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Äbtissin Hitda und der Hitda-Codex (Universitäts- und Landesbibliothek Darmstadt, Hs. 1640). Forschungen zu einem Hauptwerk der ottonischen Kölner Buchmalerei cur. Klaus Gereon Beuckers , Darmstadt, Wissenschaftliche Buchgesellschaft (WBG) 2013 pp. 141 tavv. 47
Abstract
Il volume raccoglie saggi derivanti dalle relazioni presentate al convegno tenutosi il 30 giugno 2012 presso il Kunsthistorisches Institut della Christian Albrechts-Universität di Kiel. Oggetto delle indagini è il cosiddetto codice di Hidta (Darmstadt, Universität- und Landesbibl., 1640), manoscritto miniato di età ottoniana dal forte valore simbolico nel contesto di Colonia. Si segnalano a parte i saggi di K.G. Beuckers - C. Winterer, D. Riemer, G. Weilandt, T. Labusiak, U. Kuder J. O'Driscoll e C. Schuffels. (Marusca Francini)
Riduci
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 35 - 12326
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/äbtissin-hitda-und-der-hitda-codex-(universitäts-u/640160
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Äbtissin Hitda und der Hitda-Codex (Universitäts- und Landesbibliothek Darmstadt, Hs. 1640). Forschungen zu einem Hauptwerk der ottonischen Kölner Buchmalerei cur. Klaus Gereon Beuckers , Darmstadt, Wissenschaftliche Buchgesellschaft (WBG) 2013 pp. 141 tavv. 47Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 40 - 11013
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/äbtissin-hitda-und-der-hitda-codex-(universitäts-u/729433
Felice Accrocca «Natus fuit pro nobis in via» (Off. Pass. XV, 7). Gregorio Magno fonte di Francesco d'Assisi CollFr 70 (2000) 337-43
Abstract
Il verso di Francesco si riscontra anche in un'omelia di Gregorio (
Homiliae in Evangelia VIII)
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 24 - 1272
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-natus-fuit-pro-nobis-in-via-(off-pass-xv-7)-grego/433043
Felice Accrocca «Natus fuit pro nobis in via» (Off. Pass. XV, 7). Gregorio Magno fonte di Francesco d'Assisi CollFr 70 (2000) 337-43
Abstract
Articolo di recensione a P. Messa
Le fonti patristiche negli scritti di Francesco d'Assisi S. Maria degli Angeli (Assisi) 1999 (cfr. MEL XXIV 1247)
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 26 - 1613
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-natus-fuit-pro-nobis-in-via-(off-pass-xv-7)-grego/468018
Felice Accrocca «Natus fuit pro nobis in via» (Off. Pass. XV, 7). Gregorio Magno fonte di Francesco d'Assisi CollFr 70 (2000) 337-43
Abstract
Muovendo dallo spunto proveniente dalla lettura del volume di P. Messa
Le fonti patristiche negli scritti di Francesco d'Assisi S. Maria degli Angeli (Assisi) 1999 (cfr. MEL XXIV 1247), l'A. ribadisce l'influsso esercitato dai testi patristici su Francesco scrittore. Questa dipendenza risulta del tutto evidente nel passaggio dell'
Officium passionis citato nel titolo, in cui, nell'aggiunta al testo liturgico della specificazione
in via , Francesco cita l'
homilia VIII (incentrata su Lc 2, 1-14) di Gregorio Magno; proprio in essa, infatti, si asserisce per la prima volta che Gesù è nato
in una via .
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 28 - 1440
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-natus-fuit-pro-nobis-in-via-(off-pass-xv-7)-grego/514527
Maurizio Aceto - Angelo Agostino - Gaia Fenoglio - Monica Gulmini - Ambra Idone - Pietro Baraldi - Christa Hofmann Dalla «Genesi di Vienna» al «Codex Brixianus»: analisi non invasive e micro-invasive sui codici purpurei in Codex Purpureus Rossanensis. Un codice e i suoi segreti cur. Maria Letizia Sebastiani - Patrizia Cavalieri - Maurizio Aceto , Roma, Gangemi 2020 (Quaderni Ottanta di storia dell'Istituto 2) pp. XXVIII-243, 67-82
Abstract
L'esame comparativo fra il ms. Brescia, Bibl. Civica Queriniana, s.n. (evangeliario) e Wien, ÖNB, Theol. gr. 31 conferma che la colorazione non è ottenuta con la porpora di Tiro ma con licheni
Riduci
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Scheda N: 44 - 9105
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-dalla-genesi-di-vienna-al-codex-brixianus-analisi/797207
Joseph Salvatore Ackley Tuotilo caelator. Early Medieval Monastic Metalworking, and the Precious-Metal Book-Cover of the Evangelium longum in Tuotilo. Archäologie eines frühmittelalterlichen Künstlers cur. David Ganz (1970-) - Cornel Dora , Basel-Sankt Gallen, Schwabe-Verlag am Klosterhof, Sankt Gallen 2017 (Monasterium Sancti Galli 8) pp. 370, 213-30.Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 40 - 4403
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-tuotilo-caelator-early-medieval-monastic-metalwor/738118
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Joseph Salvatore Ackley Tuotilo caelator. Early Medieval Monastic Metalworking, and the Precious-Metal Book-Cover of the Evangelium longum in Tuotilo. Archäologie eines frühmittelalterlichen Künstlers cur. David Ganz (1952-) - Cornel Dora , Sankt Gallen-Basel, Verlag am Klosterhof, Sankt Gallen-Schwabe 2017 (Monasterium Sancti Galli 8) pp. 370, 213-30 tavv. 8
Abstract
Der Vf. arbeitet heraus, welche Informationen sich aus den Passagen, die in den
Casus sancti Galli Ekkeharts IV. dem Einband des
Evangelium longum (Sankt Gallen, Stiftsbibl., 53) gewidmet sind, über die Goldschmiedekunst im frühen Mittelalter ablesen lassen, und stellt diese den Erkenntnissen gegenüber, die man direkt aus dem Einband gewinnen kann. Er untersucht u.a. das Vokabular, mit dem Ekkehart die Bearbeitung von Edelmetallen beschreibt:
caelare, caelator, sculptura, sculpere und
anaglyphus . Auf der Basis archäologischer und stilistischer Untersuchungen versucht er ferner, die Rück- und Vorderseite des Einbands zu datieren; er hält fest, dass die Metallarbeiten auf der Vorderseite jünger seien als auf der Rückseite. (Franziska Schnoor)
Riduci
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 43 - 3860
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-tuotilo-caelator-early-medieval-monastic-metalwor/775566
Neil Adkin Three Unidentified Citations in «Un ancien florilège hiéronymien» SE 41 (2002) 81-5
Abstract
L'insegnamento di Girolamo riguardo la vita ascetica è alla base di un florilegio pubblicato in appendice alle sue opere nella
Patrologia Latina , un'antologia ascetica dei detti del santo che è contenuta in un ms. del IX sec. scritto a Fleury (Vat. Reg. lat. 140), le cui fonti sono state studiate da Antin e da Etaix in un altro ms. contenente lo stesso florilegio (Lyon, BM, 600, VII-VIII sec.) con l'utilizzo di un codice proveniente da Reichenau (Karlsruhe, BLB, Aug. Perg. CLXXVII, IX-X sec.), che aggiunge due passaggi all'antologia originale. Nonostante tali studi sulle fonti, un numero di passaggi continua a causare difficoltà e l'A. ne identifica le fonti, che sono l'omelia 22 delle
Homiliae in Evangelia di Gregorio Magno e un sermone di Agostino, investigando anche le modifiche che sono state introdotte dallo stesso autore del florilegio.
Riduci
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 25 - 4652
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-three-unidentified-citations-in-un-ancien-florilè/461921
After the Carolingians. Re-defining Manuscript Illumination in the 10th and 11th Centuries cur. Beatrice Kitzinger - Joshua O'Driscoll , Berlin-Boston, MA, W. de Gruyter 2019 (ISBN 978-3110574678) pp. VIII-482 (Sense, Matter, and Medium 2)ISBN: 978-3110574678
Abstract
L'obiettivo principale del volume è quello di fornire una panoramica sulla decorazione dei manoscritti prodotti sul Continente tra la fine del IX secolo e l'XI al fine di analizzare l'evoluzione stilistica e iconografica del modello carolingio. Nell'introduzione di B. Kitzinger e J. O'Driscoll si fa riferimento allo scriptorium di St.-Bertin, particolarmente attivo nella confezione di codici miniati negli anni dell'abbaziato di Odberto (986- ca. 1007), al quale è attribuita gran parte delle miniature. Significativo risulta l'esempio della decorazione nei fogli iniziali del vangelo di Luca nei cosiddetti «Odbert Gospels» (New York, Pierpont Morgan Library, M. 333, ff. 50v-51r), per la quale Odberto si sarebbe ispirato ai manoscritti carolingi prodotti nell'ambito della cerchia di intellettuali attivi presso la corte di Carlo Magno, integrando al contempo elementi di novità caratteristici del X secolo. L'interesse del miniatore per stili eterogenei e la grande varietà di riferimenti iconografici rendono gli «Odbert Gospels» un esempio emblematico per i temi trattati nei saggi contenuti nel volume. I manoscritti oggetto di studio sono riconducibili a centri minori (come, ad esempio, St.-Mesmin), a città (come nel caso di Milano) o a scriptoria che, dal punto di vista della produzione manoscritta, hanno avuto un ruolo preminente, quali quelli di Arras, Prüm e Ripoll. Il volume è corredato da una bibliografia selezionata e dagli indici dei manoscritti, dei luoghi e dei nomi. Si segnalano a parte i saggi di S. Utz, B.R. Keefe, M.C. McNamee, C. Denoël, E. Loic, T. Bawden, J. O'Driscoll, F. Demarchi, L.A. Herbert, L. Vandi, K. Gross, S. Fisher, K. Böse e A. Boreczky. (Raffaella D'Urso)
Riduci
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 41 - 11064
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/after-the-carolingians-re-defining-manuscript-illu/743489