Michael Alan Anderson Fire, Foliage and Fury: Vestiges of Midsummer Ritual in Motets for John the Baptist EMH 30 (2011) 1-54 Abstract
Analizzando le relazioni testuali e semantiche fra Tenor e voci superiori in una serie di mottetti basati, rispettivamente, sui frammenti mulierum e Iohannes dell'alleluia Inter natos mulierum per la natività di Giovanni Battista (24 giugno), l'A. evidenzia la confluenza e l'assonanza concettuale di tradizioni rituali pre-cristiane (solarità declinante e riti di fertilità) legate al solstizio estivo con il messaggio di Giovanni Battista. Quest'ultimo è infatti visto come sole declinante, che anticipa e annuncia la nascita di Gesù, fissata dal calendario cristiano proprio in coincidenza di un'altra festività pagana, il dies natalis solis invicti (25 dicembre). Queste due festività gentili, fatte proprie dal cristianesimo, avrebbero in tal senso idealmente continuato a evidenziare il ritmo stagionale dettato dal moto apparente del sole anche in piena epoca cristiana. L'evidenza musicale e letteraria fornita dai mottetti (trasmessi dai mss. Bamberg, Staatsbibl., Lit. 115 (Ed.IV.6); Besançon, BM d'Etudes et de Conservation, 716; Burgos, Monasterio de Santa María la Real de Huelgas, s.n.; Firenze, BML, Pl. 29.1; London, BL, Add. 30091; Madrid, Bibl. Nacional, 20486; Montpellier, Bibl. Interuniversitaire, Section de Médecine, H 196; Paris, BNF, fr. 884; fr. 12615; lat. 15139 («St. Victor»); n.a. fr. 13521 («La Clayette»); Wolfenbüttel, Herzog August Bibl., Helmst. 1099 e dal trattato di Franco da Colonia Ars cantus mensurabilis) metterebbe appunto in rilievo nel triplum e nel motetus (o solo nel motetus nel caso di brani a due voci) l'affiorare di queste tradizioni popolari pagane mai sopite, attraverso testi che celebrano, anche in maniera esplicitamente sensuale, i riti solstiziali dei fuochi. Dall'altra parte, l'ancoraggio cristiano del Tenor giovanneo ne sancirebbe una lettura accettabile per le autorità ecclesiastiche. Riduci Argomenti e indici Manoscritti Bamberg, Staatsbibliothek, Lit. 115 (Ed.IV.6)Besançon, Bibliothèque Municipale d'Etudes et de Conservation, 716Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 29.1Huelgas, Las (Burgos), Monasterio de Santa María la Real, s.n.London, British Library, Add. 30091Madrid, Biblioteca Nacional de España, Ms. 20486Montpellier, Bibliothèque Interuniversitaire, Section de Médecine, H 196Paris, Bibliothèque Nationale de France, fr. 884Paris, Bibliothèque Nationale de France, fr. 12615Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 15139Paris, Bibliothèque Nationale de France, n.a. fr. 13521Wolfenbüttel, Herzog August Bibliothek, Helmst. 1099 (1206) Scheda N: 15 - 886 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-fire-foliage-and-fury-vestiges-of-midsummer-ritua/22320 |
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Michael Alan Anderson Fire, Foliage and Fury: Vestiges of Midsummer Ritual in Motets for John the Baptist EMH 30 (2011) 1-53 Abstract
Lo studio prende in considerazione una famiglia di mottetti (XIII sec.) legati alla festa della Natività di s. Giovanni Battista (24 giugno), in rapporto ai riferimenti ad alcune tradizioni delle feste pagane legate al solstizio d'estate in essi contenuti. L'area geografica presa in considerazione è quella del nord della Francia, a partire da Jumièges RiduciRecensioni e segnalazioni Argomenti e indici Manoscritti Bamberg, Staatsbibliothek, Lit. 115 (Ed.IV.6)Besançon, Bibliothèque Municipale d'Etudes et de Conservation, 716Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 29.1London, British Library, Add. 30091Madrid, Biblioteca Nacional de España, Ms. 20486Montpellier, Bibliothèque Interuniversitaire, Section de Médecine, H 196München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 16443Paris, Bibliothèque Nationale de France, fr. 146Paris, Bibliothèque Nationale de France, fr. 844Paris, Bibliothèque Nationale de France, fr. 12615Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 15139Paris, Bibliothèque Nationale de France, n.a. fr. 13521Wolfenbüttel, Herzog August Bibliothek, Helmst. 1099 (1206) Scheda N: 18 - 454 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-fire-foliage-and-fury-vestiges-of-midsummer-ritua/26210 |
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Mary Atchison «Bien me sui aperceuz»: Monophonic Chanson and Motetus PMM 4 (1995) 1-12 Abstract
Come è già stato riconosciuto da tempo, uno dei tratti caratteristici della composizione mottettistica del XIII secolo consiste nel prendere materiale in prestito dal repertorio trovierico. L'identificazione è semplice quando vengono utilizzate melodie o testi nella loro interezza, mentre è più difficile individuare i casi in cui gli autori si sono ispirati ad una determinata melodia trovierica variandola e rielaborandola. Un esempio particolarmente interessante è costituito dal mottetto a tre voci Se valours/Bien me sui aperceuz/Hic factus est, tramandato dai codici Mo (Montpellier, Faculté de Medicine, H 196), Ba (Bamberg, Staatliche Bibliothek, Lit. 115), W2 (Wolfenbüttel, Herzog-August Bibliothek, Helmst. 1099) e T (Paris, Bibliothèque Nationale, fr. 12615, «Chansonnier de Noailles»), in cui viene ripreso il testo della canzone Bien me sui aperceuz, attribuita al troviero Thomas Erier nel codice K (Paris, Bibl. de l'Arsenal, 5198). Secondo alcuni studiosi anche il mottetto sarebbe opera di Thomas Erier. L'unico legame evidente tra la canzone e il mottetto è costituito dal testo verbale, dal momento che le melodie sono apparentemente differenti. Un'analisi melodica più approndita rivela tuttavia la presenza di alcuni schemi ricorrenti sia nel triplum sia nel motetus, che risultano essere strettamente interdipendenti, e la derivazione delle due voci del mottetto dalla melodia della canzone. La scelta di Hic factus est come testo del tenor, un unicum all'interno del repertorio mottettistico, potrebbe essere un gioco intellettualistico, un'allusione al fatto che l'intero mottetto è stato realizzato («factus est») su un modello preesistente, ovvero sulla canzone Bien me sui aperceuz. Riduci Argomenti e indici Mottetto, Generi e forme - GENERI EXTRALITURGICICanzone (cantio, canso, chanson, cantiga, Lied), Generi e forme - GENERI EXTRALITURGICIPoesia francese. Monodia, Poesia romanza, Musica vocale - GENERI EXTRALITURGICIPolifonia, Musica vocale - GENERI EXTRALITURGICITecniche di composizione, TEORIA E ANALISIThomas Erier (Herier), AUTORI E TESTI Manoscritti Bamberg, Staatsbibliothek, Lit. 115 (Ed.IV.6)Montpellier, Bibliothèque Interuniversitaire, Section de Médecine, H 196Paris, Bibliothèque Nationale de France, fr. 12615Paris, Bibliothèque Nationale de France. Bibliothèque de l'Arsenal, 5198Wolfenbüttel, Herzog August Bibliothek, Helmst. 1099 (1206) Scheda N: 1 - 887 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-bien-me-sui-aperceuz-monophonic-chanson-and-motet/376 |
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Elizabeth Aubrey The Dialectic between Occitania and France in the Thirteenth Century EMH 16 (1997) 1-53 tavv. 4 Abstract
L'A. accenna brevemente ai rapporti storici, politici e culturali che legavano la Francia settentrionale del XIII secolo con quella meridionale. Attraverso l'esame puntuale di alcuni componimenti, tenta inoltre di ricostruire le possibili interazioni musicali tra le due aree geografiche. Mentre l'Occitania ha visto nascere la poesia lirica romanza, nella Francia settentrionale si sviluppano nuove tipologie compositive, soprattutto in ambito liturgico, che costituiscono il retroterra culturale dell'attività compositiva dei trovieri. La produzione trobadorica, più spesso d'autore, è infatti maggiormente uniforme per le tematiche e per le soluzioni formali adottate e riflette più pienamente la cultura cortese. La produzione trovierica è invece caratterizzata da una maggiore attenzione al registro semipopolare e dal frequente impiego di forme indipendenti dalla canzone aulica (più frequenti sono i componimenti privi di attribuzione): chansons à refrain, virelais, rondeaux, lais. I due repertori differiscono anche per la tradizione manoscritta. I mss. settentrionali sono prodotti locali e contengono anche opere di trovatori; le fonti meridionali, al contrario, solo raramente sono state compilate in Occitania e contengono quasi esclusivamente composizioni trobadoriche. L'indagine musicale si sviluppa in tre sezioni articolate come segue: elementi settentrionali o meridionali nel repertorio mottettistico, confronto fra descort, di origine meridionale, e lai, di origine settentrionale, e fra estampida ed estampie. Dall'analisi emerge che i compositori settentrionali dipendono dalla produzione trobadorica, di cui riprendono le intonazioni, manipolandole e adattandole alle proprie tipologie compositive. I trovatori, invece, mantengono salde le proprie tradizioni fino alla fine del XIII sec. e rimangono relativamente indifferenti agli stili e alle tipologie musicali settentrionali. Le fonti cui si fa riferimento sono: Montpellier, Bibl. Interuniversitaire, Section de Médecine, H. 196; Wolfenbüttel, Herzog August Bibl., Helmst. 1099; Paris, B.N.F., fr. 884; fr. 22543; fr. 20050; lat. 15139; n.a. fr. 13521; Milano, Bibl. Ambrosiana, S.P.4 (olim R 71 sup.); Oxford, Bodleian Libr., Douce 308. Quattro esempi musicali. Riduci Argomenti e indici Francia, Aree geografiche, VITA MUSICALECanzone (cantio, canso, chanson, cantiga, Lied), Generi e forme - GENERI EXTRALITURGICIDescort, Generi e forme - GENERI EXTRALITURGICIEstampie (estampida, istampitta, stantipes), Generi e forme - GENERI EXTRALITURGICIFonti della monodia, Monodia, Musica vocale - GENERI EXTRALITURGICILai, Generi e forme - GENERI EXTRALITURGICIPoesia francese. Monodia, Poesia romanza, Musica vocale - GENERI EXTRALITURGICIPoesia provenzale. Monodia, Poesia romanza, Musica vocale - GENERI EXTRALITURGICIRondeau, Generi e forme - GENERI EXTRALITURGICITRADIZIONE, STORIA E RICEZIONE DEI TESTIVirelai, Generi e forme - GENERI EXTRALITURGICILuoghi: | Francia
Linguadoca
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Manoscritti Milano, Biblioteca Ambrosiana, R 71 sup. (olim S.P. 4)Montpellier, Bibliothèque Interuniversitaire, Section de Médecine, H 196Oxford, Bodleian Library, Douce 308 (S.C. 21882)Paris, Bibliothèque Nationale de France, fr. 20050Paris, Bibliothèque Nationale de France, fr. 22543Paris, Bibliothèque Nationale de France, fr. 884Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 15139Paris, Bibliothèque Nationale de France, n.a. fr. 13521Wolfenbüttel, Herzog August Bibliothek, Helmst. 1099 (1206) Scheda N: 2 - 486 Permalink: http://www.mirabileweb.it/mem/-the-dialectic-between-occitania-and-france-in-the/5260 |