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Marianna Cerno Cromazio di Aquileia in mezzo ai Padri. Il destino medievale dei sermoni Roma, Istituto storico italiano per il medio evo 2019 (ISBN 978-8887948479) pp. 460 (Fonti per la storia della chiesa in Friuli. Serie medievale 22)ISBN: 978-8887948479
Abstract
L'A. propone uno studio sulla particolare tradizione dei sermoni di Cromazio di Aquileia, basato su una nuova ricognizione dei testimoni manoscritti. La produzione omiletica di Cromazio, vescovo dal 388 al 408 circa, è stata scoperta dal benedettino J. Lemarié a partire dall'inizio degli anni Sessanta del secolo scorso e con sempre nuovi frutti per circa un trentennio, attivamente coadiuvato da R. Etaix, editore dei
Tractatus cromaziani. Una delle particolarità della scoperta risiede infatti nel legame dei sermoni con i
Tractatus , che si configurano di fatto come una riscrittura colta e ponderata dei nuclei principali delle omelie predicate ai fedeli di Aquileia. Il reperimento di una quarantina di nuovi testimoni dei sermoni porta a diverse nuove acquisizioni: una riflessione sulle dinamiche di formazione e trasmissione degli omeliari altomedievali, soprattutto carolingi, dove si trovano i frammenti cromaziani inclusi nei centoni; un ripensamento dell'ipotesi di disseminazione geografica dei sermoni proposta da Lemarié, che riconosceva due poli principali, la Baviera e la Catalogna, come centri propulsori; un'ipotesi storica sulle vicende che hanno portato alla particolare diffusione dei sermoni di Cromazio nel medioevo; alcune osservazioni sulla possibile relazione fra alcuni frammenti, che sarebbero parte di un'unica omelia; l'individuazione di nuove parti cromaziane inedite. Il volume prende le mosse dalla ricostruzione ordinata delle scoperte di Lemarié e degli altri studiosi che hanno contribuito alla raccolta dei materiali omiletici cromaziani, nonché da una piccola «guida» alle edizioni esistenti (ben quattro), ancora in uso in modo pressoché indifferente fra gli studiosi. Alla presentazione dei due testimoni principali delle omelie intere, i codici Paris, BNF, lat. 5132 e lat. 742, segue una lunga sezione dedicata alle raccolte omiletiche altomedievali, in cui si elencano le collezioni di sermoni e omelie che contengono in modi e misure diverse il materiale cromaziano, presentandole nella loro essenza e nel contesto di origine: gli omeliari bavaresi elencati da Lemarié (fra i quali è incluso il cosiddetto omeliario di Arnone di Salisburgo, il codice Würzburg, UB, M.p.th.q. 15, rispetto al quale viene rivista una teoria recentemente proposta da M. Diesenberger), gli omeliari italiani del pieno medioevo, le raccolte di Aimone e Rabano, l'omeliario italiano carolingio, i passionari di Aquileia. L'esame di queste raccolte e delle loro testimonianze consente di ripensare alla definizione di «omeliari bavaresi» come veicolo della diffusione dei frammenti cromaziani in favore di un più generico «omeliari carolingi». Una nota sul sermone 40, che si stacca dal resto della predicazione cromaziana a motivo della sua inclusione in epoca molto alta nel sacramentario gelasiano antico, e una riflessione sulle caratteristiche e l'estensione delle prediche di Cromazio chiudono la sezione. Segue il capitolo più propriamente storico della trattazione, che espone l'ipotesi sulla disseminazione così particolare dei sermoni di Cromazio: sarebbe stato Rufino, con le vicende degli ultimi anni della sua vita, a consentire la diffusione nella penisola italica delle omelie cromaziane. Da qui, citato e usato senza soluzione di continuità (ma anche senza attribuzione autoriale), questo materiale è confluito in quel bacino di testi patristici che costituisce gli omeliari più alti e che quindi, in epoca carolingia, per il tramite di Roma è stato usato per la predicazione in tutto l'impero. Nel quarto capitolo si discutono numerosi esempi e
loci critici , utili a illustrare sia il lavoro filologico di Lemarié (che resta di indubbio valore), sia i metodi e le consuetudini degli omileti medievali, sia ancora i modi e le tecniche per il riconoscimento delle parti cromaziane dei centoni. In questa sezione si attribuiscono nuovi frammenti alla penna di Cromazio, si individua una citazione di Leone Magno (
Tract . 31) in un brano finora considerato autentico, e si discutono alcuni sermoni dubbi. La conclusione riflette sullo stile e le fonti di Cromazio, portando nuova luce sulla teologia e la coscienza ecclesiastica dell'antica Aquileia, e si approfondiscono le più significative scelte editoriali non incluse nel capitolo precedente e oggetto del nuovo testo critico, edito con traduzione italiana a fronte in Cromazio di Aquileia
I Sermoni Roma 2019. Il volume è corredato da quattro appendici (elenco con breve descrizione dei testimoni noti; elenco con breve descrizione dei testimoni di nuovo reperimento; concordanze dei sermoni pseudepigrafi; incipitario ed explicitario dei sermoni), dall'indice analitico (che include nomi di persone, di luoghi, di autori e opere antichi, di autori moderni, delle cose notevoli), dall'indice dei manoscritti citati nella trattazione (inclusi nell'indice di questo volume di «Medioevo latino») e dall'indice delle citazioni bibliche. (Beatrice Baragatti)
Riduci
Argomenti e indici Chromatius Aquileiensis episcopus, Fortleben ,
Sermones Martyrologia, passionaria, libelli Predicazione Sacramentarium Gelasianum vetus Chromatius Aquileiensis episcopus, Fortleben ,
Tractatus LXI in Evangelium Matthaei Haimo Autissiodorensis monachus m. 865/866 ,
Homiliarium (In illo tempore cum appropinquasset Ihesus (Matth. 21,1-9). Non solum opera et virtutes quas Dominus fecit plena sunt mysteriis... ) Hrabanus Maurus n. 780 ca., m. 4-2-856 ,
Homiliae de festis praecipuis, item de virtutibus [una cum epistola praefatoria ad Haistulfum archiepiscopum ] (Iussionibus tuis obtemperans, beatissime Pater, sermonem confeci ad praedicandum populo... Appropinquante iam sacratissima solemnitate qua Salvator noster inter homines nasci misericorditer voluit... ) Hrabanus Maurus n. 780 ca., m. 4-2-856 ,
Homiliae in Evangelia et Epistolas [una cum epistola Lotharii ad Hrabanum et epistolis praefatoriis Hrabani ad Lotharium Augustum ] (Cum solito quadragesimali more divinarum lectionum studiis artius niteremur insistere... Epistola vestra, quam mihi misistis conquerentes quod non haberetis idoneam expositionem lectionum divinarum atque evangelicorum capitulorum... ) Leo I papa, Fortleben ,
Tractatus septem et nonaginta
Luoghi: Aquileia (Udine) Baviera Catalogna Italia Roma
Manoscritti
Admont, Bibliothek des Benediktinerstifts, 114 Admont, Bibliothek des Benediktinerstifts, 230 Admont, Bibliothek des Benediktinerstifts, 172 Augsburg, Staats- und Stadtbibliothek, 2° 195 Avranches, Bibliothèque Municipale «Edouard Le Héricher», 29 Bamberg, Staatsbibliothek, Patr. 156 (B.I.4) Benevento, Biblioteca Capitolare, 17 Berlin, Staatsbibliothek zu Berlin - Preußischer Kulturbesitz, Hamilton 56 Berlin, Staatsbibliothek zu Berlin - Preußischer Kulturbesitz, theol. lat. 2° 155 (Rose 340) Berlin, Staatsbibliothek zu Berlin - Preußischer Kulturbesitz, theol. lat. 2° 269 (Rose 341) Brugge, Hoofdbibliotheek Biekorf (Stadsbibliotheek), 254 Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 10807-11 (980) Cambrai, Le Labo - Cambrai (olim Bibliothèque Municipale), 307 (289) Cambrai, Le Labo - Cambrai (olim Bibliothèque Municipale), 543 (501) Cambridge, Fitzwilliam Museum, McClean 104 Chartres, Médiathèque «L'Apostrophe» (olim Bibliothèque Municipale), 500 (190) (?) Chartres, Médiathèque «L'Apostrophe» (olim Bibliothèque Municipale), 129 (147) (?) Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 431 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 430 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Santa Maria Maggiore 122 (BB IV 11) Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Santa Maria Maggiore 104 (BB II 15) Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 4222 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 5730 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 479 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 3828 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 4952 Cividale del Friuli (Udine), Museo Archeologico Nazionale, Biblioteca Capitolare XCI Cividale del Friuli (Udine), Museo Archeologico Nazionale, Biblioteca Capitolare XXII Cuyk-Sint-Agatha (Kuik, Cuijk), Stichting Sint Aegten, C 13 Einsiedeln, Stiftsbibliothek, 143 (Msc. 275; Fol. Nr. 80) El Escorial, Real Biblioteca de San Lorenzo de El Escorial, l.III.8 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Amiat. 2 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ed. 138 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ed. 143 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 17.41 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 14.1 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 33 sin. 4 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 14.4 Halle a.d. Saale, Universitäts- und Landesbibliothek Sachsen-Anhalt der Martin-Luther-Universität Halle-Wittenberg, Quedlinburg 127 Innsbruck, Universitäts- und Landesbibliothek Tirol (olim Universitätsbibliothek), 94 Innsbruck, Universitäts- und Landesbibliothek Tirol (olim Universitätsbibliothek), 56 Jena, Thüringer Universitäts- und Landesbibliothek, El. 2° 32 Klosterneuburg, Bibliothek des Augustiner Chorherrenstiftes, 230 A København, Kongelige Bibliotek, GKS 1338 4° Köln, Erzbischöfliche Diözesan- und Dombibliothek, 17 (Darmst. 2017) Köln, Erzbischöfliche Diözesan- und Dombibliothek, 172 (Darmst. 2154) Kremsmünster, Stiftsbibliothek, 266 Kremsmünster, Stiftsbibliothek, 246 London, British Library, Add. 30853 (Silos 10) Madrid, Biblioteca Nacional de España, Ms. 78 Mantova, Biblioteca Teresiana (Biblioteca Comunale), 134 (A.V.4) Melk, Stiftsbibliothek, 597 (914; Q. 52) Montecassino (Frosinone), Archivio dell'Abbazia (Biblioteca Statale del Monumento Nazionale), 102 Montecassino (Frosinone), Archivio dell'Abbazia (Biblioteca Statale del Monumento Nazionale), 107 Montecassino (Frosinone), Archivio dell'Abbazia (Biblioteca Statale del Monumento Nazionale), 39 Montecassino (Frosinone), Archivio dell'Abbazia (Biblioteca Statale del Monumento Nazionale), 106 Montecassino (Frosinone), Archivio dell'Abbazia (Biblioteca Statale del Monumento Nazionale), 116 Montpellier, Archives Départementales de l'Hérault, s.n. Monza (Monza e Brianza), Biblioteca Capitolare, e-14/127 Monza (Monza e Brianza), Biblioteca Capitolare, g-9/117 Monza (Monza e Brianza), Biblioteca Capitolare, h-1/116 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 6264 (Fris. 64) München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 14445 (Em. E 68) München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 14410 (Em. E 33) München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 21568 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 4552 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 22002 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 3833 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 19107 «Bairisches Homiliar» München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 14629 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 23037 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 6310 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 14418 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 3525 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 14472 München, Universitätsbibliothek, 2° 16 Napoli, Biblioteca Nazionale «Vittorio Emanuele III», VIII.AA.1 New Haven, CT, Yale University, Beinecke Rare Book and Manuscript Library, 523 New Haven, CT, Yale University, Beinecke Rare Book and Manuscript Library, T.E. Marston Collection 137 (olim Zaragoza, Biblioteca Capitular de la Seo 17-34) Nice, Archives Départementales des Alpes-Maritimes, H 0288 Olomouc, Státní Vedecká Knihovna (olim Univerzitní Knihovna), M.II.205 Oxford, Bodleian Library, Bodl. 199 (S.C. 1916) Oxford, Bodleian Library, Laud misc. 427 (S.C. 1316) Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 17301 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 14296 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 16867 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 14294 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 14295 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 13070 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 1788 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 3806 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 11777 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 742 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 2722 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 3778 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 2328 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 3794 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 8919 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 13071 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 5132 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 3802 Paris, Bibliothèque Sainte-Geneviève, 139 Porto, Biblioteca Pública Municipal, Santa Cruz de Coimbra 47 (800) Praha, Archiv Prazského Hradu, Knihovna Metropolitní Kapituly, A. LXIX. 4 (112) Reims, Bibliothèque d'Etude et du Patrimoine (Bibliothèque Carnegie; olim Bibliothèque Municipale), 1407 (K. 787) Reims, Bibliothèque d'Etude et du Patrimoine (Bibliothèque Carnegie; olim Bibliothèque Municipale), 294 (E. 379) Sankt Gallen, Stiftsbibliothek, 422 Schaffhausen, Stadtbibliothek, Min. 106 Seu d'Urgell (La)/Seo de Urgel, Arxiu i Biblioteca Capitular, Fragm. menores 181 Stuttgart, Württembergische Landesbibliothek, HB VII. 60 Tarragona, Biblioteca Pública del Estado (Provincial), 139 Torino, Biblioteca Nazionale Universitaria, F.II.19 Torino, Biblioteca Nazionale Universitaria, F.I.5 (Ottino 9) Trier, Stadtbibliothek, Hs. 216/83 4° Troyes, Médiathèque du Grand Troyes (olim Bibliothèque Municipale), Fonds ancien 804 Udine, Archivio e Biblioteca Capitolare, 5 Udine, Biblioteca Arcivescovile, 4 (Ot.4.I.4) Utrecht, Bibliotheek der Rijksuniversiteit, Hs. 60 (3.C.13) Utrecht, Bibliotheek der Rijksuniversiteit, Hs. 52 (3.F.5) València, Arxiu i Biblioteca de la Catedral, 78 (33) València, Biblioteca de la Universitat. Biblioteca Històrica, 481 (olim 607 [40]) Vendôme, Bibliothèque du Parc Ronsard (olim Bibliothèque Municipale), 137 Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, lat. Z. 153 (1951) Vercelli, Biblioteca Capitolare Eusebiana, CVIII (7) Vercelli, Biblioteca Capitolare Eusebiana, VI (66) Vercelli, Biblioteca Capitolare Eusebiana, LXI (104) Vercelli, Biblioteca Capitolare Eusebiana, LXXIII (198) Vercelli, Biblioteca Capitolare Eusebiana, VIII (69) Vercelli, Biblioteca Capitolare Eusebiana, XXXIV (196) Verona, Biblioteca Capitolare, LI (49) Verona, Biblioteca Capitolare, LII (50) Verona, Biblioteca Capitolare, LXXXVIII (83) Vic/Vich, Arxiu i Biblioteca Episcopal, Fragm. VIII/20 Vic/Vich, Arxiu i Biblioteca Episcopal, Fragm. XX/13 Wien, Österreichische Nationalbibliothek, 931 Wien, Österreichische Nationalbibliothek, 1616 (Salisb. 230) Wien, Österreichische Nationalbibliothek, 660 (Rec. 3304) Wien, Österreichische Nationalbibliothek, 1014 (Rec. 3326) Wien, Österreichische Nationalbibliothek, 1495 Wolfenbüttel, Herzog August Bibliothek, Aug. 2° 42. 7 (2509) Wolfenbüttel, Herzog August Bibliothek, Weiss. 75 (4159) Wolfenbüttel, Herzog August Bibliothek, Weiss. 12 (4096) Würzburg, Universitätsbibliothek, M.p.th.q. 15 Zaragoza, Biblioteca Capitular (Archivo del Pilar y Biblioteca de La Seo), 18-49 Zürich, Zentralbibliothek, C 64 (olim 286; cat. 94) Zürich, Zentralbibliothek, Car. C 175 (345) Zürich, Zentralbibliothek, Rh. 140 (510) Scheda N: 41 - 4299
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-cromazio-di-aquileia-in-mezzo-ai-padri-il-destino/749008
Marianna Cerno I sermoni di Cromazio vescovo di Aquileia (388-408). Nuove acquisizioni dalla ricognizione della tradizione manoscritta VetC 52
(2015)
7-27
Abstract
La tradizione manoscritta dei sermoni di Cromazio d'Aquileia è caratterizzata secondo il suo scopritore e studioso J. Lemarié da due principali provenienze geografiche dei testimoni: quella catalana (mss. Paris, BNF, lat. 5132 e lat. 742), e quella bavarese, costituita da un insieme di omeliari cosiddetti carolingi (sostanzialmente, raccolte centonarie di sermoni patristici). Gli omeliari bavaresi carolingi principali sono quattro, denominati con le lettere dell'alfabeto greco da alpha a delta: Wien, ÖNB, 1014 (omeliario di Mondsee, detto alpha); gli otto testimoni del cosiddetto omeliario beta, tradizionalmente chiamato dalla critica semplicemente «omeliario bavarese»: Bamberg, SB, Patr. 156 (B.I.4); München, BSB, Clm 3833, Clm 4552, Clm 19107; Paris, BNF, lat. 17301; Vat. Pal. lat. 431; Reims, BM, 1407; Innsbruck, UB, 56, ai quali si aggiungono i codici Vercelli, Bibl. Capitolare, CVIII (7) e LXI (104); i 12 testimoni della raccolta «dello pseudo Beda» o gamma (München, BSB, Clm 6264, Clm 14410, Clm 14472; Köln, Dombibl., 172; Melk, Stiftsbibl., 597; Oxford, Bodl. Libr., Laud misc. 427; Trier, Stadtbibl., 216; Avranches, BM, 29; Sankt Gallen, Stiftsbibl., 422; Torino, BN, F.II.19; Paris, Bibl. Sainte-Geneviève, 139 [limitatamente ai ff. 1-69]; Kremsmünster, Stiftsbibl., 266 [limitatamente ai ff. 1r-43v]); infine, Lemarié considerava 4 testimoni dell'omeliario delta, dei quali tuttavia l'unico completo risulta essere il ms. Würzburg, UB, M.p.th.q. 15, secondo il recente studio di M. Diesenberger. Lemarié includeva nel gruppo delta anche il «témoin secondaire» München, BSB, Clm 6310 e i codici parziali Clm 14418 e Clm 14445 u.c. III, nonché i «derivati» Berlin, SB, Hamilton 56 e Udine, Bibl. Arcivescovile, 4. Accanto alle provenienze catalana e bavarese dei manoscritti, Lemarié segnalava la direttrice italiana, dalle testimonianze più esigue, ma secondo l'A. particolarmente significative nella storia della tradizione dei sermoni cromaziani: quattro di essi sono infatti confluiti nelle raccolte di Cesario di Arles e Pietro Crisologo, mentre due testimoni conservano sermoni singoli: Verona, Bibl. Capitolare, LII (50) e Montecassino, Archivio dell'Abbazia, 102. Dopo aver riassunto questo stato delle cose, l'A. discute alcune acquisizioni recenti sugli omeliari carolingi, quindi rivaluta i contenuti di alcune raccolte dell'Italia settentrionale: Vercelli, Bibl. Capitolare, CVIII; LXI; VI; VIII; XXXIV; LXXIII; Monza, Bibl. Capitolare, g- 9/117; h-1/116; Mantova, Bibl. Comunale, 134. Di questi mette in luce i contenuti, che in parte corrispondono a raccolte bavaresi diverse, in parte all'omeliario di Aimone, che in alcune versioni interpolate include dunque materiale cromaziano. Alla luce dei dati raccolti, l'A. propone alcune osservazioni sulle modalità di confezionamento e copiatura degli omeliari cosiddetti carolingi, nonché sulla loro distribuzione geografica, ridimensionando il debito della Baviera verso questo tipo di raccolta. Oltre ai codici esaminati, due testimoni aquileiesi altomedievali sostengono tali osservazioni, che mettono in luce la particolare circolazione dei materiali omiletici: il passionario Cividale, Museo Archeologico, Bibl. Capitolare XXII e l'omeliario Udine, Bibl. Arcivescovile, 4. Un'ultima nota riguarda la tradizione del
sermo 40 (la cosiddetta
Praefatio orationis dominicae ) che finora si riteneva conservato solamente nel Sacramentario Gelasiano. Le conclusioni preliminari del riesame della tradizione dei sermoni, che sarà più diffusamente illustrato in un volume di prossima pubblicazione, vertono in particolare sulla distribuzione crono-geografica del materiale omiletico cromaziano in età tardoantica e altomedievale, per la quale vanno riconsiderate le vicende storiche che hanno coinvolto l'Italia (Aquileia e Roma in particolare) all'indomani della morte di Cromazio.
Riduci
Argomenti e indici Manoscritti
Avranches, Bibliothèque Municipale «Edouard Le Héricher», 29 Bamberg, Staatsbibliothek, Patr. 156 (B.I.4) Berlin, Staatsbibliothek zu Berlin - Preußischer Kulturbesitz, Hamilton 56 Cambrai, Le Labo - Cambrai (olim Bibliothèque Municipale), 307 (289) Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 431 Cividale del Friuli (Udine), Museo Archeologico Nazionale, Biblioteca Capitolare XXII Innsbruck, Universitäts- und Landesbibliothek Tirol (olim Universitätsbibliothek), 56 Köln, Erzbischöfliche Diözesan- und Dombibliothek, 172 (Darmst. 2154) Kremsmünster, Stiftsbibliothek, 266 Mantova, Biblioteca Teresiana (Biblioteca Comunale), 134 (A.V.4) Melk, Stiftsbibliothek, 597 (914; Q. 52) Montecassino (Frosinone), Archivio dell'Abbazia (Biblioteca Statale del Monumento Nazionale), 102 Monza (Monza e Brianza), Biblioteca Capitolare, g-9/117 Monza (Monza e Brianza), Biblioteca Capitolare, h-1/116 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 4552 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 14472 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 6264 (Fris. 64) München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 14445 (Em. E 68) München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 14410 (Em. E 33) München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 3833 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 19107 «Bairisches Homiliar» München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 6310 München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 14418 Oxford, Bodleian Library, Laud misc. 427 (S.C. 1316) Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 17301 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 5132 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 8919 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 742 Paris, Bibliothèque Sainte-Geneviève, 139 Reims, Bibliothèque d'Etude et du Patrimoine (Bibliothèque Carnegie; olim Bibliothèque Municipale), 1407 (K. 787) Sankt Gallen, Stiftsbibliothek, 422 Torino, Biblioteca Nazionale Universitaria, F.II.19 Trier, Stadtbibliothek, Hs. 216/83 4° Udine, Biblioteca Arcivescovile, 4 (Ot.4.I.4) Vercelli, Biblioteca Capitolare Eusebiana, LXI (104) Vercelli, Biblioteca Capitolare Eusebiana, LXXIII (198) Vercelli, Biblioteca Capitolare Eusebiana, VIII (69) Vercelli, Biblioteca Capitolare Eusebiana, XXXIV (196) Vercelli, Biblioteca Capitolare Eusebiana, VI (66) Vercelli, Biblioteca Capitolare Eusebiana, CVIII (7) Verona, Biblioteca Capitolare, LII (50) Wien, Österreichische Nationalbibliothek, 1014 (Rec. 3326) Würzburg, Universitätsbibliothek, M.p.th.q. 15 Scheda N: 38 - 4631
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-i-sermoni-di-cromazio-vescovo-di-aquileia-(388-40/705867
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Richard Corradini - Maximilian Diesenberger Von Integritätsrigoristen und Stückleserei. Einleitung Zwischen Niederschrift und Wiederschrift. Frühmittelalterliche Hagiographie und Historiographie im Spannungsfeld von Kompendienüberlieferung und Editionstechnik cur. Richard Corradini - Maximilian Diesenberger - Meta Niederkorn-Bruck , Wien, Verlag der Österreichischen Akademie der Wissenschaften 2010 (Österreichische Akademie der Wissenschaften. Philosophisch-historische Klasse. Denkschriften 405. Österreichische Akademie der Wissenschaften, Wien. Forschungen zur Geschichte des Mittelalters 18) pp. 431, 9-16
Abstract
Il saggio, di introduzione alla miscellanea, considera e analizza le problematiche metodologiche che dovettero porsi i curatori delle monumentali edizioni di fonti storiche del XIX secolo. Gli A. si pongono il problema della scelta dei testi da inserire nei Monumenta Germaniae Historica e la questione dei criteri di edizione delle fonti prescelte, discutendo in particolare il caso dell'edizione della vita di Genoveffa (ed. B. Krusch, MGH SS rer. Merov. 3, Hannover 1896) e le problematiche specifiche dell'edizione di annali dell'VIII e del IX secolo. (Maddalena Betti)
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 33 - 5014
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-von-integritätsrigoristen-und-stückleserei-einlei/608738
Maximilian Diesenberger An Admonition too Far? The Sermon «De cupiditate» by Ambrose Autpertus Religious Franks. Religion and Power in the Frankish Kingdoms . Studies in Honour of Mayke de Jong cur. Rob Meens - Dorine van Espelo - Bram van den Hoven van Genderen - Janneke E. Raaijmakers - Irene van Renswoude - Carine van Rhijn , Manchester, Manchester University Press 2016 pp. XIX-559, 202-20Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 39 - 293
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-an-admonition-too-far-the-sermon-de-cupiditate-by/715096
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Maximilian Diesenberger Bausteine der Erinnerung: Schrift und Überrest in der «Vita Sequani» Vom Nutzen des Schreibens. Soziales Gedächtnis, Herrschaft und Besitz cur. Walter Pohl - Paul Herold , Wien, Verlag der Österreichischen Akademie der Wissenschaften 2002 (Österreichische Akademie der Wissenschaften. Philosophisch-historische Klasse. Denkschriften 306. Österreichische Akademie der Wissenschaften, Wien. Forschungen zur Geschichte des Mittelalters 5) pp. 472, 39-66
Abstract
Gegenstand ist die Erinnerung an ein nahegelegenes ehemaliges Heiligtum der Göttin Sequana im Kloster Saint-Seine-l'Abbaye. Die in karolingischer Zeit entstandene
Vita Sequani über den Ende des 6. Jh. tätigen Klostergründer erwähnt das Heiligtum nicht explizit, einzelne Andeutungen zeigen aber, daß eine legendenhafte Erinnerung vorhanden war und daß das Verschweigen eine bewußte literarische Stilisierung darstellt. In dem sehr aspektreichen Aufsatz gehtes einerseits um die Entstehung und Datierung der
Vita Sequani (Verbindung zur
Vita Iohannis abbatis Reomaensis des Jonas von Bobbio), andererseits wird auch auf weitere Viten und darin vorkommende Überreste eingegangen (Gregor von Tours
Historiae ,
Libri miraculorum ),
Actus pontificum Cenomanensium in urbe degentium ,
Vita Turibii ,
Vita Carileffi ,
Vita Almiri , Eigil
Vita Sturmi ). Dabei wird herausgearbeitet, wie die Interessen von Klöstern, Bischöfen und Stifterfamilien das Erinnern oder Ausblenden von Ruinen motiviert haben. (Hartmut Beyer)
Riduci
Argomenti e indici Sequanus Segestrensis abbas Actus pontificum Cenomanensium in urbe degentium Almirus Cenomanensis abb. Carileffus seu Areleffus Anisolensis abbas saec. V Iohannes Reomaensis abbas Sturmius Fuldensis abb. Turibius Cenomannensis episcopus Eigil Fuldensis abbas n. 750 ca., m. 15-6-822 ,
Vita Sturmii [una cum prologo in Vitam sancti Sturmii abbatis seu epistola dedicatoria Angildruthae virgini] («Assidue te amore divino accensam»... «Tempore quodam s. ac ven. archiepiscopus Bonifatius»... ) Gregorius Turonensis episcopus n. 30-11-538/539, m. 594 ca. ,
Decem libri historiarum Gregorius Turonensis episcopus n. 30-11-538/539, m. 594 ca. ,
Libri VIII miraculorum [comprehenduntur: Liber in gloria martyrum, Liber de passione et virtutibus sancti Iuliani martyris, Libri I-IV de virtutibus sancti Martini episcopi, Liber vitae patrum, Liber in gloria confessorum ] Ionas Bobiensis fl. 618-659, m. post 659 ,
Vita Iohannis abbatis Reomaensis (Anno C post explicionem numeri s. Victori ep.... Praecellentissima sanctorum prosequentes exempla... Igitur ven. viri cultuque religionis imitandi... )
Luoghi: Saint-Seine-l'Abbaye
Scheda N: 24 - 5539
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Maximilian Diesenberger Der Cvp 420 - die Gemeinschaft der Heiligen und ihre Gestaltung im frümittelalterlichen Bayern L'hagiographie mérovingienne à travers ses réécritures cur. Monique Goullet - Martin Heinzelmann - Christiane Veyrard-Cosme , Ostfildern, J. Thorbecke 2010 (Beihefte der Francia 71) pp. 330, 219-48
Abstract
Il manoscritto Wien, ÖNB, 420, verosimilmente vergato intorno all'800, è una raccolta agiografica di grande interesse, dal momento che tramanda diverse narrazioni di epoca merovingia e in alcuni casi le versioni più antiche finora conosciute di alcune
passiones . Descrivendo il manoscritto dal punto di vista codicologico, paleografico, storico e del contenuto (in appendice si fornisce anche un elenco delle narrazioni che trasmette), l'A. esamina alcuni casi di riscrittura presenti nella raccolta. Questione centrale nel saggio è l'ordine dei materiali compresi nel codice: la disomogeneità del metodo compilatorio dei tre scribi, il disordine grafico che separa i testi fra loro o dai prologhi, la difformità della successione delle agiografie e la presenza di correzioni permettono di collocare il manoscritto nell'area di Saint-Amand e mostrano il carattere singolare della raccolta, dove è possibile distinguere la successione cronologica di alcune narrazioni. Per quanto riguarda le riscritture, importanti sono gli esempi di alcune agiografie particolarmente antiche, sulle quali è probabile che Gregorio di Tours abbia basato alcune parti del suo
Liber in gloria confessorum ; al contrario, la
Vita Amantii appare abbreviata rispetto ad altre redazioni note; ancora, la
Vita Aniani mostra una versione alternativa degli eventi rispetto alle
Historiae di Gregorio di Tours (episodio di Ezio contro Attila); anche la
Vita Germani Parisiensis è una riscrittura, dal momento che si discosta dalla versione di Venanzio Fortunato, abbreviandola. La parte finale dello studio si propone di chiarire il contesto socio-culturale che ha dato forma al codice: a questo scopo l’A. la confronta con altre raccolte quali Wien, ÖNB, 371 (passionario) e 934 (lettere di Gregorio Magno e uno scritto di Gregorio II del 716 - MGH
Leges III pp. 451-4). (Marianna Cerno)
Riduci
Argomenti e indici Agiografia Amantius Rutenus episcopus Anianus Aurelianensis episcopus saec. V Germanus Parisiensis episcopus m. 576 Gregorius II papa sedit 715-731, m. 11-2-731 Gregorius I papa n. 540 ca., m. 604 ,
Registrum epistolarum Gregorius Turonensis episcopus n. 30-11-538/539, m. 594 ca. ,
Decem libri historiarum Gregorius Turonensis episcopus n. 30-11-538/539, m. 594 ca. ,
Libri VIII miraculorum [comprehenduntur: Liber in gloria martyrum, Liber de passione et virtutibus sancti Iuliani martyris, Libri I-IV de virtutibus sancti Martini episcopi, Liber vitae patrum, Liber in gloria confessorum ] Venantius Fortunatus n. 530, m. 601 ,
Vita sancti Germani (B. igitur Germanus, Parisiorum pontifex, territorii Augustidunensis indigena... )
Luoghi: Baviera Saint-Amand-les-Eaux
Manoscritti
Scheda N: 32 - 5288
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