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João Morais Barbosa O «De statu et planctu ecclesiae». Estudio crítico Lisboa, Universidade Nova de Lisboa, Faculdade de Ciências Sociais e Humanas 1982 pp. 412
Abstract
Il libro affronta il problema dell'opera e del pensiero di Alvaro, prendendo le mosse dalla sua opera maggiore. La prima parte del volume («A obra de Alvaro Pais») è in gran parte dedicata alle complesse questioni testuali del
De statu , rielaborato a due riprese dall'autore: l'esame di quasi tutti i 27 codici conservati permette di smentire la tesi di N. Iung rivelando come già la prima redazione (anni 1330-1332) fosse assai vicina al testo finale (un esempio di confronto è condotto fra il Vat. Urb. lat. 152 e l'edizione di Venezia 1560). Gli altri capitoli sono dedicati più brevemente alle altre opere di Alvaro (
Speculum regum ,
Collyrium fidei adversos haereses , opere minori) e alle fonti principali, con indicazioni di passi per 74 autori patristici e medievali (centrali le presenze di Agostino e Bernardo di Clairvaux, e poi di Gerolamo, Gregorio Magno, Isidoro, Giovanni Crisostomo, Beda, Ilario di Poitiers, Origene, Martino di Braga, Massimo di Torino, Boezio, Ugo e Riccardo di San Vittore) e 21 autori classici, cui vanno aggiunti i frequenti riferimenti a testi giuridici. La seconda parte del libro («O pensamento de Alvaro Pais») rifiuta una lettura del pensiero di Alvaro in chiave prevalentemente politica, sostenendo il fondamento metafisico della sua argomentazione, centrata sulla dialettica uno-multiplo: alla luce del problema dell'unità si ricostruiscono le posizioni di Alvaro quanto alla teoria etica (l'ascesi), antropologica (l'
homo spiritualis ), politica (relazioni fra Chiesa e Stato), religiosa (la mediazione salvifica). Bibliografia e indici. (Lino Leonardi)
Riduci
Argomenti e indici Alvarus Pelagius n. 5-7-1275/1280, m. 25-1-1350/1352 Augustinus Aurelius, Fortleben Beda Venerabilis n. 672/673 ca., m. 26-5-735 Bernardus Claraevallensis abbas n. 1090 ca., m. 20-8-1153 Boethius n. 480 ca., m. 524 Gregorius I papa n. 540 ca., m. 604 Hieronymus Stridonius, Fortleben Hilarius Pictaviensis episcopus, Fortleben Hugo de Sancto Victore n. 1096 ca., m. 11-2-1141 Iohannes Chrysostomus, Fortleben Isidorus Hispalensis episcopus n. 560 ca., m. 4-4-636 Martinus Bracarensis episcopus n. 510/520, m. 20-3-580 Maximus I Taurinensis episcopus m. inter a. 408 et 423 , FortlebenOrigenes Alexandrinus, Fortleben Richardus de Sancto Victore m. 10-3-1173
Manoscritti
Scheda N: 10 - 178
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-o-de-statu-et-planctu-ecclesiae-estudio-crítico/35892
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Anna Benvenuti - Elena Giannarelli Il Diacono Lorenzo tra storia e leggenda praef. Franco Cardini , Firenze, Ed. della Meridiana 1998 pp. 168 tavv. 32 (Quaderni laurenziani)
Abstract
Dopo una pref. di F. Cardini sull'evoluzione del culto del martire dall'antichità al medioevo, il libro contiene due saggi. Quello di A. Benvenuti (
La fortuna medievale di san Lorenzo ) segue, da Gregorio di Tours a Iacopo da Varazze, il culto tributato al santo. A. Benvenuti, dopo aver ripercorso la storia e le ragioni della dedicazione della basilica fiorentina a s. Lorenzo, prende in esame la diffusione e i caratteri della leggenda laurenziana nel medioevo, a partire dalla rinascita della sua fortuna nel V-VI sec. - col definitivo stabilizzarsi di quei topoi che le saranno propri nello sviluppo successivo - tracciando i percorsi semantici di un culto «dai quali si deduce come la rappresentazione agiografica non sia statica [...] ma si adatti, nella sua mutazione fenomenologica, a esprimere non solo il divenire storico ma anche le diverse stratigrafie funzionali, da quelle colte a quelle popolari, in un costante aggiornamento di significati e fruizioni» (p. 126). Il saggio di E. Giannarelli (
Il diacono Lorenzo: storia e fortuna di un santo nella tarda antichità ) ripercorre la storia e la fortuna del diacono martire, con un'indagine volta ad «individuare i nuclei di elaborazione di una storia che molto presto sconfina nella leggenda» (p. 12), a partire dalla testimonianza di s. Cipriano, attraverso quelle di papa Damaso, Ambrogio, Prudenzio, Agostino, Massimo di Torino, Leone Magno. Uno studio iconologico di C. Battigelli Baldasseroni illustra l'evoluzione delle rappresentazioni del santo. (Lorella Badioli)
Riduci
Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Laurentius diaconus, Romae martyr Ambrosius Mediolanensis episcopus, Fortleben Augustinus Aurelius, Fortleben Cyprianus Carthaginiensis, Fortleben Damasus I papa, Fortleben Firenze, Storia delle chiese cattedrali e locali Gregorius Turonensis episcopus n. 30-11-538/539, m. 594 ca. Iacobus de Varagine n. 1228/1229, m. 13/14-07-1298 Leo I papa, Fortleben Maximus I Taurinensis episcopus m. inter a. 408 et 423 , FortlebenPrudentius, Fortleben
Scheda N: 21 - 4277; 22 - 4433
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-il-diacono-lorenzo-tra-storia-e-leggenda/362118
Franco Bolgiani I Santi martiri torinesi Avventore, Ottavio e Solutore I Santi martiri: una chiesa nella storia di Torino cur. Bruno Signorelli , Torino, Compagnia di San Paolo 2000 pp. 461, 15-37
Abstract
La prima menzione dei tre martiri è contenuta nel
Sermo XII di Massimo di Torino, mentre la
Passio a essi dedicata (BHL 85) risale al VI-VII sec. Dall'XI sec. la figura di Solutore, con l'istituzione dell'omonima abbazia, assume un ruolo preponderante, e tra XI e XII sec. è databile una nuova
Passio (BHL 86), assai romanzata, senz'altro derivante da un testo redatto da un Guglielmo vescovo (forse Guglielmo «Senior») e ricordato nella
Chronica della Novalesa. Alle leggende agiografiche legate ai tre martiri si collegano i
Miracula (BHL 3623) redatti dopo l'
inventio delle reliquie dell'abate Goslino (morto prima del 1054), avvenuta nel 1472 proprio presso l'abbazia di San Solutore
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Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 25 - 5856
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Jean-Paul Bouhot Note sur trois «Sermons anonymes» REAug 20
(1974)
135-42
Abstract
Il
Sermo de quadragesima è di Massimo di Torino, il
Sermo de Pascha appartiene a un vescovo del nord Italia (metà del VI sec.), un frammento di omelia
in Ascensu Domini è datato alla seconda metà del IX sec.
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Recensioni e segnalazioni
Argomenti e indici Scheda N: 2 - 2911
Permalink: http://www.mirabileweb.it/mel/-note-sur-trois-sermons-anonymes/200543