordinum che contiene sedici brani appartenenti all'Ufficio dei defunti. Una sorte simile è toccata a tre antifone di un altro Liber Ordinum conservato presso l'abbazia di S. Domingo de Silos (ms. S. Domingo de Silos, Arch. del Monasterio, 4), dove, a causa della mancanza di spazio nell'interlinea, la nuova notazione aquitana è stata riscritta a margine. L'A. discute in seguito il caso di alcuni canti presenti sia in libri liturgici di contenuto gregoriano e notati in notazione aquitana, sia in codici ispanici notati con neumi visigotici; ad esempio il Graduale di Gaillac (ms. Paris, BnF, lat. 776), nel quale figurano alcune preghiere che si ritrovano anche nei codici di Silos e S. Millán, notati in notazione ispanica. Lo stesso accade nell'Antifonario di León (León, Arch. de la Catedral, 8), una delle principali fonti per il canto visigotico, nel quale i disegni melodici di alcuni canti concordano con quelli di brani copiati in Pontificali della diocesi di Narbona e in altri libri e frammenti (alcuni dei quali dei Paesi Baschi). Tra gli altri, si citano i seguenti mss.: London, BL, Add. 30850, un codice liturgico di contenuto gregoriano notato in neumi visigotici (probabilmente il primo testimone della sostituzione del rito ispanico con quello «ufficiale» romano); S. Domingo de Silos, Arch. del Monasterio, 9 (Antifonario), fonte principale delle cosiddette Lamentaciones mozárabes, le quali presentano sviluppi melodici peculiari e sconosciuti al mondo gregoriano; Madrid, Bibl. de la Real Academia de la Historia, Cód. 60. (Giuseppe Conti) Riduci Argomenti e indici Rito ispanico - MONODIA LITURGICAAntiphona, Liturgia delle Ore - MONODIA LITURGICAAntiphonaria Officii, Antiphonaria - FONTI DELLA MONODIA LITURGICAAntiphonarium Legionense, Antiphonaria Missae, Antiphonaria - FONTI DELLA MONODIA LITURGICAAntiphonarium Visigothicum, Antiphonaria Missae, Antiphonaria - FONTI DELLA MONODIA LITURGICAGraduale Galliacense (ex Albiense), Gradualia - FONTI DELLA MONODIA LITURGICALibri ordinum - FONTI DELLA MONODIA LITURGICANotazione aquitana, Semiografia - TRADIZIONE, STORIA E RICEZIONE DEI TESTINotazione ispanica, Semiografia - TRADIZIONE, STORIA E RICEZIONE DEI TESTIPontificalia - FONTI DELLA MONODIA LITURGICAIndice analitico: | Cantillazione (Nomi e cose notevoli) Melisma (Nomi e cose notevoli) Ufficio (Nomi e cose notevoli) |
Luoghi: | Narbonne
Paesi Baschi
San Millán de la Cogolla
Santo Domingo de Silos
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Manoscritti León, Archivo-Biblioteca de la Santa Iglesia Catedral, 8 «Antifonario di León»London, British Library, Add. 30850Madrid, Biblioteca de la Real Academia de la Historia, Códices 56 (F. 224; 58)Madrid, Biblioteca de la Real Academia de la Historia, Códices 60 (F. 228; 62)Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 776Santo Domingo de Silos, Archivo del Monasterio, 9Santo Domingo de Silos, Archivo del Monasterio, 4 (olim A vel B) Scheda N: 19-20 - 552 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-los-manuscritos-visigóticos-con-notación-musical-/27315 |
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Juan Carlos Asensio Palacios Peculiaridades modales en el «Officium defunctorum» hispánico (siglos VIII-XII) «Quod ore canta corde credas». Studi in onore di Giacomo Baroffio Dahnk cur. Leandra Scappaticci, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana 2013 (Monumenta, studia, instrumenta liturgica) pp. 743, 315-33Abstract
Una versione preliminare di questo contributo è stata presentata in occasione del XVIII congresso dell'IMS (Zurigo, 10-15/07/07; cfr. MEM XV 746). Avendo come punto di riferimento gli studi di J. Claire e di D. Saulnier sui tre modi arcaici del canto gregoriano (derivati ciascuno da una diversa corda madre: di Do, di Re e di Mi) e sulle loro successive evoluzioni in strutture melodiche più complesse classificate secondo la teoria dell' oktoechos, l'A. indaga il repertorio ispanico prendendo in considerazione quei pochi esempi ad oggi conosciuti la cui melodia è leggibile diastematicamente: si tratta di 26 brani, 16 dei quali appartengono all'Ufficio dei defunti e sono tràditi nel Liber Ordinum del monastero riojano di S. Millán de la Cogolla (ms. Madrid, Bibl. de la Real Academia de Historia, Cód. 56; l'aggiunta della notazione diastematica aquitana sulle antifone e i responsori in oggetto è attribuita alla fine dell'XI sec. o all'inizio del XII). Mss. considerati: London, BL, Add. 30850; Santo Domingo de Silos, Arch. de la Abadia, 3; 4; 9; Paris, BnF, lat. 776; Gerona, Arch. de la Catedral, ms. 10 ( olim 9.c.8). Sebbene il campione sia ridotto e conseguentemente restino senza risposta molti interrogativi, emergono due caratteristiche rimarchevoli: 1) la prevalenza nelle antifone dell'Ufficio dei defunti di una modalità arcaica e in particolare di quella di Re familiare anche al repertorio gallicano; 2) il frequente ricorso a cadenze finali « invertidas» (dal grave all'acuto); 3) queste caratteristiche si ritrovano anche nel repertorio neomozarabico contenuto nel Missale Mixtum (Toledo, Petrus Hagenbach, 1500) stampato su commissione del cardinal Cisneros e nei cosiddetti Cantorali del Cisneros (mss. Toledo, Catedral de Santa María, Cantoral A, ora Cantoral Mozárabe Cisneros I; Cantoral B, ora Cantoral Mozárabe Cisneros II; Cantoral C, ora Cantoral Mozárabe Cisneros IV « Agenda Mortuorum»; Cantoral D, ora Cantoral Mozárabe Cisneros III « Liber Offerentium»). Completano il contributo numerosi esempi musicali, riproduzioni in b/n da alcuni dei testimoni citati. (Martina Cocci) Riduci Argomenti e indici Rito ispanico - MONODIA LITURGICAAntiphona, Liturgia delle Ore - MONODIA LITURGICAEsequie, Altre azioni liturgiche - MONODIA LITURGICAFONTI DELLA MONODIA LITURGICALibri ordinum - FONTI DELLA MONODIA LITURGICAMissalia - FONTI DELLA MONODIA LITURGICANotazione aquitana, Semiografia - TRADIZIONE, STORIA E RICEZIONE DEI TESTIOrganizzazione dei suoni, Teoria musicale, TEORIA E ANALISIResponsorium prolixum, Liturgia delle Ore - MONODIA LITURGICARito gallicano - MONODIA LITURGICASan Millán de la Cogolla (Calahorra), Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALEIndice analitico: | Cadenza (Nomi e cose notevoli) Cantorales (Nomi e cose notevoli) Corda madre (Nomi e cose notevoli) Defunti (Anno liturgico) Francisco Jiménez de Cisneros (Nomi e cose notevoli) Modalità (Nomi e cose notevoli) Neo-mozarabico (Nomi e cose notevoli) Oktoechos (Nomi e cose notevoli) Petrus Hagenbach (Nomi e cose notevoli) |
Luoghi: | San Millán de la Cogolla
Toledo
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Manoscritti Girona, Arxiu Capitular, Ms. 10 (9c8)London, British Library, Add. 30850Madrid, Biblioteca de la Real Academia de la Historia, Códices 56 (F. 224; 58)Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 776Santo Domingo de Silos, Archivo del Monasterio, 3 (olim B)Santo Domingo de Silos, Archivo del Monasterio, 9Santo Domingo de Silos, Archivo del Monasterio, 4 (olim A vel B)Toledo, Archivo y Biblioteca Capitulares (olim Biblioteca del Cabildo), Cantorales de Canto Llano II (B)Toledo, Archivo y Biblioteca Capitulares (olim Biblioteca del Cabildo), Cantorales de Canto Llano III (C)Toledo, Archivo y Biblioteca Capitulares (olim Biblioteca del Cabildo), Cantorales de Canto Llano I (A)Toledo, Archivo y Biblioteca Capitulares (olim Biblioteca del Cabildo), Cantorales de Canto Llano IV (D) Scheda N: 16 - 543 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-peculiaridades-modales-en-el-officium-defunctorum/24069 |
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Eduardo Henrik Aubert Ecrire, chanter, agir: les graduels et missels notés en notation aquitaine avant 1100 BUCEMA 16
(2012)
1-6 Abstract
Sintesi della tesi di dottorato (rel. J.C. Schmitt) discussa dall'A. all'EHESS di Parigi il 12.12.2011 e suddivisa nei seguenti capitoli. Cap. I: catalogo dei Graduali, Graduali compositi e Messali in notazione aquitana anteriori al 1100, un totale di ventisei testimoni, cinque libri completi e ventuno frammenti. Capp. II e III: esame semiologico della notazione aquitana del sec. XI e delle strategie di rappresentazione dell'organizzazione ritmica delle melodie, attraverso un confronto tra i codici e la classificazione delle varianti melodiche. Gli ultimi tre capp. rappresentano tre studi specifici e consistono nella descrizione dettagliata dei seguenti tre mss.: Albi, BM, 44, un Graduale-Antifonario della fine del sec. IX o dell'inizio del X, copiato forse proprio presso la cattedrale di Albi; Firenze, BML, Ashb. 62, un frammento di Graduale di 50 fogli, scritto probabilmente a Saint-Martin de Limoges e databile al secondo terzo dell'XI sec.; London, BL, Harley 4951, un Graduale-Tonario dell'ultimo terzo del sec. XI, confezionato presumibilmente a Moissac per Saint-Sernin di Tolosa. Riduci Argomenti e indici Gradualia - FONTI DELLA MONODIA LITURGICAAlbi, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALEAntiphonaria Officii, Antiphonaria - FONTI DELLA MONODIA LITURGICAFilologia e ecdotica - TRADIZIONE, STORIA E RICEZIONE DEI TESTILimoges, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALEMissalia - FONTI DELLA MONODIA LITURGICAMoissac, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALENotazione aquitana, Semiografia - TRADIZIONE, STORIA E RICEZIONE DEI TESTITonaria - FONTI DELLA MONODIA LITURGICAToulouse, Biblioteche medievali, istituzioni religiose, città e università, VITA MUSICALEIndice analitico: | Frammenti (Nomi e cose notevoli) |
Luoghi: | Albi
Limoges
Moissac
Toulouse
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Manoscritti Scheda N: 18 - 301 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-ecrire-chanter-agir-les-graduels-et-missels-notés/26324 |
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Eduardo Henrik Aubert Sémiologie de la notation aquitaine «classique»: problèmes et approches EGrég 42
(2015)
33-89 Abstract
L'A. conduce un'analisi puntuale della notazione aquitana sulla base di tre cantici della Veglia Pasquale: Cantemus, Vinea facta est, Attende. Il Rec. osserva tuttavia come la mancata trascrizione dei testi in latino e l'esemplificazione dei canti analizzati esclusivamente in uno dei codici presi in esame, il ms. Paris, BnF, lat. 780, non facilitino la lettura del contributo. Altri mss. citati: Albi, BM, 44; Firenze, BML, Ashburnham 62; Laon, BM, 239; London, British Libr., Harley 4951; Oxford, Bodleian Libr., lat. lit. d.3; Paris, BnF, lat. 776; lat. 903; lat. 1132; Sankt-Gallen, Stiftsbibl., 359 RiduciRecensioni e segnalazioni Argomenti e indici Manoscritti Albi, Médiathèque Pierre Amalric (olim Bibliothèque Municipale), 44 (30)Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ashburnham 62Laon, Bibliothèque Municipale «Suzanne Martinet», 239London, British Library, Harley 4951Oxford, Bodleian Library, Lat. liturg. d. 3 (S.C. 31378)Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 780Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 776Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 903Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 1132Sankt Gallen, Stiftsbibliothek, 359 Scheda N: 21-23 - 469 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-sémiologie-de-la-notation-aquitaine-classique-pro/29542 |