Già apparso in «Irish Theological Quarterly» 4 (1909) 181-5. Nota di risposta alle critiche di L. Gougaud espresse in «Irish Theological Quarterly» 13, 1909, pp. 57-65 in relazione all'articolo dell'A.
The Latin Writers of Mediaeval Ireland apparso in «Hermathena» 14, 33 (1907) 519-29 (ristampato in
Latin Learning in Medieval Ireland London 1988; cfr. MEL XI 6649-A). La nota si basa su un supplemento all'articolo approntato dall'A. in precedenza (1908) e destinato ad essere pubblicato in «Hermathena» (
The Latin Writers of Mediaeval Ireland - Supplement «Hermathena» 15, 35, 1909, pp. 353-64; ristampato anch'esso in
Latin Learning in Medieval Ireland London 1988; cfr. MEL XI 6650). Contiene precisazioni e informazioni relative ad autori irlandesi distribuiti per secolo (dal V al XIV): Patrizio (si cita il ms. Paris, BNF, lat. 4126 contenente un elenco in esametri di miracoli e
mirabilia, nel ms. attribuito al santo), Colombano, Virgilio di Salisburgo, Adananus (compilatore degli
Scholia Bernensia, forse da identificarsi con Adamnano di Hy), Clemente Scoto, Dubduin, Dunchat (in relazione al commento a Marziano Capella, in realtà di Remigio di Auxerre, si menzionano i codici London, BL, Royal 15.A.XXXIII, Paris, BNF, lat. 8786 - sec. X - e 14754 - sec. XII), Eletto Scottigena, Ferdomnach, scriba del «Book of Armagh», Aldelmo (fl. ca. 896, autore di una Tavola di lettere domenicali presente al f. 42r del codice Paris, BNF, lat. 12949), Chilieno (per la
Vita metrica di s. Brigida a lui attribuita, ma in realtà di Donato di Fiesole, si ricorda il ms. Montecassino 283), Lorenzo Scoto (ma in realtà Ailerano, poesia tradita dal ms. Zürich, ZB, C. 68), Mariano Scoto, Tommaso Ibernico OFM, Tommaso Ibernico (fl. ca. 1306, di cui si menzionano il
Manipulus florum, Paris, BNF, lat. 16533, autografo, il
Tractatus de tribus punctis christianae religionis, Paris, Sorbonne, 594 [
olim], la
Commendatio theologiae, Paris, Sorbonne, 594 e 1010 [
olim; Stegmüller
Bibl. 8129], il
Tractatus de tribus hierarchiis, Paris, Sorbonne, 1010, e il commento alle Sentenze, in realtà opera di Richard Fitzralph), Malachia Ibernico (
Libellus septem peccatorum mortalium, London, BL, Cotton Vitellius C. XIV), Giovanni Clyn OFM e un Marcus Hibernus OFM, cronachista, sul quale l'A. non ha informazioni se non quelle di una breve nota contenuta in J. Quétif et J. Echard
Scriptores Ordinis Praedicatorum I Paris 1719 p. 743. (Lucia Pinelli)
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