Il volume è incentrato sulla storia della città di Terni durante il periodo medievale, sull'evoluzione della sua diocesi, sui santi legati a questo centro e sulla produzione agiografica a essi dedicata. È suddiviso in due parti. Una prima sezione, «Terni dal VI al XV secolo», è incentrata sull'evoluzione politica della città attraverso i secoli ed è articolata in: periodo antico e tardoantico, periodo medievale, periodo dal ripristino della diocesi avvenuto nel 1218, situazione della città nel Quattrocento. La panoramica è corredata da una cronotassi dei vescovi di Terni fino al 1500 (pp. 70-1). La seconda parte del volume è dedicata ai santi ternani, gruppo di personaggi accomunati dalla caratteristica storiografica che su nessuno di essi, eccetto Barnaba Manassei, esiste certezza critica delle coordinate biografiche e della reale esistenza. L'A. si sofferma in particolare su alcune figure: le sante Serapia e Sabina, i santi Dodici Siri (Anastasio, Brizio, Eutizio, Giovanni, Teodulo, Isacco, Abbondio, Carpoforo, Lorenzo, Procolo, Ercolano e Barattale), san Valentino, sant'Anastasio, san Procolo, san Gemino, il beato Antonio Vici da Stroncone, il beato Giacomo (Benincasa) Rapaccioli da Collescipoli OSM, san Barnaba Manassei. Seguono le appendici agiografiche, che contengono una descrizione dei testimoni, l'edizione e la traduzione di testi riguardanti le sante Serapia e Sabina, i santi Dodici Siri, san Valentino, sant'Anastasio, san Procolo e san Gemino. La
Passio ss. Seraphiae et Savinae (pp. 165-89) è composta da due testi, uno per ognuna delle due sante, entrambi trasmessi da un cospicuo numero di testimoni. L'edizione della passione di Serafia (BHL 7586) in questa sede proposta (pp. 169-80) si basa sui manoscritti: Vat. lat. 5771; Vat. Pal. lat. 846; Paris, BNF, lat. 5275; Chartres, BM, 506 (144); Bruxelles, Bollandistes, 14. L'edizione della passione di santa Sabina (BHL 7407) (pp. 180-2) si basa sui testimoni: Vat. lat. 5771; Chartres, BM, 506 (144); Paris, BNF, lat. 5299 e lat. 5310. Del testo si fornisce anche la traduzione (pp. 183-9). L'edizione della
Passio ss. XII Syrorum (BHL 1620, 1622, 6955) presente in questa sede (pp. 190-225), di cui si fornisce anche la traduzione (pp. 215-25), si fonda sui testimoni: Vat. lat. 5771; Vat. Barb. lat. 586; Napoli, BN, XV.AA.12; Rouen, BM, U. 42. L'edizione della
Passio sancti Valentini martyris (BHL 8460) (pp. 226-47), di cui è fornita anche la traduzione (pp. 243-7), si fonda sui testimoni: Bologna, BU, 1576; Bruxelles, BR, 7984; Milano, Ambrosiana, P 113 sup; Napoli, BN, XV.AA.12; Vat. Arch. Cap. S. Pietro A. 2; Vat. Reg. lat. 516; Perugia, Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo, 40. L'edizione del
Sermo de s. Anastasio confessore (BHL 407b) (pp. 248-69), di cui si fornisce anche la traduzione (pp. 261-9), si fonda sull'edizione di J.-B. Du Sollier già proposta nel volume III
Aug. degli AASS, revisionata sulla base del testimone: Spoleto, Archivio della Cattedrale, Leggendario di S. Felice di Narco, tomo III. L'edizione della
Passio s. Proculi episcopi et martyris (BHL 6957) (pp. 270-6) è quella già presente negli AASS,
Iul. I, coll. 61-3. L'edizione della
Vita s. Gemini (A e B) (BHL
vacat) (pp. 277-95), di cui si offrono i testi del primo e del terzo racconto agiografico, rinvia all'edizione di E. Paoli
La più antica redazione della Vita sancti Gemini «Hagiographica» 15 (2008) 111-44 (cfr. MEL XXX 6233), per gli apparati, a quella di U. Nicolini,
Sangemini nell'età medioevale e moderna, in
San Gemini e Carsulae Milano-Roma 1976, per la traduzione. Sono presenti appendici epigrafiche (pp. 297-9). Il volume è corredato da un indice degli studiosi (pp. 323-6), da un indice dei luoghi (pp. 327-33), da un indice dei nomi (pp. 335-45), da un indice delle fonti (pp. 347-52) e da un indice dei manoscritti (pp. 353-5). (Francesca Tarquinio)
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