La ricchezza del fondo antico della biblioteca benedettina di Saint-Allyre a Clermont-Ferrand viene ricostruita sulla base di un determinato dossier di fonti. Si prendono in considerazione in primo luogo le due liste di mss. (
Inventaire A e
Inventaire B) risalenti al secolo XII e contenute nel codice 241 (190) della BM di Clermont-Ferrand. Il loro esame permette di dedurre che A e B non sono due stadi di un medesimo inventario (bella copia e brogliaccio), ma due documenti distinti, vicini nel tempo e rispondenti a una funzione e a una logica differenti: B è una lista di libri messa in circolazione all'interno dell'abbazia, A è un inventario parziale dei libri presenti nel monastero. Si cercano poi possibili riscontri in alcuni mss. esistenti a Saint-Allyre (Clermont-Ferrand, BM, 245, 24, 95, 20) alla notizia - che si legge nella tavola del contenuto del ms. Clermont-Ferrand, BM, 102 [96], f. Av e nella storia di Saint-Allyre del padre Jacques Bardion - della donazione all'abbazia di diversi codici da parte dell'abate Ugo de Cussac (1252-1271/1275). Nell'opera di Bardion, accanto alla lista di alcuni titoli donati dall'abate de Cussac (ff. 38r-v), è tramandata anche un'altra lista di mss. dell'abbazia (ff. 32v-33v). Sono altresì ricordate le liste redatte dai padri maurini, quella di Lanfranc Léoty (Paris, BNF, lat. 13070, ff. 106r-107v:
Inventaire C), che privilegia, tra gli autori, Alano di Lilla, e quella stilata nel 1676 da Claude Estiennot per Mabillon (Paris, BNF, fr. 19644, ff. 6r-9v:
document D), che elenca non mss., ma testi, soprattutto agiografici, ben riflettendo così gli interessi dei maurini e di altri eruditi contemporanei. Si dà conto inoltre di una breve lista di testimoni di Cassiano (I) che si trova inclusa in una lista di mss. di Saint-Allyre e che è finora sfuggita all'attenzione degli studiosi (Paris, BNF, lat. 10397, f. 10r-v). Tale lista, datata al 25 maggio 1680, si compone di due descrizioni (I 1 e I 2), assai diverse tra loro, di due esemplari del
De institutis coenobiorum. Lo studio presenta in appendice le edizioni dell'
Inventaire A (Clermont-Ferrand, BM, 241, f. 3), dell'
Inventaire B (Clermont-Ferrand, BM, 241, f. 42v) e della lista estratta dall'
Essay de l'histoire de l'abbaye de Saint-Allyre-les-Clairomnt, ordre de Saint-Benoît et Congrégation de Saint-Maur di Bardion (Paris, BNF, lat. 12676, ff. 32v-33v). (Barbara Scavizzi)
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