Felice Accrocca Il «Francesco della storia» è il «Francesco mistico»? Le «Vite antiche di San Francesco» in una recente pubblicazione IlSan 47
(2007)
321-51
Abstract
Recensione al volume: D. Solvi (comm.)
La letteratura francescana II
Le vite antiche di San Francesco cur. C. Leonardi, Milano 2005 (cfr. MEL XXIX 6119) con alcuni rilievi critici.
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 30 - 6213
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Antonio Maria Adorisio (ed. comm.) Il «Liber usuum Ecclesiae Cusentinae» di Luca di Casamari arcivescovo di Cosenza. Codice Sant'Isidoro 1/12. Introduzione e edizione praef. Claudio Leonardi , Casamari (Frosinone), Ed. Casamari 2000 pp. 309 tavv. 10 (Bibliotheca Casaemariensis 4)
Abstract
Il vol. si struttura in un'introduzione (in sei capitoli), nell'edizione del testo rimasto finora sconosciuto, in due appendici e negli indici (delle forme liturgiche, dei passi biblici; dei manoscritti; delle illustrazioni; generale). Nei capitoli introduttivi, l'A. traccia la biografia di Luca di Casamari, monaco cisterciense, autore del
Liber usuum , ma più famoso per la stesura del
Virtutum synopsis , biografia di Gioacchino da Fiore di cui il monaco fu amico. Si giunge poi al momento (1203) in cui Luca fu designato vescovo di Cosenza: si descrive la sua attività e l'ambiente in cui esercitò la propria carica sottolinenando la sua importanza nel cercare di rinnovare le pratiche liturgiche e nel promuovere la produzione di codici attraverso un potenziameto dello scriptorium capitolare. L'edizione è condotta sulla base del testimone unico rappresentato dal ms. 1/12 (sec. XV), conservato nella biblioteca del Convento di S. Isidoro a Roma, e riguarda le prime tre parti: sacre celebrazioni, usi del capitolo e rituali. Le appendici che completano il volume sono dedicate alla composizione del Capitolo cattedrale di Cosenza nel periodo 1169-1224 e al calendario liturgico della Chiesa cosentina, ricostituito sulla base delle indicazioni fornite dal
Liber Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 23 - 2623
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Antonio Maria Adorisio (ed. comm.) Il «Liber usuum Ecclesiae Cusentinae» di Luca di Casamari arcivescovo di Cosenza. Codice Sant'Isidoro 1/12. Introduzione e edizione praef. Claudio Leonardi , Casamari (Frosinone), Ed. Casamari 2000 pp. 309 (Bibliotheca Casaemariensis 4)
Abstract
Attraverso l'esame di molteplici fonti l'A. ricostruisce i momenti fondamentali della vita di Luca di Casamari, vescovo di Cosenza, autore di molteplici opere, tra cui la
Virtutum synopsis , la
Platea dei beni della chiesa di Cosenza e il
Liber usuum Ecclesiae Cusentinae . L'attenzione dell'A. si sofferma su quest'ultima opera, fino a poco tempo fa pressoché sconosciuta ed inedita, di cui vengono esaminate genesi, struttura e tradizione (essa è stata tramandata da un unico ms. con segnatura 1/12, conservato presso il Convento francescano di Sant'Isidoro di Roma e datato 1453). La testimonianza offerta dal
Liber usuum Ecclesiae Cusentinae , che può essere considerato a tutti gli effetti un testo normativo, è particolarmente importante, non solo perché raccoglie l'indicazione relativa a tutti i testi liturgici in uso presso la cattedrale cosentina nel XIII sec., ma anche perché offre un valido contributo alla storia delle tradizioni liturgiche in generale e alla storia della città di Cosenza in particolare. Viene quindi offerta l'edizione integrale del
Liber , preceduta dalle norme osservate per la trascrizione del testo. Nell'appendice A viene dato l'indice dei membri del Capitolo cosentino tra il 1169 e il 1224; nell'appendice B il calendario liturgico della Chiesa di Cosenza. Indici alle pp. 233-87 (delle forme liturgiche, dei passi biblici, dei manoscritti e delle opere citate con abbreviazione). Il vol. è stato recensito in «Rivista di storia della Chiesa in Italia» 55 (2001)536-7 da L. Potestà e in «Studi medievali» 43 (2002) 959-61 da F. Santoni. (Patrizia Stoppacci)
Riduci
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 24 - 2557
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Antonio Maria Adorisio (ed. comm.) Il «Liber usuum Ecclesiae Cusentinae» di Luca di Casamari arcivescovo di Cosenza. Codice Sant'Isidoro 1/12. Introduzione e edizione praef. Claudio Leonardi - Alberto Coratti , Casamari (Frosinone), Ed. Casamari 2000 pp. 309 tavv. 10 (Bibliotheca Casaemariensis 4)Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 25 - 2873
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Antonio Maria Adorisio (ed. comm.) Il «Liber usuum Ecclesiae Cusentinae» di Luca di Casamari arcivescovo di Cosenza. Codice Sant'Isidoro 1/12. Introduzione e edizione praef. Claudio Leonardi - Alberto Coratti , Casamari (Frosinone), Ed. Casamari 2000 pp. 309 tavv. 10 (Bibliotheca Casaemariensis 4)Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 26 - 3162
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Giuseppe Alberigo - Giuseppe L. Dossetti - Perikles P. Joannou - Claudio Leonardi - Paolo Prodi (ed.) Conciliorum oecumenicorum decreta. Edizione bilingue praef. Hubert Jedin , Bologna, Dehoniane (EDB) 1991 pp. XXI-1135
Abstract
Si tratta della riedizione (che si avvale della consulenza di Hubert Jedin) della terza edizione (1972) del vol. originale (1962) con a fronte la versione italiana dei canoni e decreti dei 20 concili ecumenici riconosciuti dalla Chiesa cattolica. G. Alberigo ha coordinato le varie parti del vol. ed ha edito i concili di Basilea, Ferrara, Firenze, Roma, Lateranense V e il Vaticano I e II; P.-P. Joannou ha curato l'edizione dei primi otto concili; C. Leonardi ha edito i concili medievali dal Lateranense I a quello di Vienne; P. Prodi ha edito i concili di Costanza e Trento; G.L. Dossetti ha sostituito e aggiunto nella terza edizione del 1972 testi relativi ai primi cinque concili. Nell'introduzione (pp. IX-XVI) G. Alberigo ripercorre rapidamente la storia dei concili ecumenici. Infine (pp. 1*-169*) gli indici curati da F. Magistretti. (Luigi G.G. Ricci)
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Argomenti e indici Scheda N: 14 - 4879
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Maria Pia Alberzoni Spiritualità medievale: metodi, bilanci prospettive. Todi 19-20 dicembre 1986 RSCI 41
(1987)
247-51
Abstract
Incontro di studio, con cui l'Accademia Tudertina ha ripreso la propria attività, sotto la presidenza di C. Leonardi e la direzione di E. Menestò. C. Leonardi e O. Capitani hanno introdotto i lavori con due relazioni accomunate in un unico titolo:
La tradizione di studi dell'Accademia Tudertina: Medioevo e spiritualità . Ripercorrendo le vicende del Centro di studi sulla spiritualità medioevale, fondato nel 1955 da Giuseppe Ermini e nel quale ebbero parte di primo piano Raffaello Morghen e quindi Raoul Manselli, il Capitani pone in luce la problematica connessa al modo di intendere la storia della spiritualità. Anche il Leonardi ha ricordato le tappe più significative del Centro, osservando tra l'altro come gli indirizzi perseguiti dal Morghen nei confronti del problema della spiritualità abbiano in parte precluso all'Accademia di aprirsi agli stimoli suscitati nella storiografia europea del dopoguerra da teologi come Chenu, Congar, de Lubac; e dopo aver accennato ad alcune iniziative francesi per la storia della spiritualità, e alle difficoltà che tale storia comporta, specialmente trattandosi di spiritualità medievale, ha indicato come indirizzi emergenti la storia della mentalità e l'agiografia, e in una rinnovata attenzione alle fonti e al loro linguaggio, il mezzo per cogliere l'uomo nei diversi momenti della sua esperienza. È seguita una tavola rotonda, in cui F. Cardini, considerando come la spiritualità, e specialmente quella medievale, sia un fenomeno complesso, avverte il rischio che si cada nel generico, o nell'ambiguo; G.G. Merlo, considerando la religiosità come un «passo successivo rispetto alla spiritualità», ha osservato che essa, in quanto partecipe di una determinata situazione storica, si presta più chiaramente all'indagine: che potrà avvalersi utilmente di fonti diplomatistiche, come mostrano le ricerche di P. Sambin e dei suoi allievi. L'indagine dovrà anche rivolgersi alle forze non egemoni, ma vivacemente presenti nella cultura e religiosità cristiane medievali, come gli ebrei, il mondo bizantino e quello mussulmano. Anche C. Vasoli ha messo in guardia contro il rischio di ridurre la spiritualità medievale a quella cristiana e sottolinea l'importanza della spiritualità per la conoscenza della speculazione filosofica medievale, accennando altresì alla complessità e ricchezza del quadro d'indagine; G. Cremascoli ha trattato dell'apporto della teologia alla conoscenza della spiritualità, indicando fra l'altro l'importanza dello studio della
visio quale uno dei modi più diffusi per l'
itinerarium in Deum ; M. Oldoni ha messo in guardia contro i rischi di un approccio prevalentemente erudito ai testi spirituali; A. Peroni ha evidenziato come l'ambiguità insita nella definizione di spiritualità abbia influenzato i contributi sulla storia dell'arte ed ha auspicato l'approfondimento del rapporto tra esame del testo scritto ed indagine storico-artistica. Nel dibattito seguito alla tavola rotonda, ricordando un giudizio di Capitani, secondo cui la spiritualità è passibile di indagine storica quando si configura come una serie di momenti di liberazione dall'angoscia dell'esistenza, il Leonardi ha rilevato che lo specifico di questa storia sta nell'individuare le testimonianze di questa liberazione.
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Argomenti e indici Todi (Perugia), Congressi Agiografia Filosofia e teologia Letteratura visionaria STORIA DELLA MEDIEVISTICA Storia della spiritualità
Studiosi: Capitani, Ovidio Cardini, Franco Chenu, Marie-Dominique Congar, Yves Cremascoli, Giuseppe Ermini, Giuseppe Leonardi, Claudio Lubac, Henri de Manselli, Raoul Menestò, Enrico Merlo, Grado Giovanni Morghen, Raffaello Oldoni, Massimo Peroni, Adriano Sambin, Paolo Vasoli, Cesare
Scheda N: 10 - 6590
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-spiritualità-medievale-metodi-bilanci-prospettive/123693
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Album. I luoghi dove si accumulano i segni (dal manoscritto alle reti telematiche) . Atti del Convegno di studio della Fondazione Ezio Franceschini e della Fondazione IBM Italia. Certosa del Galluzzo, 20-21 ottobre 1995 cur. Claudio Leonardi - Marcello Morelli - Francesco Santi , praef. Tullio Gregory , Spoleto (Perugia), Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo (CISAM) 1996 pp. XII-252 tavv. 17 (Fondazione Ezio Franceschini. Quaderni di cultura mediolatina 14)
Abstract
Il vol. è aperto da un saggio a carattere introduttivo di G. Cavallo, mentre le «Conclusioni» sono di R. Mordenti. Si segnalano a parte gli studi di C. Leonardi, D. Frioli, F. Santi (2), M. Camille e P. Galluzzi. (Federica Landi)
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Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 19 - 10998; 22 - 13120
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Laura Alidori Battaglia - Lucia Benassai - Lucia Castaldi - Melania Ceccanti - Elisa Fusi - Francesca Gallori Bibbie miniate della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze. Secondo contributo praef. Claudio Leonardi - Franca Arduini , Firenze, SISMEL. Edizioni del Galluzzo 2006 pp. 358 tavv. XVI, 32 (Biblioteche e archivi 15)
Abstract
Per il primo volume, Firenze 2003, cfr. MEL XXVII 12987. Il catalogo presenta la schedatura di dieci tra le più prestigiose Bibbie miniate della Laurenziana di Firenze, comprese in un arco cronologico tra il secolo XI e il XIV. La scheda catalografica si compone di una descrizione esterna e dell'identificazione dei testi collegati ai libri biblici (prefazioni,
accessus ,
tabulae ). Analitica descrizione viene riservata al ricco apparato decorativo, la cui illustrazione viene strettamente correlata alla genesi e all'allestimento del codice. Le Bibbie descritte sono: Ashburnham 89 (XII sec. in.), Edili 125 (XII sec. primo quarto), Edili 126 (XII sec. primo quarto), Mugellano 2 (XII sec. med.), Conv. soppr. 295 (XII sec. ex.), Mediceo Palatino 1 (XIII sec. ex.), Pl. 15.7 (XIV sec. med.), San Marco 735 (XIII-XIV sec.), Conv. soppr. 582 (fine del XIII sec.), Gaddi 204 (XIV sec. primo-secondo quarto). Completano il catalogo gli indici dei manoscritti, dei libri biblici (e degli
accessus ), degli autori e delle opere non bibliche, dei miniatori, dei copisti, dei soggetti delle miniature, delle tavole. (Lucia Castaldi)
Riduci
Argomenti e indici Manoscritti
Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ashburnham 89 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Conv. soppr. 295 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Conv. soppr. 582 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ed. 125 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ed. 126 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Gaddi 204 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Med. Pal. 1 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Mugellano 2 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 15.7 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, San Marco 735 Scheda N: 29 - 12166
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-bibbie-miniate-della-biblioteca-medicea-laurenzia/536747