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Pier Virginio Aimone Braida Gli autori delle falsificazioni simmachiane Il Papato di san Simmaco (498-514) . Atti del Convegno internazionale di studi. Oristano, 19-21 novembre 1998 cur. Giampaolo Mele - Natalino Spaccapelo , adiuv. Massimo Lorenzani , praef. Claudio Leonardi , Cagliari, Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna 2000 (Studi e ricerche di cultura religiosa. N.S. 2) pp. XX-505, 53-77
Abstract
L'A. rivolge la sua attenzione ad un gruppo di scritti anonimi inseriti in varie collezioni canoniche che vengono definiti apocrifi simmachiani e risalgono agli inizi del VI secolo. Si fa la storia della tradizione manoscritta, si compie una breve analisi del contenuto degli apocrifi, volta ad individuarne eventualmente gli autori e le motivazioni che li hanno mossi. Nel delineare le ragioni che alimentarono lo scisma laurenziano, l'A. segnala che queste vanno ricercate proprio all'interno del clero romano, dove probabilmente vanno rintracciati anche gli autori delle falsificazioni. Dall'analisi dei nomi dei partecipanti ai sinodi, l'A. conclude che nello scisma Simmaco fu sostenuto soprattutto dal clero di origine non romana, probabilmente chierici di origine africana rifugiatisi a Roma a seguito delle persecuzioni dei Vandali; e sempre a questi ultimi l'A. ipotizza che siano da attribuire anche gli scritti apocrifi che indicano nell'aristocrazia romana la responsabile dello scisma. Tra le fonti storiche di cui tali autori si sono serviti è citata la
Chronica di Prospero d'Aquitania. (Antonella Marzucchi)
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 23 - 3276
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-gli-autori-delle-falsificazioni-simmachiane/424628
Johannes Baptist Bauer Bibelzitate und Agrapha im mittellateinischen Schrifttum am Beispiel Bernhardus von Clairvaux MLJ 27
(1992)
53-63
Abstract
Si riconoscono in testi di Bernardo
agrapha derivati da antichi autori (Agostino, Girolamo). Inoltre citazioni bibliche che non hanno corrispondenza esatta nella
Vulgata , ma appartengono al gruppo della cosiddetta
Vetus , sono ripresi da precedenti autori patristici (Girolamo, Prospero, Gregorio Magno, Rufino, Agostino,
Regula Benedicti , Ireneo, Cipriano).
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Bernardus Claraevallensis abbas n. 1090 ca., m. 20-8-1153 Augustinus Aurelius, Fortleben Benedictus Casinensis abbas n. 480 ca., m. post 547 Biblia sacra, FORTLEBEN Cyprianus Carthaginiensis, Fortleben Gregorius I papa n. 540 ca., m. 604 Hieronymus Stridonius, Fortleben Irenaeus Lugdunensis episcopus, Fortleben Prosper Aquitanus , FortlebenRufinus Aquileiensis, Fortleben Scheda N: 16 - 586; 18 - 653
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-bibelzitate-und-agrapha-im-mittellateinischen-sch/302921
Francisco Bautista Juan Páez de Castro, Juan Bautista Pérez, Jeronimo Zurita y dos misceláneas historiográficas de la España altomedieval Scriptorium 70
(2016)
3-68
Abstract
Al centro del saggio si colloca l'unità codicologica conservata nel manoscritto København, Det Arnamagnaeanske Institut, Kobenhavns Universitet, AM 833 4°, vergato da Juan Páez de Castro (cronista regio nel 1555), considerata perduta ma nota da parziali apografi realizzati da Juan Bautista Pérez (vescovo di Segorbe dal 1555) e infine arricchita a opera di Jeronimo Zurita. Il manufatto è veicolo di una ricca serie di testi di tradizione non ampia e questo gli consente di aggiungere informazioni agli scritti stessi e anche di conoscere meglio gli itinera da essi percorsi. La sezione copiata dal Páez (Pa-orig), compresa ai ff. 120-167 offre la seguente serie di testi: Vittore di Tunnuna,
Chronica (CPL 2261); Giovanni di Biclaro,
Chronica (CPL 2261); Isidoro di Siviglia,
Historia Gothorum, Wandalorum, Sueborum (CPL 1204), epitome dalla
Chronica di Idazio (CPL 2263); Isidoro di Siviglia,
De viris illustribus ; Braulione di Saragozza,
Renotatio librorum domini Isidori (CPL 1206); Ildefonso di Toledo,
De viris illustribus (CPL 1252); Giuliano di Toledo,
Vita Ildephonsi (CPL 1252); Felice di Toledo,
Vita Iuliani (CPL 1252); elenco di vescovi e arcivescovi di Toledo, da Eugenio I a Urbano; Isidoro di Siviglia,
De ortu et obitu Patrum (CPL 1191). Il modello del Páez è offerto dalla cosiddetta «miscellanea alcobacense», mancano tuttavia precise notizie sull'antigrafo da lui usato. Alla copia del Páez, Juan Bautista ha aggiunto numerose note marginali, per le quali è conosciuto il «modello», trattandosi del ms. El Escorial, Real Bibl., &.IV.23 (P-E) e il ms. Segorbe, Archivo Catedralicio, arm. G, est I (P-S, cui corrisponde Pa-orig), scomparso durante la guerra ma noto da riproduzione fotografica (Pa-P). Il Pérez ha inserito inoltre varianti ai testi, probabilmente prima della morte del Páez. Il manoscritto in esame acquisisce maggiore importanza dal fatto che ricevette ulteriori testi e varianti marginali da Jeronimo Zurita (Pa-Z). Gli scritti aggiunti rappresentano un essenziale arricchimento storiografico, soprattutto interessato all'epoca visigotica: si tratta infatti delle seguenti opere (oltre alle note marginali alla
Chronica Byzantia-Arabica ):
Laterculus regum Visigothorum (CPL 2266);
Chronica Byzantia-Arabica (Díaz y Díaz 386); Giuliano di Toledo
, Historia Wambae (CPL 1262). La lista regia e la
Chronica consentono di affermare che l'antigrafo utilizzato da Zurita si identifica nel cosiddetto manoscritto «soriense», oggi perduto ma noto attraverso un autografo parziale di Ambrogio de Morales (Madrid, BNE, 1346). Nella sua struttura arricchita, dunque, il ms. in esame rappresenta un prezioso testimone delle ricerche storiche di umanisti spagnoli del sec. XVI, di indubbio rilievo per la storia degli scritti di cui è veicolo, tra i quali vanno segnalate le
Adnotationes Caesaraugustanae , (CPL 2267; Díaz y Díaz 79) legate alla
Chronica di Vittore e Giovanni di Biclaro, trasmesse solo da P-E e da P-S. Nello stesso tempo il manufatto offre squarci per «ripensare» alle vicende della tradizione storiografica peninsulare dell'alto medioevo e delle due famiglie testuali che grandemente influiscono sull'evoluzione del genere letterario tra il sec. VII e il XIII, con specifico riferimento alla miscellanea «alcobacense», la sola nota a Páez, e al ms. «soriense» che rappresenta un diverso ramo della
Chronica di Vittore e di altre opere condivise con la miscellanea stessa. La restante sezione del saggio è riservata alle due miscellanee, per meglio indagare la loro tradizione e influenza, il che consente di chiamare in causa altri esemplari manoscritti poco conosciuti, variamente databili. Si tratta del ms. Madrid, Archivo Historico Universitario, Universitad Complutense, 134 (sec. XIII, M, testimone più completo); Paris, Bibl. de l'Arsenal, 982 (P, sec. XIV); ancora, più parziali, si aggiungono il deperdito codice di Osma *O (probabilmente del sec. XIII) e Sevilla, Biblioteca Capitular y Colombina, 58-1-3. Dei testimoni si forniscono pochi, ulteriori dati e osservazioni sui possibili rapporti reciproci e con Pa-orig, richiamando anche la plausibile esistenza di ulteriori voci manoscritte. Nella trasmissione testuale degli scritti caratteristici o addirittura singolari nella miscellanea «alcobacense», prioritaria attenzione è rivolta alle
Historiae di Isidoro e alla
Chronica mozarabica; in secondaria linea vengono le
chronicae di Vittore e Giovanni di Biclaro. Mentre per la miscellanea alcobacense l'A. delinea un possibile stemma, quella detta «soriense» si riduce a un solo testimone, il celebre codice visigotico donato a Felipe II da Soria Jorge de Beter (1576), distrutto nell'incendio del 1671 (*So). È tuttavia possibile ricostruirne il contenuto (comprensivo di ben 18 scritti) grazie a fonti inventariali. Si tratta di:
Genealogiae quaedam Bibliorum ; la
Chronica Adefonsi III (Díaz y Díaz 519); la cronaca eusebio-geronimiana; la continuazione di Prospero d'Aquitania (CPL 2257); la
Chronica di Vittore di Tunnuna; la
Chronica di Giovanni di Biclaro; la
Chronica Byzantia-Arabica ; brani tratti probabilmente dalle
Etymologiae di Isidoro; un item relativo a un'opera legata al ciclo troiano, non identificata; una lista di imperatori romani; un item che potrebbe corrispondere ai
Decem libri historiarum di Gregorio di Tours o al
Liber historiae Francorum ; l'
Historia Gothorum di Isidoro; l'
Historia Wambae di Giuliano di Toledo; il
Laterculus regum Visigothorum ; il
Breviarium di Festo; un non identificato
Item Domitius Creticus de inundatione Nile ; i
Fragmenta II di Giuliano di Toledo e il
Chronicon di Isidoro di Siviglia. In relazione con il manoscritto del sec. XVI precipuo oggetto del saggio, si propone anche per il «soriense» un (articolato) stemma.
Riduci
Argomenti e indici Storiografia Biblia sacra, FORTLEBEN Chronica Byzantia Arabica (Reccaredus moritur anno regni XV expleto) Chronica regum Visigothorum Consularia Caesaraugustana [exstant tantum fragmenta ad a. 450-568 pertinentia] (His diebus Gotthi contra Hunos dimicant in campis Cathalaunicis, in quo prelio Theodoredus... ) Ildephonsus Toletanus episcopus Isidorus Hispalensis episcopus Iulianus Toletanus episcopus m. 690 Liber historiae Francorum Braulio Caesaraugustanus episcopus sedit 631-651 ,
Renotatio librorum divi Isidori (Isidorus vir egregius, Hispalensis ecclesiae episcopus, Leandri episcopi successor... ) Eusebius Caesariensis, Fortleben ,
Chronica Felix Toletanus episcopus fl. 690-694, m. post 701 ,
Vita sancti Iuliani (Iulianus, discipulus Eugenii secundi, Carthaginis provinciae metropolitanus, post beatae memoriae Quiricum quarto in loco praeceptorem suum sequens... ) Festus historicus, Fortleben ,
Breviarium (Brevem fieri clementia tua... ) Gregorius Turonensis episcopus n. 30-11-538/539, m. 594 ca. ,
Decem libri historiarum Hieronymus Stridonius, Fortleben ,
Chronici Eusebiani canonum versio Latina ad Gallienum et Vincentium Hydatius (Idacius) Aquae Flaviae episcopus, Fortleben ,
Continuatio Chronicorum Hieronymianorum ad a. 468 Ildephonsus Toletanus archiepiscopus v. 657, m. 23-1-667 ,
De virorum illustrium scriptis (Virorum adnotationem illorum) Iohannes Biclarensis abbas n. 540 ca., m. 621 ,
Chronicon [fragmenta de annis 567-589 tantum servata] (Post Eusebium Caesariensis ecclesiae episcopum, Hieronymum toto orbe notum presbyterum nec non et Prosperum virum religiosum... ) Isidorus Hispalensis episcopus n. 560 ca., m. 4-4-636 ,
De differentiis rerum [Inter Deum] (Inter Deum et dominum ita quidam definierunt, ut in Dei appellatione... ) Isidorus Hispalensis episcopus n. 560 ca., m. 4-4-636 ,
De ortu et obitu Patrum Isidorus Hispalensis episcopus n. 560 ca., m. 4-4-636 ,
De viris illustribus Isidorus Hispalensis episcopus n. 560 ca., m. 4-4-636 ,
Historia Gothorum Iulianus Toletanus archiepiscopus n. 642, m. 6-3-690 ,
Beati Ildephonsi elogium (Ildephonsus, memoria sui temporis clarus et, inriguis eloquentiae fluminibus exornans saecula, aetatis nostrae nobilissimus... ) Iulianus Toletanus archiepiscopus n. 642, m. 6-3-690 ,
Fragmenta II (Numquid non iuxta beati Iuliani Toletani metropolitanis aepiscopi venerandum eloquium... Et ideo iuxta beati Iuliani egregii doctoris sententiam... ) Iulianus Toletanus archiepiscopus n. 642, m. 6-3-690 ,
Historia de Wambae regis Gothorum Toletani expeditione (Solet virtutis esse praesidio) Maximus Caesaraugustanus episcopus sedit 592-619, m. 619 ,
Consularia Caesaraugustana [exstant tantum fragmenta ad a. 450-568 pertinentia] (?) (His diebus Gotthi contra Hunos dimicant in campis Cathalaunicis, in quo prelio Theodoredus) Prosper Aquitanus , Fortleben,
Epitoma chronicorum Victor Tunnunensis episcopus m. post 566 ,
Chronica (Huc usque Prosper vir religiosus ordinem precedentium digessit annorum cui et nos ista subiecimus)
Manoscritti
El Escorial, Real Biblioteca de San Lorenzo de El Escorial, &.IV.23 København, Det Arnamagnaeanske Institut, AM 4° 833 Madrid, Universidad Complutense, Biblioteca Histórica (olim Biblioteca de la Universidad Central), 134 Paris, Bibliothèque Nationale de France. Bibliothèque de l'Arsenal, 982 (7 H.L.) Segorbe, Museo Catedralicio Diocesano, G 1 (?) Sevilla, Biblioteca Capitular y Colombina, 58-1-3 Scheda N: 39 - 5873
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-juan-páez-de-castro-juan-bautista-pérez-jeronimo-/725978
Maria Becker - Jan-Markus Kötter (ed. trad. comm.) Prosper Tiro Chronik. Laterculus regum Vandalorum et Alanorum Paderborn, Schöningh 2016 pp. XXXIV-379 (Kleine und fragmentarische Historiker der Spätantike Modul G 5-6)Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 43 - 2409
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/chronik-laterculus-regum-vandalorum-et-alanorum/780202
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Ferruccio Bertini Attila nella storiografia tardo antica e altomedievale Popoli delle steppe: Unni, Avari, Ungari 23-29 aprile 1987 Spoleto (Perugia), Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo (CISAM) 1988 (Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo 35) pp. 1-411, 412-800, 539-58
Abstract
L'A. censisce le descrizioni degli Unni nella lettera tura tardoantica, illustrando brani di Giordane e di Isidoro. La seconda parte è dedicata al l'interpretazione del racconto di Prospero d'Aquitania circa l'intervento di papa Leone per fermare gli Unni. Le fonti medievali considerate sono Cassiodoro, Giordane e Paolo Diacono che in forme diverse derivano da Prospero, mentre si rileva il significativo silenzio del
Chronicon di Marcellino Conte, che pure utilizzava Prospero. Parallela a questa tradizione, la versione di Agnello Ravennate, che attribuisce alla preghiera del vescovo Giovanni I il fatto che gli Unni non distruggano la sua città. In Agnello però, significativamente, Attila non si umilia in alcun modo. L'episodio rientra in un genere, di cui Gregorio di Tours dà buoni esempi. L'A. osserva come, crollata la struttura dell'Impero, l'autorità anche sul piano diplomatico della Chiesa si accresca. Leone Magno - che nel suo pur ricco
Epistolario non accenna all'episodio narrato con enfasi da Prospero - guidò forse un'ambasceria da Attila. In quella circostanza si ratificò forse anche una pace, ma la causa determinante di essa furono le iniziative militari nel 462 di Ezio e Marcellino. (Francesco Santi)
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 11 - 3900
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-attila-nella-storiografia-tardo-antica-e-altomedi/110800
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Concetta Bianca La biblioteca della famiglia Manetti «Dignitas et excellentia hominis» . Atti del Convegno internazionale di studi su Giannozzo Manetti. Georgetown University-Kent State University. Fiesole-Firenze, 18-20 giugno 2007 cur. Stefano Ugo Baldassarri , Firenze, Le Lettere 2008 (Saggi [Le Lettere] 72) pp. 359, 105-15
Abstract
Prendendo le mosse dall'epistola indirizzata da Giannozzo Manetti a Niccolò V, in risposta al breve, forse redatto da Poggio Bracciolini, con il quale il papa richiedeva un antico codice di Filone, l'A. compie un
excursus sulla biblioteca manettiana. È messo in particolare risalto l'interesse di Giannozzo per i «pezzi importanti (...), appartenuti ad importanti possessori», in particolare d'argomento storico. Fra essi sono ricordati, ad es., i mss. Vat. Pal. lat. 899 (
Historia Augusta ; ms. appartenuto a Petrarca), Pal. lat. 897 (Svetonio; ms. appartenuto a Giovanni Tinto Vicini), Pal. lat. 903 (Valerio Massimo; ms. appartenuto a Giovanni Malpaghini), Pal. lat. 919 (collezione di
Vitae plutarchee), Pal. lat. 915 e 916 (
De rebus Alexandri di Curzio Rufo), Pal. lat. 817 (
Chronica Eusebii, Hieronymi et Prosperi ), Pal. lat. 831 (
Chronica Martiniana ), Pal. lat. 878-880 (Livio), Pal. lat. 881 (Cesare), Pal. lat. 941 (Leonardo Bruni
Historia Florentina ), Pal. lat. 947 (Biondo
Decades ), Pal. lat. 817 e 819 (Matteo Palmieri
De temporibus ). Sono poi indagati i motivi per i quali Giannozzo lasciò la raccolta libraria, faticosamente costruita, in eredità al figlio Agnolo. (Elisabetta Guerrieri)
Riduci
Argomenti e indici Iannotius Manettus n. 5-6-1396, m. 27-10-1459 Angelus Manettus n. 15-12-1432, m. 1479 Franciscus Petrarcha n. 20-7-1304, m. 19-7-1374 Historia Augusta Iohannes Malpaghinus de Ravenna n. 1346 ca., m. 1417 ca. Nicolaus V papa n. 15-11-1397, m. 24-3-1455 Philo Alexandrinus, Fortleben Poggius Bracciolinus n. 11-2-1380, m. 30-10-1459 Blondus Flavius n. 1392, m. 4-6-1463 ,
Historiarum ab inclinatione Romanorum imperii decades Caesar, Fortleben ,
De bello Gallico Curtius Rufus, Fortleben ,
Historiae Alexandri Magni Eusebius Caesariensis, Fortleben ,
Chronica Hieronymus Stridonius, Fortleben ,
Chronici Eusebiani canonum versio Latina ad Gallienum et Vincentium Iannotius Manettus n. 5-6-1396, m. 27-10-1459 ,
Epistolae Leonardus Brunus n. 1370 ca., m. 9-3-1444 ,
Historia Florentini populi Livius, Fortleben ,
Ab Urbe condita Martinus Oppaviensis n. 1230 ca., m. ante 23-12-1279 ,
Chronicon pontificum et imperatorum Matthaeus Palmerius n. 13-1-1406, m. 13-4-1475 ,
De temporibus Plutarchus, Fortleben ,
Vitae parallelae Prosper Aquitanus , Fortleben,
Epitoma chronicorum Svetonius Tranquillus, Fortleben ,
De vita XII Caesarum Valerius Maximus, Fortleben ,
Factorum et dictorum memorabilium libri IX Manoscritti
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 899 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 903 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 941 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 897 (deperditus) Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 919 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 915 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 916 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 817 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 878 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 879 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 880 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 881 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 947 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 831 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 819 Scheda N: 31 - 2330
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-la-biblioteca-della-famiglia-manetti/577042
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Robert D. Black The School Miscellany in Medieval and Renaissance Italy Il codice miscellaneo, tipologie e funzioni . Atti del Convegno internazionale. Cassino, 14-17 maggio 2003 cur. Edoardo Crisci - Oronzo Pecere , Cassino (Frosinone), Università degli studi di Cassino 2004 =STest 2
(2004)
213-44
Abstract
Allo scopo di ripercorrere i mutamenti nei
curricula , l'A. prende in esame le miscellanee scolastiche italiane, databili tra XI e XV secolo, conservate nelle biblioteche fiorentine. Propone dunque un'articolata casistica che illustra, secolo per secolo, quali sillogi di autori erano destinati a questa tipologia codicologica, sillogi che possono essere rapidamente schematizzate così: autori maggiori e minori; soltanto autori minori o soltanto autori maggiori; autori maggiori e/o minori accompagnati da manuali di grammatica. È inoltre esaminato il mutare degli interventi, quali glosse marginali e interlineari più semplici (ad esempio la numerazione delle parole per indicare la costruzione del periodo o annotazioni sul significato dei vocaboli, anche con utilizzo del volgare) e annotazioni di carattere filologico o scherzoso (di particolare interesse, a questo proposito, Firenze, Laurenziana, Pl. XCI. 34, una miscellanea contenente l'
Achilleide , il
De raptu Proserpinae , e l'
Anticlaudianus , datata Foligno 1394). Sono esaminati, tra gli altri i seguenti mss. Firenze, Laurenziana, Pl. XXIV sin. 12 (sec. XI, Sedulio
Paschale carmen ,
Hymni ed
Epigrammata , Stazio
Achilleis ); Conv. Soppr. 252 (sec. XII, Sedulio, Prospero e Aratore); Firenze, BNC, Magl. VII.1180 (sec. XIII, Enrico da Settimello,
Elegia e
Pamphilus ); Magl. VII.931 (sec. XIII versificazione del
Physiologus di Teobaldo e la latinizzazione delle
Fabulae di Esopo attribuita a Gualtiero Anglico); Laurenziana, Acquisti e doni 28 (sec. XIV, terzo quarto,
Fabulae di Aviano,
De lumaca et Lombardo ,
De pulice e
De lupo monacho pseudo-ovidiani); Pl. LXXVII.16 (sec. XIV ex.,
Elegia di Enrico da Settimello e
Liber de septem viciis et septem virtutibus di Giovanni abate); Strozzi 80 (sec. XIV primo quarto,
Disticha Catonis , Prospero, Esopo,
excerpta dallo
Ianua ); Pl. XXXVIII.35 (sec. XV, Stazio,
Achilleis e Teodulo,
Ecloga ); Strozzi 119 (sec. XV ex.,
Ars poetica e
Epistolae di Orazio e
Dittochaeon di Prudenzio); Redi 117 (datato 1476, Aviano,
Fabulae , Prudenzio,
Dittochaeon e
Ilias latina ); Pl. XXXVIII.8 (vergato nel 1415 da Santi di Giovanni, studente a Siena, e contenente le
Heroides , l'
Achilleis e il
De disciplina scholarium ). (Silvia Papi)
Riduci
Argomenti e indici Scuola Aesopus Codicologia De Lombardo et lumaca (Venerat ad segetes Lombardus, circuit illas... ) De lupo [tres redactiones] (Saepe lupus quidam per pascua lata vagantes... Sorte lupus quidam per pascua lata vagantes... Forte lupus quidam per pascua lata vagantes... ) De pulice (Parva pulex et amara lues inimica puellis... ) Disticha Catonis Grammatica Ianua Donati (Ianua sum rudibus primam cupientibus artem... ) Pamphilus de amore (Vulneror et clausum porto sub pectore telum... ) Prosper Aquitanus , FortlebenAesopus, Fortleben ,
Fabulae Alanus ab Insulis n. 1125 ca., m. 1203 ca. ,
Anticlaudianus Arator n. 480 ca., m. 550 ca. ,
Historia apostolica Avianus, Fortleben ,
Fabulae Baebius Italicus, Fortleben ,
Ilias Latina Boethius pseudo ,
De disciplina scholarium Claudianus Claudius, Fortleben ,
De raptu Proserpinae Galterius Anglicus saec. XII ,
Aesopus (?) Henricus Septimellensis fl. 1192/1194 ,
Elegia [502 disticha ; quattuor libri ] (Quomodo sola sedet probitas! Flet et ingemit, aleph!... ) Horatius, Fortleben ,
Epistolae Iohannes abbas fl. saec. XII ante med. ,
Liber de septem viciis et septem virtutibus [disticha elegiaca 276] (Ardua virtutum faciles cape, lector, ad usus... Impia te fugiat nec ad alta superbia tollat... ) Ovidius pseudo, Fortleben ,
De Lombardo et lumaca Ovidius pseudo, Fortleben ,
De lupo [tres redactiones] (Saepe lupus quidam per pascua lata vagantes... Sorte lupus quidam per pascua lata vagantes... Forte lupus quidam per pascua lata vagantes... ) Ovidius pseudo, Fortleben ,
De pulice (Parva pulex et amara lues, inimica puellis... ) Ovidius, Fortleben ,
Heroides Prudentius, Fortleben ,
Dittochaeon (Eva columba fuit, tum candida, nigra deinde, facta per anguinum... Adventante Deo descendit nuntius alto Gabriel... Bis duodena senum sedes peteris citharisque... ) Sedulius poeta, Fortleben ,
Carmen Paschale Sedulius poeta, Fortleben ,
Hymni II Statius Papinius, Fortleben ,
Achilleis Theobaldus saec. XI-XII ,
Physiologus Theodulus saec. X ,
Ecloga (Aethiopum terras iam fervida torruit aestas, / In Cancro solis dum volvitur aureus axis... )
Luoghi: Foligno (Perugia) Italia Siena
Manoscritti
Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Acquisti e doni 28 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Conv. soppr. 252 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 24 sin. 12 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 77.16 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 38.35 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 38.8 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 91 sup. 34 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Redi 117 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Strozzi 80 Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Strozzi 119 Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl. VII.931 Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl. VII.1180 Scheda N: 26 - 8598
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-the-school-miscellany-in-medieval-and-renaissance/482068
Marcela Borelli (ed.) Petrarch's Glosses to Augustine: The ms. Paris, BnF, Lat. 2103 AHDL 85
(2018)
223-66
Abstract
Edizione completa delle postille di mano di Petrarca nel codice Paris, BNF, lat. 2103, descritto al principio del saggio. Si tratta di una raccolta di opere agostiniane relative al problema della grazia e del libero arbitrio:
De gratia et libero arbitrio , ff. 1v-15v;
De correptione et gratia , ff. 15v-28v;
Epistolae ad Valentinum , ff. 28v-31v; ps. Agostino,
De praedestinatione et gratia , ff. 31v-38r; Prospero d'Aquitania e Ilario di Arles,
Epistolae ad Augustinum , ff. 38r-43v;
De praedestinatione sanctorum , ff. 43v-58v;
De dono perseverantiae , ff. 58v-87v; ps. Agostino,
De praedestinatione Dei , ff. 87v-88v;
Soliloquiorum libri duo , ff. 89r-108v;
De sancta virginitate , ff. 108v-124r;
De bono viduitatis , ff. 124r-132v;
Epistola 55 Ianuarium , ff. 133r-142r. L'A. ritiene che Petrarca sia entrato in possesso del codice nel 1333 e lo abbia postillato vent'anni più tardi, nella prima metà degli anni '50 del XIV secolo. Descrive la tipologia di glosse e di segni di attenzione apposti nei margini del codice, che rivelano l'interesse di Petrarca, sottostimato o negato dalla critica, per le riflessioni di natura teologica. Dopo i criteri editoriali, relativi anche all'ortografia e all'interpunzione, si trova una tavola di corrispondenza tra i caratteri adottati nella trascrizione e i segni utilizzati da Petrarca. Conclude il saggio l'edizione dei
marginalia affiancati al testo di riferimento.
Riduci
Argomenti e indici Franciscus Petrarcha n. 20-7-1304, m. 19-7-1374 ,
Postillae - Ad Augustini opera varia De praedestinatione Dei (De praedestinatione Dei locuturi, anxietatibus quibusdam... ) De praedestinatione et gratia (Cum in sacrarum voluminibus Litterarum, seu futurorum... ) Augustinus Aurelius pseudo, Fortleben ,
De praedestinatione Dei (De praedestinatione Dei locuturi, anxietatibus quibusdam... ) Augustinus Aurelius pseudo, Fortleben ,
De praedestinatione et gratia Augustinus Aurelius, Fortleben ,
De bono viduitatis Augustinus Aurelius, Fortleben ,
De correptione et gratia Augustinus Aurelius, Fortleben ,
De dono perseverantiae Augustinus Aurelius, Fortleben ,
De gratia et libero arbitrio (Docet cavendum esse... ) Augustinus Aurelius, Fortleben ,
De praedestinatione sanctorum Augustinus Aurelius, Fortleben ,
De sancta virginitate Augustinus Aurelius, Fortleben ,
Epistolae Augustinus Aurelius, Fortleben ,
Soliloquia Fulgentius Ruspensis episcopus pseudo ,
De praedestinatione et gratia Hilarius Gallus, Fortleben ,
Epistola ad Augustinum (Si cessantibus contradicentium quaestionibus gratae sunt plerumque studiosorum inquisitiones... ) Hilarius Pictaviensis episcopus pseudo, Fortleben ,
Epistola ad Augustinum (Si cessantibus contradicentium quaestionibus gratae sunt plerumque studiosorum inquisitiones... ) Prosper Aquitanus , Fortleben,
Epistola ad Augustinum (Ignotus quidem tibi facie, sed iam aliquatenus... ) Manoscritti
Scheda N: 41 - 1510
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/petrarch-s-glosses-to-augustine-the-ms-paris-bnf-l/745091
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Jean-Paul Bouhot La transmission d'Hippone à Rome des oeuvres de saint Augustin Du copiste au collectionneur . Mélanges d'histoire des textes et des bibliothèques en l'honneur d'André Vernet cur. Donatella Nebbiai Dalla Guarda - Jean-François Genest , praef. Louis Holtz , Turnhout, Brepols 1998 (Bibliologia. Elementa ad librorum studia pertinentia 18) pp. XXIV-686, 23-33
Abstract
Sulla base dei più antichi florilegi agostiniani (Vincenzo di Lerins, Prospero d'Aquitania, Eugippio e Giovanni diacono) l'A. rileva come le opere di Agostino fossero diponibili presso la biblioteca della sede apostolica, a partire dal pontificato di Leone Magno (440-445), in virtù del trasferimento a Roma di tutta la biblioteca di Ippona in seguito alle invasioni vandaliche. (Lucia Pinelli)
Riduci
Argomenti e indici Scheda N: 21 - 4719
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-la-transmission-d-hippone-à-rome-des-oeuvres-de-s/353157
Virginia Brown A New Commentary on Matthew in Beneventan Script at Venosa MS 49
(1987)
443-65 tavv. 6
Abstract
Studio sul ms. 1 della Biblioteca Comunale di Venosa in beneventana, scoperto nel 1980 e contenente un anonimo commento al Vangelo di Matteo. L'A. discute sulla provenienza e sulla datazione del codice che presenta anche tre poesie di Ildeberto di Lavardin. Il commento, attribuito da un glossatore a Nicolò de Lyra, è invece collocabile alla fine del sec. XI per una allusione alle teorie di Berengario di Tours. Tra le fonti l'A. ricorda Giuseppe Flavio, Ambrogio, Gerolamo, Agostino, Origene, Ilario, Giovanni Crisostomo, Prospero di Aquitania, Gregorio Magno, Isidoro, Rabano Mauro, Remigio di Auxerre, l'
Itinerarium Antonini Placentini e Pier Damiani. Sono inoltre citati Orderico Vitale, Pietro Comestore e Pietro Cantore. Alcuni errori presenti nel testo del commento, che non sembra attribuire particolare rilievo ad una specifica fonte patristica, si giustificano con l'ipotesi che l'antigrafo fosse vergato in scrittura insulare.
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Matthaeus, Biblia sacra, FORTLEBEN Ambrosius Mediolanensis episcopus, Fortleben Augustinus Aurelius, Fortleben Berengarius Turonensis n. 1000 ca., m. 1088 Gregorius I papa n. 540 ca., m. 604 Hieronymus Stridonius, Fortleben Hilarius Pictaviensis episcopus, Fortleben Hildebertus Cenomanensis episcopus n. 1056, m. 18-12-1133 Hrabanus Maurus n. 780 ca., m. 4-2-856 Iohannes Chrysostomus, Fortleben Iosephus Flavius, Fortleben Isidorus Hispalensis episcopus n. 560 ca., m. 4-4-636 Itinerarium Antonini Placentini Nicolaus de Lyra n. 1270/1275, m. 1349 Ordericus Vitalis n. 16-2-1075, m. 1142/1143 Origenes Alexandrinus, Fortleben Petrus Cantor n. 1130 ca., m. 22-9-1197 Petrus Comestor n. 1100 ca., m. 22-10-1178 Petrus Damiani n. 1007, m. 22/23-2-1072 Prosper Aquitanus , FortlebenRemigius Autissiodorensis monachus n. 841 ca., m. 2-5-908 Manoscritti
Scheda N: 10 - 2676; 14 - 3497
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-a-new-commentary-on-matthew-in-beneventan-script-/38386