Uscito in occasione dell'anniversario dell'assassinio di Abbone di Fleury (1004), il vol. ripropone e aggiorna, con traduzioni in francese e commenti, le edizioni di due opere prodotte a Fleury nell'XI sec.: la
Vita et passio sancti Abbonis di Aimoino di Fleury e le
Consuetudines Floriacenses antiquiores di Teodorico di Amorbach. L'edizione della
Vita era stata preparata, ma non pubblicata, da R.-H. Bautier, G. Labory e A.-M. Bautier già alla fine degli anni '60. Agli editori e traduttori di allora si aggiunge J. Dufour. Il testo latino, cui si aggiungono il breve annuncio della morte dell'abate e l'epitaffio, si basa sul ms. Dijon, BM, 118 (XI sec. metà), che è il più antico dei tre testimoni rimasti (gli altri sono il ms. Montpellier, Faculté de Médecine, 68 e Paris, BNF, lat. 12606). La seconda opera, le
Consuetudines Floriacenses, è attribuita a Teodorico, monaco a Fleury alla fine del X sec. e poi, dopo un passaggio a Montecassino, nel monastero di Amorbach, in Bassa Franconia, nell'XI sec. Le consuetudini di Fleury furono pubblicate nel 1984 da A. Davril, qui sono accompagnate da traduzione francese dello stesso editore insieme a L. Donnat, con la collaborazione di G. Labory. Il testo si basa sull'unico testimone manoscritto: Wolfenbüttel, Herzog-August-Bibliothek, 71.22 Aug. 2° (2701), raccolta di testi relativi a san Benedetto e di documenti monastici prodotta nel XV sec. In aggiunta alle edizioni vi sono un breve lessico della terminologia monastica (pp. 253-7) e un ampio indice lessicale dei termini latini presenti nei testi editi. (Corinna Bottiglieri)
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