Descrizione diretta
Lucca, Biblioteca Capitolare Feliniana 124
sec. XI terzo quarto data stimataLuogo di copia Lucca (sec. XI terzo quarto) membr. ff. II, 197, II'; fascicoli 1-2 (2), 3-7 (8), 8 (3), 9-13 (8), 14 (4), 15 (7), 16-18 (8), 19 (13), 20 (8), 21 (7), 22 (3), 23 (7), 24 (8), 25 (4), 26- 27 (8), 28 (4), 29 (5): la fascicolazione è in parte dovuta al restauro; i due attuali bifogli ad apertura (ff. 1/2, 3/4) sono sicuramente una ricostruzione erronea: ff. 1 e 2 sono visibilmente solidali, f. 3 doveva invece essere il foglio di guardia anteriore; f. 4 doveva essere rimasto singolo ma in realtà è in logica successione con i ff. 1-2; il fasc. 8 (ff. 45-47) è un duerno decurtato del foglio finale, probabilmente bianco; i fasc. 14 (ff. 88-91), 19 (ff. 123-135), 22 (ff. 151- 153), 25 (ff. 169-172) ed i due finali presentano un intervento di ricostruzione, mentre i restanti fascicoli calanti di una sola unità sono quaterni che hanno perso un foglio dimensioni: 454 x 315 (i ff. 123-143 sono di dimensioni poco inferiori); specchio di scrittura: 33 [348] 73 x 31/6 [89 (8/17/7) 91] 5/61; rr. 50/ll. 50note generali sulla scrittura: molte mani di bontà grafica variabile, sicuramente in prosecuzione a giudicare dal netto stacco grafico degli ultimi quattro fascicoli (ff. 173-197), differenti anche nella rubricatura. Forti residui del sistema precarolino in alcuni degli scriventi (alte legature r -t , t ansata); generale presenza della e con accento in testa (vd. f. 132v) Il manufatto, per quanto donato (vd. Storia del ms.), è inseribile nella produzione grafica locale; è da notare che la parte aggiunta è imputabile alla stessa mano che compare alla fine del BCF 22
Figure Note figure: a f. 85rb arbor consanguineitatis Presenza di correzioni Una mano leggermente successiva rivede accuratamente e corregge il testo decorato Iniziali semplici; Iniziali decorate; pagina illustrata: pagina illustrata a f. 4v, concilio di Nicea, al centro la scritta Omnis homo qui in Trinitate perfecte non crediderit anatema sit (il tema è precisamente indagato da Reynolds, Rites and signs in bibl.); iniziale figurata a f. 123vb M(ulier); iniziali decorate ai ff. 5r B(rochardus), 7vb I(n), 31va Q, 46ra E(cclesia), 60ra P(ost), 63ra H(ora), 73va C(rimen), 77va I(n), 83rb C(oniunctiones), 86va H(uc), 106ra Q(uod), 111va U(t), 114ra Q(uadragesima), 115va N(ichil), 117ra E(piscopo), 121ra S(ummo), 129vb V(era), 132vb E(bdomada), 153vb A(nimas); spazi riservati; solo iniziali semplici e rubricatura per la parte finale rubricatoLegatura di restauro in cuoio su assiEnte possessore Lucca, S. Martino, capitolo della cattedrale (post XII)Storia del manoscritto Il manoscritto offre sui fogli di guardia notizie importanti e più volte utilizzate nella ricca bibliografia; in particolare: a f. 1v un elenco dei primi 15 vescovi di Lucca e, trasversalmente, nel marg. est. del foglio, un elenco di nomi; a f. 3r, note diverse, note di reliquie nella cattedrale e ricordo dello spostamento nella cattedrale delle reliquie dei SS. Giasone, Maura e Ilario. Sempre a f. 3r, tra note databili ai secc. XI e XII, si legge: Pro anima Bardi primicerii et Guidonis eius nepotis dati sunt canonicae sancti M [artini ] libri isti quorum nomina sunt haec: Hysidorus officiorum cum aliis libris, psalterium glossatum, Cantica Canticorum cum Apocalipsi non finita, Exameron Ambrosii, Augustinus de doctrina christiana, Augustinus de baptismo (l'ultimo documento relativo a Bardo è del 9 giugno 1088, cfr. Guidi-Pellegrinetti, Inventari , p. 119). A f. 4v (nel marg. sup.): Iste liber est beati Martini Lucensis episcopatus quem si quis furatus fuerit aut fraudulenter retinuerit ex auctoritate huius matricis aecclesiae que caput est omnium aecclesiarum lucensis episcopatus et canonicorum consensu anathema sit in perpetuum nisi reddiderit. Amen amen amen (sec. XII.1). A f. 4r la segnatura LXXXVIII , ripetuta a f. 197r. Il codice, già registrato nell'inventario del 1297, è saltuariamente seguibile nei successivi; in quello del 1492 è specificato: Uno libro grande dipinto in lo principio; donò il Papa. Incomincia 'Brochardus etc.' . Dal complesso delle note sui fogli di guardia, principalmente riferite agli anni 1088-1089 e indiduando nel papa donante Alessandro II (Anselmo da Baggio, +1073) la databilità del ms. risulterebbe attorno al settimo decennio del sec. XI. Nell'inventario del 1498 il codice non compare. È utile, per orientarsi nella vasta bibliografia, precisare che nel volume di Savigni, Episcopato e società , ultimo e più completo studio sull'episcopato lucchese (purtroppo solo fino al 1225), tutte le note storiche sono prese in considerazione con completi riferimenti agli studi relativi e che l'elenco di altari della cattedrale, redatto tra 1065 e 1109, è edito in Guidi, Per la storia , pp. 169-86.Epistola Guidonis [2 redactiones], f. 2va-bredactio brevis De observatione ieiuniorum IIII temporum et de ordinatione facienda in initio Quadragesimae et ebdomada Pentecostis , f. 196va-bDecreta , Zacharias papa sedit 741-752 , ff. 196vb-197raDecretorum libri XX , Burchardus Wormatiensis episcopus n. 965 ca., m. 20-8-1025 , ff. 5ra-166vaConcilium in Salegunstat habitum , ff. 166vb-167vaDecretales pseudo Isidorianae , ff. 167vb-172vbexcerpta Collectio Novariensis , ff. 173ra-191rbActa concilii Romani a. 826 , ff. 191rb-193vaAdmonitio synodalis , ff. 193vb-194rbEpistolae , Damasus I papa , ff. 194rb-196raActa Concilii Placentini a. 1095 , f. 196ra-bBibliografia Baronius Catalogus (1757) pp. 71-78; Zaccaria, Iter litterarium (1762) p. 15; PL (1881) vol. CXV pp. 676-684 (cit. il ms.); Dobschuetz Decretum Gelasianum (1912) p. 164 (ms. cit.); Guidi-Pellegrinetti, Inventari (1921) pp. 187 l. 118, 269 ll. 498-499; MGH Leges (1930) vol. Sectio III. Concilia, t. II p. II pp. 559, 909; Guidi Per la storia (1932) p. 169 passim; Garrison Studies I (1953) pp. 54, 68; Garrison Studies IV (1960) pp. 188-189, tav. 139A; Berg Studies (1968) pp. 16, 29; Bertini Ipotesi (1970); Mordek Burchard von Worms (1971) pp. 637, 640, 647; Ghilarducci Il vescovo Felino (1972) p. 173 n. 30; Mordek Kirchenrecht und Reform (1975) p. 11 n. 41; Jasper Pseudo-Liudprand (1975) (passim ); Degl'Innocenti Gambuti Cortona (1977) pp. 4 e 15n.; Calderoni Masetti Passionario F (1979) p. 69; Gilchrist Epistola Widonis (1981) p. 57; Dalli Regoli Miniatura lucchese (1982) pp. 275, 286 n. 15; Dalli Regoli Maestri senza nome (1986) pp. 43, 47; Reynolds Rites and signs (1987) pp. 210-212 e tav. II; Zaccagnini Vita sancti Fridiani (1989) p. 14; Sant'Anselmo vescovo di Lucca (1992) (passim ); Silva Cattedrale di Lucca (1992) p. 302; Schneider Konzilsordines (1996) pp. 95 n. 318, 127, 233; Savigni Episcopato e società (1996) (fonte); Schneider Kanonessammlungen (1997) p. 57; Kéry Canonical Collections (1999) pp. 32, 139, 147; Ducci Temi e motivi (1999) p. 28 e fig. 5; Braga Manoscritti di Guglielmo (2000) p. 87; Buchanan Authority (2004) pp. 730-731; Fowler-Magerl Clavis Canonum (2005) p. 80; Savigni Lucca e il Volto Santo (2005) p. 210; Reynolds Penitentials (2006) p. 82; Gorman, Codici manoscritti (2007) p. 48; RICABIM I. Toscana (2009) p. 205 nr. 1222; Lucca e l'Europa (2011) pp. 211-214 (scheda a cura di C. Barbarini); Pomaro Materiali (2014) p. 166; Brand Treasure and Sacred Song (2014) pp. 107-108 nn., 126 n. 51, 150 n. 19; Mss. med. LU (2015) pp. 112-113 scheda 59, tavv. VIIa, VIIb; Bergamaschi Calendari lucchesi (2017) p. 39; Dolezalek Juridical Paradigms (2020) pp. 173-4; Savigni Presenze (2020) pp. 252, 255
Note scheda originaria a c. di Gabriella Pomaro
Risorse esterne collegate
Lucca, BCF 124, f. 3r
Lucca, BCF 124, f. 4r
Lucca, BCF 124, f. 4v
Lucca, BCF 124, f. 5r
Lucca, BCF 124, f. 123v
Lucca, BCF 124, f. 132v
Lucca, BCF 124, f. 168r
Lucca, BCF 124, f. 196r
Responsabile scheda: CODEXScheda derivata da: MEL
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