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Michele Ansani Notarii e cancellarii nei capitolari carolingi: una rilettura in Le Alpi porta d'Europa. Scritture, uomini, idee da Giustiniano al Barbarossa . Atti del Convegno internazionale di studio dell'Associazione italiana dei paleografi e diplomatisti. Cividale del Friuli (5-7 ottobre 2006) cur. Laura Pani - Cesare Scalon , Spoleto (Perugia), Fondazione Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo (CISAM) 2009 (Associazione italiana paleografi e diplomatisti. Studi e ricerche 4) pp. XXII-636, 141-72
Abstract
L'A. cerca di mettere a fuoco i profili degli scrittori di documentazione,
notarii e
cancellarii , nei capitolari carolingi. Non sembra che l'intervento normativo dei sovrani nei confronti di queste figure abbia avuto carattere di sistematicità. Fra i capitolari analizzati dall'A. e che parlano di
notarii ve ne sono quattro di Carlo Magno: il
Capitulare Mantuanum , il cui manoscritto più antico si trova a Sankt Paul im Lavanttal, Stiftsbibl., 4/1 (IX secolo), il
Capitulare missorum , il
Capitulare missorum Theodonis villa e i
Capitularia Francica , il cui manoscritto italiano più antico è Ivrea, Bibl. Capitolare, XXXIV (5). Altri due capitolari sono di Lotario, il
Capitulare Papiense e il
Capitulare missorum , tradito dal Wolfenbüttel, HAB, Blankenb. 130 e parzialmente dal Vat. Reg. lat. 263. (Riccardo Chellini)
Riduci
Argomenti e indici Manoscritti
Scheda N: 31 - 7082
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-notarii-e-cancellarii-nei-capitolari-carolingi-un/575166
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Claudio Azzara «Magistri commacini», maestranze e artigiani nella legislazione longobarda in I «magistri commacini» mito e realtà del medioevo lombardo . Atti del XIX Congresso internazionale di studio sull'alto medioevo. Varese-Como, 23-25 ottobre 2008 Spoleto (Perugia), Fondazione Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo (CISAM) 2009 (Atti dei congressi 19) pp. XII-471, 473-935, 19-33
Abstract
Nell'
Editto di Rotari e nelle varie aggiunte successive sono alquanto rari i riferimenti alle diverse tipologie di lavoratori (questo anche perché molta di questa materia era affidata al diritto consuetudinario). Eccezione rappresentano i
magistri commacini ai quali viene riservato uno specifico testo normativo conosciuto come
Memoratorium de mercedes commacinorum e iscritto nei codici della
Lex Langobardorum ; oltre a questo sono presenti due titoli a loro dedicati nell'anteriore normativa di Rotari (144 e 145) e un titolo di Liutprando (18) che li comprende seppur non nominandoli esplicitamente. Il
Memoratorium è trasmesso da sei codici (su un totale di 16) redatti tra X e XI secolo e viene ordinato in otto titoli (due dei quali bipartiti). I mss. sono Ivrea, Bibl. Capitolare, 34 (X sec.); Wolfenbüttel, HAB, Blankenb. 130.52 (X sec.); Paris, BNF, lat. 4613 (X sec.): Madrid, BN, 413 (D. 117; X sec.); Gotha, Forschungs- Und Landesbibl., Mbr. I. 84 (X/XI sec.); Cava de' Tirreni, Bibl. della Badia, 4 (sec. XI). (Francesca Bongiovanni)
Riduci
Argomenti e indici Manoscritti
Cava de' Tirreni (Salerno), Archivio e Biblioteca della Badia, 4 (22) Gotha, Forschungs- und Landesbibliothek (olim Forschungsbibliothek), Mbr. I. 84 Ivrea (Torino), Biblioteca Capitolare, XXXIV (5) Madrid, Biblioteca Nacional de España, Ms. 413 Paris, Bibliothèque Nationale de France, lat. 4613 Wolfenbüttel, Herzog August Bibliothek, Blankenb. 130 Scheda N: 32 - 6727
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-magistri-commacini-maestranze-e-artigiani-nella-l/595223