Rossana Barcellona La Sicilia nella tarda antichità e nell'alto medioevo: religione e società. Convegno internazionale (Catania-Paternò 24-27 settembre 1997) Cassiodorus 4 (1998) 427-9
Abstract
Cronaca del quarto Congresso sulla storia religiosa della Sicilia tardoantica e altomedievale, i cui lavori sono stati introdotti da S. Pricoco, organizzatore dei quattro incontri. Sono di pertinenza di «Medioevo latino» le relazioni di: F. Burgarella (
Sicilia e Calabria fra tarda antichità e alto medioevo , sulla storia comune delle due regioni a cavallo fra tardo antico e alto medioevo, di cui resta traccia in varie tradizioni agiografiche di epoca bizantina); G. Philippart (
L'hagiographie sicilienne dans le cadre de l'hagiographie de l'Occident , sulla letteratura agiografica siciliana); F. Scorza Barcellona (
Note sui martiri dell'invasione saracena , sui martiri del periodo compreso fra l'occupazione saracena dell'isola nell'827 e la conquista normanna conclusasi nel 1091 e sulle ragioni dell'esiguità del ricordo riservato nei documenti alle vittime di questo periodo); B. Fronterré (
L'agiografia siciliana: ipotesi di lettura , sulla tipologia del miracolo); F.P. Rizzo (
Il contrasto romano-bizantino nell'epistolario siciliano di Gregorio Magno , sui legami della Sicilia bizantina con la chiesa di Roma); L.A. García Moreno (
El Arrianismo vándalo y godo en Sicilia , sulle implicazioni, più politiche che dottrinarie, delle eresie nell'epoca delle invasioni); T. Sardella (
Chiesa e società in Calabria e Sicilia: continuità e discontinuità nella pratica «orientale» relativa al matrimonio dei suddiaconi , sulla pratica religiosa del matrimonio dei suddiaconi, ancora attestata nei secc. VI-VII nell'Italia meridionale e contrastata dalla chiesa romana); F. Prinz (
Methodische Überlegungen zur kulturellen Kontinuität und Transformation zwischen Spätantike und Frühmittelalter im Zeitalter der muslimischen Herrschaft über Sizilien und Süditalien, VII.-IX. Jahrhundert , sulle differenze tra il modo in cui si realizzò la ricezione e la trasformazione dell'eredità culturale classica nel mondo latino e in quello islamico). I lavori sono stati conclusi da G. Otranto, che ha sottolineato l'importanza delle tematiche affrontate nel quadro della storia della Sicilia tardoantica e dei suoi rapporti con l'Italia suburbicaria.
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Argomenti e indici Catania-Paternò (Catania), Congressi Paternò (Catania), Congressi
Luoghi: Calabria Italia Sicilia
Studiosi: Burgarella, Filippo Fronterré, Barbara García Moreno, Luís Agustín Otranto, Giorgio Philippart, Guy Pricoco, Salvatore Prinz, Friedrich Rizzo, Francesco Paolo Sardella, Teresa Scorza Barcellona, Francesco
Scheda N: 20 - 11204; B - P
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-la-sicilia-nella-tarda-antichità-e-nell-alto-medi/350038
Anne-Catherine Baudoin (ed.) La «Vetus Latina» de Mt 26-28 dans le manuscrit de Vienne, ÖNB, cod. 563 RecAugP 38 (2018) 1-38
Abstract
Le manuscrit 563 de Vienne est un palimpseste dont l'écriture inférieure du Ve s. donne à lire, sur quatre bifolios, des fragments de l'Evangile de Matthieu (= Xp). L'A., en s'appuyant sur l'édition diplomatique de G. Philippart en 1972, en analyse les variantes et la langue. Elle situe ensuite Xp par rapport à son modèle grec et la tradition latine postérieure (à la fois Vetus Latina et Vulgate): les témoins les plus proches sont Sankt Gallen, Stiftsbibl. 48, IXe s. et Brescia, Bibl. Queriniana, s.n., VIe s. («Evangeliario purpureo»), qui partagent respectivement 47% et 46% des variantes de Xp; viennent ensuite Cambridge, UL, Nn.II.41, Ve s. («Codex Bezae») et München, BSB, Clm 6224, VIe ou VIIe s. En raison du nombre de variantes propres, Xp pourrait représenter une traduction originale et non une simple révision. Ce qui ressort de la comparaison est la fidélité à un texte grec de type byzantin et un possible centre de gravité autour de Bobbio.
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Argomenti e indici Manoscritti
Brescia, Biblioteca Civica Queriniana, s.n. «Evangeliario purpureo» Cambridge, University Library, Nn.2.41 «Codex Bezae» München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 6224 «Evangeliarium Corbinianum» Sankt Gallen, Stiftsbibliothek, 48 Wien, Österreichische Nationalbibliothek, 563 Scheda N: 40 - 4428
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/la-vetus-latina-de-mt-26-28-dans-le-manuscrit-de-v/735761
«BHLms». Bibliotheca hagiographica latina manuscripta AB 116 (1998) 250-2
Abstract
Si dà notizia della possibilità di consultare via Internet la nuova «BHLms» (http://bhlms.fltr.ucl.ac.be), elaborata da R. Godding e X. Lequeux allo scopo di costituire un index agiografico di tutti i cataloghi di mss. editi dai Bollandisti, ad eccezione degli «Inventaires hagiographiques des catalogues latins», regolarmente pubblicati su «Analecta Bollandiana». La «BHLms» combina i risultati di due lavori: da una parte la banca dati «Légendiers», ideata da G. Philippart e curata da M. Trigalet e F. De Vriendt, che raccoglie su supporto elettronico tutti i cataloghi recensiti dai Bollandisti, collegandone i dati con le rubriche corrispondenti della BHL; dall'altra il repertorio di incipit e desinit a cura di J.-M. Delanghe. Si forniscono infine le modalità di consultazione della banca dati, tuttora
in fieri .
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Argomenti e indici Risorse esterne collegate BHLms
Scheda N: 21 - 12143
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/bhlms-bibliotheca-hagiographica-latina-manuscripta/365475
Sofia Boesch Gajano La grande «mappa» della letteratura agiografica europea e la sfida storiografica di Guy Philippart Sanctorum 8-9 (2011-12) 253-64
Abstract
Con riferimento ai primi cinque volumi dell'opera
Hagiographies. Histoire internationale de la littérature hagiographique latine et vernaculaire en Occident des origines à 1550 I-V Turnhout 1994-2010 (cfr. MEL XXIII 11797; XXIV 12339; XXX 12995; XXXIII 13102; XXXV 12730), l'A. riflette sul metodo e l'iniziativa dell'ideatore, G. Philippart. Ispirato dalla definizione del genere delle fonti di L. Genicot, Philippart propone una delimitazione di contenuto per il materiale agiografico, che deve essere «storico», ossia mosso dal proposito di costruzione di una memoria. Diversamente dall'opera bollandista, incentrata sul santo e sul suo culto, l'attenzione dell'enciclopedia agiografica di Philippart vira dunque sul testo (come era stato anche nelle primitive intenzioni del bollandista H. Rosweyde). Una lettura incentrata sulle agiografie, nella loro sciolta alternanza fra teologia, storia e letteratura e nella loro ulteriore valenza di testimonianza sociale, richiede anche una nuova definizione di santità: l'«amico di Dio» non è più solo il soggetto al quale sono riconosciuti una canonizzazione e/o un culto, ma è il protagonista della storia sacra, in continuità con la Bibbia dalla quale il genere letterario ha preso spontaneamente le mosse. Delineati i criteri fondanti del metodo scientifico del progetto, l'A. discute la struttura dell'enciclopedia nella sua suddivisione geo-cronologica, riportando in visione panoramica i contenuti delle varie sezioni e ricordandone il corredo cartografico. Per ogni area traccia sommariamente gli sviluppi della letteratura agiografica, soffermandosi in particolar modo sulla produzione italiana.
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Argomenti e indici Scheda N: 36 - 5513
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-la-grande-mappa-della-letteratura-agiografica-eur/664152
Sofia Boesch Gajano Omaggio a Guy Philippart Sanctorum 3 (2006) 193-5
Abstract
A margine della pubblicazione del volume
«Scribere sanctorum gesta». Recueil d'études d'hagiographie médiévale offert à Guy Philippart (Turnhout 2005; cfr. MEL XXXI 14238), l'A. articola una riflessione sul «prezioso contributo» dello studioso belga agli studi agiografici. Nello spostamento dell'oggetto dell'indagine scientifica dal singolo testo agiografico al suo «contenitore, il leggendario, è individuato il tema 'forte', il più innovativo» (p. 193) della ricerca di Philippart, di cui il vol.
Les légendiers latins et autres manuscrits hagiographiques Turnhout 1977 (cfr. MEL IV 3200) costituisce uno snodo decisivo, biografico e scientifico.
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Argomenti e indici Scheda N: 32 - 11513
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-omaggio-a-guy-philippart/585725
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Stefano Brufani Considerazioni su alcune prospettive di ricerca negli studi francescani in Gli studi francescani: prospettive di ricerca . Atti dell'Incontro di studio in occasione del 30° anniversario dei Seminari di formazione. Assisi, 4-5 luglio 2015 cur. Enrico Menestò - Stefano Brufani , Spoleto (Perugia), Fondazione Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo (CISAM) 2017 (Medioevo francescano 32. Figure e temi francescani 5) pp. VI-303, 275-85
Abstract
Nel saggio viene riportato il discorso di chiusura del convegno da cui trae origine il volume. Nella prima parte, l'A. traccia un bilancio di quella stagione storiografica degli studi francescani che viene fatta cominciare dal convegno tenutosi a Todi nel 1968 («San Francesco nella ricerca storica degli ultimi ottanta anni»). Tappa imprescindibile di questa fase - che arriva fino al convegno «Frate Francesco d'Assisi» del 1993 - fu il I Convegno della Società di Studi francescani svoltosi ad Assisi nel 1973, dove venne formulata la distinzione, destinata a diventare fondamentale, tra il Francesco della storia e il Francesco delle leggende. I contributi maggiori provennero, durante questa fase, da G. Miccoli, Luigi Pellegrini, A. Bartoli Langeli, T. Desbonnets, G. Philippart e C. Leonardi. Nella seconda parte del saggio, viene affermata la peculiarità convegno: esso apre nuove prospettive di ricerca, configurandosi come un vero e proprio punto di partenza per una nuova stagione di studi. È infine riepilogato brevemente il contenuto dei singoli saggi della miscellanea. (Giuseppe Caputo)
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Argomenti e indici Scheda N: 40 - 10109
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-considerazioni-su-alcune-prospettive-di-ricerca-n/738764
Philip H. Burton Fragmentum Vindobonense 563: Another Latin-Gothic Bilingual? JThS 47 (1996) 141-56
Abstract
Studio sul testo già edito da G. Philippart in «Analecta Bollandiana» 90 (1972) 391-411. Osservazioni critiche di Pierre-Maurice Bogaert in «Revue bénédictine» 106 (1996) 409
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Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 19 - 4113
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-fragmentum-vindobonense-563-another-latin-gothic-/314856