Felice Accrocca La «Vita Beati Francisci» di Tommaso da Celano. Un'opera elevata e complessa FFr 70
(2004)
485-505
Abstract
L'A. ricostruisce le alterne vicende, fortunate e sfortunate, che hanno caratterizzzato la storia e la recezione della
Vita beati Francisci di Tommaso da Celano, la più antica delle fonti agiografiche francescane. Dalla fine del XIX sec. a gran parte del XX sec. prende corpo l'ipotesi di possibili interferenze-influenze di Gregorio IX e del coevo contesto politico-religioso nella composizione della
Vita celanese. La sezione successiva individua le possibili fonti della
Vita richiamandosi agli studi di G. Miccoli e J. Dalarun: se G. Miccoli indica come punto di riferimento per Tommaso gli
Opuscula francescani, J. Dalarun li sostituisce con il
Testamentum e la letteratura agiografica prefrancescana. Tra i modelli l'A. ricorda, oltre agli scritti di Francesco, anche la
Legenda trium sociorum . Il riconoscimento dell'«elevato livello» dell'opera si spiega alla luce delle straordinarie capacità letterarie di Tommaso, della sua ampia cultura scritturale ed agiografica che permea la
Vita ed alla rigorosa applicazione delle regole del
cursus . Relativamente alla datazione dell'opera l'A. la ipotizza anteriore al 1230, anno della promulgazione della bolla
Quo elongati di Gregorio IX. Successivamente si sofferma sulla lettera
Mira circa nos , che proclama ufficialmente la santità di Francesco e che riprende citazioni dal vangelo di Matteo: l'epistola presenta Francesco nelle vesti dello strenuo
miles Christi , difensore della purezza della Chiesa attraverso la predicazione e instancabile promotore della riforma ecclesiastica. Una parte cospicua della
Vita di Celano è dedicata alla gioventù di s. Francesco, caratterizzata dal rapporto conflittuale con i genitori; contrariamente a R. Manselli, che rileva nella
Vita un'impostazione moralistica comprimente la storicità della biografia, e concordemente con J. Dalarun, l'A. individua nell'opera di Celano un'effettiva aderenza al vero, attraverso la narrazione della vita di Francesco nei suoi aspetti più concreti e quotidiani. L'A. ricava dalla
Vita l'immagine di Francesco come «nuovo Paolo»,
homo alterius saeculi il cui esemplare apostolato, segnato dalle sofferenze per il bene dell'umanità, ribadisce la concezione nuova della morte come preludio al gaudio eterno; viene illustrata anche la storia dell'ordine francescano, sostenuto dalla grazia divina, evidenziando di esso il protagonismo nel rinnovamento della Chiesa: oltre a esaltare l'operosità francescana, Tommaso lascia trapelare il rammarico per il progressivo allontanamento, nel corso del tempo, dell'Ordine stesso dagli ideali originari con cui s. Francesco lo ha istituito. Accanto alla vocazione monastica ed alla scelta della povertà, la
Vita evidenzia la componente ascetica ed eremitica dello spirito di Francesco. Nella predicazione Francesco adopera espressioni semplici ed efficaci per una comprensione e, quindi, un'edificazione collettiva. L'articolo si conclude individuando nella
Vita beati Francisci i caratteri di un'opera agiografica rinnovata in quanto dinamica ed aperta ad una pluralità di registri.
Riduci
Argomenti e indici Thomas de Celano n. 1190 ca., m. 1260 ca. ,
Vita prima sancti Francisci (Actus (al.: Decus) et vitam bb. patris nostri Francisci... Vir erat in civitate Assisii, quae in finibus vallis Spoletanae... Superiori quidem tractatu... Anno siquidem dominicae inc. MCCXXVI... ) Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 Franciscus Assisiensis OFM n. 1182, m. 4-10-1226 Gregorius IX papa n. 1170 ca., m. 22-8-1241 Legenda trium sociorum Matthaeus, Biblia sacra , FORTLEBENFranciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 ,
Testamentum
Scheda N: 27 - 4623
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-la-vita-beati-francisci-di-tommaso-da-celano-un-o/493405
Neil Adkin Walter of Châtillon: St. Omer 30 Aevum 67
(1993)
369-76
Abstract
Analisi di cinque strofe di un poema trasmesso dal ms. Saint-Omer, BM, 30, edito dallo Strecker, che per primo lo interpretò come un elogio del prelato a cui è dedicata anche l'
Alessandreide . Dubbi restavano sul senso da attribuire alla terza stanza, che lo stesso Strecker riteneva di non facile lettura. Per l'A. essa va collegata, nelle metafore in cui si articola, al passo biblico (
Gen . 2, 6-14) sui quattro fiumi del Paradiso e al versetto di
Mt (5, 6-7) in cui si discorre di giustizia e di misericordia. Sulla scorta dell'esegesi medievale a questi luoghi della Scrittura, l'A. indica nella citata terza stanza un rimando alle virtù cardinali e alla misericordia, intesa nella sua complementarità con la giustizia. Di tutte queste virtù era ornato lo spirito del prelato di cui Gualtiero voleva tessere l'elogio. Pour l'A., la comparaison des 2 témoins du poème de Gautier de Châtillon, Saint-Omer 30 et 351 montre que Strecker s'est trompé et qu'il faut maintenir la version du poème selon Saint-Omer 30
Riduci
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Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 15 - 1083; 17 - 1400
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Antonio Maria Adorisio Per la storia della scrittura latina in Calabria dopo la conquista normanna ScrCiv 8
(1984)
105-27 tavv. 9
Abstract
Vengono esaminate alcune testimonianze della diffusione della scrittura latina in Calabria seguita alla conquista normanna: due monete del conte Ruggero coniate a Mileto tra 1072 e 1101; l'iscrizione musiva inserita nel pavimento di S. Maria del Patir (terzo quarto del sec. XII); il ms. Vat. lat. 6072 anticamente posseduto dal monastero cisterciense di Santa Maria di Acquaformosa (Cosenza) (
Commentarii in Epistolas S. Pauli dello Pseudo Aimone di Halberstadt e opere di s. Girolamo); il ms. Vat. Barb. lat. 627 proveniente da S. Giovanni in Fiore (commento di Remigio di Auxerre al Vangelo di s. Matteo); i mss. Paris, BNF, lat. 50 e lat. 104 provenienti dalla Certosa di S. Stefano del Bosco (Squillace) (due volumi di un'unica Bibbia gigante); un frammento di codice di Bibbia di proprietà dell'A. recuperato a Longobucco (Cosenza) di provenienza ignota e di produzione non locale.
Riduci
Argomenti e indici Paleografia Acquaformosa (Cosenza), Biblioteche Biblia sacra, FORTLEBEN Epigrafia Epistolae Pauli, Biblia sacra, FORTLEBEN Haimo Halberstadensis episcopus m. 26/27-3-853 Hieronymus Stridonius, Fortleben Matthaeus, Biblia sacra , FORTLEBENRemigius Autissiodorensis monachus n. 841 ca., m. 2-5-908 San Giovanni in Fiore (Cosenza), Biblioteche Serra San Bruno (Vibo Valentia), Biblioteche
Luoghi: Acquaformosa (Cosenza) Calabria Longobucco (Cosenza) Mileto (Vibo Valentia) San Giovanni in Fiore (Cosenza) Serra San Bruno (Vibo Valentia)
Manoscritti
Scheda N: 7 - 4750
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Enrique Alarcón Aquinas' Harmonization of Evangelical Morality and Philosophical Ethics Towards a Biblical Thomism. Thomas Aquinas and the Renewal of Biblical Theology cur. Piotr Roszak - Jörgen Vijgen , Pamplona, EUNSA (Ediciones de la Universidad de Navarra, S.A.) 2018 pp. 296, 153-72
Abstract
L'etica aristotelica e la morale biblica si armonizzano nel pensiero di Tommaso d'Aquino nell'interpretazione delle Beatitudini (specialmente Mt 5) come fine dell'agire umano virtuoso
Riduci
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Argomenti e indici Scheda N: 42 - 4095
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-aquinas-harmonization-of-evangelical-morality-and/764753
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Mary Alberi «The Sword Which You Hold in Your Hand»: Alcuin's Exegesis of the Two Swords and the Lay «Miles Christi» The Study of the Bible in the Carolingian Era cur. Celia Martin Chazelle - Burton Van Name Edwards , Turnhout, Brepols 2003 (Medieval Church Studies 3) pp. XI-258, 117-31
Abstract
Il saggio apre la seconda parte del vol. («Exegesis and Carolingian Culture») e si propone di studiare l'opera di Alcuino sia come esegeta, sia come teorico politico. Si studia in particolare un trattatello epistolare (
Epistola 136) nel quale Alcuino pone in rilievo l'apparente contraddizione fra le parole di Cristo e quelle contenute in Luca 22:36 e Matteo 26:52. L'
epistola di Alcuino è stata spesso indicata come base teorica per la divisione dei poteri, spirituale e temporale. L'epistola 136 di Alcuino, spesso menzionata negli studi in riferimento a controversie di secoli posteriori, è qui studiata nel contesto carolingio, come un esempio dell'impegno a formulare un'esegesi rivolta a uno specifico gruppo di laici, i nobili della corte di Carlomagno, la cui riforma morale è condizione per la creazione di una società pienamente cristiana. L'A. studia le fonti e il metodo esegetico di Alcuino. (Alessandro Azzimonti)
Riduci
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Argomenti e indici Scheda N: 27 - 209; 28 - 219
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-the-sword-which-you-hold-in-your-hand-alcuin-s-ex/519204
Laura Alidori Il Plut. 20.56 della Laurenziana. Appunti sull'iconografia dei manoscritti della «Genealogia» di Petrus Pictaviensis Cicli e immagini bibliche nella miniatura . Atti del VI Congresso di Storia della Miniatura. Urbino, 3-6 ottobre 2002 cur. Laura Alidori , Firenze, Centro Di 2003 =RSMin 6-7
(2001-02)
157-70 carte
Abstract
Tratta del codice, toscano della fine del XIII sec., conservato alla Biblioteca Laurenziana di Firenze, contenente l'opera di Pietro di Poitiers
Genealogiae et cronologia sanctorum Patrum ad Abramo ad Christum (post 1167), di modesta fattura e poco studiato, ma interessante dal punto di vista iconografico. La genealogia proposta da Pietro parte da Adamo per arrivare a Giuseppe, seguendo la tradizione evangelica di Luca e Matteo. L'opera ha uno scopo prettamente didattico ed ebbe subito grande fortuna (se ne conoscono 150 esemplari e diverse traduzioni). Si ritiene che il
medium originale sia stato un rotolo, in seguito unito ad altri testi sottoforma di manoscritto. L'A. riporta un'analisi del ciclo miniato del manoscritto, concernente la fattura delle immagini ed il loro rapporto con il testo che accompagnano, nonché propone confronti iconografici con le medesime scene, presenti in altri codici illustrati della
Genealogia . Termina con un'appendice contenente tutti i manoscritti conosciuti contenenti la
Genealogia .
Riduci
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 25 - 3463
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Antonio Ammassari Il Vangelo di Matteo nella colonna latina del Bezae Codex Cantabrigiensis: note di commento sulla struttura letteraria, la punteggiatura, le lezioni e le citazioni bibliche Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana 1996 pp. 238Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 22 - 4657
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-il-vangelo-di-matteo-nella-colonna-latina-del-bez/400452
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Alexander Andrée «Caue ne facias uim in tempore!» Peter Comestor and the Truth of History «Felici curiositate» . Studies in Latin Literature and Textual Criticism from Antiquity to the Twentieth Century in Honour of Rita Beyers cur. Guy Guldentops - Christian Laes - Gert Partoens , Turnhout, Brepols 2017 (Instrumenta patristica et mediaevalia. Research on the Inheritance of Early and Medieval Christianity 72) pp. XX-910, 515-50
Abstract
Tratta del commento al Vangelo di Matteo.Argomenti e indici Scheda N: 38 - 3578
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-caue-ne-facias-uim-in-tempore!-peter-comestor-and/708700
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Alexander Andrée «Caue ne facias uim in tempore!» Peter Comestor and the Truth of History «Felici curiositate» . Studies in Latin Literature and Textual Criticism from Antiquity to the Twentieth Century in Honour of Rita Beyers cur. Guy Guldentops - Christian Laes - Gert Partoens , Turnhout, Brepols 2017 (Instrumenta patristica et mediaevalia. Research on the Inheritance of Early and Medieval Christianity 72) pp. XX-910, 515-50Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 40 - 3439
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