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Lieven van Acker (ed.) Hildegardis Bingensis Epistolarium II XCI-CCLR Turnhout, Brepols 1993 pp. 230-553 (Corpus Christianorum. Continuatio Mediaevalis 91 A)
Abstract
Segunda parte de la edición del epistolario de Hildegarde, que contiene las cartas de la
classis II (clasificación geográfica de los corresponsales) numeradas XCI a CCLR. Los criterios que se siguen son los mismos que se explican en el vol. I (cfr. MEL XIV 1691). Los manuscritos utilizados son los ya descritos allí mismo: las grandes compilaciones del
Liber epistolarum más algunos otros, sobre todo de los siglos XII y XIII, para casos particulares (uid., por ej., la carta CLXXIX, de la correspondencia con la abadía de Park, que sólo se conserva en el manuscrito P); para la selección que Gebeno hizo de 12 cartas de Hildegarde, incluidas en su
Speculum futurorum temporum se maneja un manuscrito considerado representativo (Gb). Sólo el manuscrito Vat. Ross. 53 (VII a 3) = Vr, que contiene parte de la correspondencia con Guiberto de Gembloux, es nuevo. Para las cartas de Guiberto enviadas a Hildegarde se remite a la edición de A. Derolez (uid. CCCM 66 y 66A; cfr. MEL XI 1218) y para las composiciones de la
Symphonia incluidas en algunas cartas (uid., por ej., la n° CXCII) a la reciente edición de B. Newman (Ithaca-London 1988, cfr. MEL XIV 1690). En una pequeña introducción se explican algunos casos particulares y se hace mención de otros manuscritos, desechados por ser copia de otros que el editor maneja. Como ya se había explicado en el primer volumen, para las cartas que se han transmitido en doble redacción, se consignan las lecturas de la más reciente en un
apparatus comparatiuus . Completan el volumen una tabla de concordancias con las ediciones de Migne (PL 197) y Pitra («Analecta sacra» 8) y un índice de las cartas editadas aquí. Alexandre Olivar («Studia monastica» 36, 1994, p. 113) observa que no quedan claras las relaciones de algunas cartas entre sí, y ello a pesar de la pericia del ed. y del aprovechamiento de algunos códices no tenidos en cuanta anteriormente (José Carlos Santos Paz)
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 15 - 1427; 16 - 1790; 17 - 1733; 18 - 1799; 19 - 1749; 27 - 2197
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/epistolarium-ii-xci-cclr/69611
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Robert Gary Babcock - Albert Derolez The Gembloux «Scriptorium» in the Eleventh Century in Scriptorium. Wesen, Funktion, Eigenheiten . Comité international de paléographie latine. XVIII. Kolloquium. St. Gallen 11.-14. September 2013 cur. Andreas Nievergelt - Rudolf Gamper - Marina Bernasconi Reusser - Birgit Ebersperger - Ernst Tremp , München, Verlag der Bayerischen Akademie der Wissenschaften in Kommission bei C.H. Beck 2015 (Bayerische Akademie der Wissenschaften. Veröffentlichungen der Kommission für die Herausgabe der mittelalterlichen Bibliothekskataloge Deutschlands und der Schweiz) pp. 584, 259-74 tavv. 3
Abstract
Die Vf. unternehmen eine paläographische und kodikologische
... Leggi tutto Die Vf. unternehmen eine paläographische und kodikologische Analyse von gut 50 Handschriften des 11. Jahrhunderts, die im frühen 19. Jahrhundert aus der Abtei Gembloux in die Bibliothèque Royale in Brüssel kamen. Gemeinsamkeiten in Hinblick auf Format, Schrift, Korrekturen und frühe Leser legen dieser Untersuchung zufolge nahe, dass die Handschriften dieselbe Provenienz haben und möglicherweise sogar im selben Skriptorium, in Gembloux, produziert wurden. (Franziska Schnoor)
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 38 - 6535
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-the-gembloux-scriptorium-in-the-eleventh-century/705527
John F. Benton (ed.) Brian Patrick McGuire (ed. comm.) A Letter of Passionate Friendship by Guibert of Gembloux CIMA 53 (1986) 3-14
Abstract
Testo di una lettera di Guiberto, abate dal 1193 fino al 1203-4 di Gembloux, nel Brabante, ad un certo Giuseppe, un maestro che viveva forse in Inghilterra e condivideva il suo entusiasmo per il culto di s. Martino. Un'introduzione, con un sommario degli argomenti trattati nell'epistola, precede il testo edito sul ms. di Bruxelles, Bibl. royale MS 5527-34, ff 2242-2252. L. Reynhout, en «Scriptorium» 42 (1988) 208, s'étonne que l'A. n'ait pas entrepris une étude systématique des sources de Guibert dans cette lettre pour y déceler la part de sincérité ou au contraire de «coquetterie littéraire» qu'on peut y trouver. La prudence recommandait d'attendre la première édition scientifique d'une partie des lettres à paraitre prochainement dans le
Corpus Christianorum par A. Derolez
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 11 - 1219; 9 - 941
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/a-letter-of-passionate-friendship-by-guibert-of-ge/33433
Bernardina en Cisterciensia in de Universiteitsbibliotheek Gent. Leesboek-kataloog cur. Guido Hendrix - A. Vanden Brande - Albert Derolez , Gent, Rijksuniversiteit te Gent 1990 pp. XVIII-254 tavv. 57 (Schatten van de Universiteitsbibliotheek te Gent 7)
Abstract
Catalogo della mostra allestita nei locali dell'abbazia cisterciense di Baudeloo, che ora ospitano l'Università di Gand, con materiale custodito in sede: manoscritti liturgici e non, carte giuridiche, stampe, opere d'arte, ecc. Una parte del catalogo è dedicata a mss. latini e medio olandesi delle opere di s. Bernardo («Bernardina»); un'altra parte al materiale proveniente o relativo all'abbazia di Baudeloo e conservato nella sede dell'Università («Cisterciensia»). Si segnala a parte il saggio di L.J.R. Milis
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Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 13 - 6140; 14 - 8239; 15 - 7901
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/bernardina-en-cisterciensia-in-de-universiteitsbib/47630
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Bernard Bousmanne - Céline Van Hoorebeeck - Frédérique Johan La Librairie des ducs de Bourgogne. Manuscrits conservés à la Bibliothèque royale de Belgique II Textes didactiques Turnhout, Brepols 2003 pp. 344
Abstract
La serie dedicata al ricco patrimonio librario della biblioteca dei duchi di Borgogna, costituitosi nel corso del Quattrocento per iniziativa principalmente di Filippo il Buono (1396-1467), mecenate e committente di mss. in lingua francese di grande lusso, si arricchisce di un secondo volume, contenente la descrizione di 47 codici che trasmettono testi di carattere didattico (per il primo vol. dell'opera cfr. MEL XXIV 6033). Questi sono attualmente conservati presso la Bibliothèque Royale de Belgique a Bruxelles. L'introduzione, stesa a più mani, traccia il quadro della produzione, della trascrizione e traduzione di testi didattici in area borgognona, ponendo in evidenza la buona diffusione degli stessi, come trova attestazione dai riscontri con inventari coevi di nobili famiglie (a questo scopo si è rivelato importante l'ausilio del quinto tomo, tuttora in fase di stampa ed accessibile ai curatori in forma di bozze, della raccolta
Corpus Catalogorum Belgii , curata da A. Derolez, dedicato specificamente ai cataloghi librari dei duchi di Borgogna). Ciò consente a H. Wijsman (
Introduction pp. 19-37), uno dei tanti collaboratori dell'impresa, di definire una periodizzazione e fissare alcune tipologie, capaci di prendere atto dell'evoluzione e del mutare dei gusti nella regione dei Paesi Bassi. Il primo modello sarebbe rappresentato dalle «biblioteche pre-borgognone», con netta prevalenza di testi in lingua olandese e tedesca su quelli latini, collocati secondo il canone medievale (Bibbie e Padri della Chiesa al primo posto e per ultime le opere tecniche e di intrattenimento); il secondo sarebbe quello «borgognone», sensibile ai gusti della corte francofona (nelle 19 raccolte censite il 90% dei testi sono scritti in francese; si diffonde il gusto per la lettura di opere storiche, di «romans» e di opere didattiche, come appunto è documentato dal censimento che segue); la terza tipologia, che si sovrappone temporalmente alla precedente, è data dalla «biblioteca umanistica» (un esempio notevole è quello della collezione di Raphaël de Mercatellis). Un capitolo a parte (
Introduction pp. 39-42) è dedicato da B. Van den Abeele, al genere dei «Livres de chasse», ben documentato sin dalla fine del Trecento. Il censimento per schede dei 47 mss. di contenuto didattico si sviluppa in forma analitica secondo quest'ordine: descrizione materiale (segnatura, titolo, autore, genere tematico, contenuto e suo regesto, colofone, copista, eventuale traduttore, lingua, tipo di scrittura, edizioni dell'opera, datazione, origine e provenienza, riscontri con gli inventari borgognoni editi, descrizione codicologica, decorazioni e miniature, araldica, rilegatura), presentazione del testo tramandato e relativi problemi di paternità, bibliografia. Altrettanto capillare è l'indicizzazione adottata a fine volume: elenco dei codici descritti, indice dei mss. e degli incunaboli citati, indice dei nomi, sigle e scioglimenti della bibliografia generale. Tra i codici passati in rassegna si segnalano: ben quattro mss. del
Roman de la Rose (BR, 4782, 9574-75 comprendente anche
La châtelaine de Vergy , 9576, 11019), due del
De regimine principum di Egidio Romano in versione francese (BR, 9043, 9474), due del
Liber de proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico (BR, 9094 nella versione francese di Jean Corbechon, 9743 nella versione originaria latina), gli unici due mss. esistenti degli
Enseignemens di Teodoro Paleologo (BR, 9467, 11042), stesi in origine in greco e poi tradotti dall'autore stesso in latino e da Jean de Vignay in francese; ed inoltre i due esemplari del
Liber de informatione principum di autore anonimo (BR, 9468, 9475 nella traduzione francese di Jean Golein), il ms. latino dello
Speculum regum di Alvaro Pelayo (BR, 9596-97), il
Liber novem iudicum di anonimo in versione francese (BR, 10319),
Le Livre du Trésor di Brunetto Latini (BR, 10386), il
Liber de moribus del domenicano Jacopo de Cessolis (BR, 11045), il
Sermo contra sectam vaudensium , in traduzione francese, di Jean Tinctor (BR, 11209). Tra i mss. miscellanei, tutti in lingua francese, si menzionano: la novella di Griselda del Boccaccio nella traduzione di Philippe de Mézières (condotta sulla versione latina di Petrarca) assieme al
Liber consolationis et consilii di Albertano da Brescia tradotto da Renaut de Louhans (BR, 10310-11); gli estratti boeziani dal
De consolatione Philosophiae , le
Meditationes de cognitione humanae conditionis dello Pseudo-Bernardo ed il
Bestiaire d'amours di Richard de Fournival (BR, 10394-414), alcuni trattati sul tema della «vera nobiltà» tra i quali il
Débat d'honneur entre Hannibal, Alexandre et Scipion , adattamento del secondo
Dialogo dei morti di Luciano, già tradotto in latino dall'Aurispa (BR, 10977-79), lo
Speculum dominarum di Durand de Champagne assieme al
Livre de divinacions di Nicola di Oresme (BR, 11203-04). (Giovanni Fiesoli)
Riduci
Argomenti e indici Biblioteche Biblia sacra, FORTLEBEN Brunectus Bonacursi Latini n. 1220/1230, m. 1293/1294 Liber de informatione principum Liber novem iudicum (Rerum omnium que sub lunari circulo esse habent... ) Meditationes piissimae de cognitione humanae conditionis (Multi multa sciunt et seipsos nesciunt... ) Nicolaus Oresme n. 1322 ca., m. 11-7-1382 Patres, Fortleben Philippus Macerius n. 1326/1327, m. 1405 Richardus de Furnivalle n. 10-10-1201, m. 1259/1260 Aegidius Romanus n. 1243/1247, m. 22-12-1316 ,
Tractatus de regimine principum Albertanus Brixiensis n. 1190 ca., m. post 1253 ,
Liber consolationis et consilii, ex quo hausta est fabula de Melibeo et Prudentia Alvarus Pelagius n. 5-7-1275/1280, m. 25-1-1350/1352 ,
Speculum regum Bartholomaeus Anglicus v. 1225, m. 1250 ca. ,
De proprietatibus rerum Bernardus Claraevallensis abbas pseudo ,
Meditationes piissimae de cognitione humanae conditionis (Multi multa sciunt et se ipsos nesciunt. Alios inspiciunt et se ipsos deserunt... ) Boethius n. 480 ca., m. 524 ,
Consolatio Philosophiae Durandus Campanus m. post 1307 ,
Speculum dominarum (Ad honorem et gloriam summi Regis et regine gloriose Virginis matris eius, aliqua verba et exempla salubria de scripturis sacris... Sapiens mulier edificat domum suam (Prv 14, 1). Verbum est sapientis omnes dominas salubriter instruentis... ) Franciscus Petrarcha n. 20-7-1304, m. 19-7-1374 ,
Rerum senilium libri - Ad Iohannem de Certaldo, de insigni oboedientia et fide uxoria [Rer. sen. XVII 3: translatio Iohannis Boccaccii novellae Griseldae (Dec. X 10)] Iacobus de Cessolis v. 1288-1322 ,
De moribus hominum et de officiis nobilium super ludo scaccorum Iohannes Aurispa n. 1376, m. 1459 ,
Dialogus mortuorum [a . 1426; opus Luciani Samosatensis; translatio ex graeco; una cum epistola dedicatoria ad Baptistam Capodeferro seu Leonellum Estensem ] (Scipio: Non nisi prius me audias, Minos) Iohannes Tinctoris de Tornaco n. 1405/1410, m. 1469 ,
Speculatio in secta Valdensium Lucianus, Fortleben ,
Dialogi mortuorum Theodorus Paleologus n. 1291/1292, m. 1338 ,
Institutiones de incursionibus et de re militari [exstant tantum pars versionis latinae et translatio gallica]
Luoghi: Borgogna Paesi Bassi
Manoscritti
Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 10394-414 (2082) Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 11209 Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 9043 Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 9094 (2953) Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 9743 Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 4782 Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 9574-75 Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 9576 Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 11019 Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 9474 Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 9467 Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 11042 Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 9468 (1608) Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 9475 (1609) Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 9596-97 Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 10319 Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 10386 Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 11045 (2083) Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 10310-11 Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 11203-04 (2305) Bruxelles, KBR (olim Bibliothèque Royale «Albert Ier»), 10977-79 Scheda N: 25 - 6658
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-la-librairie-des-ducs-de-bourgogne-manuscrits-con/447088
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Wouter Bracke (ed.), Jan Willem Klein (adiuv.) Corpus catalogorum Belgii. The Medieval Booklists of the Southern Low Countries VI The Reading-List of the Priory of Zevenborren Bruxelles, Paleis der Academiën 2011 pp. 155 tavv.
Abstract
Il sesto e penultimo volume della serie «Corpus catalogorum
... Leggi tutto Il sesto e penultimo volume della serie «Corpus catalogorum Belgii», avviata per iniziativa di A. Derolez nel 1994, è interamente dedicato allo studio e all'edizione dell'ampia lista di letture riconducibile all'abbazia agostiniana di Sept-Fontaines (Zevenborren, diocesi di Cambrai), la cui fondazione nel Brabante risale al 1389 e che conobbe a partire dalla seconda metà del XV secolo un importante sviluppo, tanto da divenire uno dei principali punti di riferimento del movimento della cosiddetta
Devotio moderna , insieme alle due vicine fondazioni consorelle facenti parte della congregazione di Windesheim, ossia Rooklooster e Groenendaal. L'elenco, che enumera solo una parte del fondo librario tramite un originale sistema di segnature alfanumeriche (in tutto 280) che consentivano ai fruitori il rapido e facile reperimento del testo e/o dell'autore cercati, in base ai banchi (20 o 22 complessivi) su cui erano disposti i codici e anche alcuni incunaboli, risale al primo quarto del Cinquecento. È trasmesso da due esemplari, l'uno indipendente dall'altro: Bruxelles, KBR, II 1038 e II 7602. Si sviluppa in forma tripartita: dopo la
Nota de lectura in refectorio , seguono l'
Inventarium lectorum de tempore (ossia dalla prima domenica dell'Avvento alla ventiseiesima domenica dopo Pentecoste, art. 1-675), l'
Inventarium lectorum de sanctis per l'intero anno solare (art. 676-1212) e, infine, la
Vacantibus per anni circulum diebus legendorum ampla materia (in parte articolata secondo le diverse occasioni, come l'elezione del priore, la professione di fede, l'ordinazione sacerdotale, la presentazione dei novizi ecc., art. 1213-1485). Molti codici risultano miscellanei o compositi; una minima parte di essi scampò al devastante incendio che distrusse la fondazione verso la fine del XVI secolo (solo 18, oltre a 8 incunaboli, sono stati oggi identificati: si veda
Corpus catalogorum Belgii VII
The Surviving Mss and Incunables from Medieval Belgian Libraries Bruxelles 2009 nn. 4719-730; cfr. MEL XXXIII 6389); alla luce di ciò questa testimonianza documentaria, sinora mai edita integralmente (solo una sezione era stata trascritta da T. Kock
Die Buchkultur der Devotio moderna. Handschriftenproduktion, Literaturversorgung und Bibliotheksaufbau im Zeitalter des Medienwechsels Frankfurt a.M. 2002 pp. 351-60), appare dunque di notevole rilievo confermando la ricchezza della collezione libraria che doveva allora superare le mille unità. La trascrizione della lista (pp. 19-112), compiuta da W. Bracke, si completa della ricostruzione topografica della biblioteca impiegando le segnature alfanumeriche (pp. 113-36) nonché degli indici degli autori, delle opere e dell'onomastico dei confratelli ai quali viene ricondotta la donazione del volume (pp. 137-[57]). Tra i nomi degli autori più ricorrenti risaltano i Padri latini, Giovanni Crisostomo in traduzione latina, i Sermoni di Leone Magno, Gregorio Magno, Beda, i Vittorini, Bernardo di Chiaravalle, Bonaventura da Bagnoregio, Pierre d'Ailly, Jean Gerson, Tommaso da Kempis; oltre alle numerose e prevedibili ricorrenze di testi liturgici e devozionali, spiccano per frequenza e quantità gli omeliari, i testi mariani e le agiografie. (Giovanni Fiesoli)
Riduci
Argomenti e indici Septfontaines/Zevenborren, Biblioteche Agiografia Beda Venerabilis n. 672/673 ca., m. 26-5-735 Bernardus Claraevallensis abbas n. 1090 ca., m. 20-8-1153 Bonaventura de Balneoregio n. 1217/1221, m. 14/15-7-1274 Gregorius I papa n. 540 ca., m. 604 Groenendaal/Groenendael (Vlaams-Brabant), Biblioteche Iohannes Chrysostomus, Fortleben Iohannes Gerson n. 14-12-1363, m. 12-7-1429 Liturgia Maria virgo et mater Iesu Patres, Fortleben Petrus de Alliaco n. 1350 ca., m. 9-8-1420 Rouge-Cloître/Rooklooster, Biblioteche Thomas a Kempis n. 1379/1380, m. 25-7-1471 Leo I papa, Fortleben ,
Tractatus septem et nonaginta
Luoghi: Groenendaal/Groenendael (Vlaams-Brabant) Rouge-Cloître/Rooklooster Septfontaines/Zevenborren
Manoscritti
Scheda N: 42 - 6421
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/corpus-catalogorum-belgii-the-medieval-booklists-o/758348
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Elisabetta Caldelli Copisti a Roma nel Quattrocento Roma, Viella 2006 pp. 318 p. tavv. (Scritture e libri del medioevo 4)
Abstract
Il volume presenta un ampio ed approfondito studio sui copisti romani attivi nel XIV sec., realizzato a partire dallo spoglio sistematico dei manoscritti relativi a tale ambito: le fonti per il censimento sono state i «Colophons de manuscrits occidentaux des origines au XVIe siècle» dei Bénédectins du Bouveret; la «Codicologie des manuscrits en écriture himanistique sur parchemin» di A. Derolez; tutti i cataloghi di manoscritti datati pubblicati in Italia e all'estero; i volumi della serie «Littera Antiqua» relativi a Roma nel Quattrocento. Il primo capitolo del volume prende in considerazione la fonte principale di informazioni sui copisti, la sottoscrizione, analizzata criticamente ed in relazione con il manufatto che la riporta: l'A. nota come le ragioni che spingono il copista a firmare il proprio lavoro non sono ancora state adeguatamente spiegate. Lo studio delle sottoscrizioni è accompagnato dalle notizie indirette sui copisti ricavabili dai documenti: particolarmente preziose le informazioni che offre Poggio Bracciolini per la prima metà del secolo; intorno alla metà si impone la figura del papa mecenate, con Niccolo V, e si ha la testimonianza di Vespasiano da Bisticci. Avanzando nel secolo le informazioni sulle committenze papali di codici e sui copisti attivi nella Curia sono sempre più abbondanti: non lo stesso si può dire degli scribi che lavoravano nella città. Segue un'analisi sulle caratteristiche dei copisti attivi a Roma, la loro provenienza (numerosi erano i copisti stranieri, in particolare tedesco-fiamminghi), il loro status ed il rapporto con i committenti (in particolar modo con la curia papale, nella quale spiccavano i copisti insigniti del titolo di
familiaris papae , e le varie curie cardinalizie, l'appartenenza alle quali non impediva ai copisti più rinomati di perseguire una carriera come libero professionista, come nel caso di Bartolomeo Sanvito), ed i loro rapporti con l'umanesimo e l'introduzione a Roma della scrittura umanistica. Vengono esaminati approfonditamente i diversi tipi di scrittura utilizzati e le tipologie di libro più frequenti. I capitoli successivi prendono in considerazione la produzione manoscritta legata allo
Studium Urbis , piuttosto limitata e costituita solo di
reportationes , e la divisione del lavoro tra i copisti: si nota che i codici realizzati da più mani sono frequenti. Viene poi offerto l'elenco dei copisti censiti, ogni nome è corredato dai mss. da cui sono tratte le sottoscrizioni e da alcune note biografiche. Infine è presentato il catalogo dei codici di origine sicuramente romana: i mss. sono presentati in ordine alfabetico per città di conservazione e per segnatura; la scheda descrittiva presenta quattro sezioni, relative al contenuto, alla descrizione fisica, alla sottoscrizione e alla storia del codice, ed alla bibliografia. Il catalogo è seguito da 45 tavole con riproduzioni in fac-simile di alcune carte. Il volume si conclude con un ampia bibliografia e gli indici di nomi, autori e opere e dei manoscritti. (Emanuela Terravecchia)
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Argomenti e indici Scheda N: 28 - 6529
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-copisti-a-roma-nel-quattrocento/521989
Codicologica I Théories et principes cur. Albert Gruys - Johann Peter Gumbert , Leiden, E.J. Brill 1976 pp. 112 (Litterae textuales. A Series on Manuscripts and Their Texts)
Abstract
Vengono ristampati o stampati per la prima volta scritti di A. Dain, C. Samaran, R. Marichal, J. Mallon, F. Masai, L.J. Delaissé, A. Derolez, A. Gruys, M. Coens, T.J. Brown, P.O. Kristeller, L. Hay che tendono sia a definire il ruolo e la collocazione della codicologia come disciplina autonoma, sia ad illustrare allo specialista dei testi come utilizzare il lavoro codicologico. Segnaliamo: T.J. Brown
Latin Paleography since Traube pp. 58-74 e L.M.J. Delaissé
Towards a History of the Medieval Book , pp. 75-83. Nella «Préface» (p. 9 sgg) Charles Samaran informa che
Codicologica si propone lo studio della struttura esterna dei codici e dei problemi di paleografia riguardanti i testi che essi tramandano
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Argomenti e indici Miscellanee Codicologia STORIA DELLA MEDIEVISTICA
Studiosi: Coens, Maurice Dain, Alphonse Delaissé, Léon Marie Joseph Derolez, Albert Hay, Louis Kristeller, Paul Oskar Mallon, Jean Marichal, Robert Masai, François Samaran, Charles Traube, Ludwig
Scheda N: 1 - 2737; 2 - 4430
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/codicologica-i-théories-et-principes/292911
Christian Coppens - Albert Derolez - Hubert Heymans (comm.) Codex Eyckensis. An Insular Gospel Book from the Abbey of Aldeneik Maaseik-Antwerpen, Museactron-Standaard Uitgeverij 1994 pp. 48 + facsimile tavv.
Abstract
Riproduzione in facsimile dell'evangeliario di Maaseik, cod. di origine insulare del IX sec. e conservato nel Tesoro della chiesa di Santa Caterina a Maaseik; il cod. è un composito costituito da due parti: l'una, formata da poche carte, con la miniatura di un evangelista non meglio identificato e le tavole eusebiane incomplete; l'altra contiene nuovamente i canoni eusebiani e i quattro Vangeli preceduti da prefazioni. A causa del cattivo stato di conservazione il ms. è stato sottoposto a restauro nel 1993. La prefazione che precede la riproduzione in facsimile è formata da tre studi, quello di H. Heymans che traccia la storia del monastero di Aldeneyk, dove il cod. fu conservato fino al XVI sec., quello di A. Derolez che offre una descrizione e uno studio paleografico e codicologico del ms. e quello di C. Coppens circa alcune implicazioni legate all'opera di restauro del cod.
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Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 19 - 4111; 20 - 4409
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/codex-eyckensis-an-insular-gospel-book-from-the-ab/325149