Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Conv. soppr. 474

Leggendario
sec. XI; prov. Vallombrosa (Firenze), S. Maria, abbazia CVUOSB; Aegidius dominus
La nota di possesso, di mano più recente, si legge al f. 1: Monasterii Vallisumbrose ad usum domini Egidii et amicorum fidelium.

I. ff. 129
Leggendario
ordinamento Misto
struttura Anche se vi sono talora date liturgiche indicate, la raccolta non è strutturata secondo un criterio cronologico; vi si trova anche una sezione tratta dalle Vitae Patrum.

bibliografia Baroffio, Codici liturgici vallombrosani, 575; Del Furia, Supplementum BML, III, 599-600

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ed. 133

Leggendario per l'intero anno, probabilmente di area umbra
sec. XII ex.; orig. Umbria; prov. Firenze, S. Maria del Fiore, cattedrale; Febo Belcari
Il manoscritto, di probabile origine umbra, doveva essere in uso presso una sede agostiniana, dato il breviario che vi è trascritto nei margini. Sulla guardia mobile posteriore nuova è applicato un frammento della membrana che fungeva in precedenza da guardia, dove da una mano quattrocentesca è annotato in caratteri greci il possessore: Febo Belcari del popolo di S. Apollinare (amico della famiglia Medici, vissuto tra il 1410 e il 1484).

I. ff. 279, mutilo
Leggendario (30 novembre - 23 novembre)
ordinamento Per circulum anni
segni d'uso Non sono presenti glosse, ma lo stato degli angoli mostra che il codice è stato molto usato. Inoltre, nel XIII secolo viene aggiunto nel margine inferiore dei primi fogli, fino al 46, il breviario Eremitano dal sabato precedente la prima di Avvento fino alla domenica prima dell'Ottava dell'Epifania.
tabula

bibliografia Firenze. I libri del Duomo, 143; Bandini, Leopoldina, I, 267-87

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ed. 145

Lezionario per la Cattedrale di Firenze (II parte)
orig. Firenze, S. Maria del Fiore, Opera
Per le circostanze di produzione del codice si vedano le note introduttive del precedente. Questa sezione del lezionario contava in origine 215 fogli, l'ultimo dei quali, andato perduto, è ora sostituito da una carta bianca (attuale f. 219); nella foliazione più recente è ripetuto il f. 166 e sono contati anche i quattro fogli di guardia membranacei, tratti da un codice del XII secolo (contenenti il Levitico).

U.C. I, ff. 1-219; a. 1446-1449; Bartolomeo di Antonio Varnucci; Battista di Niccolò da Padova; Giovanni di Antonio Varnucci; Giovanni di Francesco di Ripoli monaco OSBCVU; Michele di Giovanni
I. ff. 1-218v
Lezionario dalla domenica di Settuagesima al sabato santo (de tempore, proprium e commune sanctorum)
ordinamento Per circulum anni
suddivisione lectiones L'intero contenuto è predisposto per una lettura liturgica, in cicli di nove lectiones. Quando dunque non si specifichi diversamente, si intenda che i testi sono suddivisi in nove.
segni d'uso Gli angoli sono visibilmente usurati.
struttura Secondo la struttura già descritta per il primo volume, si susseguono le tre sezioni liturgiche relative al periodo dalla Settuagesima al sabato santo, rispettivamente ai ff. 1-129, 129v-171v e 171v-218v, con una parziale sovrapposizione iniziale: si ripetono infatti festività già presenti nel ms. 144 (da Agnese a Valentino).
note Tit. opera: Sequitur secundum volumen lectionarii maioris ecclesiae Florentinae secundum consuetudinem Romane curie

U.C. II, ff. 220-257; a. 1566; Pellegrino Cruceio da Milano frate OFMObs
II. ff. 220-257
Complementi al lezionario
suddivisione lectiones Di nuovo, si tratta di testi già predisposti in cicli di nove lectiones.
note La sezione recava una foliazione propria da 1.

bibliografia Firenze. I libri del Duomo, 72, 79-80, 89-91; I santi patroni, 171-4; Bandini, Leopoldina, I, 442-3; D'Ancona, La miniatura fiorentina, I pp. 191-3

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Mugellano 15

Lezionario francescano per l'intero anno
sec. XIV; prov. S. Piero a Sieve (Firenze), Bosco ai Frati, convento OFM
La composizione del santorale e le caratteristiche della decorazione indicano che il manoscritto è nato per un convento dell'Ordine dei Minori: vi sono infatti specialmente rilevati Francesco (definito pater noster e ricordato due volte nell'anno), Antonio da Padova e Ludovico da Tolosa.

I. ff. 258, acefalo e mutilo
Lezionario (10 dicembre - 25 novembre e commune sanctorum)
ordinamento Per circulum anni
suddivisione lectiones L'intero contenuto è predisposto per una lettura liturgica, ma in forma ibrida: ogni testo si apre, dopo la rispettiva titolatura, con la rubrica lectio I, senza però che siano analogamente individuate le successive; sono invece tre diverse mani a intervenire a posteriori sul manoscritto per numerarle a margine. Fa eccezione, come si è ricordato, Francesco, suddiviso da rubriche fin dall'origine. Quando non si specifichi altrimenti, si intenda che ogni testo forma un ciclo di nove lectiones.
note La perdita iniziale interessa probabilmente un singolo quaternione, e abbastanza ridotta dev'essere anche quella finale, poiché il commune è quasi completo. I testi sono tratti in parte dal Martirologio e dal Liber pontificalis, in parte dalle vite e passioni tradizionali, secondo l'uso introdotto nella curia Romana al tempo di Innocenzo III e fatto proprio dall'Ordine Francescano.

bibliografia Bandini, Leopoldina, I, 591-608

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Pl. 20.5

Lezionario per l'intero anno, originario della basilica fiorentina di S. Lorenzo
orig. Firenze, S. Lorenzo, basilica
Sono assemblate un'unità principale, contenente un lezionario completo, e due complementari, che non appaiono frammenti di diversi codici, ma più probabilmente aggiunte realizzate appositamente (l'impianto decorativo è simile e non vi sono tracce di mutilazione). La scelta dei santi suggerisce che la destinazione fosse la liturgia della Basilica di S. Lorenzo. Il lezionario principale coincide, salvo singole varianti di adattamento alla rispettiva destinazione (su tutte la presenza di Zenobio in luogo di Francesco), con quello del ms. Mugellano 15, ma spesso i testi sono qui interrotti prima per ottenere letture più brevi.

I. ff. 1-162v
Lezionario (29 novembre - 25 novembre e commune sanctorum)
ordinamento Per circulum anni
suddivisione lectiones L'intero contenuto è predisposto per una lettura liturgica, in cicli di nove lectiones. Quando dunque non si specifichi diversamente, si intenda che i testi sono suddivisi in nove.
segni d'uso L'usura degli angoli è molto pronunciata, segno di uno sfruttamento intenso del volume.
note Tit. opera: Incipiunt festivitates sanctorum per anni circulum I testi sono tratti in parte dal Martirologio e dal Liber pontificalis, in parte dalle vite e passioni tradizionali, secondo l'uso introdotto nella curia Romana al tempo di Innocenzo III.