Il
Passionarius, opera redatta da Garioponte da Salerno intorno alla metà del secolo XII, ha svolto un ruolo importante in termini di educazione medica, in un'epoca in cui maestri non identificati producevano prologhi al testo e inserivano glosse e brevi commenti per rendere comprensibile l'opera a un più vasto pubblico di lettori. Si citano i seguenti codici contenenti l'opera di Garioponte: Admont, Stiftsbibl., lat. 660; Basel, UB, D.III.13; Bruxelles, BR, 14322-23; Cambridge, Peterhouse, 231; London, BL, Harley 1685; London, Medical Society of London, 133; Milano, Ambrosiana, C 70 sup.; Oxford, Bodl. Libr., Rawlinson A. 391; Oxford, Merton College, 250; Paris, Bibl. de l'Arsenal, 867; Paris, BNF, lat. 544, lat. 6951, lat. 15113; Roma, Bibl. Angelica, 1496; Roma, Bibl. Vallicelliana, B.45. Si citano inoltre i mss.: Chartres, BM, 171; Vat. lat. 10281; Montecassino, Archivio della Badia, 351; Oxford, Bodl. Libr., Digby 108; Paris, BNF, lat. 6881; Roma, Bibl. Angelica, 1408. (Agostino Paravicini Bagliani)
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