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Analizza le caratteristiche testuali e il contenuto dell'Obitus beati Isidori (o Epistula de transitu sancti Isidori) del chierico spagnolo Redento, la cui versione più antica è tramandata dal ms. El Escorial & I.14, f. 112, risalente alla fine dell'VIII secolo (BHL 4482). L'A. si sofferma in particolare sulla concezione della morte espressa da Redento, rilevandone le consonanze concettuali e i punti di contatto col pensiero dello stesso Isidoro e di Gregorio Magno, nonché con testi agiografici d'epoca visigotica (specie la Vita sancti Fructuosi, BHL 3194, ed. F.C. Nock, Washington 1946).
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L'A. presenta l'edizione critica (pp. 31-42) di alcuni ... Leggi tutto

L'A. presenta l'edizione critica (pp. 31-42) di alcuni frammenti della Concordia regularum di Benedetto di Aniane tramandati dal codice Reims, Bibl. Carnegie, 806. Grazie a questi frammenti fornisce inoltre ipotesi a proposito delle circostanze storiche che avrebbero portato alla produzione della Concordia, mettendo in discussione la cronologia derivata dalla biografia di Ardone e la tradizionale interpretazione sia del ruolo di Benedetto nella riforma monastica sia di quello dei concili riformatori di Aquisgrana. Manoscritti menzionati: Avignon, BM, 175; El Escorial, Real Biblioteca de San Lorenzo, &.I.14; p.I.8; Orléans, BM, 203 (233); Montpellier, BM, 12; München, BSB, Clm 28118 e Clm 19408; Oxford, Bodl. Libr., Hatton 48 (S.C. 4118); Paris, BNF, lat. 2296; lat. 12205; lat. 1451; lat. 2739; lat. 2824; Sankt Gallen, Stiftsbibl. 914; 916; Trier, Stadtbibl., 1245/597 8°; Vendôme, BM, 60; Verdun, BM, 36; Verona, Bibl. Capitolare, LII (50); Wurzburg, UB, M.p.th.q.22.
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