Responsabile descrizione interna CODEXArezzo, Biblioteca Città di Arezzo, 398
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sec. XV. 2 data stimata membr. ff. II, 91, I', numerazione recente a matita sul margine destro inferiore; è presente una numerazione a matita anche sul margine destro superiore, parzialmente rifilata e non seguibile; i fogli di guardia sono moderni cartacei (sec. XIX); fascicoli 1 (7), 2 (6), 3-7 (10), 8-9 (9), 10 (10): i fasc. 1 e 2 sono quasi certamente i residui di due quinterni, ma avendo entrambi perduto più carte ed essendo i fogli non più solidali, non è possibile restituirne l'esatta composizione. Il fasc. 8 è un quinterno mancante del primo foglio; il fasc. 9 è un quinterno mancante del secondo foglio; Dimensioni: 328 × 234; specchio di scrittura: 30 [218] 80 × 20 [46/40/15/75] 38 (testo a tre colonne; ff. 1r-7v); 30 [218] 80 × 20 [62/34/30/35/15] 38 (testo a quattro colonne; ff. 8r-13v); 30 [218] 80 × 20 [24/116/18/18] 38 (testo a quattro colonne; ff. 14r-37r); 27 [244] 57 × 28 [20/20/86/20/20] 40 (testo a cinque colonne; ff. 38r-91v); rr. 41/ll. 40 (ff. 1r-37r); rr. 41/ll. 41 (ff. 38r-91v). Decorato Iniziali semplici: solo ai ff. 38r-39r; RubricatoLegatura moderna (sec. XIX) in cartone rivestito di carta marmorizzata.Stato di conservazione : il f. 2 è staccato.Ente possessore Arezzo, S. Maria della Misericordia, fraternita (Fraternita dei Laici) (s.d.)Precedenti segnature VI.2, Arezzo, S. Maria della Misericordia, fraternita (Fraternita dei Laici) (sec. XIX)Storia del manoscritto Sulla controguardia anteriore segnatura moderna della Fraternita dei Laici di Arezzo (sec. XIX): VI.2 , ripetuta a rovescio anche sulla controguardia posteriore. Sul dorso contenuto del manoscritto (sec. XIX): Palmerii Matthei de Temporibus M.S. Bibliografia PG , 19; PL , 51; Mazzatinti Inventari (1896), VI p. 236; Scaramella Liber de temporibus (1906); IHL Prosa (1990), II/1; Mss. med. AR (2003), pp. 68-9 scheda 64, tav. LXXXII
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-34r Eusebius Caesariensis , Chronica text. inc. Assiriorum XIIII, Sicyoniorum XXVIIII, Hebreorum VIIII Note Il testo è acefalo e lacunoso; cfr. PG 19, 325-598. numero d'ordine: II
II. ff. 34r-37r Prosper Aquitanus , Epitoma chronicorum text. inc. Hucusque Hyeronimus presbiter ordinem precedentium ... Igitur Valente a Ghotis in Tracia a Cremato Gratiano Note Cfr. PL 51, 583-606. numero d'ordine: III
III. ff. 38r-91v Matthaeus Palmerius n. 13-1-1406, m. 13-4-1475 , De temporibus praef. inc. Quaerenti mihi saepenumero quibus temporibus per quos et apud quas gentes proem., f. 38r inc. Animis nostris innatum esse constat ut praestantes text., f. 39r inc. A principio mundi sive ab Adam primo hominum usque ad diluvium Note Il testo è lacunoso e mutilo; cfr. Bertalot, Initia , nr. 41 (vd. IHL Prosa, vol. II/1); Scaramella: Palmeri, Liber de temporibus , pp. 1-124.
Risorse esterne collegate Arezzo, BCA 398, f. 14r Arezzo, BCA 398, f. 38r
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Responsabile descrizione interna CODEXCortona (Arezzo), Biblioteca Comunale e dell'Accademia Etrusca, 25
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sec. XIV. 1 data stimata membr. ff. I, 214, I', cartulazione per cinquine; fascicoli 1 (4), 2-15 (12), 16 (14), 17-18 (12), 19 (4): il fasc. 1 e i ff. 212-214 sono un'aggiunta del sec. XV. 2; Dimensioni: 322 × 222; specchio di scrittura: 21 [221] 80 × 21 [65 (10) 65] 61; rr. 54/ll. 53. Decorato Iniziali filigranate; Iniziali decorate: iniziale decorata a f. 4v (add. sec. XV. 2) RubricatoLegatura di restauro con recupero dei piatti impressi a secco e dei fermagli.Stato di conservazione : asportata l'iniziale maggiore a f. 4v.Ente possessore Cortona (Arezzo), S. Margherita, convento OFM (sec. XV. 2 - XIX in.)Nomi Bibliotecario quattrocentesco di Santa Margherita OFMObs, bibliotecario (sec. XV. 2)Precedenti segnature 23, Cortona (Arezzo), S. Margherita, convento OFM (sec. XVIII - XIX in.)Storia del manoscritto Il manoscritto è stato rivisto e restaurato dal «bibliotecario quattrocentesco» del convento di S. Margherita che probabilmente ha fatto eseguire anche due lettere iniziali decorate a pennello e oro, la seconda delle quali rimane a f. 4vb; la prima che doveva interessare la parte superiore dello stesso foglio è stata tagliata. A f. Ir, in altro a destra, una segnatura precedente (sec. XVIII): n° 23 . Sul contropiatto anteriore la controguardia (di restauro) presenta una finestra che permette di leggere la segnatura moderna scritta direttamente sull'asse: N. 6. De civitate Dei libri XXII Retractationum / De doctrina cristiana libri IV. Il manoscritto è identificabile nell'Inventario ottocentesco del convento di Santa Margherita al lemma nr. 9 (vd. Nuovo_Codex - Materiali in linea / Cortona, anche per la Tabella delle precedenti segnature della sede).Bibliografia CCSL , 57; Mancini Manoscritti di Cortona (1884), pp. 11-2; Mazzatinti Inventari (1911), XVIII pp. 12-3; Oberleitner Augustinus Italien (1970), I/2 p. 60; BHMs (1970), IIIA p. 223; Manciati Codici miniati (1981), pp. 89-90; Mutzenbecher Retractationes (1984), p. XXIII; CPL (1995); Mss. med. Cortona (AR) (2011), pp. 26-7 scheda 25, tavv. XXV, XXVI; Stoppacci Libri e copisti (2014), p. 217
numero d'ordine: I
I. ff. 1ra-4ra Excerpta et accessus Note Sui ff. 1ra-4ra il «bibliotecario quattrocentesco di S. Margherita» verga una serie di excerpta (proseguendo poi con l'excerptum dalle Retractationes al lemma nr. 2). Da Mancini, Cortona , (Mazzatinti XVIII) pp. 12-3: «I. Hieronimus in libro de duodecim doctoribus, f.° i. (Frammento). II. Beatus Prosper in tertio libro de vita contemplativa, f.° i. (Frammento). III. Sanctus Gregorius papa in epistola ad Harsum patricium, f.° i. (Frammento). IV. Augustinus in libro confessionum de se ipso dicit, f.° i. (Frammento). V. Bonaventura cardinalis et episcopus albanensis in epistola ad magistrum innominatum, f.° i. (Frammento). VI. Gregorius papa in epistola ad Marianum Massanum episcopum, f.°. i. (Frammento)». Per Gregorio si possono offrire ulteriori dettagli: Gregorius I papa, Registrum epistolarum (CPL 1714), epistolae duae, fragm. numero d'ordine: II
numero d'ordine: III
III. ff. 5ra-185va Augustinus Aurelius , De civitate Dei text. inc. Gloriosissimam civitatem Dei sive in hoc Note La tavola iniziale dell'opera è acefala in quanto, in base alla residua numerazione originaria dei fascicoli (in genere tagliata ma visibile sui primi) la compagine ha perso un fascicolo iniziale e il «bibliotecario quattrocentesco» di S. Margherita ha successivamente restaurato l'insieme. numero d'ordine: IV
numero d'ordine: V
V. ff. 185vb-211va Augustinus Aurelius , De doctrina christiana text. inc. Sunt precepta quedam tractandarum Note Seguno, a ff. 211ra-214rb, i Capitula di mano del «bibliotecario quattrocentesco» di S. Margherita (add. sec. XV. 2).
Risorse esterne collegate Cortona (Arezzo), BCAE 25, f. 40r Cortona (Arezzo), BCAE 25, f. 4v
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Responsabile descrizione interna CODEXCortona (Arezzo), Biblioteca Comunale e dell'Accademia Etrusca, 29
Fragm.
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sec. XV. 2 data stimata membr.Luogo di copia Cortona (Arezzo), S. Margherita, convento OFM (sec. XV. 2) (?) ff. II, 179, III', numerazione moderna ai fogli multipli di cinque e all'inizio dei testi, estesa al primo foglio del bifoglio finale, di recupero con funzione di guardia e numerato 180; i ff. I e III' sono di restauro; fascicoli 1 (9), 2-7 (10), 8 (12), 9-11 (10), 12 (8), 13-18 (10): registri alfabetici quasi totalmente rifilati; Dimensioni: 247 × 165 (f. 11); specchio di scrittura: 30 [149] 68 × 23 [40 (12) 40] 50 (f. 11); 29 [145] 73 × 32 [95] 38 (f. 181); rr. 30/ll. 29 (f. 11); rr. 27/ll. 26 (f. 181). Decorato Iniziali semplici; Iniziali filigranate RubricatoLegatura di restauro con recupero delle coperte in cuoio.Stato di conservazione : il ms. è stato restaurato recentemente.Ente possessore Cortona (Arezzo), S. Margherita, convento OFM (sec. XV. 2 - XIX in.)Nomi Bibliotecario quattrocentesco di Santa Margherita OFMObs, bibliotecario (sec. XV. 2)Precedenti segnature 47, Cortona (Arezzo), S. Margherita, convento OFM (sec. XVIII)Storia del manoscritto A f. 180r, al margine inferiore, è annotato il calcolo del miniatore: Lectere 27 grande et 248 pichole. A f. I'v computo dei fogli (sec. XVI): Carte 180. A f. 1r, sull'angolo superiore: n° 47 (sec. XVIII). A f. IIv: N. 8 e indice del contenuto (sec. XIX). Il manoscritto compare nell'Inventario ottocentesco del convento di S. Margherita di Cortona al lemma nr. 25 (vd. Nuovo_Codex - Materiali in linea / Cortona, anche per la Tavola delle precedenti segnature della sede).Bibliografia CCSL , 60; CSEL , 41; PL , 38; Mancini Manoscritti di Cortona (1884), pp. 15-7; Mazzatinti Inventari (1911), XVIII pp. 16-7; Ullman De saeculo et religione (1957); Strohm Ordinariumssatz (1965), p. 143; BHMs (1969), p. 163 (vol. IA); p. 560 (vol. IIIB); Oberleitner Augustinus Italien (1970), I/2 pp. 60-1; Fruscoloni Santità e cultura (1979), p. 254 nn. 38 e 40; Donnini, De vita (1980), p. 263, n. 1; Donnini Vita Lactantii (1981), pp. 123-31; Agnelli Marco Michele (1986), pp. 212-3 e nn. 6-7; Cocchi Marco Michele Basili (1986), pp. 202, 207 n. 18, 208; IHL Prosa (1990), II/1; Mss. med. Cortona (AR) (2011), pp. 30-1 scheda 29, tav. XXX; Stoppacci Libri e copisti (2014), pp. 208, 217, 232 n. 46, 233 n. 56
numero d'ordine: I
numero d'ordine: II
II. ff. 2va-18ra Augustinus Aurelius , Sermones , Sermo 9 de decem chordis text. inc. Dominus et Deus noster misericors et miserator longanimis et multum misericors et verax Rubrica diplomatica De preceptis decalogi sive de decem cordis.Note ai ff. 1va-2rb Tabula capitulorum numero d'ordine: III
numero d'ordine: IV
IV. ff. 20ra-31va Augustinus Aurelius , De fide et symbolo inc. inc. Quoniam scriptum est et apostolice discipline robustissima auctoritate firmatum Note Ai ff. 19va-vb Tabula capitulorum CSEL 41, pp. 3-32 numero d'ordine: V
numero d'ordine: VI
VI. ff. 33rb-37va Augustinus Aurelius , Sermones text. inc. Sacri sancti martirii simbolum quod simul accepistis et singuli hodie reddidistis Rubrica diplomatica De simbolo fidei CristianeNote Sermo 215; PL 38, coll. 1072-1076 numero d'ordine: VII
VII. ff. 38ra-54vb Quodvultdeus Carthaginiensis episcopus , Sermones , 4 - Sermo 4 contra Iudaeos, paganos et Arianos prol. inc. Inter pressuras et angustias presentis temporis et nostra offitia text. inc. Exigit a nobis ratio huius congregationis et noctis transacte Attribuzioni in rubrica Augustinus AureliusNote CCSL 60, pp. 227-258 I ff. 55-60 sono bianchi. numero d'ordine: VIII
VIII. ff. 61ra-73vb Hieronymus Stridonius pseudo , Epistolae , 12 - Epistola ad Damasum papam (ad Rusticum Narbonensem) de septem ordinibus ecclesiae prol. inc. Sufficere quidem fidei tue arbitror conversationem sanctam quam habes in Christo Iesu text. inc. Ante omnia humilitatem dilige quia superbia et apostatare fac a domino Rubrica diplomatica De dignitate et gradu clericaliumNote Tra la prefazione e il testo è inserita la tavola dei capitoli (f.62ra-b) numero d'ordine: IX
numero d'ordine: X
numero d'ordine: XI
XI. f. 113rb-vb Vita Prosperi Aquitani text. inc. Prosper Equitanicus vir admodum religiosissimus sanctitate precipuus et scientia clarus Note E' possibile che il testo, anonimo, sia da collegare con gli interessi di Marco Michele e con la sue fluide raccolte biografiche (vd. ad es. Cortona, BCAE 387) numero d'ordine: XII
XII. ff. 114ra-148rb Prosper Aquitanus , De gratia Dei et libero arbitrio contra Collatorem prol. inc. Gratiam Dei, qua Christiani sumus, quidam dicere audent a sancte memorie Augustino episcopo text., f. 116rb inc. Igitur in libro cuius prenotato est de protectione Dei, vir quidam sacerdotalis ordinis Rubrica diplomatica Adversus Cassianum Iohannem abbatem Marsiliensem liberNote Tra la prefazione e il testo è inserita la tavola dei capitoli (ff. 115va-116rb) numero d'ordine: XIII
numero d'ordine: XIV
numero d'ordine: XV
XV. ff. 167vb-172vb De erroribus Lactantii Firmiani prol. inc. Cum igitur gelo fidei animatus Lactantius multa conscriberet text., f. 168rb inc. Locuturus Lactantius ad usus gentilium et maxime philosophorum errores Note E' possibile che anche questo testo sia ascrivibile all'attività di Marco Michele Basili. numero d'ordine: XVI
numero d'ordine: XVII
XVII. ff. 174va-175va Tractatus de opinionibus Petri Lombardi prol. inc. Quoniam plures sacri theologi teztum sententiarum a venerabili viro text. inc. Primus igitur liber magistri sententiarum agit de misterio sanctissime trnitati Note E' possibile che anche questo testo sia collegabile a Marco Michele Bsili numero d'ordine: XVIII
XVIII. ff. 177rb-179va Errores Parisius condempnati (1241, 1270, 1277) praef. inc. Quoniam ad veritatem catholice fidei sacrorum theologorum text. inc. Primus igitur articulus sive error est quod divina essentia in se Rubrica diplomatica Articuli reprobati ab Universitate tjeologorum Parisiensium tempore venerabilis ac reverendi viri domini Gulielmi Parisiensis episcopi.Note a. 1241 numero d'ordine: XIX
Frammento ff. 180-I' sec. XV. 1 membr. 2, bifolio di guardia finale, di recupero, numerato 180, I'; fascicoli 1 (2).
Risorse esterne collegate Cortona (Arezzo), BCAE 29, f. 2v Cortona (Arezzo), BCAE 29, f. 61r
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Responsabile descrizione interna CODEXLucca, Biblioteca Statale (olim Biblioteca Governativa), 370
Composito
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membr. ff. II, 121, III'; f. IIr presenta una tavola di mano cinquecentesca estesa a tutta l'attuale compagine; ff. I'-II' sono di recupero; in particolare l'attuale f. II', che è solo una striscia pergamenacea, era l'originale dorso della legatura come si deduce dai segni dei nervi di costola e da titolo e segnature, in parte svanite.Legatura di restauro, in assi, con recupero del cartellino originale sul piatto sup. in profilo metallico, e dei fermagli.Precedenti segnature 268Bibliografia PL (1844), 51, 171; Peiper: Consolatio (1871); Del Prete Repertorio (1877), ff. 58v-59r; Mancini Codices Lucenses (1900), pp. 155-156; Cremaschi: Elegia (1949), p. 19; Ecclesia mater (1965), 3 p. 146 e ill. di copertina; Dalli Regoli Testimonianze (1984), pp. 99-100 e figg. 4, 13-14; Giusti Liturgia lucchese (1984), pp. 62-65; Pagnoni Sturlese-Sturlese Lucca (1985), pp. 98-100 scheda nr. 13; Ferrari Il volto santo di Lucca (2000), p. 271 scheda VI.2, ill.; Black-Pomaro Consolazione (2000), pp. 157-159 scheda nr. 43 e passim; Lucca e l'Europa (2011); Savigni Presenze (2020), p. 277
U.C. I (ff. 1-101) sec. XIV.1 data stimata membr. ff. 101, la sezione non ha numerazione antica ma una mano forse ancora tardo trecentesca annota al margine sup. del foglio iniziale di ogni testo la relativa lunghezza (calcolando però in modo non univoco il foglio d'inizio se non completamente occupato); fascicoli 1-9 (10), 10 (11) Dimensioni: 227/230 x 160/164; specchio di scrittura: 18 [155] 54 x 15 /7 [45 (10) 53] 30 (f. 18r); rr. 29/ll. 29 (ff. 1-29), rigatura a colore; a secco: l'impaginazione è esperta ma variabile; i ff. 1-29 sono regolarmente su ll. 29 e la preparazione per una doppia colonna (o su colonna centrale con glossa marginale), eseguita a colore (o forse solo aggiustata a colore), in questi fogli non è sfruttata e non è neppure congrua. La zona boeziana è compattissima, preparata a secco in modo assolutamente invisibile, con andamento su una o due colonne, e glossa ora marginale ora inglobata. Regolarmente su due colonne di ll. 29, meno compatta per la mancanza di glossa a margine, la parte finale; Disposizione del testo: la scrittura occupa di regola la linea di testa. Presenza di glosse vd. Black-Pomaro in bibl. Decorato: decorazione a penna con piccole variazioni nelle diverse zone testuali. Iniziali filigranateStoria del manoscritto A f .101v tracce di note dilavate, irrestituibili e alcune prove di penna. Non indicative di provnienza le rare chiose volgari.
numero d'ordine: I
numero d'ordine: II
II. ff. 12v-29r Henricus Septimellensis fl. 1192/1194 , Elegia cum argumentis et glossis text. inc. Quomodo sedet sola probitas lb. I, argomento inc. In hac pagina presentis editor opusculi videlicet Henricus suam voluit miseriam consolari non .; Incipit Ellegia Henrici septimellensis. In hoc titulo et materia operis et nomen auctoris insinuatur lb. II, argomento inc. In hac secunda distinctione finita lamentatione sua intendit auctor deum invocare lb. III, argomento inc. Hic incipit tercia huius operis particula philosophie lb. IV, argomento inc. In hac quarta distinctione adhibet philosophia multiplex medicamentum quo iste infirmus possit text. expl. quam morientis amor. Materiam miseriam [sic per miseram] quam fuit arte sequens, hoc opus exigit metrosus philosophus dux ex re nomen habens, qui Gandolphinus habetur vita, f. 29r inc. Auctor istius libri fuit Henricus nomine qui usus fuit omni prosperitate, postea passus est vita, f. 29r expl. quia de moribus tractat. Et hoc est quod dicit, et cet. Note ff. 12v-16v, lb. I; ff. 16v- 21r, lb. II; ff. 21r-25r, lb. III; ff. 25r-29r lb. IV. Vedi in bibl.: Cremaschi Elegia : ms. citato a p. 19 siglato K (metà sec. XIV «con numerosissime note marginali e interlineari di vario commento»). Segue una vita di 17 righe. numero d'ordine: III
III. ff. 29v-30v Vita Boethii (Peiper I) text. inc. Tempore Theodorici regis insignis auctor Boetius claruit Note Indicazione esatta dei ff. non presente nella scheda originaria. numero d'ordine: IV
IV. ff. 29v-30v Vita Boethi (Peiper III) text. inc. Boetius iste de familia fuit Malli Torquati nobilissimum, qui eciam peritissimus fuit Note Indicazione esatta dei ff. non presente nella scheda originaria. numero d'ordine: V
V. ff. 29v-30v Vita Boethii (Peiper II) text. inc. Iste Boecius consul fuit romanorum Theoderico duce, eo tempore invaserunt Note Indicazione esatta dei ff. non presente nella scheda originaria. numero d'ordine: VI
VI. ff. 29v-30v Vita Boethii text. inc. Boecius quatuor nomina habuit, id est Annicius. Note Il brano corrisponde grosso modo alla vita V dell'ed. Peiper. numero d'ordine: VII
VII. ff. 31r-84va Boethius n. 480 ca., m. 524 , Consolatio Philosophiae text. inc. Carmina qui quondam text. expl. iudicis cuncta cernentis Note ff. 31r-40r, lb. I; ff. 40r-50v, lb. II; ff. 50v-66v, lb. III; ff. 66v-76v, lb. IV; ff. 76v-84va, lb. V. Segue l'expl. : Opere expleto, laus et gloria (Ch )risto . numero d'ordine: VIII
VIII. ff. 31r-84va Guillelmus de Conchis n. 1080 ca., m. 1154 ca. , Glosae super Boethii De consolatione Philosophiae accessus inc. Boetius nobilis civis romanus tam gre[.]sermone perfectus, inter philosophos locum precipuum est glossa 1. inc. Carmina: B. tractaturus de philosophica consolatione primum se glossa ult. expl. et malis suplicia dispensat, adversarium igitur etcet. Note Si riporta l'explicit dell'ultima glossa rilevabile De divina providencia et de libertate arbitrii. numero d'ordine: IX
IX. ff. 84va-94rb Prosper Aquitanus , Epigrammata ex sententiis sancti Augustini praef. inc. Ad omnium librorum intelligentiam prius extrinseca prelibanda prol., f. 84vb inc. Dum sacris mentem placet text., f. 85r inc. Innocentia vestra est text. expl. perdit adepta tepens Note PL 51, coll. 497-532B; con prefazione anonima. Lacuna dall'epigr. LXVII a LXXXV per caduta di fogli. numero d'ordine: X
numero d'ordine: XI
U.C. II (ff. 102-121) sec. XI.2 data stimata membr. ff. 20 Dimensioni: 217/ 220 x 145; specchio di scrittura: 10 [182] 27 x 9 [111] 25 (f. 104r) Decorato Iniziali semplici; pagina illustrata: importante e complesso testo fgurato; solo a penna i disegni ai ff. 102r-v Rubricato
numero d'ordine: I
I. ff. 103r-121v Hrabanus Maurus n. 780 ca., m. 4-2-856 , In honorem sanctae crucis text. inc. O Criste salvator rex regum Note PL 107, col.143ss. Si tratta di un frammento che comprende solo il libro I con ampie lacune; inizia a f. 103r con la figura De imagine Caesaris , seguita dall'explicatio (a f. 103v) che rappresenta dunque l'inizio effettivo del testo (= PL 107, col.141-142 figura, 143 testo); proseguendo mancano nel libro I le figg. (e le relative explicationes ) XI, XII, XVII, XVIII, mentre dall'explicatio della XIX (f. 120v= PL 107 col.226 ad finem) si apre lacuna di tutto il resto del testo. Il f. 121r contiene il cap .finale, XXVIII, del libro secondo. Il f. 102, che contiene sul recto un 'Cristo in maestà' e sul verso una stupenda deposizione a penna, è lacerto non pertinente all'opera di Rabano, con alcune orazioni. numero d'ordine: II
Risorse esterne collegate Lucca, Biblioteca Statale 370, sez. I, f. 12r Lucca, Biblioteca Statale 370, sez. I, f. Ir Lucca, Biblioteca Statale 370, sez. II, f. 102r Lucca, Biblioteca Statale 370, sez. II, f. 102v Lucca, Biblioteca Statale 370, sez. II, f. 103r
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Responsabile descrizione interna CODEXPistoia, Archivio Capitolare, C.99
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sec. XII.1 data stimata membr. ff. II, 178; i ff. I-II sono costituiti da un frammento del Codex di Giustiniano (C.6. 61-62) del sec. XII.1 Dimensioni: 208 x 140; specchio di scrittura: 10 [170] 28 x 13 [103] 24; rr. 34/ll. 34 Decorato Iniziali semplici; Iniziali decorate RubricatoLegatura antica, con l'asse anteriore staccata; ms. rilegato nel 1475 da Francesco di Amedeo (cfr. in bibl. Zamponi Legature )Stato di conservazione Nervi anteriori spezzati, antichi restauri eseguiti con fili coloratiEnte possessore Pistoia, Biblioteca capitolare (Sacrestia di S. Zeno) (post 1432)Nomi Francesco di Amedeo, legatore (a. 1475); Sozomeno da Pistoia, bibliotecario (sec. XV.1)Storia del manoscritto Sebbene si alternino più mani, con lievi oscillazioni nella disposizione della pagina, il manoscritto sembra prodotto secondo un progetto unitario. Il codice nell'attuale confezione (cioè con l'ultimo testo mutilo) risulta sicuramente attestato presso la Sacrestia di San Zeno a partire dall'inventario di Sozomeno del 1432 (item nr. 76: Librum sancti Cipriani martyris. Incipit: Duodecim abusiva sunt seculi. Et finit: de his alio loco dicit ). Segnatura precedente desunta: 55.Bibliografia Krüger Kritik (1867), p. 87; Chiappelli Manoscritti (1885), p. 215; Chiti Pistoia (1901), p. 66; Zdekauer, Inventario (1902), p. 139 nr. 21; Oberleitner Augustinus Italien (1970), pp. 201-202; Dolezalek - Mayali (1985), p. 379; Savino, Libreria della cattedrale (1998), p. 433 nr. 76; Mss. med. PT (1998), pp. 39-40 scheda 39, tav. XLVII; Zamponi Legature (2006); Zamponi Scriptorium (2015), p. 12; Dolezalek Juridical Paradigms (2020), p. 178
Risorse esterne collegate Pistoia, AC C.99, f. 29r Pistoia, AC C.99, f. 29v Pistoia, AC C.99, f. 9r
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Responsabile descrizione interna CODEXPoppi (Arezzo), Biblioteca Comunale Rilliana, 30
Palinsesto
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sec. XV. 1 data stimata membr. il codice è interamente palinsesto; ff. IV, 82, II', numerazione antica a penna nel margine inferiore destro e recente a matita nel margine superiore destro; i ff. I-II (come I'-II') sono cart. di restauro non numerati, seguiti da un bifoglio membr. antico numerato I-II Il f. IVr-v (numerato II) è membr. antico di recupero e contiene un testo il cui incipit è: Paradisus est locus in partibus orientis constitutus cuius vocabolum. ; fascicoli 1-8 (10), 9 (2); Dimensioni: 236 x 305 (ff. 6r-80v); specchio di scrittura: 25 [225] 51 x 16 [70 (16) 69] 67 (ff. 1r-5v); 19 [230] 50 x 19 [16/22/15/19/15/29/15/23/15] 48 (ff. 6r-80v); rr. 41/ ll. 40 (var.). Decorato Iniziali semplici: presenti anche spazi riservati; RubricatoEnte possessore Assisi (Perugia), S. Francesco, convento OFM (post 1446)Nomi Orsini Rilli Fabrizio cavaliere conte, possessore (sec. XVIII ultimo quarto - XIX primo quarto); Petrus Franciscus Pauli de Urbeveteri, possessore (sec. XV. 1); Francesco Petrarca (1304-1374), collegamento indirettoStoria del manoscritto A f. IIv annotazione erasa, leggibile solo con lampada di Wood: Cor. Andreoli Io. de Libris X apud Clem. , ripetuto in più fogli (cfr. ff. 5v e 7v). A f. 1r in lettere capitali dorate: Liber Petri Francisci Pauli de Urbe Veteri . A f. 1r traccia del cartellino ex-libris asportato della Biblioteca del Convento di San Francesco di Assisi. A f. IIr timbro ex-libris del Rilli. A f. 82v (sec. XVIII): Cronica Eusebii Vercellensis a Petro Francisco Paulo de Urbe Veteri exarata. Anno 1229 ; l'indicazione cronologica ha, come altre simili presenti sui manoscritti Rilliani, puro scopo di aumentare il valore di questo manoscritto quattrocentesco, che presenta invece un'importanza indubbia slegata dalla sua databilità (vd. a Testo). Il codice compare nell'inventario del Convento di San Francesco di Assisi del 1446 (cfr. Cenci in bibl.).Bibliografia Mazzatinti Inventari (1896), VI p. 132; Alessandri, Inventario (1906), p. 147 nr. XCIII; Fanfani Inventario (1925), p. 14; Billanovich Nuovo esempio (1954); Menestò Codici sacro convento (1979), pp. 391-393; Cenci, Bibliotheca manuscripta (1981), pp. 469-470 nr. 850; Cat. mss. Poppi (1993), pp. 24-26 scheda nr. 20, tav. XXIV, XXV, XXVI; Amerini Codex e la filosofia (2018), p. 9 n. 12
numero d'ordine: I
I. ff. 1ra-73r Eusebius Caesariensis , Chronica Obtestatio Eusebii, f. 1ra inc. Adiuro te quicumque hos descripseris libros per dominum nostrum Iesum hristum et gloriosum eius adventum praef. Hieronymi inc. Eusebius Hyeronymus Vincentio et Galieno suis salutem. Vetus iste disertorum mos fuit, ut exercendi ingenii praef. Eusebii, f. 1vb inc. Moysen gentis Hebraice qui primus omnium prophetarum text., f. 3rb inc. Incipiunt tempora totius seculi regesque text., f. 73r inc. et incensa domo sepultura quoque carint. Rubrica diplomatica Incipit chronica Eusebii Hyeronymi cum superadditis Prosperi. Prefatio Hyeronymi (f. 1ra)Note PL 27, 223-508; cfr. CPG 3494 numero d'ordine: II
II. ff. 7r-80r Prosper Aquitanus , Epitoma chronicorum praef. inc. Hucusque Ieronimus presbiter ordinem precedentium digessit annorum, nos que consecuta sunt adicere curavimus. text., f. 77r inc. Igitur Valente a Gothis in Trachia concremato Gratianus cum fratre Valentiano regnat annis 6 text. expl. et filiabus eius Carthaginem abducti sunt. Rubrica diplomatica Hic finit Prosper post Hieronymum (f. 80r)Note PL, 51, coll. 583-606. A f. 77r chiude il testo la seguente nota: Nota diligenter ea que scribit Prosper post Ieronimum prout reperi in libro clarissimi poete domini Francisci Petrarce, quem propriis manibus suis scripserat, ordinata sic erant ut infra, ribadita a f. 80r: Et nota quod suprascripta copia in tribus suprascriptis proximis cartis extracta est de verbo ad verbum prout in libro domini F. P. conscriptum erat. Il Prospero del Petrarca chiamato in causa è andato perso ma il testimone di Poppi si aggiunge ad altri tre (rilevati da Billanovich, Nuovo Esempio ) che offrono questa stessa nota: Wolfenbüttel, Herzog-August Bibliothek, Guelf. 83.23 Aug. 2°; Città del Vaticano, BAV, Ross. Lat. 549 e Ravenna, Biblioteca Classense, 294. Dopo Billanovich il tema non è stato più ripreso. numero d'ordine: III
III. ff. 81r-82r Tabulae solis Rubrica diplomatica Tabula ortus solis singulis diebus per circulum anni facta ad meridianum civitatis Bononie numero d'ordine: add. 1
add. 1. f. Ir-v De laude et fructu psalmorum text. inc. Nihil est in hac vita mortali in quo possumus Deo Note Nel database In principio il breve testo, qui aggiunto sul foglio di guardia antico, presenta attr.: ps.- Girolamo. numero d'ordine: add. 2
Risorse esterne collegate Poppi, BRill 30, f. 1r Poppi, BRill 30, f. 80r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/poppi-(arezzo)-biblioteca-comunale-rilliana-30/213693
Responsabile descrizione interna CODEXPrato, Biblioteca Roncioniana, Q.V.2 (15)
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sec. XIV.1 data stimata cart. ff. I, 120, I', f. I' computato come 121; f. I' moderno; fascicoli 1 (20), 2-3 (16), 4-5 (8), 6 (20), 7 (8), 8 (28): i primi tre fascicoli hanno numero di ordinamento in cifra arabica 1-3 originale; i fascicoli 4-8 presentano una numerazione romana VI-X sul foglio iniziale Dimensioni: 306 x 193/204; specchio di scrittura: 15 [241] 50 x 15 [75 (11) 77] 15 (f. 10r) Decorato Iniziali semplici; Iniziali filigranate RubricatoLegatura modernaEnte possessore Prato, S. Stefano, propositura (sec. XV (post 1460) - XIX. 1)Nomi Laurentius Anthonii de Rodulfis doctor iuris, possessore (ante 1443); Geminianus de Inghiramis doctor iuris, possessore (ante 1460)Storia del manoscritto Il codice insieme al ms. Prato, BRonc Q.V.3 (cfr. scheda relativa) dovevano costituire un'unica unità di ff. 190 (numerazione originaria); ora la prima compagine comprende i ff. 1-120, mentre la seconda i ff. 121-190. L'unità originaria era uno zibaldone allestito, e in parte scritto, da un'unica mano in un arco di tempo piuttosto lungo e con mise en page diverse; l'allestitore usa abbondanti segni di ordinamento (cfr. note ai fascicoli), a volte anche richiami ad ogni foglio per gruppi di fascicoli, grazie ai quali si possono seguire alcuni movimenti delle sottounità. Alla fine dell'attuale Q.V.3 è presente una breve tavola del contenuto, originaria, dalla quale sono state erase le opere ora afferenti al presente ms. Sul recto del foglio iniziale, bianco e coperto da una carta di rinforzo, si distingue in controluce un [.] ordinis fratrum Heremitarum sancti Augustini . Questa indicazione va ad aggiungersi all'annotazione presente in Q.V.3, che attesta uno scambio di alcuni fascicoli tra un frate Andrea da Bologna, studente a Siena, e il compagno Andrea dell'Aquila. E non a caso la mano principale e una seconda molto simile, in questo zibaldone, si esprimono in colte ed educate scritture librarie di tipo scolastico. A f. Ir è applicato un cartellino antico di pergamena: Multi libri sancti Augustini et aliorum ; la mano parrebbe essere quella del giurista Lorenzo Ridolfi, che possedette il manoscritto ancora indiviso (cfr. la scheda del ms. BRonc Q.V.3). Lo smembramento dovette avvenire in periodo precedente l'entrata dei due manoscritti alla Roncioniana, dato che sia il Baldanzi che il Guasti descrivono le due unità separatamente. Il manoscritto corrisponde al nr. 7 della lista dei manoscritti ricevuti dal Baldanzi nel 1845 dalla Propositura. Il codice è descritto in BRonc, Carte Guasti 77 ins. c , ff. 6v-9r.Bibliografia PL (1844); De Feo Inventario (1979), I p. 211; Bandini-Fantappiè Archivio (1984), p. XLVI nr. 7; CPPM II A (1994); Mss. med. PO (1999), pp. 42-43 scheda 30, tav. XXV
Risorse esterne collegate Prato, BRonc Q.V.2 (15), f. 5r Prato, BRonc Q.V.2 (15), f. 90v
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/prato-biblioteca-roncioniana-q-v-2-(15)/203648
Responsabile descrizione interna CODEXPrato, Biblioteca Roncioniana, Q.V.3 (18)
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sec. XIV.1 data stimata cart. e membr. cart. ff. 1-38, membr. ff. 39-70 ff. II, 70, I', antica numerazione 121-190; fascicoli 1-2 (12), 3 (3), 4 (11), 5-8 (8): dalla numerazione originale si desume che l'attuale terzo fascicolo era in origine di soli due fogli; il restauro moderno ha spostato un foglio, numerato 158, che doveva invece concludere il fascicolo successivo Dimensioni: 304 x 205 Disposizione del testo: il testo, generalmente su due colonne - ma a specchio pieno i ff. 13-24 - presenta impaginazione molto variabile Presenza di note Presenti interventi marginali Decorato Iniziali semplici; Disegni a penna: schizzo ad inchiostro al f. 32r; presenti spazi riservati RubricatoLegatura modernaEnte possessore Prato, S. Stefano, propositura (sec. XV post 1460 - XIX.1)Nomi Lorenzo Ridolfi doctor iuris, possessore (a. 1443); Geminianus de Inghiramis doctor iuris, possessore (ante 1460)Storia del manoscritto Il manoscritto prosegue il Prato, BRonc Q.V.2 e rappresentava nel corpus originario i ff. 121-190; conserva a f. 69va, di mano del copista-allestitore, la tavola del contenuto (ma l'elencazione delle opere che ora si trovano in Q.V.2 è stata completamente erasa). Questa unità si presenta tuttavia ancor meno omogenea della precedente, in quanto alcune sottounità sono dovute ad altre mani, anche se quella del copista e allestitore è attestata lungo tutto il corpus con interventi marginali. Si possono distinguere quattro sezioni: ff. 1-12, 13-24, 25-38, 39-70. La quarta, quattro quaterni membranacei, è codicologicamente la più compatta. Al f. 24v, sul margine esterno è scritto: Sia dato a frate Andrea de Bolongia, studente a Syena ; e accanto: Fratri Andree de Bononia frater Iohannes de Aquila se ipsum. Ecce remicto vobis vestra scripta que ego feci trascribi. Si potero, redam vices in bonum et spero cito tui conati sint ad bonum . Al f. 70v: Mei Laurentii de Ridolfis . Al f. 32v un titolo in margine: Incipiunt Soliloquia sancti Augustini , appare sicuramente di mano dell'Inghirami, che dunque dovette possedere l'intera compagine. Il manoscritto è identificabile con il nr. 10 della lista dei manoscritti ricevuti dal Baldanzi nel 1845 dalla Propositura. Il codice è descritto in Prato, BRonc, Carte Guasti 77 ins. c , ff. 5r-6v.Bibliografia PL ; CPL ; CPPM I ; Hauréau (1973); De Feo Inventario (1979), I p. 212; Bandini-Fantappiè Archivio (1984), p. XLVI nr. 10; Santi Prato (1996), pp. 88-91; Mss. med. PO (1999), pp. 43-44 scheda 31, tavv. XXVI-XXVII
numero d'ordine: I
numero d'ordine: II
II. ff. 5va-6ra Oratio quaedam text. inc. Tibi, o piissima Virgo virginum, tibi inquam in ara Note Oratio ad Mariam virginem (cfr. Hauréau VI, p. 238). numero d'ordine: III
numero d'ordine: IV
numero d'ordine: V
numero d'ordine: VI
VI. ff. 21ra-22vb Quodvultdeus Carthaginiensis episcopus , Sermones text. inc. Celesti gratie et spiritali pluvie preparandus est ager Note De quarta feria (= sermo 6; CPL 406). Il testo è discontinuo in quanto f. 22r è stato lasciato in bianco. numero d'ordine: VII
VII. ff. 25ra-28ra Augustinus Aurelius , De divinatione daemonum prol. inc. Per id dictum tempore accidit mihi ex quadam disputatione text. inc. Quodam die in diebus sanctis octavarum Note Il f. 27 è bianco, erroneamente inserito dal restauro moderno. numero d'ordine: VIII
VIII. f. 28ra-vb Augustinus Aurelius pseudo , Sermones , 160 - Sermo 160 de Pascha II text. inc. Passionem vel resurrectionem Domini et salvatoris nostri Iesu Christi fratres dilectissimi numero d'ordine: IX
numero d'ordine: X
numero d'ordine: XI
numero d'ordine: XII
XII. ff. 39ra-46vb Iulianus Pomerius fl. saec. V ex. , De vita contemplativa text. inc. Contemplativa vita in qua creatorem suum intellectualis creatura ab omni peccato purgata Attribuzioni in rubrica Prosper Aquitanus Note attr. su rasura. L'opera è presente anche nel ms. Prato, BRonc Q.V.7, sez. IV (cfr. scheda relativa). numero d'ordine: XIII
numero d'ordine: XIV
XIV. ff. 48vb-50va Augustinus Aurelius , Sermones , Sermo 351 - De utilitate agendae poenitentiae text. inc. Quam sit utilis et necessaria penitentie medicina facillime homines numero d'ordine: XV
numero d'ordine: XVI
numero d'ordine: XVII
numero d'ordine: XVIII
numero d'ordine: XIX
XIX. ff. 59vb-60va Quodvultdeus Carthaginiensis episcopus , Sermones text. inc. Desiderium karitatis vestre a nobis exiget debitum sermonis offitium Attribuzioni in rubrica Augustinus AureliusNote De quattuor virtutibus caritatis (= sermo 13; = Ps. Augustinus, sermo 106; CPL 412a; CPPM, Ia, 891, 1215). numero d'ordine: XX
numero d'ordine: XXI
numero d'ordine: XXII
Risorse esterne collegate Prato, BRonc Q.V.3 (18), f. 1r Prato, BRonc Q.V.3 (18), f. 32r Prato, BRonc Q.V.3 (18), f. 45r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/prato-biblioteca-roncioniana-q-v-3-(18)/214744
Responsabile descrizione interna CODEXPrato, Biblioteca Roncioniana, Q.V.7 (17)
Composito
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cart. ff. II, 136, I'Legatura moderna.Stato di conservazione Lo stato di conservazione del codice è mediocre, con distacco di fogli interni ed un esteso restauro moderno sui ff. 1-14, 129-136, a risarcimento di una generalizzata caduta del supporto lungo i margini.Ente possessore Prato, S. Stefano, proposituraNomi Geminianus de Inghiramis doctor iuris, possessore (sec. XV)Storia del manoscritto La compagine è di formazione cronologicamente incerta e, almeno in parte, moderna (la sezione I è sicuramente in composizione di natura fattizia moderna); riunisce quattro sezioni di provenienza inghiramiana anche se il possesso è esplicito solo sulla sezione III. Le sezioni II e III si lasciano identificare, come unità indipendenti nel lascito testamentario, dell'Inghirami del 1442, ma probabilmente la loro riunione fu curata dal possessore stesso. Il manoscritto è identificabile con il nr. 9 della lista dei manoscritti ricevuti dal Baldanzi nel 1845 dalla Propositura; tuttavia, la generica descrizione del codice (sono chiaramente identificabili soltanto le sezione III e IV) non permette una valutazione sulla consistenza della compagine.Bibliografia De Feo Inventario (1979), I p. 217; Bandini-Fantappiè Archivio (1984), p. XLVI nr. 9; Mss. med. PO (1999), p. 45-46 scheda 34, tavv. XXXI-XXXV; MDI XVI (2007), pp. 74-75 scheda 60, tav. 23; Giovè Marchioli Scriptores (2010), p. 457
U.C. I (ff. 1-13) sec. XV.1 data stimata cart. ff. 13 Dimensioni: 295/300 x 220/225: i fogli, tutti imbrachettati e con i margini restaurati, si presentano in un gruppo unito di 11 + 2 fogli singoli; nessuna preparazione per la scritturaEnte possessore Prato, S. Stefano, propositura (ca. 1443 - XIX in.)Nomi Geminianus de Inghiramis doctor iuris, possessore
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-13r Excerpta Patrum text. inc. Iuxta LXX interpretes in ordinacione duodecim prophetarum irruit Note Si tratta di una delle varie «rubriche» ad uso personale che l'Inghirami si fa allestire principalmente in funzione del suo Repertorium . Questa contiene un sostanzioso rilevamento di citazioni patristiche, e in particolare gerolaminiane, del Decretum Gratiani , con alcune correzioni, nonché aggiunte ed allegazioni con riferimento esplicito a volte al Decretum a volte probabilmente ad altre raccolte inghiramiane analoghe. Per la presenza di continui richiami alle opere di san Girolamo erroneamente questa piccola sezione era stata individuata negli inventari precedenti come Indice di materiale gerolaminiano .
U.C. II (ff. 14-42) sec. XV.1 data stimata cart. ff. 29 Dimensioni: 296 x 216; specchio di scrittura: 40 [192] 64 x 35 [131] 55 (f. 23r); rr. 2/ll. 43 (f. 23r)Stato di conservazione Il foglio 24 è quasi dimidiato, con lacuna di testo, per lacerazione; alcuni fogli centrali dei fascicoli sono scucitiEnte possessore Prato, S. Stefano, propositura (ca. 1443 - XIX in.)Nomi Geminianus de Inghiramis doctor iuris, possessoreStoria del manoscritto Questa sezione è identificabile nelle disposizioni testamentarie dell'Inghirami del 1442 con il nr. 21: Item Regula Sancti Ieronimi per fratrem Lupum de Yspania composita (cfr. Mss. med. Prato , p. 95 doc. III.2).
U.C. III (ff. 43-72) datato a. 1440 giugno 9 cart. ff. 30 Dimensioni: 301 x 222; specchio di scrittura: 2 [209] 60 x 28 [65 (20) 62] 47 (f. 66r); rr. 45/ll. 45 (ff. 44-69): le linee di giustificazione sono eseguite su tutti i fogli; la rigatura invece è molto leggera ed eseguita solo sui ff. 44-69 Rubricato
Sottoscritto
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Colophon
A f. 69rb: Explicit Hieronimus de monacho captivo. Florencie anno Domini 1440 die 9 iunii. Scriptus reverendo patri domino Gimignano de Prato causarum auditori per me Iohannem Tollener . A f. 70v: Explicit sermo beati Bernardi abbatis scriptus per Arnoldum Traicti . Ente possessore Prato, S. Stefano, propositura (ca. 1442 - XIXin.)Nomi Iohannes Tollener de Dyedem, copista (a. 1440); Geminianus de Inghiramis doctor iuris, possessore (sec. XV med.); Arnoldus Traicti, copista (ca. 1440)Storia del manoscritto Con f. 69v cessa l'impostazione codicologica che regge tutta questa sezione; il sermone nr. 4 è aggiunta grosso modo sincrona ma non appare elencato nella descrizione di quest'unità, identificabile nelle disposizioni testamentarie dell'Inghirami del 1442 con il nr. 28 (cfr. Mss. med. Prato , p. 96 doc. III.2). Il f. 43 è indipendente e funge da stacco con la sezione precedente.
numero d'ordine: I
I. ff. 44ra-57va Hieronymus Stridonius , De viris inlustribus prol. inc. Hortaris, Dexter, ut Tranquillum sequens ecclesiasticos scriptores in ordine digeram text., f. 44rb inc. Symon Petrus filius Iohannis provincie Galilee numero d'ordine: II
II. ff. 58ra-66va Hieronymus Stridonius , Vita sancti Hilarionis prol. inc. Scripturus vitam beati Hilarionis habitatorem eius invoco Spiritum sanctum ut qui virtutes text., f. 58rb inc. Quinque milia Agara urbe Palestine ad Austrum Note BHMs II, nr. 262. numero d'ordine: III
III. ff. 67ra-69rb Hieronymus Stridonius , Vita Malchi prol. inc. Qui navali prelio dimicaturi sunt ante text., f. 67ra inc. Maronias triginta ferme miliaribus ab Antiochia urbe Note BHMs II, nr. 263. numero d'ordine: IV
U.C. IV (ff. 73-135) sec. XV.1 data stimata cart. ff. 63; i due duerni iniziali sono di formazione moderna, residuo di uno o due fascicoli originali; solo il secondo ha il regolare richiamo in fine; integri i fascicoli successivi, tranne l'ultimo (senza lacune interne di testo), che ha subito un pesante reintegro sui ff. finali per caduta del supporto cartaceo Dimensioni: 297 x 222; specchio di scrittura: 37 [205] 55 x 35 [132] 54 (f. 103r); rr. 2/ll. 39 (f. 103r)Ente possessore Prato, S. Stefano, propositura (ca. 1442 - XIXin.)Nomi Geminianus de Inghiramis doctor iuris, possessoreStoria del manoscritto Questa sezione è opera di una sola mano, dalle caratteristiche non italiane, come del resto le altre mani presenti nella compagine e quasi tutti i copisti al servizio dell'Inghirami. I testi, in modo particolare l'ultimo, sono stati chiosati dal possessore.
numero d'ordine: I
I. ff. 73r-114v Iulianus Pomerius fl. saec. V ex. , De vita contemplativa text. inc. ... fugiat omnes cogitationes suas ac totam spem ex illius delectacione suspendeat Attribuzioni in rubrica Prosper Aquitanus Note L'opera, in tre libri, inizia dalle ultime righe del cap. 8 del libro I (cfr. PL 59, 425-520) e presenta lacune nel primo libro per lo stato frammentario dei due fascicoli iniziali. Un confronto con la stessa opera, integra e parimenti con attribuzione a Prosperus nel ms. Prato BRonc Q.V.3 (cfr. scheda relativa), ha evidenziato notevoli differenze nelle divisioni e nella struttura generale. numero d'ordine: II
II. ff. 115r-126v Bernardus Claraevallensis abbas n. 1090 ca., m. 20-8-1153 , Epistolae text. inc. Domino suo venerabili Senonensium Lamberto archiepiscopo frater Bernardus. Si quid peccatoris potest Rubrica diplomatica Liber beati Bernardi ad Senonensem Archiepiscopum [titolo in rubrica]Note Epistola de moribus et officio episcoporum (ep. 42). numero d'ordine: III
III. ff. 127r-136v Franciscus de Mayronis n. 1285/1288, m. 1328 ca. , De indulgentiis text. inc. Quodcumque ligaveris super Terram ligatum et cet. (Mat.16). Duos fines ultimos futuros esse in fine seculi describit sanctus Augustinus Note Le lacune interessano solo il foglio finale, dove il restauro moderno ha reintegrato ampie zone del supporto cartaceo; altre lacune, lungo tutti i margini del fascicolo finale (ugualmente risarcite) hanno danneggiato le annotazioni marginali dell'Inghirami.
Risorse esterne collegate Prato, BRonc Q.V.7 (17), sez. I, f. 12v Prato, BRonc Q.V.7 (17), sez. II, f. 42v Prato, BRonc Q.V.7 (17), sez. III, f. 69r Prato, BRonc Q.V.7 (17), sez. III, f. 70v Prato, BRonc Q.V.7 (17), sez. IV, f. 73r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/prato-biblioteca-roncioniana-q-v-7-(17)/191828
Responsabile descrizione interna CODEXSan Gimignano (Siena), Biblioteca e Archivio Comunale, 14
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sec. XII med. data stimata membr. ff. I, 230, I', numerazione meccanica nel margine inferiore destro; un'antica numerazione ad inchiostro, nel margine superiore destro, eccede di due unità perché salta il computo dei fogli 133 e 155; guardie cartacee moderne; fascicoli 1 (4), 2 (12), 3 (10), 4 (8), 5 (11), 6-10 (10), 11 (11) , 12-14 (10), 15 (12), 16-17 (10), 18 (12), 19-23 (10): irregolarità nei fascicoli con fogli aggiunti; numerazione originale dei fascc. 1-23 sul recto della prima carta; i fascc. 2, 11 e 18 sono quinterni con l'inserzione di un bifoglio nella seconda metà Dimensioni: 270 x 193, la pergamena presenta numerose lisières che determinano una certa variabilità nella dimensione dei fogli; specchio di scrittura: 20 [183] 67 x 17 [130] 46 (f. 101; var.); rr. 29/ll. 29 (f. 101r; var.), rigatura a colore; a seccoScritture e mani : minuscola di transizione Presenza di note Lungo il codice sono presenti numerosi segni di nota e marginalia (coevi e successivi); sui margini esterni sono spesso visibili i titoli correnti per le rubriche Decorato Iniziali semplici; Iniziali decorate: con letterine guida; presenti spazi riservati RubricatoLegatura moderna in cartone e costola in pergamenaStato di conservazione Tracce di umidità; fortemente rifilati i ff. 1-60Ente possessore San Gimignano (Siena), S. Maria Assunta, opera della collegiata (sec. XII-XIX in.); San Gimignano (Siena), Archivio comunale (sec. XIX-XX)Storia del manoscritto Sulla costola, su un tassello pergamenaceo, è registrato un titolo non pertinente De consolatione philosophiae e, su due separati cartellini con profili blu, la segnatura L 2 corrispondente all'inventario dei libri dell'Archivio comunale redatto dal Mannini nel 1858 (cfr. Mannini Inventario , p. 58: «L. 2 De consolatione philosophiae»). Il manoscritto fa parte del gruppo dei 37 codici provenienti dall'Opera della Collegiata di San Gimignano. La tipologia della scrittura e l'apparato decorativo collocano il codice (coevo e vicino, per questi aspetti, al ms. BCSg 2) in area francese. Sulla controguardia anteriore il cartellino con la segnatura attuale è incollato sopra un altro, verosimilmente relativo ad una precedente.Bibliografia Mannini Inventario (1858); Mazzatinti Inventari (1972), LXXXVIII p. 74
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-222r Catena patrum prol. inc. Quicumque huic operi lector accesserit, quis auctor composuerit vel quam habuerit materiam text., f. 3v inc. In principio crevit deus -- Omnia per ipsum facta sunt Note Si tratta di una raccolta di brani tratti da auctoritates patristiche, articolata in 22 distinctiones riguardanti temi teologici e ecclesiologici (la creazione del mondo, volontà e libero arbitrio dell'uomo, grazia, fede, sacramento del battesimo, virtù teologali); la catena comprende, fra l'altro, estratti da Origene, Agostino, Beda, Ilario di Poitiers, Prospero Aquitano, Girolamo, Giovanni Crisostomo, Alcuino, Cipriano, Ambrogio, Ivo Carnotensis, Gregorio Magno. Il prologo contiene, ai ff. 1v-3r, il sommario delle distinctiones , a margine delle quali, la stessa mano che ha eseguito la cartulazione del codice, annota il rimando al numero di pagina. Il testo comincia con l'inizio del Genesi (1-2, 9; ff. 3v-4v); la prima omelia, di Origene, inizia a f. 5r. numero d'ordine: II
Risorse esterne collegate San Gimignano, BC 14, f. 123v San Gimignano, BC 14, f. 77r San Gimignano, BC 14, f. 83r San Gimignano, BC 14, f. 93r
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