Descrizione diretta
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Conv. soppr. G.3.451
Composito
membr. ff. III, 230, III'; numerazioni singola e moderna in alto, complessiva e recente in basso calante di una unità per un errore nella precedente numerazione lungo la sez. II; il terzo foglio di guardia iniziale, segnato I, è membr. antico; parimento il primo finale, segnato I' (che è di recupero da un registro notarile fiorentino primotrecentesco); cart. recenti le restanti guardie. dimensioni: 305 x 225 (var.).Legatura moderna in pergamena su cartone.Ente possessore Firenze, S. Maria Novella, convento OP (sec. XV ex.-XIX in.)Storia del manoscritto Ai ff. 9r, 225v e 229v nota di possesso del convento (sec. XVI): Conventus se Me N olle de Floa or. pr. A f. Iv la nota di possesso: Iste liber est conventus sancte Marie Novelle de Florentia ordinis fratrum predicatorum è seguita da un indice del contenuto, corrispondente all'attuale, di mano del bibliotecario frate Tommaso Sardi; il manoscritto non presenta attualmente alcuna nota di collocazione in biblioteca ma è identificabile con il lemma nr. 422 dell'inventario del 1489 (vd. Pomaro, Censimento II in bibl.).Bibliografia PL vol. 21, 69 (fonte); Quétif-Echard (1719) vol. I (repertorio); Mai Fede ed arte (1858) vol. III (repertorio); ASOFP (1897) vol. III (letteratura secondaria); Creytens Admonitiones (1951) s.v. ; Pomaro, Censimento I (1980) pp. 417-420; Pomaro, Censimento II (1982) p. 329; Tugwell Dominican structures (2005) p. 56 n. 89, p. 59 n. 100; Tugwell, Magdalen Nuns (2006) pp. 68-72 passim; Pegoretti Studium (2020) pp. 126-127 e passim; Dolezalek Juridical Paradigms (2020) p. 177
U.C. I (ff. 1-8) sec. XIII primo quarto data stimataLuogo di copia Italia (sec. XIII primo quarto) membr. Il quaterno di dimensioni originarie minori da quelle attuali risulta essere stato ampliato ab antiquo i ncollando lungo i margini strisce di pergamena occupate poi dalla mano del primo possessore. ff. 8; fascicoli 1 (8). dimensioni: 303 x 216; specchio di scrittura: illustrato a piena pagina.note generali sulla scrittura: mano in minuta scrittura libraria semplificata, sottile, con atteggiamenti di tipo documentario, di grande qualità.
Figure Note figure: i fogli sono interamente occupati da arbores di varia natura, ad inchiostro rosso, nero, blu.Ente possessore Firenze, S. Maria Novella, convento OP (sec. XIII. 2 - XIX in.)Nomi Raynerius filius Cardinalis frater OP (sec. XIII. 2 - 1312), possessore (ante 1312)Storia del manoscritto A f. 1r marg. sup. (erasa): Iste liber est fratris Rayn. [...]. Il possessore Raynerius, che non è rintracciabile in altre zone della compagine, ha steso al margine inf. di f. 8v un elenco di libro, probabilmente del convento, attualmente molto rovinato da cadute di inchiostro ai margini e rifilature. L'elenco, steso per ragioni interne tra il 1294 e 1322, oltre che testimoniare la presenza di un nucleo librario nel convento ci permette di individuare con una certa sicurezza l'estensore che, in base alle informazioni del Necrologio , dovrebbe essere Raynerius filius Cardinalis (+ 1312). L'altro Raynerius registrato, cognomine Grecus (+ 1317), risulterebbe persona di più modesta levatura culturale. Nel pdf allegato alla descrizione generale del manoscritto si offre la trascrizione commentata dell'elenco, preso di recente attentamente in considerazione da Pegoretti, Studium (pp. 126-127 in part.)Compendium historiae in genealogia Christi , Petrus Pictaviensis, Parisiensis cancellarius n. 1125/1135 ca., m. 3-9-1205 , ff. 1v-8r compendio
U.C. II, ff. 9-95 sec. XIV. 1 data stimataLuogo di copia Francia (?) (sec. XIV. 1) membr. ff. 88; ff. numerati 9-95 per la ripetizione del nr. 78; fascicoli 1-3 (16), 4 (12), 5 (16), 6 (12): il fasc. 6 è un sesterno privo di 4 fogli della seconda metà; richiami regolari. dimensioni: 302 x 222 (f. 35); specchio di scrittura: 20 [246] 36 x 20 [76 (10) 76] 40 (f. 35, var.); rr. 69 / ll. 68 (var.).scritture e mani littera textualis; note generali sulla scrittura: molte mani in successione con inchiostri e preparazioni diverse, tutte con caratteristiche non italiane, difficile una localizzazione ragionata in quanto non pare escludibile la zona dell'Europa centro-orientale. Presenza di note La mano che annota quest'unità II e poi la IV è abbastanza sicuramente francese, grosso modo coeva; potrebbe essere quella del committente (vd. Storia) che è di nazionalità ignota. decorato Iniziali filigranate; Iniziali decorate: ai ff. 9ra e 49ra, rispettivamente,l'iniziale dorata e campita di viola è probabilmente un intervento successivo a copertura dell'originaria iniziale filigranata, come le restanti dell'unità, alternativamente in rosso e blu con modesta filigrana. rubricato: titolo corrente; toccature di rosso.Ente possessore Firenze, S. Maria Novella, convento OP (?) (sec. XIV - XIX in.)Nomi Iacobus de Cruce OP (fl. XIV.1), committente (sec. XIV. 1)Storia del manoscritto A f. 95rb chiude la seconda opera il colophon : Explicit historie tripartite liber duodecimus cum aliis precedentibus quod fecit scribere Iacobus dictus de Cruce ordinis fratrum predicatorum in civitate [.r.d..]. Il Necrologio del convento fiorentino registra solo un Iacopus de Monte Crucis , giovane bene avviato agli studi ma di cagionevole salute e morto quindicenne in comitatum circa Florentiam nel 1368: periodo troppo avanzato per attribuirgli la committenza di questa sezione; la nota presenta rasura al toponimo, che è comunque molto corto (3-4 parole). Non è precisabile il periodi di entrata dell'unità nella biblioteca del convento fiorentinoHistoria ecclesiastica [opus Eusebii Caesariensis; translatio ex graeco], Rufinus Aquileiensis , ff. 9ra-49vaHistoria ecclesiastica tripartita [opus Socratis, Sozomeni et Theodoreti; translatio ex graeco], Cassiodorus Senator n. 485 ca., m. 580/585 ca. , ff. 49vb-95rbEusebius Caesariensis
U.C. III, ff. 96-131 sec. XIV secondo quarto data stimataLuogo di copia Firenze (?) (sec. XIV secondo quarto) membr. Il supporto è di recupero da materiale documentario italiano ma non utile per informazioni più precise. ff. 36; numerazione moderna 1-36 in alto; fascicoli 1-3 (12). dimensioni: 300 x 220 (var.); specchio di scrittura: la natura del testo comporta la variabilità dell'impaginazioe, a specchio pieno; la preparazione è a secco, scarsamente visibile.scritture e mani minuscola corsiva; Italia bastarda; Italia note generali sulla scrittura: il testo si apre con una o due mani che utilizzano una scrittura libraria di tipo amatoriale, bastardeggiante e prosegue, per i ff. 108r-131v con una mano di tipo notarile; il manufatto offre la fisionomia dei prodotti amatoriali di ambiente volgare laico del Trecento (per quest'aspetto si può ipotizzare un'origine locale). decorato Iniziali semplici: al f. 96r -v due iniziali maggiori in rosso e blu; iniziali minori alternativamente in rosso e blu; titolo corrente; segni paragrafali; numerazione dei capitoli in rosso.Ente possessore Firenze, S. Maria Novella, convento OP (?) (sec. XIV. 2 - XIX in)Annales sex regum Angliae , Nicolaus Trevet n. 1258 ca., m. 1334 ca. , ff. 96r-131v mutilo
U.C. IV, ff. 132-229 sec. XIV.1 data stimataLuogo di copia Francia (sec. XIV. 1) membr. ff. 98; una numerazione moderna (sec. XVII?) in alto inizia da 1 e prosegue correttamente fino alla fine; fascicoli 1(10), 2 (8), 3 (14), 4 (12), 5 (16), 6 (10), 7 (16), 8 (8), 9 (4): la variabilità strutturale, qui di seguito ulteriormente dettagliata, è motivata dal progressivo ampliamento della sezione: 1(10, ff. 132-141), 2 (8, ff. 142-149), 3 (14, ff. 150-163), 4 (12, ff. 164-175; il fasc. è segnato A), 5 (16, ff. 176-191), 6 (10, ff. 192-201, il fasc. è segnato F), 7 (16, ff. 202-218; il supporto molto irregolare), 8 (8, ff. 218-225), 9 (4, ff. 226-229); sono regolari i richiami.note generali sulla scrittura: molte mani quasi tutte con usi transalpini (genericamente francesi). Presenza di note Ai margini la mano (francese?) che annota anche la sez. II.Ente possessore Firenze, S. Maria Novella, convento OP (?) (sec. XIX ex.-1808)Storia del manoscritto La sezione non è omogenea: si registra uno stacco tra il primo e il secondo fascicolo, un continuo cambio di mano nella parte finale e forti differenze materiali (ad es. il fasc. 7 presenta il supporto irregolare, con zone di scalfo e cimose) ma il rapporto struttura/testo evidenzia solo un progressivo ampliamento senza rotture codicologiche; contenutisticamente ai limiti del progetto MADOC se ne offre descrizione sommaria.Constitutiones ordinis fratrum Praedicatorum , ff. 132ra-136rbDe instructione novitiorum , Iohannes de Montelectorici v. 1303 , ff. 201rb-203raOrdinarium Missae iuxta ritum O.P. , ff. 203ra-225vbArticuli ex regula sancti Francisci , ff. 226ra-229raTestamentum , Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 , f. 229va-bRegula bullata , Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 , f. 136rb - vbTestamentum , Franciscus Assisiensis n. 1182, m. 4-10-1226 , ff. 136vb-137raRegula , Benedictus Casinensis abbas n. 480 ca., m. post 547 , ff. 137ra-141rbInformatio regularis , Augustinus Aurelius , ff. 142ra-142vbExpositio regulae sancti Augustini , Humbertus de Romanis n. 1194/1200, m. 14-7-1277 , ff. 142vb-196vaInformatio regularis , Augustinus Aurelius , ff. 196vb-197rbLiber constitutionum sororum Ordinis Praedicatorum , ff. 197rb-200vbAdmonitiones ad sorores mon. Metensis O.P. , Iohannes de Luto v. 1301 , ff. 200va-201rb
Note il manoscritto unisce quattro sezioni (ff. 1-8, 9-95, 96-131, 132-229) che, ad una precisa analisi dei dati strutturali e degli elementi storici, risultano essere state assemblate tardi: solo la seconda e la quarta sono unite dagli interventi a margine di uno stesso utilizzatore.
Risorse esterne collegate
BNCF G.3.451
Responsabile scheda: Gabriella PomaroScheda derivata da: MEL
Altri progetti collegati:
CALMA MADOC Permalink: http://www.mirabileweb.it/manuscript/firenze-biblioteca-nazionale-centrale-conv-soppr-g-manoscript/192712