Responsabile descrizione interna CODEXAsciano (Siena), Museo Civico, Archeologico e d'Arte Sacra di Palazzo Corboli, 50
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sec. XIII terzo quarto data stimata membr.Luogo di copia Arezzo (sec. XV terzo quarto) (?) ff. 99, ff. numerati da 165-266; cartulazione originale in numeri romani posta sul verso dei fogli; sono assenti i fogli originariamente segnati 185, 220, 222; fascicoli 1 (8), 2 (10), 3 (9), 4 (8), 5 (10), 6-7 (9), 8-10 (10), 11 (6): richiami orizzontali; i fasc. 3, 6 e 7 sono quinterni privi rispettivamente del terzo, ultimo e terzo foglio (segnati 185, 220, 222) Dimensioni: 460 x 352 (f. 189r); specchio di scrittura: 20 [360] 80 x 41 [251] 60; rr. 42/ll. 7 - 7 tetr. (f. 189r), rigatura a seccoScritture e mani : littera textualis Decorato: l'apparato decorativo è attribuito ad un ignoto miniatore aretino del sec. XIII Iniziali filigranate; Iniziali abitate; Iniziali decorate: le iniziali abitate si trovano ai ff. 197r e 208v Rubricato Notazione musicale: sistema di 7 tetr. in inchiostro rosso con notazione quadrata in inchiostro brunoLegatura moderna su assi rivestite di cuoioEnte possessore Asciano (Siena), Sant'Agata, collegiata (sec. XIV-XV) (?); La Verna (Arezzo), La Verna, convento OFM (sec. XVI - XIX in.)Storia del manoscritto Il codice proviene, in base alla bibl. citata, dalla collegiata di Sant'Agata ma, quanto meno nel XVI sec., come attesta a f. 264r una nota di possesso Conventus Alvernae [...] (sec. XVI), era in uso nel convento di S. Francesco alla Verna. Anche l'apparato decorativo sembra deporre per una localizzazione originaria aretina. Dal contenuto e dalla numerazione che inizia da nr. 166 si desume che il corale costituisce il secondo di un unico ciclo liturgico in due volumi, il primo dei quali è attualmente disperso.Bibliografia Arrighi Due scritti matematici (1982), pp. 13-27; Alessi Palazzo Corboli (2002), pp. 146-148
numero d'ordine: I
I. ff. 165r-266v Graduale Note ff. 165r-192v Proprium sanctorum (s. Andreas - s. Clemens ; lacunoso) ff. 192v-237v Commune sanctorum (lacunoso) ff. 237v-241r In dedicatione ecclesiae ff. 241r-254v Kyriale ff. 255r-261v Sequentiae (Nativitas Domini , resurrectio Domini , infra octavam Paschae , pro s. Maria, sequentia mortuorum ) ff. 262r-264r Sequentia (Lauda Syon salvatorem ) ff. 264v-265v Sequentiae ff. 265v-266v Credo (mutilo). Il graduale è lacunoso e mutilo. Il testo, ai ff. 262v-266v, è un addenda coeva.
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/asciano-(siena)-museo-civico-archeologico-e-d-arte/196911
Responsabile descrizione interna CODEXAsciano (Siena), Museo Civico, Archeologico e d'Arte Sacra di Palazzo Corboli, 51
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sec. XV. 1 data stimata membr. ff. III, 149, III', numerazione recente a matita (1-159) sul margine superiore errata perché salta i nr. 51-59, quella corretta, da f. 51 corre sul margine inf.; ff. di guardia cart. di restauro; fascicoli 1-4 (10), 5 (6), 6-11 (10), 12 (8), 13-14 (10), 15 (8), 16 (7): richiami orizzontali; i fasc. 12 e 15 sono quinterni privi dell'ottavo e nono foglio il primo, degli ultimi due fogli il secondo; del fasc. 16 rimangono 7 fogli Dimensioni: 354 x 256 (f. 51r della num. corretta); specchio di scrittura: 40 [217] 97 x 42 [146] 68; rr. 26/ll. 13 (f. 51r), rigatura a coloreScritture e mani : littera textualis Decorato: l'apparato decorativo è attribuito ad un ignoto miniatore fiorentino del sec. XV Iniziali filigranate; Iniziali figurate; Iniziali decorate: iniziali figurate a ff. 47r, 56v RubricatoLegatura di restauro su assi rivestite di pelle, con piatti incisi a seccoEnte possessore Asciano (Siena), Sant'Agata, collegiata (a. non precisabile) (?)Storia del manoscritto Il codice proviene, in base alla bibliografia citata, dalla Collegiata di Sant'Agata.Bibliografia Alessi Palazzo Corboli (2002), pp. 146-8
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-149v Psalterium - Hymnarium Note ff. 1r-100v Psalterium (salmo 21.1; con antifone e inni) ff. 100v-112v Orationes, litaniae ff. 113r-149v Hymnarium ff. 113r-147r Proprium de tempore et sanctorum (sabbatus de Adventu , Epiphania , Pentecosten , Conversio s. Pauli , Assumptio B. Mariae Virginis ) ff. 147r-148v Commune sanctorum ff. 148v-149v In dedicatione Ecclesiae. Il Salterio è acefalo, lacunoso e mutilo; i ff. 45v-46v sono bianchi.
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/asciano-(siena)-museo-civico-archeologico-e-d-arte/200687
Responsabile descrizione interna CODEXLucca, Biblioteca Capitolare Feliniana, 312
Composito
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cart. ff. II, 434, numerazione complessiva di mano del Sandei; i due fogli di guardia originali sono allo stato frammentario (di f. I resta solo il margine interno; f. II è dimidiato) e analogamente in pessime condizioni sono i fogli del fascicolo iniziale anche se la perdita di supporto e di testo interessa i soli ff. 1-5Legatura moderna in assi con dorso in pelleEnte possessore Lucca, S. Martino, capitolo della cattedrale (post 1503)Nomi Felinus Sandeus episcopus, possessore e interventi di (sec. XV ex.)Storia del manoscritto Su f. II non è ben restituibile, per la caduta di tutta la metà esterna, l'indice, che però sembra evidenziare una situazione diversa dalla attuale (che corrisponde integralmente a quanto descrive Baroni), dove all'opera del Torquemada faceva seguito una parte giuridica a stampa molto meno estesa(Repertorium ad omnia dicta Bar [...]). Attualmente i ff. 206-434 contengono gli incunaboli: B = IGI 747, ANTONIUS DE PRATO VETERI, Repertorium iuris super operibus Bartoli , [Lione 1498-1500] C = IGI 13, ACCEPTANTIBUS, FRANCISCUS DE, Tractatus de sententia interloc. et diffinitiva , Siena, s. a. D = IGI 4072, FRANCHIS, PHILIPPUS DE, Disputatio de materia petitorii , [Milano c. 1498] E = IGI 5809, LUCANUS, FRANCISCUS, De privilegi fisci , Venezia 1496 F = IGI 23, ACCOLTIS, FRANCISCUS DE, Repetitio legis Si fratris. , Pavia 1494 G = IGI 9902, TYNDARUS DE PERUSIO, De compensationibus , Siena 1493 H = IGI 2705, CEPOLLA, BARTHOLOMAEUS, De simulatione contractuum , Siena 1493 I = IGI 1276, BARTOLINIS, BALDUS DE, Repetitio rubricae De verborum obligatione ., Siena 1493. La compagine, sia in base a valutazioni grafiche sia per la data delle stampe, venne allestita tardi dal Sandei, probabilmente nella sua ultima permanenza a Roma. Belloni (cfr. Professori , p. 142) trattando di Antonio Mincucci da Pratovecchio, segnala la presenza del Repertorium Bartoli alla Biblioteca Capitolare lasciando in sospeso la segnatura; si tratta infatti del testimone qui al nr. B, che è però una stampa.Bibliografia Baronius Catalogus (1757), pp. 204-207; Blume Bibliotheca (1834), p. 79; Kristeller Iter Italicum (1963), I pp. 253-254; Belloni Professori (1986); Mss. med. LU (2015), pp. 205-207 scheda 179
U.C. I (ff. 1-204) sec. XV ex. data stimata cart. ff. 204; fascicoli 1-20 (10), 21 (4) Dimensioni: 405 x 278; specchio di scrittura: 29 [326] 50 x 49 [76 (28) 76] 49; rr. 2/ll. 60Scritture e mani : corsiva all'antica Presenza di note Continue annotazioni di Felino Rubricato: rubriche presenti solo inizialmenteEnte possessore Lucca, S. Martino, capitolo della cattedrale (post 1503)Nomi Felinus Sandeus episcopus, possessore e interventi di (sec. XV ex.)Storia del manoscritto Ogni testo presenta elementi cronologici e topici che configurano l'insieme come una vera Opera omnia.
Risorse esterne collegate Lucca, BCF 312, f. 175r Lucca, BCF 312, f. 40r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/lucca-biblioteca-capitolare-feliniana-312/224059
Responsabile descrizione interna CODEXPrato, Biblioteca Roncioniana, Q.V.3 (18)
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sec. XIV.1 data stimata cart. e membr. cart. ff. 1-38, membr. ff. 39-70 ff. II, 70, I', antica numerazione 121-190; fascicoli 1-2 (12), 3 (3), 4 (11), 5-8 (8): dalla numerazione originale si desume che l'attuale terzo fascicolo era in origine di soli due fogli; il restauro moderno ha spostato un foglio, numerato 158, che doveva invece concludere il fascicolo successivo Dimensioni: 304 x 205 Disposizione del testo: il testo, generalmente su due colonne - ma a specchio pieno i ff. 13-24 - presenta impaginazione molto variabile Presenza di note Presenti interventi marginali Decorato Iniziali semplici; Disegni a penna: schizzo ad inchiostro al f. 32r; presenti spazi riservati RubricatoLegatura modernaEnte possessore Prato, S. Stefano, propositura (sec. XV post 1460 - XIX.1)Nomi Lorenzo Ridolfi doctor iuris, possessore (a. 1443); Geminianus de Inghiramis doctor iuris, possessore (ante 1460)Storia del manoscritto Il manoscritto prosegue il Prato, BRonc Q.V.2 e rappresentava nel corpus originario i ff. 121-190; conserva a f. 69va, di mano del copista-allestitore, la tavola del contenuto (ma l'elencazione delle opere che ora si trovano in Q.V.2 è stata completamente erasa). Questa unità si presenta tuttavia ancor meno omogenea della precedente, in quanto alcune sottounità sono dovute ad altre mani, anche se quella del copista e allestitore è attestata lungo tutto il corpus con interventi marginali. Si possono distinguere quattro sezioni: ff. 1-12, 13-24, 25-38, 39-70. La quarta, quattro quaterni membranacei, è codicologicamente la più compatta. Al f. 24v, sul margine esterno è scritto: Sia dato a frate Andrea de Bolongia, studente a Syena ; e accanto: Fratri Andree de Bononia frater Iohannes de Aquila se ipsum. Ecce remicto vobis vestra scripta que ego feci trascribi. Si potero, redam vices in bonum et spero cito tui conati sint ad bonum . Al f. 70v: Mei Laurentii de Ridolfis . Al f. 32v un titolo in margine: Incipiunt Soliloquia sancti Augustini , appare sicuramente di mano dell'Inghirami, che dunque dovette possedere l'intera compagine. Il manoscritto è identificabile con il nr. 10 della lista dei manoscritti ricevuti dal Baldanzi nel 1845 dalla Propositura. Il codice è descritto in Prato, BRonc, Carte Guasti 77 ins. c , ff. 5r-6v.Bibliografia PL ; CPL ; CPPM I ; Hauréau (1973); De Feo Inventario (1979), I p. 212; Bandini-Fantappiè Archivio (1984), p. XLVI nr. 10; Santi Prato (1996), pp. 88-91; Mss. med. PO (1999), pp. 43-44 scheda 31, tavv. XXVI-XXVII
numero d'ordine: I
numero d'ordine: II
II. ff. 5va-6ra Oratio quaedam text. inc. Tibi, o piissima Virgo virginum, tibi inquam in ara Note Oratio ad Mariam virginem (cfr. Hauréau VI, p. 238). numero d'ordine: III
numero d'ordine: IV
numero d'ordine: V
numero d'ordine: VI
VI. ff. 21ra-22vb Quodvultdeus Carthaginiensis episcopus , Sermones text. inc. Celesti gratie et spiritali pluvie preparandus est ager Note De quarta feria (= sermo 6; CPL 406). Il testo è discontinuo in quanto f. 22r è stato lasciato in bianco. numero d'ordine: VII
VII. ff. 25ra-28ra Augustinus Aurelius , De divinatione daemonum prol. inc. Per id dictum tempore accidit mihi ex quadam disputatione text. inc. Quodam die in diebus sanctis octavarum Note Il f. 27 è bianco, erroneamente inserito dal restauro moderno. numero d'ordine: VIII
VIII. f. 28ra-vb Augustinus Aurelius pseudo , Sermones , 160 - Sermo 160 de Pascha II text. inc. Passionem vel resurrectionem Domini et salvatoris nostri Iesu Christi fratres dilectissimi numero d'ordine: IX
numero d'ordine: X
numero d'ordine: XI
numero d'ordine: XII
XII. ff. 39ra-46vb Iulianus Pomerius fl. saec. V ex. , De vita contemplativa text. inc. Contemplativa vita in qua creatorem suum intellectualis creatura ab omni peccato purgata Attribuzioni in rubrica Prosper AquitanusNote attr. su rasura. L'opera è presente anche nel ms. Prato, BRonc Q.V.7, sez. IV (cfr. scheda relativa). numero d'ordine: XIII
numero d'ordine: XIV
XIV. ff. 48vb-50va Augustinus Aurelius , Sermones , Sermo 351 - De utilitate agendae poenitentiae text. inc. Quam sit utilis et necessaria penitentie medicina facillime homines numero d'ordine: XV
numero d'ordine: XVI
numero d'ordine: XVII
numero d'ordine: XVIII
numero d'ordine: XIX
XIX. ff. 59vb-60va Quodvultdeus Carthaginiensis episcopus , Sermones text. inc. Desiderium karitatis vestre a nobis exiget debitum sermonis offitium Attribuzioni in rubrica Augustinus AureliusNote De quattuor virtutibus caritatis (= sermo 13; = Ps. Augustinus, sermo 106; CPL 412a; CPPM, Ia, 891, 1215). numero d'ordine: XX
numero d'ordine: XXI
numero d'ordine: XXII
Risorse esterne collegate Prato, BRonc Q.V.3 (18), f. 1r Prato, BRonc Q.V.3 (18), f. 32r Prato, BRonc Q.V.3 (18), f. 45r
Permalink: http://www.mirabileweb.it/CODEX/prato-biblioteca-roncioniana-q-v-3-(18)/214744
Responsabile descrizione interna CODEXPrato, Biblioteca Roncioniana, Q.V.7 (17)
Composito
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cart. ff. II, 136, I'Legatura moderna.Stato di conservazione Lo stato di conservazione del codice è mediocre, con distacco di fogli interni ed un esteso restauro moderno sui ff. 1-14, 129-136, a risarcimento di una generalizzata caduta del supporto lungo i margini.Ente possessore Prato, S. Stefano, proposituraNomi Geminianus de Inghiramis doctor iuris, possessore (sec. XV)Storia del manoscritto La compagine è di formazione cronologicamente incerta e, almeno in parte, moderna (la sezione I è sicuramente in composizione di natura fattizia moderna); riunisce quattro sezioni di provenienza inghiramiana anche se il possesso è esplicito solo sulla sezione III. Le sezioni II e III si lasciano identificare, come unità indipendenti nel lascito testamentario, dell'Inghirami del 1442, ma probabilmente la loro riunione fu curata dal possessore stesso. Il manoscritto è identificabile con il nr. 9 della lista dei manoscritti ricevuti dal Baldanzi nel 1845 dalla Propositura; tuttavia, la generica descrizione del codice (sono chiaramente identificabili soltanto le sezione III e IV) non permette una valutazione sulla consistenza della compagine.Bibliografia De Feo Inventario (1979), I p. 217; Bandini-Fantappiè Archivio (1984), p. XLVI nr. 9; Mss. med. PO (1999), p. 45-46 scheda 34, tavv. XXXI-XXXV; MDI XVI (2007), pp. 74-75 scheda 60, tav. 23; Giovè Marchioli Scriptores (2010), p. 457
U.C. I (ff. 1-13) sec. XV.1 data stimata cart. ff. 13 Dimensioni: 295/300 x 220/225: i fogli, tutti imbrachettati e con i margini restaurati, si presentano in un gruppo unito di 11 + 2 fogli singoli; nessuna preparazione per la scritturaEnte possessore Prato, S. Stefano, propositura (ca. 1443 - XIX in.)Nomi Geminianus de Inghiramis doctor iuris, possessore
numero d'ordine: I
I. ff. 1r-13r Excerpta Patrum text. inc. Iuxta LXX interpretes in ordinacione duodecim prophetarum irruit Note Si tratta di una delle varie «rubriche» ad uso personale che l'Inghirami si fa allestire principalmente in funzione del suo Repertorium . Questa contiene un sostanzioso rilevamento di citazioni patristiche, e in particolare gerolaminiane, del Decretum Gratiani , con alcune correzioni, nonché aggiunte ed allegazioni con riferimento esplicito a volte al Decretum a volte probabilmente ad altre raccolte inghiramiane analoghe. Per la presenza di continui richiami alle opere di san Girolamo erroneamente questa piccola sezione era stata individuata negli inventari precedenti come Indice di materiale gerolaminiano .
U.C. II (ff. 14-42) sec. XV.1 data stimata cart. ff. 29 Dimensioni: 296 x 216; specchio di scrittura: 40 [192] 64 x 35 [131] 55 (f. 23r); rr. 2/ll. 43 (f. 23r)Stato di conservazione Il foglio 24 è quasi dimidiato, con lacuna di testo, per lacerazione; alcuni fogli centrali dei fascicoli sono scucitiEnte possessore Prato, S. Stefano, propositura (ca. 1443 - XIX in.)Nomi Geminianus de Inghiramis doctor iuris, possessoreStoria del manoscritto Questa sezione è identificabile nelle disposizioni testamentarie dell'Inghirami del 1442 con il nr. 21: Item Regula Sancti Ieronimi per fratrem Lupum de Yspania composita (cfr. Mss. med. Prato , p. 95 doc. III.2).
U.C. III (ff. 43-72) datato a. 1440 giugno 9 cart. ff. 30 Dimensioni: 301 x 222; specchio di scrittura: 2 [209] 60 x 28 [65 (20) 62] 47 (f. 66r); rr. 45/ll. 45 (ff. 44-69): le linee di giustificazione sono eseguite su tutti i fogli; la rigatura invece è molto leggera ed eseguita solo sui ff. 44-69 Rubricato
Sottoscritto
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Colophon
A f. 69rb: Explicit Hieronimus de monacho captivo. Florencie anno Domini 1440 die 9 iunii. Scriptus reverendo patri domino Gimignano de Prato causarum auditori per me Iohannem Tollener . A f. 70v: Explicit sermo beati Bernardi abbatis scriptus per Arnoldum Traicti . Ente possessore Prato, S. Stefano, propositura (ca. 1442 - XIXin.)Nomi Iohannes Tollener de Dyedem, copista (a. 1440); Geminianus de Inghiramis doctor iuris, possessore (sec. XV med.); Arnoldus Traicti, copista (ca. 1440)Storia del manoscritto Con f. 69v cessa l'impostazione codicologica che regge tutta questa sezione; il sermone nr. 4 è aggiunta grosso modo sincrona ma non appare elencato nella descrizione di quest'unità, identificabile nelle disposizioni testamentarie dell'Inghirami del 1442 con il nr. 28 (cfr. Mss. med. Prato , p. 96 doc. III.2). Il f. 43 è indipendente e funge da stacco con la sezione precedente.
numero d'ordine: I
I. ff. 44ra-57va Hieronymus Stridonius , De viris inlustribus prol. inc. Hortaris, Dexter, ut Tranquillum sequens ecclesiasticos scriptores in ordine digeram text., f. 44rb inc. Symon Petrus filius Iohannis provincie Galilee numero d'ordine: II
II. ff. 58ra-66va Hieronymus Stridonius , Vita sancti Hilarionis prol. inc. Scripturus vitam beati Hilarionis habitatorem eius invoco Spiritum sanctum ut qui virtutes text., f. 58rb inc. Quinque milia Agara urbe Palestine ad Austrum Note BHMs II, nr. 262. numero d'ordine: III
III. ff. 67ra-69rb Hieronymus Stridonius , Vita Malchi prol. inc. Qui navali prelio dimicaturi sunt ante text., f. 67ra inc. Maronias triginta ferme miliaribus ab Antiochia urbe Note BHMs II, nr. 263. numero d'ordine: IV
U.C. IV (ff. 73-135) sec. XV.1 data stimata cart. ff. 63; i due duerni iniziali sono di formazione moderna, residuo di uno o due fascicoli originali; solo il secondo ha il regolare richiamo in fine; integri i fascicoli successivi, tranne l'ultimo (senza lacune interne di testo), che ha subito un pesante reintegro sui ff. finali per caduta del supporto cartaceo Dimensioni: 297 x 222; specchio di scrittura: 37 [205] 55 x 35 [132] 54 (f. 103r); rr. 2/ll. 39 (f. 103r)Ente possessore Prato, S. Stefano, propositura (ca. 1442 - XIXin.)Nomi Geminianus de Inghiramis doctor iuris, possessoreStoria del manoscritto Questa sezione è opera di una sola mano, dalle caratteristiche non italiane, come del resto le altre mani presenti nella compagine e quasi tutti i copisti al servizio dell'Inghirami. I testi, in modo particolare l'ultimo, sono stati chiosati dal possessore.
numero d'ordine: I
I. ff. 73r-114v Iulianus Pomerius fl. saec. V ex. , De vita contemplativa text. inc. ... fugiat omnes cogitationes suas ac totam spem ex illius delectacione suspendeat Attribuzioni in rubrica Prosper AquitanusNote L'opera, in tre libri, inizia dalle ultime righe del cap. 8 del libro I (cfr. PL 59, 425-520) e presenta lacune nel primo libro per lo stato frammentario dei due fascicoli iniziali. Un confronto con la stessa opera, integra e parimenti con attribuzione a Prosperus nel ms. Prato BRonc Q.V.3 (cfr. scheda relativa), ha evidenziato notevoli differenze nelle divisioni e nella struttura generale. numero d'ordine: II
II. ff. 115r-126v Bernardus Claraevallensis abbas n. 1090 ca., m. 20-8-1153 , Epistolae text. inc. Domino suo venerabili Senonensium Lamberto archiepiscopo frater Bernardus. Si quid peccatoris potest Rubrica diplomatica Liber beati Bernardi ad Senonensem Archiepiscopum [titolo in rubrica]Note Epistola de moribus et officio episcoporum (ep. 42). numero d'ordine: III
III. ff. 127r-136v Franciscus de Mayronis n. 1285/1288, m. 1328 ca. , De indulgentiis text. inc. Quodcumque ligaveris super Terram ligatum et cet. (Mat.16). Duos fines ultimos futuros esse in fine seculi describit sanctus Augustinus Note Le lacune interessano solo il foglio finale, dove il restauro moderno ha reintegrato ampie zone del supporto cartaceo; altre lacune, lungo tutti i margini del fascicolo finale (ugualmente risarcite) hanno danneggiato le annotazioni marginali dell'Inghirami.
Risorse esterne collegate Prato, BRonc Q.V.7 (17), sez. I, f. 12v Prato, BRonc Q.V.7 (17), sez. II, f. 42v Prato, BRonc Q.V.7 (17), sez. III, f. 69r Prato, BRonc Q.V.7 (17), sez. III, f. 70v Prato, BRonc Q.V.7 (17), sez. IV, f. 73r
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