Descrizione diretta
Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Conv. soppr. 428
sec. XV ex. data stimataLuogo di copia Italia (sec. XV ultimo quarto) cart. filigrana del tipo Briquet fleur en forme de tulipe (6652: Firenze 1465), lunettes (10628: Montpellier 1495), e chapeau (3373: Firenze 1474-83) in quarto ff. II, 112, II'; cartulazione recente a matita nel margine superiore destro 1-111, calante di un'unità per salto di un foglio nel computo fra ff. 101 e 102; bianchi ma preparati per la scrittura i ff. 22v e 101bis r-v. (n.n.); guardie cart. mod., numerate a matita nel margine inferiore destro; fascicoli 1 (12), 2-9 (10), 10 (12), 11 (8): il fasc. 11 (ff. 104-111) è un originario quinterno, privo dei due fogli finali, segnalati dai talloni residui; richiami verticali dimensioni: 214 x 140 (f. 18); specchio di scrittura: 17 [141] 56 x 16/5 [73] 5/41 (f. 18r), 20 [142] 50 x 16/5 [74] 5/39 (f. 109r); rr. 26/ll. 25 (f. 18r), rr. 29/ll. 28 (ff. 104-111), rigatura a seccoscritture e mani littera antiqua; note generali sulla scrittura: una sola mano in minuta littera antiqua di buona qualità; i ff. 104r-111v (fascicolo finale aggiunto) sono vergati da una mano diversa ma tipologicamene affine; la scrittura, sottile e leggermente inclinata, è poco sicuramente localizzabile Presenza di note Presenti note marginali del copista, cui si devono anche notabilia e maniculae ; spazi riservati per le parti in greco, non trascritte (ad eccezione dei ff. 79v-82r, ma qui in modo graficamente inesperto dallo stesso copista) decorato Iniziali semplici: iniziali semplici in rosso (ma spazi riservati ai ff. 67v-69r, 104r), maiuscole rilevate nel medesimo colore, segni di paragrafo rossi rubricato: talora a caratteri capitali (ma spesso spazi riservati)Legatura antica, probabilmente originale, in pelle impressa su assi; traccia di un fermaglio di chiusura (non conservato); dorso a tre nervature doppie con il titolo e le segnatureStato di conservazione La legatura appare fortemente usurata, con il rivestimento dei piatti (decorato da impressioni a secco con ferretti) alquanto rovinato, il fermaglio perduto, le cuciture del dorso in alto e in basso scoperte, i piatti stessi parzialmente staccati dal dorso; l'assenza completa dell'unghiatura spinge la datazione a un periodo coevo al ms.; il bifoglio di guardia moderno è stato ancorato ai nervi in filo proprioEnte possessore Camaldoli (Arezzo), Eremo OSBCam (?)Precedenti segnature O.I-20, Camaldoli (Arezzo), Eremo OSBCam (?) (sec. XVII ex.)Storia del manoscritto Il codice, non presenta alcun elemento riconducibile all'Eremo di Camaldoli: nei cataloghi l'unico lemma affiancabile sarebbe quello corrispondente alla segnatura O-I.20 dell'inventario C (cfr. Spoglio inventariale e Magheri Cataluccio-Fossa, p. 486), ma l'identità non pare sostenibile; al tempo delle soppressioni napoleoniche (attraverso le quali il ms. è giunto nella sede attuale) fu tuttavia considerato di provenienza camaldolese, come attesta la nota a matita a f. Ir: Camaldoli 427 . Sul dorso, un cartellino con il titolo ad inchiostro (sec. XVIII): Prisciano, Leonardo Aretin [o ]. Manoscr [it ]to ; più sotto, altri due cartellini cartacei (sec. XIX) con la segnatura precedente (N. 62 Sop. la Porta ) e quella attuale ad inchiostro. Ancora a f. Ir, a matita (sec. XIX): Sopra la porta 62 e Conv. Soppr. 428 (la segnatura corrente è ribadita subito sotto, ad inchiostro, da altra mano). A f. 111v, numero d'inventario: 206933.Liber de accentibus , ff. 43r-52r non è stato possibile verificare la presenza o meno di attribuzioni in rubricaLiber de accentibus , Priscianus Caesariensis pseudo , ff. 43r-52r non è stato possibile verificare la presenza o meno di attribuzioni in rubricaArs grammatica , Donatus grammaticus , ff. 1r-22vArs maior I-IIDe ratione metrorum , Maximus Victorinus saec. IV , ff. 75r-78rexcerptum Carmen de ponderibus et mensuris [208 hexametri], Remius (Remmius) Favinus , f. 78rexcerptum In Vergilii carmina commentaria , Servius grammaticus , ff. 78r-78vexcerptum De metris [In omni genere metrorum], ff. 78v-79rDe metris Horatii [Centum aut eo amplius], ff. 79r-83vArs grammatica , Marius Victorinus , ff. 84r-87rexcerpta De notis antiquis , Probus M. Valerius , 87r-89rCarmen de ponderibus et mensuris [208 hexametri], Remius (Remmius) Favinus , ff. 89v-92vexcerpta De inventione litterarum [Quippe fama est Cadmum], ff. 92v-94rInstitutio metrica , Martianus Capella , ff. 94r-98vInstitutio de nomine et pronomine et verbo , Priscianus Caesariensis fl. saec. V ex./VI in. , ff. 23r-35vNotae metricae [Chorea habet], ff. 98v-101vEpistula de partibus mensium ad Tullianum , Andreas Peccius de Eugubio v. 1431 , ff. 102r-102vEpitaphium Leonardi Aretini , f. 103rEpitaphium Francisci Petrarcae [Frigida Francisci lapis], f. 103rEpitaphium Tibulli [Te quoque Vergilio comitem], Domitius Marsus , f. 102r-vArs metrica [Omnes pedes], ff. 104r-111vDe figuris numerorum , Priscianus Caesariensis fl. saec. V ex./VI in. , ff. 35v-42vDe metris fabularum Terentii , Priscianus Caesariensis fl. saec. V ex./VI in. , ff. 52v-58vCommentaria in metra Terentiana , Rufinus Antiochenus , ff. 59r-62vDe numeris oratorum , Rufinus Antiochenus , ff. 63r-65r interrottoInstitutio metrica , Martianus Capella , ff. 65v-69rDe finalibus ad Aquilinum , Servius grammaticus , ff. 70r-75rBibliografia Keil (1857) (fonte); Del Furia Supplementum (1858) vol. III ff. 89r-91v; Bücheler - Riese Anth. Lat. (1894) (fonte); Kristeller Iter Italicum (1963) vol. I p. 75; Jeudy Institutio (1972) pp. 86, 100-101; Passalacqua Prisciano (1978) pp. 80-81 nr. 178; Magheri Cataluccio-Fossa, Biblioteca (1979) (letteratura secondaria); Bursill-Hall Census (1981) pp. 80 nr. 90, 93; Raïos Recherches (1983) pp. 55, 58, 113 nr. 39; Passalacqua Opuscula I (1987) pp. XXVII, XXIX; Tremblay BLMA (1988) vol. VII p. 2302 nr. 2732; vol. VIII p. 2686 nr. 6876; De Nonno Tradizione (1988) pp. 18-19, 58 e passim (ms. siglato S); De Nonno Un nuovo testo (1990) p. 129 e n.1 e passim (ms. siglato L); CPL (1995) (fonte); Passalacqua Opuscula II (1999) (fonte); D'Alessandro Testi grammaticali (2000) p. 564 n. 15; De Paolis Explanationes (2000) p. 190
Spoglio inventariale
Camaldoli (Arezzo) - Eremo. [Inventario C]20- [O.I] Grammaticae totius Regulae Metro expositae.
Note Il ms., miscellanea umanistica di testi di argomento grammaticale, è copia del ben più antico Oxford Bodl. Addit. C. 144 (sec. XI in.), dal quale sarebbe stato tratto unitamente al Vat. Lat. 1493 (sec. XV med.; per questo cfr. De Nonno, Un nuovo testo , pp. 129-44); il fascicolo finale (ff. 104-111) costituisce un'aggiunta lievemente posteriore alla compagine rimasta mutila (come attesta il richiamo cieco a f. 103v). Nessun elemento di provenienza.
Responsabile scheda: Francesca Mazzanti
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