Il volume completa il dittico la cui prima parte, ... Leggi tutto

Il volume completa il dittico la cui prima parte, l'edizione critica della Navigatio Brendani nella collana «Per verba», è stata pubblicata nel 2014 (cfr. MEL XXXVIII 3281). Si riproduce lo stesso testo critico, frutto del lavoro di G. Orlandi e R. Guglielmetti, ma con una diversa introduzione a cura dell'A., incentrata esclusivamente sulle premesse filologiche della constitutio textus, e con apparato critico non più selettivo ma integrale. Nei prolegomeni trovano sede: la descrizione estesa di tutti i 142 manoscritti usati (tra cui quelli delle vitae Brendani che incorporano il testo della Navigatio e di alcune abbreviazioni più letterali); la presentazione dell'intero stemma codicum, motivato in tutte le sue articolazioni (compresi anche alcuni volgarizzamenti esattamente collocabili, ossia quelli italiani di area rispettivamente veneta e toscana, uno di quelli oitanici, quello in lingua d'oc, quelli tedeschi di Johann Hartlieb e Heinrich Haller); la discussione di tutti i passi emendati o interessati da una selectio problematica; un profilo complessivo della tradizione dell'opera dal punto di vista storico-geografico. A questo proposito, si rileva fra l'altro come, dopo il passaggio sul Continente entro l'inizio del X secolo, il principale asse di diffusione sia stato quello renano e come la cosidetta «riforma monastica» dell'XI secolo, guidata da Gorze e Treviri, abbia avuto probabilmente un ruolo importante nel promuovere la circolazione intensiva che da quest'epoca è attestata. Il testo critico è accompagnato da un apparato delle fonti e da un apparato critico completo, che riporta tutte le varianti presenti nella tradizione latina. In appendice è inoltre edita la breve Vita Brendani (BHL 1448), che si trasmette in uno dei gruppi di testimoni della Navigatio. Completano il volume indici degli autori e delle opere antiche e medievali, dei luoghi e dei manoscritti. (Paolo Chiesa)
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