Seconda parte di uno studio apparso nella stessa collana (
Hagiographies VI Turnhout 2014 pp. 107-234; cfr. MEL XXXVI 5537). Dopo un'introduzione sulla storia della regione nel periodo indicato dal titolo, l'A. presenta i testi agiografici prodotti in Umbria, divisi per città epicentro del culto e per tipologia di santi. Nella prima parte sono trattate le agiografie dei martiri. Per la città di Gubbio sono citate la
Passio Eugubina dei santi Mariano e Giacomo (BHU 118) e l'
Historia beati Agapii (BHU 119); per Perugia la
Passio Gratiniani et Felini (BHU 152), la
Passio Iustini, Viriani sociorumque (BHU 164), e la
Passio Florentii, Iuliani sociorumque (BHU 146, riscrittura di BHU 164). Per Foligno, la
Passio dei santi Eraclio, Giusto e Mauro (BHU 156); per Spoleto, il dossier agiografico sui santi XII Siri (
Carpophorus, Abundius, Anastasius et socii, BHU 120-124); il dossier agiografico su san Gregorio (BHU 153-155); la
Passio Concordii (BHU 125), il dossier agiografico su Ponziano (BHU 171-175); la
Vita Fortunati (BHU 151), la
Vita di Abbondanza (BHU 117) e la
Vita et translatio Serenae (BHU 190). Per Orvieto, il dossier di Severo (BHU 99 e 191); per Todi quello di Fortunato (BHU 150 e 39) e la
Passio Fidentii et Terentii (BHU 142 e 143). Per Amelia, le redazioni amerina e civitavecchiese della
Passio Firminae (BHU 144 e 145) e il dossier di Secondo (BHU 185-187), nelle redazioni amerina ed eugubina. Per Terni, i testi agiografici dedicati a Serapia e Sabina (BHU 188 e 189) e per Otricoli, la
Passio Leopardi (BHU 170). La seconda parte riguarda i santi vescovi. Per la città di Gubbio sono menzionati Rodolfo, la cui vita è raccontata da Pier Damiani (BHU 176); per Città di Castello la
Vita Floridi (BHU 149); per Perugia i dossiers di sant'Ercolano (BHU 157-160) e di san Costanzo (BHU 126-130); per Assisi quello di Rufino (BHU 177-179, l'ultimo dei quali è un sermone di Pier Damiani); per Foligno, il dossier di Feliciano (BHU 134 e le sue riscritture); per Bevagna, la
Passio sanctorum Vincentii et Benigni (BHU 197); per Todi la passione del vescovo Terenziano (BHU 194); per Massa Martana la
Passio Felicis (BHU 138 e le altre due redazioni di origine farfense BHU 139 e 140), che dà origine alla
Passio saprofita dell'omonino di Spello (BHU 141). Nella città di Spoleto erano venerati i vescovi Sabino (numerose versioni della sua
Passio BHU 180-183), Giovanni II (BHU 162,
Translatio e i
miracula scritti dal monaco Giovanni su richiesta della badessa di Sant'Eufemia di Spoleto) e Lorenzo (
Vitae BHU 167 e 168 e il sermone inserito nel
Chronicon Farfense di Gregorio di Catino BHU 169). Per Terni infine sono studiati la
Passio del vescovo Valentino (BHU 196) e per Narni il dossier di Giovenale (BHU 165-166). Si rileva l'importanza del monastero di Farfa e del ms. Farfense 29 per la trasmissione di diversi tra i testi citati. Per quanto riguarda l'agiografia monastica, sono studiate le vitae dei monaci Isacco (BHU 163), Eleuterio (BHU 132), dell'eremita Eutizio, di cui narra Gregorio Magno nei
Dialogi, e la
Vita dell'eremita Giovanni (BHU 161). L'A. conclude la disamina con alcune considerazioni di tipo quantitativo e con il repertorio dei testi esaminati. (Marina Giani)
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