Studio sull'iconografia relativa alle rappresentazioni dei santi e dei demoni, in particolare dei motivi che riguardano gli esorcismi. L'A. indaga la raffigurazione di san Benedetto nelle miniature del cosiddetto «Codex Benedictus» (Vat. lat. 1202, ff. 48v, 63v, 123v), fatto redigere dall'abate Desiderio di Montecassino tra 1058 e 1072. Si occupa poi di alcuni episodi della
Vita sanctae Radegundis di Venanzio Fortunato, copiata sul finire del secolo XI nel codice Poitiers, BM, 250, ff. 34v, 35, 37. Infine, affronta la miniatura dedicata alla lotta di santa Giuliana con un demone annessa alla versione della
Passio sanctae Iulianae riportata dal passionario di Weissenau dell'inizio del secolo XII (Genève-Cologny, Bodmeriana, 127, f. 44v) e l'immagine di san Guthlac compresa nel cosiddetto rotolo di Guthlac (ms. London, BL, Harley Rolls Y 6) che ne riporta la
Vita. (Edoardo Manarini)
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